Le riduzioni delle tariffe ferroviarie

Le riduzioni delle tariffe ferroviarieLe riduzioni delle tariffe ferroviarie Roma, 23, notte. A complemento dei dati sulla riduzione delle tarifre dei trasporti ferroviari, decisa nell'ultima sessione del Consiglio dei Ministri, si hanno oggi i seguenti dati riferentisi alla portata delle nuove facilitazioni. Le facilitazioni generali Le faciiltazioni di carattere generale si concretano come segue: l.o) Riduzione da lire SO a lire 10 del diritto speciale stabilito per ogni carro di qualsiasi portata, in entrata o in uscita dai binari dl raccordo; e riduzione da lire 10 a lire 5 del diritto speciale stabilito dalla concessione di carico e scarico in punti determinati. Come diretta conseguenza della riduzione in parola è stato diminuito del SO per cento il diritto speciale che, in aggiunta alla tassa particolare di escr cizio, viene applicato ai trasporti ria e per gli scali bestiame di Roma, Firenze, Genova, Bologna, Milano e Torino; ai trasporti da e per il piazzale di smistamento di Alessandria, il porto di Anzio, la darsena di Bùrana (Ferrara), il Bacino fluviale di Lemeiie (Poriogruaro), il Porto di Nogaro, il Porto militare e il Molo orientale di Taranto, le Calate Boccardo a Genova (nei casi in cui è dovuto il diritto speciale) nonché ai trasporti di carbone per Roma San Lorenzo Vallone, allo scalo di Roma-San Lorenzo o a quello di RomaTiburtina e oltre. 2.o) Riduzione di tasse e diritti accessori: a) tassa di deposito bagagli: con decreto del mese di maggio, questa tassa era stata ridotta da lire 2 a lire 1,50 per collo, con il minimo di ogni deposito da lire 2,50 a lire 2: ora, coi Decreto indicato, la tassa viene ulteriormente diminuita da lire 1,50 a lire 1 (0,20 + 400 %) per collo e per ogni 24 ore e il minimo ridotto a lire 1,50 (0,30 + 400 %) per deposito. — b) Riduzione della tassa di pesatura a carri da lire 20 a lire 15 per carro di merce pesata. — c) Riduzione della tassa per verifica della tara dei carri: come per la pesatura dei carri carichi, la tassa per la verifica della tara dei carri è stata ridotta da lire 20 a lire 15 {3 + 400 %). — d) Riduzione della provvigione per i servizi di ufficio da lire 1.50 (0.30 + 400 %) a lire 1 (0,20 + 400 %) per ógni 100 lire indivisibili, fermo restando il minimo di lire 2,50 (0,50 + 400 %) per assegno a compenso di quelle spese effettive che qualunque sia l'ammontare dell'assegno la ferrovia sostiene per questa operazione. — c) Riduzione della tassa per l'uso della gru da lire 4 (0,80 + 400 %) a lire 2,50 (0,50 + 400 %) per tonnellata divisibile di 10 in 10 Kg. Gli aumenti peroentuali Si hanno poi le seguenti riduzioni di aumenti percentuali. — l.o) Merci per le quali l'aumento percentuale è stato ridotto dal 400 al 300 % : a) acido carbonico emanato da sorgenti naturali nazionali; b) argilla di produzione nazionale destinata a fabbriche di mattoni ordinari e di tegole; c) marmo in rottami, in scaglie e frantumi, anche misto con polvere; d) oli vegetali non commestibili di produzione nazionale in destinazione degli stabilimenti di raffinazione per essere trasformati in commestibili; e) sabbie quarzose di produzione nazionale per vetrerie e per se gare 1 marmi; f) sale comune, sai marino e salgemma per usi industriali; g) terre o argille refrattarie e terre sabbiose da fonderia di produzione nazionale. — 2.o) Merci per le quali l'aumento è stato ridotto dal 350 al 300 % : a) bestiame bovino, suino e ovino, cui si applicano i prezzi della serie B.C-D. della tariffa ordinaria N. 4 G.V. e quelli della tariffa eccezionale N. 27 G.V.; b) concimi, fosfati, gesso per agricol ura, immondizie (spazzature di case e di città) letame e materie fecali, leuciti, perfosfati e superfosfati d'ossa e generali. — 3.o) Merci per le quali 'aumento è stato ridotto dal 400 al 350 %: a) ambogette dl pietra; b) concimi azotati di produzione nazionale; c) legno comune da costruzione e da opera, greggio (tronchi di albero anche scortecciato) di produzione nazionale; d) legno comune da costruzione e da opera, appuntito, quadrato o segato diritto, in partenza dal Mezzogiorno; e) .paglia comune; f) preparazioni anticriuogamiche, antifillosseriche e antiperonosporiche e zolfo ramato ; g) recipienti vuoti per il trasporto delle merciRiduzione delle classi di tariffa — a) Argille destinale a fabbriche di mattoni o di tegole; b) Marmo in rottami, la scaglie o frantumi anche munì con