Sepolcri nell'Oceano

Sepolcri nell'Oceano Sepolcri nell'Oceano Anche il " Sir John Carling „ scomparso Non aveva benzina che per trenta ore di volo « Nessuna traccia - La sorte deMV Old Glory » nel mistero delle acque ' '."'.'.; '■ • '.Londra, 8. notte. / naufragi deiJransvglatori oceanici .«Cannò assumendo una nuova' inquadratura. ;AMafckè Nungcsest e Coli si perdeM.ero^U speranze di ritrovarli rimasero^accese per olire, una settimana, erte ricerche si protrassero anche wi{ Più. Ora, dopo 48 ore, sono prali^mente redatte le necrologie di circostanza e le ricerche vengono effei^vamente sospese. L'Old Glory era salpato dall'America martedì sera; itamane a Porto Grue e, iti Terranova, gli aviatori Wood e Schiller- giunti colà col monoplano Royaì Windsor per proseguire alla volta delVInghilterra meditavano {se non fosse il caso di innalzarsi subito alla ricerca dell'Old Glory. La loro decisione fu che purtroppo ogni riefirca al riguardo si era già fatta oziosa. Nessuno avrebbe più potuto, rintracciare e tanto meno salvare i poveri Bertaud, Hill e Paune. Pace alVanina loro! 11 triste ritorto delle navi Siaiir/nenfc, i*$dnsaìlanliei accorsi sul presunto Uìogo del dUastro niente da fate, té. fye an-davano Londra è New Yorjk ftel ftattempo mettevano ùria dolorosa pietra sulVaccadulo e circondavano di pietosi scetticismi le buone speranze a cui si tengono ancora aggrappati i congiunti delle vitiimé,- In un baleno, la partenza, le prime centinaia di miglia di volo, e la scomparsa del l'Old Glory si sono mescolati insieme agli occhi del mondo, il quale è già perfettamente convinto che tutto, è finito. Anche le impressioni del pubblico tendono ad accelerarsi. Fra poco basterà l'annunzio di S. O. S. perche la gente pensi ad un annientamento immediato. Mutatis mutandis, questo è praticamente licaso del Sir John Carling; il monoplano Stinson sul quale i canadesi Tully c Medcalf hanno salpato ieri mattina da Terranana in direzione di Londra. L'esatta ora della partenza corrispondeva alle 13,25 in Inghilterra. Il Carling avrebbe dovuto superare il tragitto di circa 2200 miglia in poco più di 23 o 24 ore. Effettivamente il monoplano era atteso a Ctoydon intomo alle 11 di stamane. Lo attesero invano per due o tre ore al di là dell'ora mìnima, e lasciarono passare altre ire o quattro ore di margine, stasera la voce univertale è che anche il Sir John Carling è andato a seppellir si*nell'Atlantico. Sic transit.... Il cielo infuriato A farlo apposta, il tempo si è guastato oggi di sana pianta anche qui a Londra e sull'intera Inghilterra. Levine, sempre più fioco, informa da Cronvaell che il Miss Columbia manca tuttora di incoraggiamenti meteorologici per partire. Il capitano Maclntosch intona lo stesso ri tornello dall'aerodromo di Dublino e il capitano Courtney rimanda una altra volta da La Coruna la già ripetutamente rinviata, partenza. La immobilità si. è impossessata altresì del Royal Windsor, a Porto Grace, in Terranova. Si annuncia infntt che esso ha rinunciato non solamente a perlustrare leccano alla ricer. ca dell'Old Glory, ma anefee ad av viarsi al noto viaggio verso l'Europa. Pure, da nessuno 'di questi apparecchi emana finora alcuna idea di rinuncia totale. Essi lasciano ab bondantemente trapelare, la loro va lontà di partire ad onta di qualsiasi infortunio altrui. La loro dichiarazione comune è un « Probabilmente domani », ma la maggior parte dei giornali ora ascolta questi taciti preannunci tentennando il capo. L'elenco degli aviatori scomuarsi tra le. rive, dei due mondi negli ultimi mesi