Affitti prezzi salari

Affitti prezzi salari Affitti prezzi salari i La riduzione del caro-viveri ai dipendenti degli Enti locali Il testo del decreto Roma, 16, notte. La Gazzetta Ufficiale pubblica il R.o Decreto legge 23 giugno 1027, concernerne 1 estensione al personale degli enti locali delle norme relative alta soppressione o riduzione delle indennità di caro-vivere. Il decreto dice: , « Art- 1. — A decorrere dal l.o luglio MBS le indennità temporanee mensili, i soprassoldi, gli altri assegni di caroviveri, che le Provincie, i Comuni, le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, i consorzi, le aziende, eccetto quelle di trasporto, in gestione diretta dalle Provincie o dai comuni, nonché gli altri enti ed istituti di quelli anziddetti, amministrati o mantenuti col loro concorso, corrispondono sotto qualsiasi forma o dimensione al personale dipendente, compresi gli insegnanti e sanitari, Ano alla concorrenza dell'importo corrispondente a quello percepito per tale titolo dal personale dipendente dello Slato: a) sono soppresse per il personale provvisto di un trattamento economico non inferiore a quello stabile dell'ordinamento gerarchico delle animinlsintzioni delio Stato, per il grado 4.o; b) sono ridotti a t/io e 6/10 per il personale provvisto di un trattamento economico non inferiore rispettivamente a quello stabilito dallo etesso ordinamento per i gradi 7.0 e ltl.o, e a 7/10 per il personale provvisto di un trattamento inferiore. La riduzione a 7/10 è applicabile anche al personale salariato, che fruisce di assegni a titolo di oaro-vjvpri, regolati in relazione alla ìvnnunerazione locale della mano d'opera. Agli effetti del computo del trattamento economico, si tiene conto di ogni retribuzione, paga, emolumento, indennità anche d'i carattere temporaneo percepiti dal personale, escluse soltanto le indennità, i soprassoldi ed altri assegni di caro-viveri fino alla concorrenza dell'importo corrispondente a quello percepito per tale titolo dal personale dipendente dallo Stato. Qualora "li assegni di caro-viveri siano corrisposti in cifra fissa, senza variazione, in dipendenza del numero delle persone componenti la famiglia, di queste non si 'etra egualmente conto agli effetti delle riduzioni stabilite dai commi precedenti. Art. 2. — Qualora negli stipendi, sala"i, paghe, retribuzioni, ed altre competenze e assegni di carattere continuativo, di evi ù provvisto il personale, siano stati assorbiti o consolidati in tutto o in parte indennità temporanee o^ SgSYS.aZlOlll |W iS 68S6 pOpOlwte ir. >. ,~ , .;. . ... j sojjq si)lll ricevuti dal Ministro (ini-nirjatj i-on Olivetti, segretario generale-l della Confederazione renatale fascista1 mensili, soprassoldi ed altri assegni di l - caro viveri, in precedenza corrisposti al personale medesimo per il còmouto del trattamento economico di cui al Senultimo comma dell'articolo preceente, si tiene: conto soltanto della quota assorbila fino alla concorrenza di L. 7S0, mentre la quota residua sarà considerata come assegno di caro viveri, e conglobata con gli altri assegni allo stesso titolo eventualmente corrisposti agli effetti delle soppressioni e riiiuzioni, di cui al precedente articolo. Art. 3. —. Ferme le disposizioni dell'art, precedente, gli assegni di carattere normale e continuativo corrisposti al personale che in aggiunta allo stipendio, paga, retribuzione ed altre competenze analoghe, non percepisca alcuna Indennità, soprassoldo o assegno a titolo di caro viveri, saranno egualmente ridotti a decorrere dal l.o luglio 1927 di L. 25 mensili. Tale riduzione non potrà però in nessun caso eccedere il ventesimo degli assegni di carattere normale e continuativo, di cui detto personale proda attualmente. Art 4. — Le riduzioni previste dagli articoli 2 e 3 si applicano in primo luogo agli assegni non computabili