Massacri e catastrofi

Massacri e catastrofi Massacri e catastrofi Strage in Cina, terrore in Lituania e in Russia Migliaia di morti in Giappone per il maremoto Il caos cinese ribolle Da 30.000 a... 80.000 massacrati? Pechino, 13, notte. I dissensi che si sviluppavano da qualche tempo iteli''esercito nordista sembrano avere condotto ad una scissione. La stampa cinese annunzia infatti che tre generali di Feng si sono dichiarati indipendenti e marciano su Tcheng-Tchen. Inoltre, essi hanno chiesto che il comando venga ritirato a Feng. Questi ha inviolo numerose forze incontro ai ribelli. Le comunicazioni ferroviarie tra Tcheng-Tchen e Hankow sono tagliate. Telegrammi da Sciangai segnalano che le autorità cinesi di Hankow fanno preparativi per fronteggiare Vagitazione comunista, che si crede essere imminente in seguito all'avvicinarsi di un corpo di soldati irregolari comprendente 5000 uomini sotto il comando del generale rosso Ho-Ling. Quest'esercito ha già devastato il nord della provincia di Honan e sarebbe attualmente in marcia per Hankow allo, scopo di stabilirvi il regime comunista. La guarnigione sudista di Hankow è ora ridotta alla più semplice espressione, dato che la maggioranza delle truppe sono state inviate lungo le frontiere. La legge marziale è stata proclamata e precauzioni speciali sono state prese 'nelle concessioni straniere. I francesi hanno innalzato, nella loro, del le barricate. L'agitazione comunista riprende nel sud della Cina, specialmente a Canton ed a Sciangai. In quest'ut Urna città la polizia delle concessioni ha individuato sei centri di reclutamento dell'esercito rosso. Un telegramma giunto a Pc -hino annunzia che, avendo un membro di un'organizjazione^jcìnese ucciso, al-, ami soldati di Feng Yu-Siang a Tchang-Tse (una città di 300 mila abitanti al nord dell'Honan), le truppe di detlo generale hanno compiuto un orribile massacro, non rispettando nè l'età nè il sesso delle vittime, fuggiaschi dichiarano che il massacro è stato senza precedenti. I giornali indigeni calcolano il numero dei morti da 30 ad 80 mila persone! (Petit Parisien). I danni e le vittime del terremoto in Crimea Mosca, 13, notte. Secondo Informazioni supplementari, tre persone sono rimaste uccise e 65 ferite a Sebastopoli, in seguito al terremoto. In una località vicina, tre per sone sono rimaste sepolte sotto un muro crollato. S' segnala che anche varii sanatori della Crimea hanno riportato danni e che alcuni malati sono rimasti feriti, però non gravemente. Dalle montagne s* sono staccate delle frane. A Balaklava delle enormi ondate hanno invaso la riva. Sono danneggiati numerosi stabilimenti industriali di Valla e di Louclita. E' stato provveduto per l'Invio di medici e di soccorsi alimentari alle vittime. Tifone e maremoto Tokio, 13, notte. Una nuova catastrofe ha colpito il Giappone. Un tifone formidabile si è scatenato stamattina sopra Nagasaki ed altre città della zona circostante. Da lunghi anni non si sperimentava una cosi furibonda violenza di raffiche. Parecchi importanti edifici andarono gravemente danneggiati a Nagasaki e a Rumamolo. Presso quest'ultima città, un'ondata sismica allagava un intero villaggio, distruggendo un centinaio di abitazioni e travolgendo gli abitanti, 150 dei quali sarebbero annegati. Qualche cosa di somigliante, ma in scala più vasta, è avvenuto a Kyushu, la capitale dell'isola omonima. Un'immane ondata di maremoto si rovesciava sui quartieri della città prossimi alla spiaggia, e secondo alcune notizie risulta che mille persone hanno perduto la vita in questo tremendo rovescio di acqua salsa. L'intera isola di Kyushu è alle prese con l'acqua. Tutte le sue zone in bassura sono inondale, e si teme che rimangano sommerse per sempre. Centinaia di barche da pesca vennero gettate contro la costa e si sfasciarono. Buona parte dei loro equipaggi perirono miseramen le. Il disastro di Kyushu non è attribuito tanto al tifone quanto ad un terremoto