Tregua alle avventure oceaniche

Tregua alle avventure oceaniche Tregua alle avventure oceaniche gfili avatorimmozzatdall'accentuati della reazione contro i voli d'azzardo - L'Inghilterra deplora, l'America protesta, il Canada minaccia misure restrittive - Levino sconsigliato a tentare l'impresa persiste nel suo proposito -- L'« Orgoglio » continua nella sua rotta - Nessuna speranza più per il «Sir John Gariing» Londra. 9, notte. ìa reazione contro 1 voli d'azzardo attraverso gli oceani si acuisce a vìsla d'occhio su entrambe le rive dell'Atlantico. La scomparsa ormai definitiva dell'ultimo apparecchio alle prese coi capricci del tempo nel cielo tra 1 due mondi, il S'ir John Carlina, montato dai piloti Tully e Medcalf moltiplica le rimostranze scatenatesi in seguito alla perdita dell'Old Glory. Le proteste inglesi si mantengono pacate e guardinge, ma auelle americane e canadesi assumono un'esplicitezza che confina coll'acerbità e che non manca dei più autorevoli timbri ufficiali. Non manca spazio per voli terrestri • C'è tutto lo spazio che gli aviatori Vogliono al disopra della terraferma per qualunque volo sperimentalo che si voglia svolgere con relativa slcu rezza • dichiarava oggi ad Ottawa l'on. King il Premier del Canada. Gli face .va eco a Washington, con frasi anche più brusche, l'on. Douglas Robinson, :vice-ministro della Marina: « Questi .Voli transoceanici stanno diventando una solenne seccatura. Essi cominciano ad infastidire tutti quanti ed obbligano i grossi transatlantici a dispendiosissime deviazioni dalle rispettive rotte ingerendo tra l'altro ritardi nel Viaggiatori e nei corrieri postali. Oc torre dunque raffrenare un tantino gli entusiasmi degli aviatori. La legge dovrebbe, vietare- a tutti i piloti manchevoli delle doti necessarie ed agli appa lecchi che non danno reale affidameli to. di mettersi a fare 11 salto dell'Ocèano ». .Probabilmente il facente funzione di ministro della Marina a Washington aveva letto un dispaccio uscito sui fo gli del meriggio che ad esempio il te nenie Medcalf, primo pilota del Sir John. Carling. difettava di ogni esperienza di aviazione oceanica, di cui neanche il suo collega Tully aveva la più lontana Infarinatura. « Quando vo lo — soleva diro il povero Medcalf — mi • regolo in base a indicazioni che Vedo nei paesi sottostanti. Non mi sono mai data la briga di portare meco la Bussola ed altri ingombranti strumenti ». Purtroppo, quando Medcalf si avviò al disopra delle due mila miglia atlantiche per raggiungere da Terrano va le isole britanniche, nessuna indi «azione di paesi sottostanti poteva as teistere la sua rotta e si capisce come 'del misero Sir John Carllng nessuno possa ora fare le minime ricerche. | Tentativi per impedire nuovi voli , Si svolgono frattanto febbrili tenta tivi per impedire la partenza delle va rie macchine che il maltempo delle ul lime 48 ore costringeva a rinviare le .•transvolate in programma. Una di que tete macchine può dirsi gemella del Carlina ed è 11 Boyal Windsor, pronto Kln da ieri a tentare il.balzo da Porto Grace in Terranova alle acque del Tamigi. I suoi piloti Wood e Schiller so no stati ricevuti oggi dal governatore ■ dal primo ministro di Terranova, nonché dal sindaco di San Giovanni e 'da altri notevoli personaggi, i quali tutti li hanno energicamente esortati !àd abbandonare i] progetto. Cosi pure 1 promotori del volo Windsor-Windsor «anno telegrafato al due aviatori, invitandoli a tornarsene a casa. La decisione viene lasciata alla discrezione dei «lue piloti, ma i loro principali optano unanimi in favore dell'abbandono dell'impresa. ,11 deputato del collegio di Windsor nell'Ontario, dove questo particolare volo ebbe inizio, ha sollecitato telegraficamente il capo del Governo a vietare la partenza di Schiller ie Wood per l'Europa. Il gabinetto canadese, dal canto suo, ha discusso oggi la questione nel corso di ima sua riunione ordinaria e il 'Premier, dopo l'adunanza, ha fatto ba-lenare la probabilità che il Parlamento nella prossima'sessione venga .chiamato ad autorizzare legislativamente il governo a proibire i voli di (azzardo. Per ora, non vi è legge che accordi alle autorità questo specifico (potere. Ma il Premier ha osservato ohe l'opinione pubblica si oppone, H eolutamente a tentativi temerari come quelli dei trasvolamenti oceanici nel le condizioni attuali. Leggi restrittive "sono invocate apertamente anche dalla stampa e da', pubblico americano La gente degli Stati Uniti si chiede _ .quale scopo vengano sacrificate le Vite dei migliori piloti. 