Il Lord Mayor in viaggio per Roma
Il Lord Mayor in viaggio per Roma Il Lord Mayor in viaggio per Roma a i i con gli sceriffi la consorte e le dugemele Londra, 30, notte. Il Lord Mayor con la sua signora e le sue due signorine gemelle primogenite è partito stamane dalla stazione metropolitana di Victoria alla volta dell'Italia. Il nostro ambasciatore era sulla piattaforma a dare il buon viaggio al prossimo ospite di Roma. Il barone Bordonaro presentò alla Lady Mayoress uno splendido mazzo di orchidee. I due sceriffi che accompagnano sir Rowland Blades sono i signori Davenport e Green. Alla partenza assisteva anche la figliuola ultimogenita del Lord Mayor, la dodicenne miss Janett, un po' mogia per non potere seguire la famiglia nel bellissimo viaggio alla Città Eterna. Essa è rimasta affidata alla sua governante. Le signorine Blades, come sempre, erano abbigliate in modo identico. Portavano un tailleur color nocciuola con una stola di martora al collo ed un cappellino di feltro bluastro. Miss Margherita e miss Elisabetta sono diciannovenni; furono per qualche anno in collegio a Parigi e vi appresero anche l'italiano, che esse parla no correntemente. Le due signorine fungeranno da interpreti confidenziali per i genitori. L'intera famiglia Blades appariva deliziata dalla prò spettiva della brillante visita. 11 Daily News, in un commentino di circostanza, richiama il viaggio in Europa recentemente fatto dal Mayor di New York e si rallegra di questa' tendenza a viaggiare che accenna a diffondersi nei gabinetti sindacali delle grandi amministrazioni civiche. Anzi il giornale suggerisce che tutti gli importanti Municipi dovrebbero stanziare ragionevoli somme di denaro per mettere in grado i rispettivi sindaci di fare ogni anno un viaggio all'estero per qualche settiniana. In tale guisa — dice il Daily News — parafrasando una osservazione del sindaco di New York — essi potrebbero aprirsi meglio gli occhi. tstEcuIl passaggio da Torino Il Lord Mayor di Londra, sir George Rowland Blandes, che viene in Italia in missione ufficiale, visitando il Re ed il Capo del Governo, gtransita oggi per la nostra città, col suo seguito, composto dalla consorte Lady Mayoress, dalle figlie misses Elizabeth e Margareth, dagli « sceriffi» Mr Green e Mr Davenport con le rispettive signore, nonché da un largo stuolo di servitù. Il Lord Mayor giunge questa mattina a Porta Nuova col treno lusso di Parigi, alle 7,50, per ripartire col treno stesso alle 8. A Torino riceverà il benvenuto dal comm. Levi, cerimoniere del Governatorato di Roma, che si trova a Torino da ieri mattina. Il comm. Levi consegnerà a sir Rowland Blandes una lettera di saluto vergata in. inglese dal governatore di Roma, principe Potenziani, colla quale al sindaco di Londra che mette piede in terra italiana viene pòrto il benvenuto ed il saluto della Città Eterna, in cui troverà l'ospitalità più cordiale. La comitiva inglese prenderà posto in un ricco vagone Pulmann, appositamente giunto alla nostra stazione e riservato agli ospiti, vago ne che sarà agganciato allo stesso « lusso » Parigi-Roma. Il comm. Levi accompagnerà gli illustri viaggiatori. Questi faranno tappa a San Rossore, dove ossequeranno il Re, e quindi proseguiranno per Roma, dove saranno ricevuti dal Capo del Governo, on. Mussolini. Al primo Cittadino di Londra, che la più grande metropoli del mondo investe di una podestà civile ma gnifìca di tradizioni secolari, Torino porge stamani il primo saluto dell'Italia, ove egli reca al Re e al Capo del Governo l'omaggio della City. Questa visita del Lord Mayor non è di pura cerimonia: nel suo carattere ufficiale, essa varrà all'Italia una autorevole testimonianza di vùì sulle rinnovate energie della nostra vita nazionale, e sarà una testimonianza dall'eco tanto vasta quant'è grande il prestigio di Lon dra nella civiltà moderna. A sir George Rowland Blades, alla sua consorte e alle sue figlie gentili, che stamani vedono forse per la prima volta il bel cielo d'Italia, porgiamo il nostro augurale saluto. tSid6rrromsslmodcdlfuscnLs
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