La vigilia all'autodromo di Monza

La vigilia all'autodromo di Monza La vigilia all'autodromo di Monza H record d! Ascari destinato a crollare « L'improvvisa comparsa di Nuvolari « Sorriso di donna fra i partecipanti alle gare nostro inviato), (Da! N« Monza, 3, noti e. Ad ogni scoccare di minuto a Monza salta fuori, non si sa come, una nudarti sensazionale notizia che corre di •hjere in bueca, deformandosi ed arricchendosi di frangie, poi esula ^Autodromo verso ia città, completamente falsata se aveva qualche fondamento,-0 completata di mimimi particolari se era naia dalle fantasia di auaiche ameno perdigiorno. Ieri, peri noesempio è venuto Cuori, e qualcuno]neci ha creduto, c ia Bordino avevaj nocompiuto £0 giri consecutivi del nogi(pnelai-I il diraalcoCtrabbassan- anpa11UKaldotlimsucuhmhapcClarCGcDavpcltmpcttito. pari a EOO chilometri, do tutti i record*, li pensare che proprio ieri Bordino è slato molto parco nelle prove! Un record insussistente Dopo avere compiuto alcuni giri ol mattino senza forzare eccessivamente, ritornava con tutto il seguito o-ila * Santa» dove-t posto il quarti-"-- generale della Fiat, per non lare ritorno alVautodromp che nel pomeriggio. Verso sera, quando il caldo era un poco scemato, Bordino ricompariva in pista con la sua bassa e larga macchina che pare quasi attaccata ol terreno. Dopo una verifica alle sospensioni ed agli ammortizzatori, compiva due siri molto lentamente, tanto che alcuni cyeleca.s in prova sulla pista avevano agio di sorpassarlo. Al terzo giro, oltrepassalo il rettilineo di arrivo, partiva fulmineamente compiendo tre ouarti di giro velocemente per poi rallentare nuovamente, come sua abitudine, sui rettilineo d'arrivo. Parlare di tempi anche se non ufficiali, non ò \1 caso tanto più che quello segnalato ieri di 3 minuti e 32 secondi, che abbasserebbe di due secondi il record del compianto Ascari, è superiore a quello che la macchina di Bordino completamente lanciata può ottenere. Dicevo nella mia corrlspon- ^ denza di ieri che la Fiat di Bordino|j0è velocissima, non azzardando nessun • pprcnostico sulla velocità che può ot- ptenjre su un giro del circuito, poiché Cessa potrebbe parere troppo, elevata,Utanto più se non ci sono elementi si- técuri da paterlo affermare recisamente, mBasti per ora sapere che il nuovo re cord sul giro che verrà segnato domani durante il Gran Premio Milano, dovrebbe essere sensibilmente inferiore ai 3' 32" segnalati come nuovo record di Bordino, record che, ripeto, non ha alcun fondamento. Sempre per stare in tema di. records, dirò che non solo Lordino è In grado di abbassare quello di Ascari che ha resistito per due anri, ma anche io stesso Campar) che monta la due liirl Alfa Romeo, detentrice dei rpeord stesso e con tutta probabilità Materassi e Benoist, qualora quest'ultimo, beninteso, difenda tutte le sue chancès nel Gran Premio Milano. esisbPosndtipi» „Mnrità di Ascari ssranno superata dLe veiouw rilmenttcare che. una lNon bisogna WJ«™»^ c' du. tè segnare il record del giro uu una corsa ti1- aoO o uu c 1110 cosa rante una " . AC„,rtrln in una. metri ed altra cosa e seguanu |cdi 50 chilometri, come è il ^y^!bmio di Milano, li record (j ^ ^ |m^l°eiTo segnato curante il Gran Premio d'Italia del 1024. corso su 800 chiSiri è di 3' 31" 3/5 ciò che ccmporta una media oraria di chilometri 167,754. Ora, questo record segnato in una corsa così lunga nel 1924, dovrebbe venire abbassato da più d un concorrente della veloce gara di domani. ., ' Me lo confermava l'altro giorno i. buon Campar!, che sceso dalla macchina #'opo la prova, tutto grondante