La chiusura del Congresso delle popolazioni

La chiusura del Congresso delle popolazioni La chiusura del Congresso delle popolazioni delle popEmigrazione e immigrazione La fon dazione di un'Unione L'UernazIoRaie Ginevra, 3, nottP. Continuando 1 suoi, lavori il Congresso nVtia popoleaiorw ,,..„.tniVa»), r iìHli probliniii delia «migrazione, u ut--rettore deM Utìicro Internazionale de'iLavoro, Thomas, ha dichiarato che bi-snpna considerare una po.l-.aio» per la ètnlcriizione e la immisraarone così com'è si fa per la ì.ataM'A e 1.«iene. • Nel campo dei feuoinen demografici — ha sosgiunto l'Orali Ve — so: no le migrazióni quelle sul..-- unii si iùo più facilménte agire, Lu matatità e la monalito si evolvono senza che tnterveaui direiv possano modlfloarle in modo ràpido e prn.omin, mei:.re eli spoetarti anni umani possono essc-rt provocali, arrestatói stimolala, rasentati e atenn- misuro p.re*è. speMMj iheau durante la sferra.. da tj.kim governi, inorimi aro ivo pl'&foiiSlaméftt^ le migrazioni, '■sia c'cotì. stando l'èsodo dei suoi come la Francia creai mano d'opera. co»tipgenta.nao '.a li naia arr°l.ia.'l.'.n!. sia co aranti di ne si-' Siati Uniti iiini*;mz'.oue. be-comi' i loro tótfeiv.ss.1 gli Stani perse- guo:n.. una politica di immigrazione e di emAgrazione. «L'Italia — ha so?s.uMi.to inomas — valorizza la em,i.ci\ì?.v.:.!i.s cercando di trarra; il massimo profitto con U intornio delle penine" per il paese e m interessati : gU Stati Unni e la Francia hiKrttono invece un protezionismo parago-nabUe a idrante 1 wgmUwnen!-'. doganali. Trasformale sempre pi fi im fenomeno di caro vivere nazionale, le migrazioni sono diventate occasioni! .11 crnfH-io o di nrto tra i popoli creando difficolta in ter-nazic-na.l.!. La legge americana sulla immigrazione ha suscitato le proteste di vafl Stale, là politica di esclusione deMe razze rutSto-lcWe saguiia dog» watt Unititi e dall'Australi!a, ha suscita n oravi màlco-ntenli nel Giappone, la ela-borazic-ne di una nuova legge su,ila nazionalti-.à. In 1-Ya.ncia, e considerata im 11 a-1 ia come una mimacela verso la •migrazione i-ta.Ha.na ». , Thomas ha concluso esponendo la opporainMà deiUa costltuzlonie di un centro scientifico ìnt«nraazionale autonomo, con ili compito di studiare. ì problemi della emigrazione noi *oro aspetti! intprnr.zicn-a.!- e nazionali. Il Congresso ha quindi terminato t suoi- lavori con una seduta privata, nella quale ha cercato di concretare i risultati delle discussioni di questi ultimi giorni. L'importanza delle questioni che sono state discusse ha meste In rilievo 1'oppÒTltihltft ili dare un seeuito continuativo a questi problemi, e nero si è ritenuta opportuna la fondazione di un'Unione internaziona là per»lo studio dei problemi della po nolazione. m , . . A,Il Congresso ha deciso: l.o che è di interesse univorshae l'istituzione di un organismo internazionale permanente destinato a studiare il problema della popolazione, con intènti strettamente scientifici; 2.o un Comitato provvisorio è incaricato di preparare la costituzione di questo organismo (del Comitato provvisorio fa parie anche li Prof. Gin!, professore di statistica all'Università di Roma). Tale Comitato, che è autorizzato a completarsi con elamenti appartenenti a paesi di lingua 6oacnuola e a rami della scienza none ciò precisamente per poter conservare anello « spirito scientìfico • di cui 1 suoi lavori debbono essere animatL Ma il Congresso ha convenuto tuttavia che le organizzazioni tecniche della Società delle Nazioni potranno essere 0 saranno consultate. » ♦ *

Luoghi citati: Francia, Giappone, Ginevra, Italia