11 Presidente Idelia Società per l'incremento dell'Ae Tonautioa argomentava oggi a New o a e o a o e i i i a e u n. e n, i o aine el c li oea i di n o e r ei a o — e o a nva o i s e o a a l e e el o o ao e a, e i ti e r iei o ldi rior o, ril o aga adi he o o H me l ve lo _ e e e w forU che alcuni dei voli successivi a quello di Liudbergh ebbero il carattee di gesti acrobatici. L'aviazione può benissimo far senza di acrobatismi simili, Liindbergh riuscì ad aprire nuove strade; ma gli altri tentativi, a quest'ora del giorno, non possono svolgersi ohe a spese deiki pubblica tranquillità, ha soggiunto l'autorevole uomo esorlando le aui"rità federali ad armare i funzionari di più severi poteri di controllo verso gli avventurieri dell'aria oceanica. La strada è stata aperta da Lindberg Qui in Inghilterra, in forma più mite, la stampa tocca gli identici tasti e l'ex ministro dell'Aviazione Lord Thompson, in un'intervista odierna, fa osservare che i voli transoceanici sono bensì magnifici, ma non sono aviazionc. Nessuno può esimersi dall'ammirare lo splendido coraggio degli aspiranti alla grande transvuiata, ma la loro temerarietà potrà difiicilmenie tornare utile all'aviazione. 1 piloti vengono accostati coll'offerta di stipendi decupli delle loro retribuzioni ordinarie, purché siano disposti a correre il decuplo dei rischi, fungendo da cocchieri al di sopra di migliaia di miglia di mare. Alcuni di coloro clic sono venuti tentando di transvolare l'Atlantico non lo avevano mai varcato a bordo di un piroscafo. Essi non avevano la più lontana idea di quello che siano le nebbie di Terranova. L'e.x ministro in pari tempo si dichiara contrario ad interventi legislativi. Tuttavia, soggiunge egli, qualche rimedio bisogna pur trovarlo per impedire tentativi che, se non sono esattamente un suicidio, poco ci manca. Gli aviatorl medesimi dovranno intraprendere un'agitazione concertata in tal senso. 1 lettori a questo punto vogliono certamente sapore quale effetto produca tutta questa grandine sull'animo del celebre Levine che, sino a ieri, si manteneva risoluto a rimpatriare a bordo del Miss Columbia col comandante Hinchliffe al timone, non appena l'atmosfera favorisse la partenza. L'allegro milionario volante continua a dire che ad onta di tutto, se-il tempo si rimette prima del 15 corrente, egli parte per le vie dell'aria. 11 calore peraltro non è più quello di una volta, tanto più che Levine subiva oggi stesso una pubblica lavata di capo da parte dell'ing. Kinkade che era venuto in Inghilterra per ispezionare il motore dei Miss Columbia all'inizio del volo di ritorno per gli Stati Uniti. L'ing. Kinkade, dopo matura riflessio ne, ha piantato amichevolmente in asso il Levine ed il suo monoplano, imbarcandosi oggi per l'America a bordo di un piroscafo. — Me ne vado — ha detto egli perchè preferisco lavarmi subito le mani di quello che Levine potrà fare. L'idea di volare in America in una stagione così inoltrata è semplicemente folle. Levine alle pre.se col suo ingegnere Il sorridente Levine assisteva alle dichiarazioni che il suo consulente tecni co, colle valigie in pugno, faceva ai giornalisti. — Andiamo, Kinkade, non siate cattivo — interloquì il milionario. — 1 disastri dei giorni scorsi non mi hanno intimidito, e se il tempo 6i rimettesse in quest'istante, spiccherei subito il volo per New York. L'ingegnere alzò le spalle: — Allora, partireste senza il mio nulla osta.lo vi dico che il Miss Columbia non è idoneo ad un volo così lungo alla fine dell'estate, mentre le giornate si abbreviano e l'Oceano si riempie di nebbia. Se partite, andrete a finire male; non c'è 6campo. Mettete il Miss Columbia in rimessa e tornate in America ?er via di mare. L'anno venturo, se impresa vi sorriderà ancora, potrete ritentarla in piena estate. Adesso è meglio che imitiate Lìndbergh e prendiate una buona cabina a bordo di un piroscafo e torniate da uomo ragionevole a casa vostra, dove la signora Levine vi aspetta. Per conto mio, intendo stabilire bene che non assumo la più remota responsabilità per la salvezza di due uomini intrepidi come voi e Hincliffe, destinati a perire inevitabilmente se il volo" avrà luogo. Il milionario, più tardi, smaltita l'impressione fattagli dalla paternale dell'ingegnere, chiamava i reporters e diceva: — L'ing. Kinkade e vari altri incominciano ad avere la tremarella, ma io ed Hincliffe non abbiamo paura. Perciò, qualunque cosa si possa di¬ re, ì> certo che noi aspettiamo che il tempo si rifaccia bello e, se ciò avverrà entro i prossimi cinque giorni, partiremo com'è vero che c'è Dio. Giova osservare che non occorre essere meteorologi ili professione per oroscopare che nei prossimi cinque giorni il tempo rimarrà pessimo. 11 quadro odierno si chiude con una notizia femminile. I,a signora Ruth Elder, accompagnata dal sig. Haldeina.n, spiccava stamane il volo da Detroit a bario di un monoplano Stinsoti denominate The American Girl ossia la « Fanciulla americana ». 11 suo proposito era di compiere un volo preliminare di mille miglia che, se andrà bene, sarà la prefazione di un tentativo di t.rasvolamento dell'Affi antico fissato per la settimana prossima con partenza dall'aerodromo di Roosevelt presso New York. Il preannunzio è fiancheggiato — ahimè — da un fenomeno scoraggiante. 1 fondi sottoscritti per diversi lauti premi desti, nati in America ai volatori pelasglci sono in procinto di essere restituiti ai sottoscrittori. m. p.