sudore, diceva: «Domani mattina vengo qui sul fresco a girare. Voglio provana! ad abbassare il record del giro. Credo che ci riuscirò». Tra le macchine capaci di battete il record di Ascari non ho nominato quelle americane, ma riferendomi a quanto già dissi ieri a proposito del PInpaAnnsbDteGra 1 Premio d'Europa di 5* chilo- xmeiri ripeterò che le due Cooper- g^neclkl non le credo sufficientemente sbpeciai iwi. Monza anche mresistenti per la pisia ai Monza -i.uil ^su brevi distanze, sempre in conscie- csrf. che irazione de! cambio di velocità, e che la DuesenbeTg, che sarebbe certamente più adatta a ostacolare la vittoria al favorito, è pilotata dall'incognita Souders, che pare però completamente ristabilito dal suo capitombolo. La giornata d'oggi non ha avuto una fisionomia diversa da quella dei giorni precedenti, 1 concorre.nl! al Gran Premio d'Luropa hanno nella maggior parte riposato. Né Benoist con la Delage, nè i due americani che montano' la Cooper-Special sono scesi in pista. Le ultime prove Invece è comparso verso sera Snutìers con la sua Duesenberg. il pilota americano, quantunque ancora dolorante per le ferite riportate durame il no già ormai finita la loro preparazione e la passeggiala di oggi ad aì«ro non 6 servita, si veda, che a studiare noto accidente, ha compiuto f^pgirl a modesta andatura. Nuvolari, che ricomparso improvvisamente e, j(ptantunque non dato come partente nel primo ordine di partenza correrli il Gran Premio Milano, ha avuto agio di. sorpassarlo più volte. Minoia e Morando con la O. M. hanno compiuto alcuni giri a lentissima andatura. 1 corridori della casa bresciana aveva- ancoia alcune curve. Più attivo ò stato l'allenamento dei partecipanti al Gran Premio Milano. 11 gentleman torinese Cirio, arrivato UKamane all'autodromo, ha compiuto alcuni giri velocissimi impressionando favorevolmente. Anche un altro gentleman torinese, nona, che ieri aveva impiegata la giornata nel verificare Ir. sua due litri ISugatti, ha compiuto alcuni ottimi giri. Materassi e Maggi hanno dato l'impressione di andare molto forte. Anche molte figure minori hanno provato lungamente senza per alito portare nulla di nuovo nelle impressioni già prodotte nei giorni scorsi. Tra i ciclecars, vale a dire tra i concorrenti della categoria 1100 crac, Campieri con la Amilcar e Clerici con la Salmson hanno dimostrato di essere i più veloci. La signorina Pina Conti, unica concorrente femminile al Gran Premio Milano, al quale partecipa nella categoria 1100 ente, con un Derby-Special, ha portato anche oggi all'autodromo il sorridente grazioso volto, incorniciato in un caschetto di pelliccia. La donna, anche se diventa corridore di automobile, Don trascura l'abbigliamento. Un po' di «coquetterie* non guasta anche all'Autodromo di Monza Correrà Bordino? La Fiat di Bordino oggi non e comparsa sulla pista. La macchina del pi ^ |j0^ torinese, dopo i veloci giri com • pjuy ierj sera, è stata portata ai box per alcune modifiche e lino all'ora in Cnj telefono non è rientrata in pista, Ujegli ambienti dei corridori si è mol té scettici sulla partecipazione delle màcchine e dei piloti torinesi. I piùescludono senz'altro che Bordino posse; schierarsi domani tra i partenti per il Gran Premio Milano. Sarebbe questa una rinuncia dolorosa e toglierebbe grcn parte dell'interesse al Gran Premio Milano, che, come ebbi già occasione di dire, è quello che presenta la maggiore attrattiva. Negli ambienti interessati di altro non si parla che della Fiat. Partirà domani .Pontino? Loco un interroga-tivo al quale la risposta non è tìeUepiù frcili. G. TONELL1.