Courtney ripartirà per le Azzorre appena compiuto il rifornimento

Courtney ripartirà per le Azzorre appena compiuto il rifornimentoCourtney ripartirà per le Azzorre appena compiuto il rifornimento / "Orgoglio di Detroit,, si avvicina alla grande prova del Pacifico - Il "San Raffaele,, considerato perduto. La Coruna, 4, notte. Lasciamo Plymouth alle 6,25 e /nasi immediatamente una densa nebbia si abbattè sul mare. Ciò durò circa trenta minuti. Alle 9 incontrammo una flottiglia di navi da pesca dalle vele bianche e pochi mtnttti dopo l'ultimo vapore che dovevamo vedere fino al nostro giungere alla costa spagnuola. Alle 9,25 dovemmo affrontare la prima pioggia e per quindici minuti dovemmo mantenerci ad un centinaio di metri auendo contro di noi un vento di sudest. Alle 9,4fi la raffica cessò ed entrammo in una zona perfettamente calma Volavamo allora a trecento metri, ad una velocità di 92 miglia, diretti sulle Azzorre. Alle 10,30 Downer mi sostituì nel pilotaggio dell'aeroplano e potei prendere un po' di caffè e qualche sandwich. Tutto andò bene ancora per un'ora, ma alle 11,30 avemmo una nuova raffica accompagnata da pioggia. Le nuvole erano basse, per colmo di sventura, bruscamente si alzò, soffiando alla velocità di 20-25 miglia all'ora, un vento di sud-ovest, il più ostile che noi potessimo temere. Al di sotto di noi le onde si gonfiavano e poco per volta ne scorgevamo chiaramente le creste bianche di spuma. Ebbi per un momento la speranza che non si trattasse che di perturbameli locali. Dopo venti minuti infatti la pioggia cessò e potemmo continuare la nostra rotta. Continuammo cosi durante due ore e le correnti aeree si mantenevano sempre ugualmente violente e contrarie. Eravamo in modo manifesto arrivati ad una depressione. Chiesi a Dowver, che moltiplicava le sue osservazioni al sestante, di indicarmi approssimativamente la nostra posizione. Egli ritenne che eravamo a 650 miglia da Plymouth e a 800 miglia dalle Azzorre. Non vi era dunque più nessuna speranza di giungere alla fine della tappa prima della notte. Downer mi diede allora la direzione del capo Finisterre. Erano le 13,30 quando ci dirigemmo verso la Spagna. Man mano che avanzavamo verso il sud-est il vento si faceva più debole, ma la visibilità' era cattiva. Dopo aver fatto nuove osservazioni Downer- lanciò un radiogramma comunicante le nostre intenzioni. Incontrammo tre vapori e poco dopo la costa spagnuola fu in vista La sicurezza di navigazione di Downer è attestata dal fatto che, in piena nebbia, noi raggiungemmo il nostro obiettivo entro un raggio di otto miglia a sud del capo Finisterre. Erano le 17,50 quando ammarammo tifila baia della Coruna, che sembra fatta apposta 'lare asilo alle navi aeree. Riprenderò il volo verso le Azzorre non appena avrò rinnovata la mia provvista di essenza. P. T, COURTNEY. (Copyright linda, della del ■ Petit « Stampa •■). Parislen •, e. in L'eroica gara Londra, 5, mattino. La voce che il Saint Raphael era stato avvistato sulle coste del Labradoi ha dato luogo a laboriose ricerr.lie, ma senza alcun risultato. La nrincipessa Lowenstein ed i due piloti sono considerali definitivamente perduti. L'idrovolante Ralena del capitano '.'ourtney continua a giacere sulla siìiaugia di La Corona in Ispagna, 'iia si accentua l'impressione che il urogallo di viaggio di andata e ritorno tra i due continenti possa ormai ritenersi rientrato del tutto. Il milionario Levine, dal canto ■ino, sembra incline a mettere radiri nell'aerodromo di Croydon ove, insieme al pilota llincliffe, aspetta •he U tempo torni propizio .al riinnalrio del Miss Columbia. Iersera ■! capitano Hincliffc si mostrava preoccupato dei venti contrari sejualati sull'Atlantico ed escludeva la partenza anche per oggi, non fa■eudola balenare se non per domani al più presto. per Anche i piloti canadesi della «£on» dra-Londra» e della «WiriàìorWindsor » rimangono impantanati nel nuovo mondo. Il Royal Windsor, in verità, riprendeva ieri sera U suo tentativo, partendo dall'aerodromo di San Giovanni, presso Quebec, alla valla della costa di Terranova. Purtroppo l'apparecchio imitando involontariamente l'esempio del confratello di «Londra-Londra» è andato a finire nello Stato del Maine atterrando nelle vicinanze di Portland. Invece f'Orgoglio di Detroit, avventatosi nel cielo asiatico andrà innanzi a tutta lena. Infatti, partilo ieri mattina da Bender Abba» l'apparecchio americano raggiunte felicemente ieri sera l'aerodromo di Karaki, donde probabilmente a quest'ora è ripartito per il sud-est. Intanto si ha da Bristol che l'aviatore Me. Intosh è partito ieri in aeroplano da Bristol per Dublino. Egli ha espresso l'intenzione di tentare oggi il viaggio aereo Irlanda-America. Fonck e i suoi grandiosi progetti 1 New York, 5, mattino. Il capitano Fonck si appresta a tornare in scena. Per la seconda volta egli ha ieri pilotato il su.o gigantesco aeroplano Sikorski S. 37, or ora terminato, al di sopra di Long Island. Il primo volo effettuato nella mattinata fu un semplice battesimo al di sopra di Long Island della durata di una ventina di minuti. Il secondo volo invece durò un'ora ed un quarto e ad esso presero parte dodici persone, che Fonck aveva invitato, e che presero posto in un confortabile salone, alto due metri e lungo dieci, dalle pareti vetrate, mentre Fonck ed il tenente Cur.tin sedevano al posto di pilotaggio, il volo fu riuscitissimo. Tanto con due motori quanto con uno solo l'aeroplano volò in modo perfetto, lasciando ammirati i passeggeri. Interrogato sui suoi progetti il capitano Fonck ha detto di avere tre progetti: il primo per data e ver importanza è quello di volare da New- York a Parigi nel minore tempo possibile e precisamente in.ventolto ore; il secondo di battere il record della distanza, partendo forse dal liour.get, ed il terzo di battere il record di durata. Egli vorrebbe battere il record di durata con sessanta ore di volo e vorrebbe compiere un viaggio di 8000 chilometri per battere il record della distanza. Fonck ha poi soggiunto che conta di effettuare il primo di questi tre progetti tra qualche giorno dopo avere intrapreso un volo di prova sino a Washington e gli altri due prima della fine dell'anno. (Petit Parisien).

Persone citate: Bender Abba, Downer, Levine, Lowenstein, Petit, Royal Windsor, Sikorski S.