viene esplicitamente allineato in cornice nel mezzo del notiziario sui transvolamenti- Più di dieci eccellenti aviatori sono andati sommersi nell'ignoto oceanico, ineomwywÀo. da SainL-Romaiì, e. lumi¬ lvferSvdacqnL^ i a a i o a a ì , . i a i e i i . i i i ¬ nando con l'equipaggio dell'Old Glory. Aggiungendo Tunny e Medcalf, la cifra aumenta. Poi, vi sono le vittime della transvolata dalla California ad Honolulu e la somma si estende. Le speranze del canadese Per orat si lascia sopravvivere formalmente la finzione che il Sir John Carling finisca per ritrovarsi vivo. Esso non era provvisto di telegrafia senza fili e non poteva a meno di navigare tacito. Tuttavia, compare già la biografia di.uno dei suoi piloti il tenente Medcalf, che quantunque facesse l'aviatore al Co> nadà era inglefe ed aveva prestato servizio nel corpo di aviazione durante la guerra. Egli aveva 27 anni. La sua signora, figlia di un agricoltore dell'Inghilterra del nord, risiede in questo momento nella casa paterna insieme con una figlia di sei anni. Il marito le aveva comunicalo per lettera, soltanto pochi giorni addietro, di avere deciso di tentare la- transvolata dell'Atlantico. « Accarezzavo questo sogno da lunghi anni — scriveva egli — e final^aente sto pei Maliziarlo, Mi-zia* terrò in Inghilterra una settimana « riporterò la màcchina ài Canada per via di mare. Dunque, arrivederci tra pocon. La signora Medcalf naturalmente esclude che il marito possa essere precipitato in acqua col suo buon amico Tunny, ottimi piloti entrambi e che avevano sfidata a più riprese la morte sorvolando le foreste canadesi in fiamme per cooperare a spegnere gli incendi. Fortunati allora, non avrebbero potuto essere perseguitati dalla sorte sull'Atlantico. Atterramento forzato? Stasera, nei riguardi del Sir John Carling un funzionario del dicastero dell'aviazione faceva avvertire una folla di curiosi stazionanti per molte ore nell'aerodromo di Croydon che non esisteva più. la menoma possibilità che i due aviatori canadesi della London-Londra arrivassero. Dato pure che essi fossero riusciti a varcare l'Atlantico, avrebbero atterrato non appena raggiunta la terra ferma. La benzina a loro disposizione non era sufficiente che per 30 ore di volo. Il combustibile quindi doveva essere esaurito a mezo il meriggio al più tardi. La moltitudine abbandonò momentaneamente l'aerodromo al calare del crepuscolo mentre pioveva a dirotto. Non risulta sinora che nessuna nave e nessun osservatorio costiero abbia avvistato il Carling, eccezione fatta di un piroscafo che lo avrebbe intravisto a cento miglia dalle scogliere di Terranova. Il canotto non potè essere utilizzato La scomparso. dell'Old Glory. come dicevo; è considerata definitiva. I proiettori di parecchi grossi transatlantici lacerarono invano le tenebre sull'oceano la notte scorsa. I loro equipaggi e i passeggeri, armati di binoccoli, esaminarono minutamente tutte le pieghe delle acque circostanti. Più tardi, scendeva una fitta nebbia.e le navi a malincuore si diressero nuovamente verso le rispettive rotte. E' stato assodato che il segnale S.O.S. diramato dall'Old Glory prima dell'impenetrabile silenzio che segui, era accompagnato da questa semplice indicazione: « Siamo a 5 ore di volo da Terra nova ». Il capitano 'del Transilvania Ita espresso la convinzione che l'Old Glory sia affondato appena toccata l'acqua. «Temo che si possano nutrire ben poche speranze circa la sopravvivenza dell'equipaggio dell'aeroplano, giacchè al momento della catastrofe il mare era grosso a. ha radiotelegrafato il