Le dichiarazioni di Mussolini sulla politica estera

Le dichiarazioni di Mussolini sulla politica estera Le dichiarazioni di Mussolini sulla politica estera Rema, 1, notte. All'odierno Consiglio dei Ministri, al Viminale, li Capo del Governo, ministro per gli Affari Estjsri, ha fatto anzitutto la seguente relazione: •.Dall'ultima riunione dei Contiguo idei ministri ad ogni non ci sono stati nella politica intemazionale avvenimenti degni di particolare rilievo, interessanti direttamente V Italia. Il più importante avvenimento è stata la sospensione delle relazioni diplomatiche fra Belgrado e Tirana; nube che l'azione delie grandi Potenze ha fatto felicemente e rapidamente dileguare dalVorizzonte balcanico. La Uquidazione dell'incidente Giurascovir.h, turni dazione alla ovale V Italia ha emiri bietta con una "azione eminentemente sedativa e pacificatrice, ha dimostrato che ove le Quattro grandi Potenze occidentali abbiano, su una determinata questione, on punto di vista comune niente può compromettere Ut Trace europea. t'Attrai ausantwMn.ro set armile ritette non entrava, ma che tuttavia ha dato tuono ad ano dette- solite stolte campagne contro il Regime tascukt, c sfitta la rivolta tocialrdemo-bolscevica di Vienna. Le voci eorse in Quei giorni circa V atteggiamento detC Italia erano cosi assurdamente tendenziose che non ci fu nemmeno bisogno di opporvi formali smentite. il Governo fascista non ha mai pensato di intervenire negli Vettori interni delia Repubblica austriaca; ti ministro italiano a Vienna non ha mai fatto « passi » di nessuna specie; non ci furono mai concentramenti di truppe al confine con l'Austria. Fin dalle prime notizie mi parve chiaro che la rivolta si sarebbe esaurita in si stessa, in uno sterile massacro, senza sviluppi politici costituzionali. « Là rivolta M Vienna ha posto di nuovo sul tappeto dette discussioni internazionali il problema deWesistenza dell' Austria come Stato indipendente. Si sono riaffacciate le vecchie tesi della « Confederazione Danubiana » e ■quella dell'unione con la Germania. E' evidente che nessuna delle due soluzioni è concitiabile con il rispetto dei Trattati di pace esistenti, ed è sovrattutto chiaro che Vunione dell'Austria con la Germania cambierebbe profondamente la carta politica dell'Europa, cosi come fu determinata dai Trattati di pace di Versaglia e di San Germano. L'Italia non modifica Quindi il suo atteggiamento inspirato da ragià, ■ni di ordine particolare. « Un altro avvenimento che l'opinion ne pubblica mondiale segue con.vivo interesse, e la Conferenza a tre sulla limitazione degli armamenti navali, che si svolge con varie alternative a Ginevra. L'Italia ha mandato due tecnici per seguire le fasi della Conferenza stessU. « Non ho bisogno di sottolineare il significato politico e morale della recente visita della Missione yemenita, è della visita di S. M. Fuad Re dell'Egitto, che giungerà domani a Roma. Questa visita è destinata a rafforzare i molli vincoli spirituali e commerciavi che legano l'Italia all'Egitto*.

Persone citate: Fuad Re, Mussolini