Michard vince il campionato di velocità

Michard vince il campionato di velocità La radunata del ciclismo mondiale a Colonia Michard vince il campionato di velocità L'odierno duro cimento dei « routiers » (Dai nostro inviato] j^vole^V^J^o^ggig^ Adenau, 20, notte. Ad Adenau oggi si è riposato; riposo pieno di incertézza e il nervosismi quale necessario preludio alla grande battaglia di domani. Ouesto piccolo paese quasi nascosto tra le verdeggianti colline doviziose di vigne che danno quei famoso vino del Reno, delizia dei buongustai, si è rivestito stamane di una veste festosa, quasi per prepararsi alla grande giornata di domani. Un bel cielo azzurro. Case meno malinconiche nel loro grigiore uniforme, ravvivate da un caldo sole primaverile. Sv.ethers multicolori per le strade. Corridori e accompagnatori, sfoggiami abiti dì irreprensibile taglio sportivo. E chiacchiere, molte chiacchiere (oggi non si è fatto altro) in tutte le lingue, dal tedesco al francese, dall'italiano al polacco, dal cecoslovacco ai danese. Propositi di vittoria, dubbi espress: a bassa voce, mezzi sorrisi più eloquenti di un discorso, e ogni tanto un nome raccolto a volo, quello di qualch» illustre ignoto che si dice farà domani mirabilia. Un campione... a piedi La rappresentanza italiana è in ottime condizioni e attende fiduciosa. Soliamo Viarengo non è di buon umore. L'astigiano, ''he ha dovuto rinunziare alla prova per le sue non buone condizioni d: salute, guarda con una punta di invidia i suoi coéquipiers Grandi e Orecchia, che domani indosseranno la maglia azzurra per la conquista del campionato mondiale dei dilettanti. Binda. Girardengo, Piemontesi e Belloni stanno benone e ingannano il loro tempo in formidabili partite a scopone. La più cordiale intesa regna fra i quattro azzurri, e quc-sio è di buon augurio per i nostri colori. Piemontesi, che era un po' dolorante per una fantastica caduta (tanto per non smentirsi) avvenuta in allenamento in una delle tante discese a precipizio, è ora perfettamente à point e allegro. Pi dice? che « Piemont » vada molto forte. Girardengo e Binda sono come al solilo impenetrabili, n campione di Citmglio. che anche qui in Germania non ha abbandonato quel suo sorriso un poco canzonatorio, si è limitato a dirci: — L'altro giorno, dopo una piccola sgroppatina di allenamento, me ne tornavo ad Adenau giù per una discesa, quando, ad una svolta, ho visto un campione estero, segnalato da qualcuno in Italia come uno dei più pericolosi candidati alla vittoria, che faceva la salita a piedi... Circuito asprissimo Il discorso di Binda è finito qui, ma aggiungerò, per la cronaca, che ho creduto di individuare nel corridore che si allena... a piedi l'olandese Van N'ek. Sta di fatto che motti dei cosidetti tecnici che non hanno visto coi propri occhi il circuito di Nurburg, per il solo fatto che esso ha un fondo diradale appositamente allestito con pietrisco passato al catrame, hanno creduto trattarsi di una pista adatta a uomini veloci cosidetti di ■ treno ». Ma anche se il fondo è ottimo, scor- spiegheremo dopo! il circuito deve essere considerato come il più difficile che esista al mondo. Basti dire che le numero.-e salite interrotte da discese ripidissime raggiungono in qualche punto un dislivello del 16 per cento, cioè qualcosa di più del tratto più aspro della strada che porta da Sassi a superna'. La salita dovrà essere ripetuta la bellezza di otto volte che tanti sono i giri del circuito che la prova comporta. Da ciò si può facilmente capire come il corridore che vincerà il campionato del mondo debba essere un grhnpeur di alta classe e un atleta dal fiato eccezionale. L'inconveniente che presenta il piano stradalp de', circuito per una corsa ciclistica riguarda i palmers. 