L'anno scolastico

L'anno scolastico L'anno scolastico La maggior solennità possibile all'inaugurazione il l.o Ottobre Rema, 27. notte. ' Il ministro della P. I. on. Fedele, ha ordinato che l'apertura dell'anno scolastico ■ nelle scuole medie abbia, uogo con grande solennità e che la cerimonia abbia il carattere di celebrazione fascista. Ecco la circolare teegrafica diramata alle autorità dipendenti: • Dispongo ebe la cerimonia della naiugurazione dell'anno scolastico nele scuole medie si faccia con la maggior solennità possibile il l.o ottobre. Essa dovrà essere la giornata della scuola fascista. Dove esistono più Istiuti sarà opportuno che la celebrazione si faccia in un unico locale, -nel quale convengano autorità, famiglie, studenti e i professori tutti. Nelle orazioni sobrie e severe che saranno affidate al provveditori agli studi, o a capi di istituto o ad insegnanti fascisti, proferibilmente a rappresentaa. li dell'Associazione fascista degli Insegnanti, gli oratori porranno in rilievo gli alti Intenti al quali mira 11 Governo, il quale vuole che la nuova generazione, educata con compostezza, con serietà e con pura fede, assuefatta ad ogni austera disciplina spirituale, addestrata negli esercizi fisici, si prepari a conquistare alla nazione più • alti destini »: Uff. Stefani) La miracolata di Konnersnmtii continua a sbalordire i medici Berline, 27, notte. Il « miracolo » della stigmatizzata df Konnersreuth, continua sempre più ad interessare la pubblica opinione e gli ambienti scientifici. Si ha da Monaco che il consigliere di Sanità dott. Seidl, che era stato Incaricato dal Vescovo Antonio de Redelsburg di studiare il fenomeno, ha presentata la 6ua relazione, la quale riconduce parte della fenomenologia presentata da Teresa Neumann a disturbi psicogenici del sistema nervoso centrale. Speciale stadio ha richiesto la questione del ricambio che è il problema centrale del caso, ma che però il perito dichiara ancora inesplicabile, a meno che non sf voglia ricorrere a una spiegazione soprannaturale. Un altro importante esperimento 6 stato compiuto su Teresa Neumann, da parte di una nuova Commissione di inchiesta, composta di membri della Facoltà medica e teologica di Erlangen. L'esperimento è consistito nel far cadere sugli occhi chiusi di Teresa Neumann. durante la sua estasi del venerdì, i raggi di una lampada ad arco di una forza di parecchie migliaia di candele. La stigmatizzata non reagiva affatto. A un, tratto, malgrado le precauzioni dei medici che cercavano di evitare il caso, riapri gli occhi, sicché la luce colpi le pupille. Ma nella pausa seguente il parroco domandò a Teresa se non avesse visto una grande luce. « No — rispose Teresa —, Cristo è morto e il 6ole è oscurato ». Gli occhi di Teresa, esaminati subito dopo, non hanno mostrata la minima lesione. I medici concordi hanno dichiarato che la quantità ili luce della lampada ad arco sarebbe bastata per distruggere, o per lo meno per danneggiare stabilmente ,i nervi ottici di qualunque occhio. « Lascia le stampelle e camminerai liberamente » Roma, 27, notte. Un'altra miracolata di Lourdes, la diciannovenne Ferdinanda Carrozzi, partita otto giorni fa da Perugu con le stampelle, ha ieri fatto ritorno nella casa paterna perfettamente guarita dalla tua imperfezione. Al corrispondente parigino del Giornale d'Italia, essa ha fatto il racconto della sua improvvisa guarigione. « Dopo lunghi mesi di degenza all'ospedale, la mia malattia, una coxite al femore, era stata dichiarata cronica. Non potevo camminare se non con le stampelle, e a fatica, dolorando. Avevo perduto ogni speranza. La professoressa Manometti, organizzatrice del pellegrinaggio a Ixmrdes, mi incoraggiò a chiedere alla Vergine il miracolo che la scienza non aveva potuto fare. Durante il viaggio la mia gamba, la sinistra, mi dava sfitte acutissime. Fui immersa nella piscina. Niente. Assistetti alla processione del Sacramento, ma il dolore alla gamba mi convinse che non ero stata ascoltata. Tornai nel mio letto di dolore. Qui, poco dopo sentii nel petto, proprio dentro al cuore, la voce della Madonna che mi diceva : « getta le gruccie. e camminerai liberamente ». Rimasi come sgomenta e dubitosa. Mi mancava il coraggio, ma la voce della Madonna che mi pare ancora di sentire mi ripetè: « Getta le gruccie e sei salva ». Mi feci il segno della croce, e trepidante provai piano piano ad alzarmi da me, accostando il piede in terra. Non mi pareva vero, avevo paura di illudermi ». Interrogato al riguardo U suo medico curante, dottor Ceccarelli, abbiamo avuto la conferma che nonostante un lieve miglioramento conseguito dalla giovane paziente, in virtù di una energica cura iodica, la Carrozzi non era però in grado di abbandonare le stampelle. Le cause di beatificazione di nuovi santi piemontesi L'agiografia piemontese ha contato, in questi ultimi tempi, due nuove figure: Giuseppe Cottolengo e Giuseppe Cafasso, l'uno popolarissimo per la sua mirabile istituzione di carità, l'altro noto particolarmente nel mondo ecclesiastico come formatore del clero. La nostra terra è feconda di anime buone e grandi, di anime ardenti nella pratica cristiana, e l'avvenire vedrà altre figure presentare al culto dei fedeli. Gli uffici ecclesiastici appositi compiono un minuto lavoro, fanno un esame paziente e laborioso della vita, degli scritti, di quanto riguarda le persone che si tratta di elevare agli aliari. E' un lavoro lunghissimo oì cui il pubblico per lo più non s'accorge e non ha notizia se non auando ha raggiunto o sta per raggiungere il suo stadio finale. VI sono tribunali che trattano le cause di beatiilcazione e di canonizzazione le quali incominciano nelle rispettive curie vescovili e terminano a Roma, presso la S. Congregazione del Riti. Oualì sono le cause che ora si stanno trattando? Quali nuovt beati e santi potrà probabilmente annoverare l'agiografia del Piemonte? SI rltene, con molta ragione, che U Reato Cottolengo non tarderà molto ad essere annoverato nel catalogo del Santi. Vivissime speranze si hanno per la prossima beatificazione di don G Bosco. 11 fondatore deli'opera sparso ormai in tutto il mondo. Ad -alcuni dura 11 tempo nell'attesa, ma »ssi non tengono conto che non sono ancora cinauant'a'nt'i da che è morto fondatore della Pia Società ^salesiana. II Pana Pio XI ha promulgafo !! -Increto sti!:a eroicità d-lle virtù di Mon Bosco: ora la Congregazione del Riti sta facendo l'esame dei due miracoli (che gli sono attribuiti - se l'esame, co- J

Persone citate: Ceccarelli, Giuseppe Cafasso, Giuseppe Cottolengo, Pio Xi, Seidl, Teresa Neumann, Uff. Stefani

Luoghi citati: Monaco, Piemonte, Roma