Improvvisa e vorticosa piena del Ponzone e del Sessera

Improvvisa e vorticosa piena del Ponzone e del Sessera Improvvisa e vorticosa piena del Ponzone e del Sessera La devastazione dello stabilimento Giletti - Altri opifici industriali invasi e danneggiati - Il salvataggio degli operai Biella, 27, notte. Questa sera verso le 17 una telefo-tnata da Ponzone richiamava d'urgenza 1 pompieri cittadini. I torrenti sessera e Ponzone nonché numerosi altri torrenti secondari, erano usciti dal letto naturale e si erano abbattuti con la forza di una catapulta contro stabilimenti e case del'a regione, riversandosi sui campi della vallata di Croce Mosso, Mosso Santa Maria e Coggiola. Ci siamo portati subito verso il luogo del sinistro. La furia delle acque a Ronzone La macchina che ci trasporta perù deve, a metà strada, fermarsi. L'acqua degli innumerevoli torrenti e canali disseminati per la ubertosa vallata hanno invasa la strada in diversi punti sconvolgendola ed ammonticchiando ogni sorta di detriti e di tronchi d'alberi. 11 ponte Puala che dovrebbe permetterci il transito è stato portato via della furia delle acque. Siamo quindi costretti a tornare indietro, passare per Cossato, e inerpicarci quindi verso Ponzone. Lungo la strada, che appare a tratti allagata e ricoperta di legname divelto, si notano crocchi di operai che sd avviano costernati per la vallata dell'alto Ponzone dalla quale giungono notizie allarmanti. 11 torrente che dalla genialità dei capi dell'industria, i signori Giletti, era stato deviato per permettere la moderni sistemazione del grandioso Lanificio che occupa oltre 1000 operai, è. rientrato minacciosamente nel suo antico letto, tutto rovinando nel suo furioso passaggio. Quando noi arriviamo sul posto il cav. Oreste Giletti, capo della grandiosa Impresa in dustriale, è assente. Gli affari lo hanno chiamato a Torino, donde giungerà questa notte per assistere all'opera riistruggitrice dell'acqua torrentizia Possiamo pertanto avere particolari del disastro da parecchi operai e capireparto che hanno vissuto la dram matica scena. Erano le 14,30 quando al cuni operai che guardavano lo scorrere vorticoso del torrente, notarono con terrore che l'acqua, nel punto ove il letto era stato costrutto artiflcial mente, si accavallava minacciosamente ed a tratti lambiva un muro dello sta biliinento. I tronchi catapulte In breve i cavalloni aumentarono di intensità. Tronchi d'albero girando nella schiuma giallastra del torrente cozzavano come catapulte contro il muro dello stabilimento rimbalzando nell'acqua minacciosa e ritornavano a colpire il muro, quindi infilavano 11 corso artificiale del torrente. I pochi operai che avevano notato il fatto diedero l'allarme, ma che cosa si po teva fare ? D'un tratto uno schianto, un rovinio. I muri di fronte al torrente erano stati infranti. L'acqua minacciosa ha invaso turbinamelo 1 re parti e i magozzeni in cui erano ammonticchiate cataste di pezze di stoffa. Tosto il livello dell'acqua superava,- nei saloni del grandioso stabilimento, i due metri. La rutna ed 11 muggito dell'acqua avevano dato l'allarme e tosto si determinò la fuga disordinata di un migliaio di operaiQualche ritardatario ebbe la via preclusa dalla piena delle acque che aveva creato una specie di argine con le cataste di lana e le macelline divelle d&i loro regoli e dalle loro piattaforme. La situazione si fece subito as sai drammatica. Ai lati l'acqua turbinava; innanzi le macchine rovinavano fra tronchi d'alberi e di macigni. Prigionieri tra le acque Scampo unico furono le trasmissioni, che avevano cessato di colpo di fiare, perchè l'acqua aveva spazzato via i motori ed aveva spente le caldaie. Degli operai si arrampicarono infatti sulle trasmissioni. Si salvarono, ma si resero però prigionieri in una situazione tragica. Senonchè la furia del torrente, appena esso fu rientrato nel suo antico letto, si placò ed il pericolo di vedere demoliti altri muri e travolti gli uomini appollaiati sulle trasmissioni si potò dire scongiurato. L'acqua tuttavia non aveva ancora cessato la sua opera di distruzione; infatti parecchie macchine furono travolte e, sospinte a valle, si ammonticchiarono come ferramenta inutili ad oltre cento metri dallo stabilimento. Le maestrali ze che erano fuggite a tempo, notata la situazione dei compagni prigionieri delle acque, si affrettarono tosto a organizzare i soccorsi. E in breve i pe ricolanti poterono essere liberati dalle loro posizioni con funi lanciate a modo di passerelle. La furia distruggitrice dell'acqua che nello stabilimento diletti ha prò dotto oltre tre milioni di danni, non si è limitata qui. Gli stabilimenti Fratelli Zignone. Giardino e Feria, e qualche altro stabilimento di minore importanza, erano pure invasi dalle acque, seb bene con minore violenza, e riportarono pure danni che per ora non si possono precisare, ma che appaiono ingentissiml. Sul luogo del sinistro, oltre ad un distaccamento dei pompieri di Biella, di Vigliano e di Mosso, sono pure gititi te le autorità, il capitano dei carabinieri cav. Donato, il segretario della I^ga Industriale biellese, rag. Canoino, 11 gr. uff. Garbacelo ed altre personalità, che hanno tosto organizzato squadre di ricupero dei materiali, La minore furia del Sessera La nostra visita — necessariamente breve perchè le tenebre sopraggiungo no rapidamente in un cielo di una limpidezza cruda, e perchè ormai la furia del temporale è cessata — si estende quindi verso Coggiola, donde notizie allarmanti sono giunte. Fortunatamente guest- notizie sono apparse, cori'.e possiamo constatare, aUman to esagerato. La furia del Sessera che riceve pure il torrente Ponzone, si limitata a danneggiare strade e ad allagare campagne. Si procede faticosa mente per le strade Ingombre di ter riccio, di ei'bi; e di tronchi d'alberi Ad un csrto punto la via è interrotta e si deve precedere a piedi. Incontriamo il mart-sciallo Bigliono, comandati te la Stazione di Coggiola, che si prò diga con i proprii dipendenti per pre stare soccorso, per organizzare squadre di volontari e da lui abbiamo altre ;lzU Le st-atl* che portano a Mosso Santa Maria ed a Crevacuore soli pure interrotte. Le linee telefoniche telegrafiche ed elettriche sono stroncate in. diversi punti. E' impossibile comunicare con i luoghi colpiti dalla piena del torrenti che fino a ieri hanno formato la frese* delizia di queste vallate pulsanti di attività,

Persone citate: Feria, Giletti, Oreste Giletti, Vigliano