subacqueo, il cui epi centro sarebbe stato a poche miglia dall'isola. (Daily Telegraph) Fucilazioni in Lituania Un deputato sei studenti e nove ribelli Berlino, 13 notte. Si ha da Kovno che la stampa lituana insinua che i dirigenti dei movimenti sovversivi avvenuti giorni fa provenivano da oltre confine, giornali tedeschi osservano che se le insinuazioni sono rivolte contro la Germania, esse debbono tienire deci: sàmenté respinte'. Si ha intanto notizia che gli arrestati raggiungono alcune centinaia e uno dei capi, Mikulski, già deputato socialista al Parlamento lituano, è stato fucilato nel suo podere presso Kalkenan, dove si era barricato in un fienile difendendosi con un'arma da fuoco contro la truppa. Anche sei studenti sono slati fucilati e altre sei persone sono state condannate a morte. Le condanne sono state subito eseguite. Sciopero generale e «tato d'assedio Vienna, 13 notte. Secondo telegrammi alla Neue Freie Presse i metodi usati dal Go verno lituano per sedare la rivolta di Tauroggen hanno aggravato an cor più la situazione in tutto il paese. La polizia ha arrestato finora duemila persone e ha messo la cen sur a sui giornali. I sindacati, per protestare contro gli arresti, hanno proclamato lo sciopero generale, ciò che ha indotto il Governo a proclamare lo stato d'ass.e.dio come contro misura. 9 condanne a morte al processo delle spie a Leningrado Mosca, 13, notte. L'Agenzia Tass pubblica: u Al Tribunale di Leningrado è terminalo il processo contro 26 spie terroriste. Il Tribunale ha condannato a morte 9 persone, infliggendo ad altri! 13, delle pene varianti dagli 8 anni ai 6 mesi di carcere. Quattro accusati sono stati assolti. Fra i condannali al carcere condizionale vi è Olcevskaia; fra i condannati a morte vi sorto Geyer, Valizky, i due fratelli Khiotuscin, Alessandre Gruzdiev, Ciorina Tal, e i fratelli Kunitzin e Neradav. Giustiziati • Scene strazianti Londra, 13, notte. Si hanno da Riga i seguenti particolari sul processo a Leningrado di 26 russi accusati di essere spie dell'Inghilterra. I tre giudici Kameron, Povolotsky e Ulrich deliberarono in camera per ben 12 ore prima di pronunziare la sentenza. Il corrispondente della Central News afferma che i 9 condannati a morte so no stali giustiziati immediatamente dopo la pronunzia della sentenza. Una delle nove persone fucilate sull'istante sarebbe stata una donna. I 26 imputati erano accusati di avere raccolto informazioni sull'esercito bolscevista e sulle manovre navali, informazioni che essi passavano al loro capo Alberto Geyer, il quale impiegava un nugolo di assistenti in posizioni strategiche attraverso la Russia. Geyer figurava fra gli accusati, ed è stato condannato a morte. .1 telegrammi recano una misteriosa allusione ad un certo capitano Boyce, egli pure fra gli accusati. Il Boyce è stalo descritto du rante il processo come un suddito btitanvAco. Eoli è slato.condannajo a parecchi anni di reclusione. Scene di isterismo caratterizzarono la chiusura del processo. Una delle persone accusate, cèrta Xenia Calopushina, di 70 anni, denunziò i suoi due figli imputati, mentre essi a loro volta implorarono la Corte di risparmiare la vita alla madre. Quest'ultima fu condannata a cinque anni di reclusione mentre i due figliuoli furono mandati alla fucilazione. Un'altra donna, certa Kunitzin, di 19 anni, che si era sposata a 15, salvò la propria vita deponendo contro suo marito che venne condannato a morte, mentre la moglie ricevette una pena relativamente leggera: cinque anni di reclusione. II Pubblico Ministero nella requisitoria finale accusò l'Inghilterra di inviare in Russia orde di spie per distruggere l'Unione dei Sovieti. Naturalmente qui a Londra questo presunto nugolo di spie inglesi in Russia allo scopo, secondo i bolscevisti, di preparare la guerra contro l'Unione dei Sovieti viene trattato come la più grottesca delle dicerie..

Persone citate: Alberto Geyer, Boyce, Feng, Feng Yu-siang, Geyer, Ling, Valla