Chamberlin e Levine volano a Monaco e a Vienna

Chamberlin e Levine volano a Monaco e a Vienna Chamberlin e Levine volanoa Monaco e a Vienna La buona birra monacense - Il campo di Anspern sotto la pioggia - Le signore un po' trascurate ' Le accoglienze viennesi o B o i d o e t a a i . a e a à e a a o o o ua iao Il lo merno rna a o o le i a l i i o à ò , l e Berlino, 20, mattino. Il Columbia, con a bordo Chamberlin e Levine, si levava a volo ieri mattina dal campo di Tempelhof, alle 10,27, accompagnato da due grossi aeroplani e da due minori. L'arrivo a monaco avveniva alle 15,9. La folla e le autorità facevano agli Americani accoglienze festosissime. Dopo un . ricevimento al palazzo di 'città, e un giro per Monaco, in automobile, gli aviatori riprendevano il volo alla volta. di Vienna alle 17.30. A Vienna Vienna, 20, mattino. E' faticosa la vita dei vincitori dell'Oceano : partire fra gli applausi di - un paese pieno di sole, e arrivare in un altro paese, festante anch'esso e meno soleggiato;.ripartire fra le ovazioni di delirante popolo, e fermarsi più tardi in un'altra città, che a mala pena la pioggia consente di vedere: il campanile di Santo Stefano, le cuspidi della Votivckirche e la ruota del Prater, che sarebbero i segni caratteristici di Vienna; Chamberlin e Levine, arrivando nella capitale austriaca non li hanno potuto identificare. , Al sole antimeridiano di Berlino ha fatto qui contrasto un acquazzone che ha trasformato il campo di Asper in un mezzo pantano, noi quale ci siamo messi a guazzare solo quando il piccolo, forte e bello aero plano,, costruito dall'italiano Bel lanca, è sceso dal cielo.- Questo era il nostro orgoglio, e questo era la nostra gioia, mentre i personaggi uffi ciali tenevano discorsi agli aviatori storditi, stanchi, ergenti sulla testa e sulle spalle della folla il piccolo snello apparecchio, che ha qualche cosa fra il giuocattolo e il gioiello di meccanica, e che è f(tato concepito da un nostro connazionale emigrato. E siccome al tempo stesso ricordavamo che su questo campo di Aspern, nel 1919 gli aviatori italiani in arrivo da Padova atterravano quasi giornalmente; e ricordavamo altresì che nell'agosto del 1918 aeroplani italiani, pilotati da italiani, vennero su Vienna, non per un operazioni di guerra, ma per una manifestazione della capacità della nostra razza, la giornata odierna in larga parte è sembrata festa italiana. a Al yolo di Lindbergh e al volo di Chamberlin sonò sfate conferite impronte politiche, assai diverse e ben precise. Lindbergh, atterrando a Parigi e recandosi poscia a Bruxelles e a Londra, ha dato al suo raid il carattere di manifestazione intesoflla, o, per essere più esatti, franco-inglese. Chamberlin invece ha preso la via della Germania; e da Berlino è passato a Monaco; e da Monaco a Vienna. « La capitale — così gli ha detto il borgomastro della capitale bavarese — dei fratelli tedeschi viventi in Austria ». Di fronte, a cosi manifesta intenzione di dare a' un avvenimento sportivo un contenuti) politico, è dovere ricordare che questo apparecchio, che oggi detiene il più importante record mondiale dell'a viazione, è opera italiana. Il « Columbia » ha lasciato Berlino stamane alle 10,25, con un cqnsi derevole ritardo sull'orario prean nunciato. A bordo dell'apparecchio hanno preso posto soltanto Chamberlin e Levine ; mentre le signore sono state -installate sopra un immenso « Juncker » trimotore, che durante il volo ha fatto da battistra da. In un altro apparecchio si erano installati alcuni giornalisti americani e berlinesi. Affinchè la popolazione, recatasi sul campo di Oberwiesen, non se l'avesse a male del ritardo, da Dietfurt il « Columbia » ha radiotelegrafato: « Cari abitanti di Monaco, abbiate ancor, un po' di pazienza: arrive remo presto ». Oualche minuto dopo le 15 la squadriglia di aeroplani ha finalmente atterrato. E tutte le misure di poli zia non sono valse a trattenere la folla, desiderosa di mostrarsi entu siasta, almeno quanto quella di Berlino. Gli aviatori e le loro consorti hanno ricevuto mazzi di rose, e sono saliti sul tetto della stazione del campo, affinchè tutti potessero ammirar li bene. Si sono quindi recati al Municipio, dove nella pittoresca canti na è stata loro offerta una colazione. che(ha dato il destro a Chamberlin di