ppebphcqpsevv1Pdpefica1snlèrpnnc1dabznz(ftntezzsstaFetnnnmavPpnnsr3idpddamsAvzsdgcvaddrzs- prd1nttmpcsglnfIt polvere; c) Sabbie quarzose miste a polvere di marmo; d) Torchi idraulici; e) Pietre di cemento cotto; f) Barbabietole; g) Zolfo greggio in pani o In pezzi, anche misto con polvere di zolfo; h) Piriti e ceneri dl piriti; i) Sabbie da costruzione, ghiaia, ciottoli (esclusi quelli di quarzo), pietrisco greggio e pozzolane. Vini ed esportazioni Per 1 vini, fissata con II 30 giugno scorso la riduzione di tariffa del 30% e del 50%, concessa rispettivamente ai vini e mosti nazionali e ai recipienti vuoti di ritorno, viene istituita con il 10 giugno 1927 la tariffa ordinaria 36 P. V., la quale concede una riduzione del 15 % sui prezzi di trasporto com petenti a tutte le merci nazionali in esportazione attraverso i punti di confine terrestre. Considerato ora che la citata tariffa n. 30 stabilisce un limite alla riduzione del 15 %, nel senso che 11 prezzo di trasporlo non può mai essere (inferiore a 4 centesimi per tonnellata-chilometro (oltre, beninteso, l'aumento percentuale che per i vini è del 300 %) con le nuove riduzioni tariffarie si è voluto tenere conto delle particolari condizioni dell'industria vinicola, ictituondo nella tariffa eccezio naie n. 100 P. V. una nuova serie C, che in sostituzione della riduzione del 15% prevista -per tutte le altre merci dalla tariffa n. 36, accorda ai vini ed ai mosti nazionali in esportazione il beneficio della riduzione del 20%, senza il minimo dei 4 centesimi per tonnellata-chilometro predetto. Per le esportazioni, le tariffe ecce zionaili n. 21 (derrate) e 25 serie C (agrumi) della G. V., nonché 'la tariffa ordinaria n. 36 P. V. di recente isti tuzione, erano applicabili alle menù nazionali in esportazione per via di terra, solo in quanto i trasporti fossero effettuati con lettera di vettura interna ztonalo e destinati direttamente a stazioni estere poste oltre quelle di transito, con le nuove riduzioni tariffarie, si è estesa l'applicazione dalle citate tariffe 21, 25 e 36 anche alle spedizioni appoggi-ala al transito di confine delle Ferrovie dello stato con le Ferrovie estere per la rispedizione, dando facoltà all'Amministrazione di stabilire le nonne e le condizioni della rispedizione e di garantire l'effettiva esportazione de Me merci appoggiate agli intermedi ari. La stessa faciliitazi.one è estesa anche alla esportazione dei vini, con la nuova serie della tariffa eccezionale N. 106 P V., cui abbiamo accennato nel punto precedente, per quanto per i vini destinati all'estero non ricorra facilmente la necessità di appoggio di transito, necessità che si verifica invece per altre derrate e per i « gTOupages». 30 milioni pei lavori di sistemazione del porto di Genova Genova, 23, notte. SI è riunito a Palazzo San Giorgio il Comitato del Consorzio Autonomo del Porto. Il Corni-tato, dopo avere preso atto, su relazione del presidente, della definitiva stipulazione e firma del contratto con i vari Istituti di assicurazione circa il prestito dei 30 milioni destinati ad accelerare la sistemazione dei ponti Caracciolo ed Assereto, ha approvato i seguenti lavori: 1) costruzione di quattro magazzini in cemento armato a due piani sul Ponte Caracciolo, due alla radice di metri 150 per 30 e due in testa lunghi metri 90, formanti insieme un unico e grande magazzino a ferro dl cavallo; - 2) costruzione dl un edificio a tre plani ad uso uffici alla radice del Ponte Caracciolo; - 3) costruzione di un fabbricato ad uso officina alla radice del Ponte Caracciolo, nello spazio libero dai binari ferroviari esistenti tra ì due costruendi magazzini; - 4) costruzione di un muro dl cinta per separare la parte del pontile Caracciolo, che è stata adibita ad uso della Società Calate; - 5) Impianto dl 18 erue elettriche per il servizio dei nuovi magazzini da costruire sul Ponte Caracciolo e altre sei grue a portico sul Pontile Assereto. Jl Comitato ha quindi preso In esame la necessità di una più Intensa propaganda del porto all'estero, ed ha concluso mandando allo studio diversi provvedimenti riguardanti 1 congegni e le tariffo attualmente vigenti. Il Comitato ha ampiamente discussa la possibilitn. dl una migliore organizza/lune delle opere assistenziali a favore dei lavoratori portuali, anche In rapporto alle percentuali attualmente t-ifiaie a tale titolo, salile tariffe.

Persone citate: Assereto, Boccardo, Caracciolo, Nogaro