ai Ani di pensioni o di altro trattamento di quiescenza o assicurativo. Art. 5. — Le amministrazioni degli enti, di cui all'art. 1, dovranno far luogo ella riduzione prevista dal presente decreto entro venti giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. dandone immediatamente comunicazione al prefetto, al quale spetta di 1 le correzioni eventualmente come ^ Provvedere di om¬ o , fl, ;nanem.r.ilneut0 e di rt„ Lj =oWere , r,cors. rtFRHvinteres .Btl con. |tr0 i'0„riato delle amministrazioni. I - prr. .redimenti del pi eletto „ono de.fl-lnttivi*, -| r i! Ssa anova legga En protrazione Rema, 16. noite. o dell'Industria, e il prof. comm. Gio e1 . vanni Oe-U'-i, commissario straordiuari,i pi-.r la Federazione nazionale laboi-sta dei costruttori edili e imprendlto-- rj ,|j opere p>uDblichc, i qz:il\ gli han-Ino sottoposto diversi problemi relativi i all'attua! e situazione deLc imprese di i!opere pubbliche, i1 Il Ministro ha assicurato che terrànella migliore considerazione le questioni propostegli e, riferendosi ai problemi dell'edilizia economica a popolare, ha annunziato che ha in preparazione una legge intesa ad assicurare particolari agevolazioni di carattere permanente per la costruzione :ii case •economiche e popolari con speciale riguardo alle casi rurali. Un crudele speculatore romano al confino Roma, 16, notte. Anche a Roma, come già a Torino,l'applicazione del decreto sugli aflltti ha re-so necessario il provvedimento del confino. Ia Commissione provinciale per il confino di polizia, nella seduta di oggi, ha assegnalo al conllno per i anni certo Pie:™ Nerone d! Luigi, il quale teneva in tiflltto, m località sita imi via Appia, v*a Ali>a e via Saluzzo, un lotto di 'ermo dei frat-elii Morici per il canone .innuo di lire J2if\) e ne ricavava lire 48.000, subaflttando baracche assolutamente antia- gieniche, a prezzi esosi, a famiglie ni;! digenti. Il Nerone si era finora dimoa, strato ribolle a Qualsiasi provvida did, I «posizione A favore degli Inquilini Eao, o-!nei giorni scorsi cominciato ad applle.icare.il provvedimento del confino ataluni proprietari resistenti. La penao e i e d i i e ls11 Gnrna's d'Italia cosi commenta la notizia: Torino e altre città evevano giào el ce a d o i o e oggi inflitta al nominalo Nerone rivela cerne la giusta azione per la ai plica zione della legge abbia un cui attere omogene'- per tutta la Natane, che a'TOlto con soddisfazione e con giubilo la lp.?t.'e siigli affitti ». 4SI ricorsi a Casale Padroni di casa denunciati alla P. SCasale, 16, notte. I ricorsi per vertenze sul prezzo daffitto, presentali finora al Pretore dCasale, assommano a tutto oggi a 461Li quali 5" esaminati dalla Commissione di conciliazione nominata daPodestà e dal Pretore, in accordo con le rappresentanze dei proprietari d-.iir-e e degli inquilini. La Commissione riuscita a conciliare le parti in 44o o|ca.si, mentre sei venivano passati al -, giudizio del Pretore, cav. Canaletti, . •,. oggi lia emanate le prime sentena ; : umarco contro Bollerò, ila !.. ià00 ! . . i; i'aelma iei<i850; Pacima titi a atn a si ta m-t.nr, rmnnrini d'-i 9/vihinno o,:"Tri i riaffift .,- u,,-.r.,,mi »^*.«JJitw22Ì»„^rS^V-™ , V?1 ° '^P"0!?'10 dr' 200011 1?90. inoltre, vnmto il Pretore a co notìcenzii li tentate rappresaglie con-irò gli inquilini da parte di proprieter fltcas . • fatti del responsodeau COIlinisslone 0 nel inauistraio. néi1.1 fallo denuncia all'Aulorlt'ù di '.