comandante del Transilvania; mentre quello del Cairoania afferma in un marconigramma trasmesso .dalla sua nave che il mare era piuttosto burrascoso. « Crediamo — aggiunge egli — che le possibilità di salvataggio mediante un canotto smontabile sotto mNeppp o l'nrto 'di onde cosi violente fossero minime ». La moglie di Bertaud e la moglie del passeggero Payne, direttore del New York Mirror, continuano a pensare insieme con Ving. Antonio F'okher, che l'Old Glory non possa essersi perduto. Il milionario Hearst, proprietario del monoplano scomparso, si è affrettato a rendere nato che all'ultimo momento egli aveva tentato di impedire la rischiosa impresa.f Considerando i pericoli che essa implicava, aveva finito per diventare ansioso e aveva, a parecchie riprese, inviato messaggi a Bertaud pregandolo di abbandonare il progetto. Il pilota rimase irremovibile, ed Hearst da ultimo apprese che a sua insaputa era partito, insieme a Bertaud e ad Hill, il giovane direttore ai un giornale del suo trust, Filip. po Payne, un brillante giornalista di soli 35 anni, m pari tempo, è pur vero che Hearst aveva offerto un premio di 25 mila dollari per la traversata dall'America a Home, ma « milionario ora asserisce che ave- versare loro, in ogni caso, la cospicua somma pttrehi rinunciassero al tremendo viaggio. L'Atlantico non può essere chioso L'opinione pubblica americana, secondo il corrispondente newyorkese del Daily Telegraph, si schiera sempre phì energicamente contro la rinnovazione di voli transatlantici e transpacifici, sinché la tecnica aviatoria non risulti meglio evoluta. Inoltre, dovrà evolversi anche l'organizzazione per la raccolta dei ragguagli su cui si fondano i bollettini meteorologici intorno al tempo che prevale in alto mare. I bollettini che si pubblicano attualmente vengono ormai ritenuti privi di ogni valore probativo. Il pubblico americano incomincia addirittura a credere che non valgano niente. Si è constatato, ad esempio, che alcune previsioni meteorologiche emanate negli ultimi giorni dagli uffici meteorologici vennero invariabilmente smentite dai fatti. L'agitazione contro la temerità degli aviatori si accentua pure in Inghilterra, ma la prospettiva di divieti ufficiali e tutl.'altro che aperta. Il vice maresciallo Brancker, uno dei più alti ufficiali, di questo Corpo di aviazione, in un discorso occasionale pronunziato oggi a Liverpool, dichiarava che il volo dall'est all'ovest dovrà essere compiuto e che è inutile parlare di divieti. E' altrettanto impossibile proibire agli uomini di attaccare a volo l'Atlantico quanto di correre all'attac co alpinistico dell'Everest. MARCELLO PRATI. L'« Orgoglio di Detroit » verso Bangkok e Hong-Kong Rangoon, 8, notte. Brock e Schlee sono pattili stamane suirOrgoglio di Detroit per Bangkok, capitale del Siam. Essi hanno però manifestato l'intenzione di dirigersi direttamente su Hong Kong. Essi non sì fermeranno ad Hanoi ehe in caso di cattivo tempo. Poi si recheranno a Sciangai, a Tokio, alle Isole Havai, per rientrare in America. Una spedizione alla ricerca di Redfern New Tarli, 8, notte. L'aviatore americano Richard Marta partirà da New York '.~ settimana prossima, alla testa di una spedizione che deve ritrovare nelle foreste del nord del Brasile le trac ce dell'aviatore Redfern, scomparso durante il suo tentativo di raid senza scalo Georgia-Brasile. L'avionnetie partita per Homs Malta, 8, notte. L'aviatore britannico Bentley, Ohe compio U raid Inghilterra-Sud Africa, è partirò per Homs (arenale*). Salgplc«ggsdartcedgpdSbvtpsvlatbpsdppelvPTNll