Le esercitazioni dell'Armata aerea A

Le esercitazioni dell'Armata aerea A Le esercitazioni dell'Armata aerea A rA mezzanotte Io Stormo deglAzzurri opera di sorpresa su A via no (Dal nostro Inviato)] '.. Padova, 15, notte. Uà zona scelta per le manovre aeree »-! le prime che in iltalia Bi fanno — >è -Quella compresa fra Brescia e Venezia; dal Po alla catena delle Alpi Venosta, Breonie c Aurine. Un tratto cioè della linea di confine tra l'Italia e l'Austria e un tratto di quello svizzero, al Passo dallo Sielvio. I mezzi aerei dei due panniti, l'azzurro e li rosso, Inizialmente sono dislocati rispettivamente a tìardolo e a Ghedi; a Brunito e ad Aviano. La Direzione generale delle manovre è a Padova. I due partiti sono divisi dalla linea immaginaria che dal Passo di Ressia scende per 11 Passo della Mandola a Cima d'Asta, e di oui, passando per l'alti.piano dei Sette Comuni, i monti Berici a i colli Euganei, arriva per Rovigo alle foci del Po. n teatro delle operazioni è quindi costruito da una fascia aminentemente montana che degrada nel grande golfo ricolano dalle Dinariche dell'Alto Adige dal quale emergono, oome altrettante isole, la cima d'Asta, l'A'damello, l'altipiano dei Sette Comuni, 1 monti Berici e i colli Euganei; dall'anfiteatro morenico del Garda e dalla, zona alluvionale della pianura padana. Il partito rosso dovrà forzare la linea guardata dal partito azzurro e bombardare quegli obbiettivi sui quali potrà arrivare con i suoi apparecchi. Sotterra insomma la parte dell'invasore. Non bisogna credere che la parola ;% invasione • abbia In aeronautica lo «tesso significato che ha quando «1 parla di forze terrestri. L'invasione di un dato tratto di cielo è una cosa momentanea e che dura soltanto il tempo necessario perchè al effettui il bombardamento. La prova «fogli apparecchi da bombardamento Le odierne esercitazioni sono quasi esclusivamente affidate ad apparecchi da bombardamento, cioè all'armata «indipendente • o ancora, per -essere più espliciti, a quella Che non ha 11 compito di seguire dall'alto e di assecondare i movimenti dell'esercito o della marina. Gli apparecchi da bom bardalmento non escludono naturai mante il concorso di quelli da caccia ie da ricognizione. Ai primi è affidato il compito di mantenere temporaneamente il dominio del cielo durante SI bombardamento, di irradiarsi perciò a crociera e passare lontano per aggredire la massa da caccia avversaria e di minacciare ai medesimi la riti rata; ai secondi, a quelli di ricognizióne, vengono affidate tutte auelle operazioni che precedono e preparano il bombardamento, il quale, svolgendosi generalmente di notte, ha bisogno di molti elementi indicatori. Il partito rosso dovrà cercare 1 suoi bersagli, data la complessa configurazione del teatro delle manovre in montagna, in collina e in pianura. In montagna gli apparecchi cercheranno di bombardare le rotabili e più precisamente 1 colli e 1 valichi. Unllnterruzlone compiuta attraverso ad un valico alpino è di lunga e difficile riattazione ed è anche più facilmente eseguibile. Lo strada a mezza costa, oltre che essere un bersaglio più incerto perchè in parte riparato o defilato dalle 6tesse roccie dentro le quali esso :è tagliato, è quasi sempre Irraggiungibile dagli apparecchi 1 quali, per Individuarli, dovrebbero Ingolfarsi nelle strette dei monti e volare quindi a bassa quota col doppio pericolo di cozzare contro le pareti dei medesimi 0 di venire colpiti dalle artiglierie o dalle mitragliatrici che vi sonc anni date. In collina il partito invasore avrà per obbiettivi i ponti, le strade, i passaggi obbligati, le strette, le ferrovie, le gallerie e in pianura finalmente oltre, bene inteso, tutti questi enumerati, 1 grandi stabilimenti logistici e le città. La difesa assolutamente garentita in aviazione non esiste e si deve limitare Sri un'azione diretta e Indiretta ten¬ del territorio Italiano e quello azzurro non difende le posizioni sulle quali è stato costretto a ritirarsi. Il rosso e •l'azzurro sono tutti e due in casa prò «via e di qui iniziano le ostilità. Non è donane questione di parlare di un '«'tema » di manovre vela e proprie, ipa dt fasi e di giornate ni esercitazioni, rivolte specialmente allo studio del bombardamento diurno e notturno e della caccia. l'afficienza dol mal e degli azzurri La situazione aeronautica dei due pai liti è la seguente: il partito azzuffo, comandato dal gen. Francesco Vece, ha concentrato a Ghedi il 10* storino da nnniiiarrtamento notturno (colon., ballotti), il 13.0 Stormo da bombardamento diurno (colonn. BolognePi) e il 2.o Stormo da caccia (colonn. Pansa). Quest'ultimo ha dislocato una Squadrìglia a Gardolo e un Gruppo a Ferrara. Il partito tos?o .comandato dal gen Vincenzo Lombardo, è formato da imo fctormo da. bombardamento misto (magg. Salai, noncentrato ad Aviano f da uno Stormo da caccia (colonn' Uovi), che ha un Gruppo ad Aviano, una Squadriglia a Bolzano, una Squadriglia e due Sezioni a Padova ed una Sezione a Belluno. Sono assicurate, inoltre, al partito rosso una Squadriglia da bombardamento marittima, dislocata a Venezia, e una Sezione di esplorazione lontana, concentrata ad A Viano. I due parliti avranno a loro disposizione, per la difésa, alcune batterle soatro-aeree dislocate, per anello a* S Ofiedi e, pet qMlQ ww, »fl ««Atro «ma, calsnavppssirfpzrmviAbmbgA tando in ogni modo di neutralizzare le possibilità aviatorie nemiche. Essa può venir fatta in « modo diretto » con difese locali, fisse, mobili e accessorie, e cioè con artiglierie antiaeree, con gli aeroplani da caccia che ogni zona ha a sua disposizione. A questi due elementi di difesa si uniscono quelli « ausiliari. che sono di osservazione o di ascolto. Coma s'Interpreta. 11 rombo dal motori Le basi di osservazione e di ascolto sono formate dalla dislocazione in punti diversi di delicatissimi apparecchi che ricevono una determinata impressione di onda a seconda dalla direzione dalla quale questa proviene. Calcolando il tempo in oui ogni apparecchio riceve questa •impressione! e determinando la direzione precisa del suono se ne stabiliscono delle linee immaginarla che, intersecandosi danno luogo ad una certa formazione di angoli e ad una certa misura di tempo. Si riesce cosi a sapere la direzione e le distanza precisa dell'apparecchio che romba ancora invisibile, nel cielo. Le difese accessorie poi corrispondono al reticolati dietro l quali si appostano le truppe o alle mine che si ancorano sul fondo del mare contro i sottomarini e sono formate da grandi reti che palloni sferici tengono sospese ad una determinata altezza. Questi sistemi ai quali abbiamo sommariamente accennato appartengono alla difesa attiva. L'altro 'genere di difesa, che si chiama • passiva >, coniporta l'apprestamento difensivo individuale, collettivo, e delle cose contro l'offesa nemica che può essere svolta col bombardamento, con i gas venefici e con altri clementi che tendono a deprimere il morale del nemico. Il sotterraneo e la masohera servono all'individuo, i grandi ripari impermeabili ai gas servono alla collettività. In ultimo, le difese degli stabilimenti e di tutte le altre opere delle retrovie o che sorgono nell'interno del paese richiedono caso per caso degli studi speciali. Un grande problema per noi è quello della difesa delle dighe che sbarrano quasi tutte le nostre vallate per la produzione dell'energia elettrica. Una Illustrazione dal fan. Armanl Con obbiettivi più ristretti, le esercitazioni che si inizieranno tra alcune ore, hanno lo scopo di risolvere caso per caso i problemi sia di difesa,, sia di offesa che abbiamo esposti. Questa mattina il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, gen. Armanl, ha tenuto una conferenza tecnica nel Palazzo del Comune, e precisamente nella sontuosa Sala del Consiglio, che nel 29 dicembre 1917 era stata in parte distrutta da una Incursione aerea nemica: E' doveroso aprire una brève parentesi per ricordare che proprio in questa città, che oggi vede riuniti i migliori aviatori d'Italia, gli aeroplani nemici, volando per 19 volte nel silo cielo indifeso, lanciarono 912 bombe, uccidendo 129 persone e atterrando 105 edifici. Hanno assistito alla conferenza, tenuta nella storica Sala del Consiglio, gli ufficiali dei due partiti e ufficiali dell'Esercito e della Marina invitati ad assistere alle manovre. Il gen. Armanl, dopo avere inviato un saluto ai presenti e un particolare ringraziamento al suoi preziosi collaboratori e a tutti gli ufficiali dell'Aeronautica, ha messo in -rilievo l'assoluta novità di queste esercitazioni, importantissime sotto ogni punto di vista, anche se, per varie circostanze e difficoltà, il programma delle medesime ha dovuto essere parzialmente ridotto, specialmente nei riguardi della difesa. La linea ipotetica, della quale abbiamo parlato, e che doveva rappresentare dal Passo di Ressia alle Bocche del Po lo schieramento approssimativo delle avanguardie del due eserciti avversari deve ritenersi invece, per