• A. perche siano eneryicaniL-iuc l- prontaiirsute rRrvpsse mente represse. Gli albergatori affermano che i prezzi non sono cari Roma, 16, notte. L'Associazione italiana rtegli albergatori comunica: ■ M adempimento all'invito autorevole di S. E. Bell'uzzo, ministro deli-Economia Nazionale, e di S. E. Blsi, -sottosegretario, il gr. uff. Alfredo Campione, regio commissario dell'Associazione italiana albergatori, aderente alla Confederazione p-^zionale fascista dei comiiBorciaiu... ha convocato a Roma una riunione dei rappresentanti le Sezioni provinciali deH'Assoclazione stessa ipei esaminare la situazione ninergh-or,-. nazionale e le possibili maggiori riduzioni dei prezzi consen-ic: dall' attuale momento economico. La riunione si è tenuta nei giorni 14 e 15 ed ha ampiamente discusso, sotto rutti gh aspetti, il problema. Ne è risultato, attraverso la comunicazione e la documentazione di dati recenti e precisi, che e inesatto essere i prezzi negli alberghi italiani più alti che non negli altri paesi europei. E' risultato anche che, In generale e salvo eccezioni particolarissime, a parità di categorie, i prezzi sono inferiori e, nel peggiore dei casi, eguali. E' risultato anche che una campagna bene organizzata all'estero, a fini economici ed anche politici, tende a svalutare •e ad ostacolare l'afflusso delle correnti turistiche in Italia. Nella seduta finale tenutasi nel pomeriggio dal giorno 15. sotto la presenza degli onorevoli .Santina e Cartoni, della Confederazione nazionale fascista dei commercianti, il comm. Campione ha esposto il riassunto delta discussioni avute ed ha ■proposio che, in aggiunta che al ribasso del 15 % già stabilito nel maggio scorso, fossero attuati nuovi ribassi die, dopo una ulteriore discussione, sono stati concretati nella seguente deliberazione: « 1) Gli alberghi, le locande e le pensioni nel Regno riducano di un ulteriore 10 % il prezzo di tariffa, sia delle camere da letto che dei bagni annessi, portando cosi al 2<i la totale riduzione del prezzo dell'alloggio. Le ulteriori riduzioni del 10 % non saranno applicabili per quelle came-e ad un letto il cui prezzo non superi le 10 lire. • 2) Le aziende sopraindicate ridurranno del io % il prezzo di tariffa dei vini in poltiglia, degli spumanti e dei liquori nazionali, nell'intento di favorire una tra le più importanti produzioni del paese. « 3) Per quanto riguarda il prezzo delle vivande, ferma restando la riduzione gema-aie del 10 % già stabilita nel maggio scorso, h dato mandato ai rappresentanti dell'A. I. A. nelle singole Provincie, assistite dal rappresentante delle rispettive Federazioni provinciali dei commercianti, di applicare nella misura passibile una ulteriore riduzione, tenendo conto della situazione locale del mercato e delle tariffe attuali in corso nei vari esercizi e nelle varie categorie. « V) Le dette deliberazioni saranno rese esecutive a datare da 10 giorni ad oggi. « 5) L'applicazione. Provincia per Provincia, delle deliberazioni stesse è affidata alle Federazioni provinciali fasciste dai commercianti, in unione ai rappresentanti della classe alberghiera, secondo le norme generali concordate, m omaggio alle direttive del Governo, con le autorità locali prefettizie e comunali ». (Stefani). 310 ricorsi ad Àsti Dn manifesto del segretario fascisti Aiti, 16 cotte. A tu troppi sono stati presentati al pretore 310 ricorsi. Una quarantina di casi sono già, stati risolti hi 2 udienze tenute dal pretore cnv. Tocco, e fra essi segnaliamo queUl più Importanti per le notevoli riduzioni operate: proprietario Vincenzo Badano contro Giacinta Porcellana da 330 a 9« tire mensili; Luigina Fatatola contro Matteo Barbieri da 160 a 104 lire mensili; Carlo Grassi contro ■Rnsmino Magpiorottt da 130 a 78 lire mensili; Amalia Jona contro Domenico Parla da 140 a 78 lire mensili; Teresa Spougatl contro Michele nalbiani da 1800 a 1200 lire annue, ecc. Siccome anche in Asti si è verificalo il fenomeno di numerosi inquilini che per tema di rappresaglie o di licenziamenti pr l'avvenire da parte del padroni di case hanno pi-v-ferito starsene zitti che pretendere le riduzioni proviste dalla legno. Il segretario politico del fascio, cav. Bologna, ba pub. lineato un manifesto, in r.nl e detto fra l'altro; ^ Tutti gli inquilini debbono avere fiducia nell'azione concorde del Governo e idei Partito, e ne debbono richiedere l'Inter- te^M^ToS Wro W |Ocni Inquì'l-no che per pusillanimità suI bisce le Imposizioni sarebbe uh disertore Ideila battaglia roonoralca e mancherebbe !ad ima nrecisa volontà dono Stato. 