11 pietrisco impastato col catrame forma una specie di conglomerato a base di piccolissime pietruzze, che si attaccano alle legtrere gomm= delle biciclette, penetrano lentamente nei palmers col girare delle ruote, riuscendo a perforarli. Di qui il conseguente afflosciamento della gomma e la necessità della sostituzione. Circa il pronostico, non è da escluder-1 eh* i corridori italiani possano occupare all'arrivo non soltanto il primo posto, ma anche le piazze d'onore, sempre che !a guigne non ci metta lo zampino. I più temibili avversari dei nostri « azzurri » appaiono gli svizzeri Notter e Blattmann, e, in seconda linea, i belgi. Si dice un gran bene anche di un austriaco, ma sono voci che non possono essere controllate. La partenza ai dilettanti ed ai professionisti verrà data alle dieci precise. I corridori dovranno compiere otto giri del piccolo circuito (senza l'aggiunta dì un tratto in piano) che misura un po' più di 21 chilometri, per un totale di 170 chilometri. La prova dei velocisti Ed ora lasciamo Adenau nella sua aspettativa del grande avvenimento, e facciamo una passeggiata di 80 chilometri fino al Velodromo di Colonia, dove si svolgono i campionati mondiali di velocità professionisti, lo Stari ium — cosi si chiama il Velodromo — è situato in un sobborgo specialmente dedicato agli sport. La costruzione è completamente in cemento armato, l.a pista ha la forma di un ovale moli to arrotondate. La sua caratteristica principale ò dati dall'assoluta maii-1 cpspgpdadmsgavmGarrtcnTPppsglupdpSsbèds canza di rettilinei, na ciò la difficoltà per i corridori quantunque il cemento sia motto scorrevole, di sorpassarsi. La pista è completamente circondata di gradini in cemento. Sovra i posti popolari è situata un'ampia piattaforma, di dove si domina il Velodromo e gli ampi e bellissimi campi di foot-ball e di tennis che lo circondano. La riunione si inizia alle 20 ma. già molto tempo prima il pubblico affluisce agli sportelli, formando una lunga ed ordinata « coda «. Grande è la aspettativa per questo campionato di velocità pura. Negli spogliatoi troviamo i nostri campioni Moretti e Del Grosso. Il primo, malgrado i suoi 42 anni, ha. un aspetto florido che pare ringiovanirlo. A' nostri complimenti risponde con ur. sorriso: — Quando tornerò in Italia mi farò tìngere i capelli ? cosi l'illusione sarà completa. Lasciamo i nostri campioni con un: «In bocca al lupoli, ed entriamo nel prato. 25 mila spettatori L'aspetto del Velodromo è grandioso. Tutte le gradinate sono già gremite. Potenti lampade ad arco illuminano in pieno la pi6ta. I posti di loggia, che per l'occasione costano 200 lire l'uno, sono occupati in prevalenza dalle signore che molto... sportivamente con le gambe accavallate fumano sigarette una dopo l'altra. L'organizzazione é perfetta, ordinata, veramente atta tedesca. Si calcola che più di 25 mila persone siano convenute stasera allo Stadio. I preliminari sono brevi. I corridori sfilano, Nazione per Nazione, con le bandiere in testa, mentre la musica suona gli inni nazionali. Poi la pista è sgombrata e si iniziano le batterie del campionato del mondo di velocità. Un colossale megafono, piantato su di un treppiedi in mezzo alla pelouse, annunzia con voce stentorea i nomi dei corridori. Gli inevitabili « surplaces • del primo giro sono accompagnati da allegre marcie e canzoni sul ritmo del jazz, che il pubblico accompagna fischiando. Poi, alla campana, tutto tace in aitesa della vera volata. I tempi delle prime batterie dimostrano subito la grande scorrevolezza della pista. I risultati GIUSEPPE TONELLI, I risultati 1. a batteria: ì.o Facheux, 2.o Frick; 200 metri in 12" 2/5. 2. a batteria: Lo Kauffmann, 2.o Leene; 12" 2/5. 3. a batteria: Lo Michard, 2.0 Schrage, 3.o Spears: 12" 4/5. 4. a batteria: Lo Poulain, 2.o Moretti, 3.0 Oznella; 12" 1/5. 5. a batteria: Lo Moeskops, 2.o Del Grosso. 3.o Lorens; 12" 4/5. 6.0 batteria: Lo Mayer, 2.0 Schilles, 3.0 Anderson; 13". 7.a batteria: Lo Bayley, 2.o Degraeve, 3o Laurenz; 12" 4/5. Repechage dei secondi: Lo Moretti, 2.0 Scnrage; 13"; 2.o repechage: Lo Degraeve, 2.o Spears; 13"; 3.0 repechage: Lo Leene, 2.o Laurenz, 12" 3/5; 4.o repechage: Lo Del Grosso, 2.0 Anderson; 12" 1/5; repechage dei terzi: Lo Lorpnz, 13". Lo quarto di finale: Lo Kauffmann; non piazzato Mayer; 12" 2/5 2.0 quarto di finale: Lo Faucheaux non piazzato Bayley; 13" 1/5. 3.o quarto di finale: Lo Moeskops non piazzato Laurenz; 13". 4.o quarto di finale: Lo Michardnon piazzato Del Grosso; 12" 4/5. Prima semifinale: Lo Kauffmann, o Faucheaux; 12". 2.a semifinale: Lo Michard, 2.o Moeskops; 12" 1/5. Finale dei secondi: Lo Fauchez, 2.0 Moeskops. Finale dei primi: Lo Michard, 2.o Kauffmann; J2" 1/5. HI francese Michard è proclamato campione del mondo. GIUSEPPE OcfpPrgairzbsreptcArgpLst

Luoghi citati: Colonia, Germania, Italia