le modificazioni subite dal dispositivo delie manovre, come l'immaginario confine di due Stati vicini e nemici. Il partito rosso, quindi, non ha invaso una zona e * Aviano; nove stazioni radio-telefoni che, sei foto-elettriche e posti di tv vistamente avanzati e ravvicinati. Per comodità e giusta economia di mezzi sono stati creati ad Egna, a Trento, a Novata, a Nanta e a Venda, cioè lungo la linea del presunto confine, sei posti di avvistamento che serviranno, caso per caso, tanto all'uno quanto all'altro dei due partiti. I servizi che verranno presi in esame saranno impiantati a Bolzano e dovranno essere pronti a funzionare a richiesta del rossi e degli azzurri. I discordi parar! tal « volo munte > Le esercitazioni dureranno fino al SO settembre e risolveranno parecchi e interessanti problemi staccati di guerra. Nella sua dotta e interessante conferenza il gen. Armani ha esposto; in parte, il programma di tali esercitazioni, dalle quali si ripromette di trarre una larghissima messe di insegnamenti e di esperienze per ritoccare le vecchie e sancire le nuove norme di impiego delle due specialità-base della Armata Aerea, cioè la caccia e il bombardamento. Gli studi sono specialmente rivolti agli apparecchi da bombardamento, per portare ad essi quegli ultimi ritocchi dei quali avessero ancora bisogno per ciò che riguarda il loro attrezzamento. Un esperimento sul quale l'oratore ha richiamato part.colarmenle l'attenzione degli ufficiali aviatori è quello del bombardamento a . volo rasente » • e il generale ha preiness:> che, in materia, l"'esperleiua non è molta e che molti sono anoora 1 discordi pareri. Le difflAOltA P*T un tali guarà Al bombar¬ jd amento, che effettivamente darebbe degli eccellenti risultati, sono rappresentate dal funzionamento della bomba. Da quale non sempre trova il tempo per cadere verticalmente sul bersaglio e di scoppiare al momento opportuno. Un altro problema che 11 generale Armani ha affrontato è quello della mobilitazione ; ed egli ha detto che questo dovrà In parte essere risolto dalle masse che la Nazione darà alla Aviazione Civile. Con una digressione sulla materia riguardante i servizi foto-elettrici, 11 conferenziere ha chiuso il suo dire e si è abbandonato quindi ad una piccola indiscrezione ad uso dei giornalisti «he lo hanno accerchiato per ossequiarlo. Negli • ossequi • dei giornalisti c'è sempre latente una domanda ohe non è difficile indovi nare. . la attese dal Bagnali misteriosi Tra poche ore gli inviati speciali dei giornali partiranno da Padova in automobile per portarsi ad Aviano e pernottarvi, si sarebbe dormito benissimo anche a Padova e per sapere il motivo di questo viaggio notturno abbiamo stretto d'assedio addirittura il capo di stato Maggiore dell'Aeronautica. Egli molto gentilmente, dopo avere pregato di non dirlo al partito rosso, ci ha rivelato che a mezzanotte lo Stormo degli azzurri bombarderà di sorpresa Aviano, I lettori conosceranno l'episodio a cose compiute. Con questa azione avranno dunque inizio le esercitazioni; ed esperimenti del genere si svolgeranno nelle giornate del 17 e del 19. In quella del la, destinata al riposo degli equipaggi, verrà provato il trasferimento improvviso di un Reparto di volo da un aeroporto, dove sia sistemato ed abbia funzionato, ad un altro dove vivano già altri Reparti, ma dove non si possa trovare pronto e adeguato mezzo di ricovero.Nel pomeriggio del 19 nell'aeroporto di Aviano si concentreranno tutti i Reparti di bombardamento diurno e notturno del due partiti; ed il 20 settembre avrà luogo un esperimento di bombardamento effettivo con tutti i vari tipi di bombe attualmente in dotazione. E' stato perciò costruito a nord di Vivaro (confluenza del torrente Cellina con il Meduna) un apposito poligono sai quale vennero segnati od effettivamente costruiti 1 bersagli più caratteristici per l'Armata aerea. Dopo la conferenza, gli ufficiali aviatori che erano convenuti a Padova sono rientrati alle rispettive sedi; quelli dei rossi da una parte, quelli degli azzurri dall'altra. Tra poche ore, dunque, le stazioni radio-telefoniche ci lanceranno 1 loro misteriosi segnai-; dalle colline di Egna alla pianura del Po;,e i fari delle foto-elettriche intreccieranno 1 loro lunghi sguardi, scrutando attraverso il « golfo • dell'Adige. Noi, che sappiamo già tutto, andiamo ad Aviano a prenderci il bombardamento de gli azzurri. .___„_ ERNESTO QUADRONE.

Persone citate: Armani, Francesco Vece, Pansa, Ressia, Vincenzo Lombardo