11 Par- Ulto vigila a cho la legge sia rispettata, e !conosce e tiene d'occhio, pronto art agire, ! quanti credono colle minacce e cogli accor- gclactsaldmpIcatscacTmsbnggfsRplptgtSoprIfcdtcaagsmddgads(BWSW(((zn(rr«cbDcnzrsdqlnRldsIi a a a e . i i , l 4 imenti di poterla eludere. 150 ricorsi a Pinerolo Plnerolo, 16 notte, r ricorsi Inoltrati a tutt'oggi digli lnquUlnl ammantano a 150, numero non eccessivo se si considera In vastità del mandamento che comprende molti ed importanti Comuni. Dei ricorsi presentati ne furono ritirati tuttavia una trentina. I casi controversi verranno esaminati dal pretore nelle udienze del io e 20 corrente. Il podestà comm. Guido nonndè-Bottlno ha pubblicato intanto un manifesto invitando proprietari ed inquilini al pili alto spirto di equità. Ha stabilito In pari tempo 1 dati medi ante guerra che potranno servire di base alle trattative: da lire 3.M a 4.70 per camera d'abitazione per operai, da 5 a 7 per camera d'abitazione per piccola borghesia; da 8 a 10 per camera d'abitazione signorile; 15 a 20 per camera ammoblgllala. Altro manifesto ha pubblicato U comm. Giuseppe Dclmondo. segretario politico del fascio: 136 casi risolti a Novara Novara, 16 notte. J*. .J?"**™ pubblicale finora in materia 1 affitti dal pretore, cav. Antonini sommano a 136. Le riduzioni del canoni attualmente In vigore avvennero nella misura il al 40 al 50 per cento. Le riduzioni più slgnlfirative sono: Amelia Portaluppl contro Enrico Gllardi, due locali laboratorio mo<\*. e vetrina, da lire 11.200 a 6500; Carlotta Conti contro Giuseppina Bazzotti, quattro camere, da lire 1650 a 950; Flavio Magmi contro Wa,nca Maestri, tre ammezzati e negozio con retro, da lire 5500 a 3600; Olo. vanni Viglino contro Giuseppe Peroni, ima ■amerà, da Une 1330 a 52S; Angelo Ferrari nitro Antonio Bevilacqua, due camere, da lire 103G a «72; dottor Cesare Azarlo contro Domenico lnvernlzzl, cinque camere con bagno e termoslfone, da lire 5550 a 2200Francesco Concia contro AngeHnl-Bogglo' 'Piattro camere, ira lire 2400 a 1152; Aurelio l«rlaina contro Kredl Ranzlnl, quattro camere, da Idre 2503.30 a ISSO; Celeste Tambuzzi contro Dionigi Guidetti, una camera da lire 780 1 300. Oltre 1000 ricorsi ad AtauntMa Alessandria, 16 notte. OKre 1000 ricorsi sono stati presentati alla Pretura per risoluzione di controversie .^-illevate da Inquilini contro padroni di rasa. Oltre ino ricorsi sono già stati esaminati e risolti In senso favorevole per gli inquilini, mentre altre domande sono state ritirate essendo intervenuti, dopo queste sentenze, accordi amichevoli tra le parti contraenti. Uir? comiììfasrone cofrdffatr.ee a Valenza Valenza, 10. notte. Prev) la sede del Fascio venne costituita una Commissione per dirimere le questioni degli affitti ed evitare I ricorsi al Pretore Essa è presieduta da un legale (aw. Conterno) e costituita da un padrone dt casa ed un lnquillr.o. I ricorsi al Pretore sono soltanto una diecina Un altro padrone di casa diffidato a Paria Pavia. 16 .notte. Un'altra diffida e stata pronunciata con l trO un proprietario di casa, certo. Ernesto °"W* rt' annt M- che aveva Imposto oonl àiimi restrittive agli inquilini, giuncando Uno ad intimare lo sfratto. _ ., . .. . _ Esercenti contravvenuti Hi Bleflssa * Biella. 16 notte, o t. cavagli», a vigliano ed .1 cessato 1 cairnblnierl barn,,, dichiarati In contravven |'•"'"« "umorosi esercenti eie avevano appllilSSSLJ£*^L.^5?Ilor! al calmiere 0 non avevano osservato ir norme emanate per il6 wyerdo dei generi di prima newsauL