gustare quella birra bavarese del la quale egli si è già dichiarato così entusiasta. Ma siccome, davanti al ^Municipio, la folla non si stancava! di applaudire Chamberlin e Levine, a certo momento essi sono stati costretti a levarsi dalla mensa, per comparire al balcone. La partenza per Vienna, insieme con un quarto apparecchio, che portava a bordo i rappresentanti del Governo austriaco e della Società au striaca di navigazione aerea, è avvenuto alle 17.23. cioè a dire mentre sul campo di Aspern i Viennesi già aspettavano da un paio di óre. Bisogna riconoscere che il rinvio di una settimana molto ha influito sulla riuscita dell'avvenimento: sicché i 3600 gendarmi e i 600 soldati mobilitati per mantenere l'ordine con una spesa di circa iO mila lire — un particolare questo al quale il pubblico si è interessato moltissimo — hanno quasi finito col rappreseli tare la' maggioranza degli intervenuti. Quando poi è cominciata la pioggia, si è temuto che anche stavolta il Columbia non dovesse arrivare : anzi su tale spiacevole eventualità si accettavano scommesse s 15 contro 1. Gli agenti scaglionati sul. campo a certo momento hanno potuto perfino andarsi a riparare sotto le ali-degli apparecchi destinati ad andare incontro agli ospiti Ed i pompieri debbono avere riflettuto sui capricci del deslino;; che li costringeva a bagnarsi da capo piedi, mentre erano stati mandati ad Avsaatzadddspricfvtcimuutdgutttvqnrgvntmndvcgs a i n e , a è a a e i o ù o o e e rl » ae ae i a u rti o mr ui e. n l ì l a! e, or e rou ee à o o cti Aspern con l'incarico preciso, di rjOK vesciare torrenti di acqua sulla ma> sa ribelle. Quanto alle cinque autoambulanze, certo che non una tati avuto bisogno di muoversi. I caffè e le piccole osterie sono state invase, peggiorando il tempo; anzitutto dalla forza pubblica: sicché ad entrarvi si aveva l'impressione di trovarsi in un quartiere in tèmpo di sommossa. I venditori ambulanti di cibarie e di bibite hanno viceversa fatto magri affari, da un canto per la loro impossibilità di offrire riparo agli avventori, dall'altra pjBi£ che domenica scorsa essi avevano fatto enormi acquisti di viveri,, e; av vevano subito, in seguito al mancato arrivo del « Columbia », danni corrispondenti. Basti dire che un paio di giorni fa, questi piccoli commercianti danneggiati hanno tenuto' una specie di comizio, per scegliere' una comune linea di condotta; e in tale consiglio uno degli oratóri ha detto di essere stato costretto a sagrificare seimila salciccie fresche e una montagna di pani... Ma sebbene la* folla non fosse poi tanta, e sebbene il maltempo contribuisse a paralizzare la sua attività, quando, alle 19,15, sono stati avvistili i il « Columbia » e i suoi cin-, que apparecchi di scorta si è scatenato un piccolo tumulto, proprio nel recinto riservato agli ospiti di riguardo e ai giornalisti, ì quali - a> vrebbero desiderato di trovarsi vicino alla caravella aerea al momento dell'atterraggio, quindi vicini al microfono destinato alla trasmissione via-radio dei discorsi ufficiali: e delle risposte di Chamberlin e di Levine... E' andato a finire che i microfoni hanno .registrato, come preludio, un coro di « pluil pluil» vergogna!) all'indirizzo delle autorità: sicché gli apparecchi hanno dovuto essere messi subito fuori servizio^ per evitare che, nella pace delle pareti domestiche, gli abbonati alla radiotelefonia non formulassero.il sospetto di un ricevime'nto ostile agli aviatori, i quali sono scesi dal loro superbo apparecchio alle 19,27, iva* mediatamente fatti segno ad un fuoco concentrico di obbiettivi fotografici e cinematografici. I disgraziati fotografi,, dopo essere rimasti per ore ed ore al loro posto di combattimento, sono stati maltrattati e. sospinti senza pietà dal pubblico eletto; e invano hanno mescolato urla di « chiudere gli ombrelli » alle grida di'«Viva Chamberlin! Viva:Levine! è Viva Béllancal...'». Chamberlin ,nel suo costume di pi. Iota, aperto al collo, aveva l'aria un poco affaticata; e si è lasciato caricare sulle spalle di alcuni entusiasti quasi con rassegnazione, i Levine, in abito borghese di gusto americano, appariva roseo ^ tranquillo. Le mogli dei festeggiati, a malgrado del telegramma di benvenuto' che ieri era stato loro spedito, in'un primo momento nessuno le ha cercate nè viste: solo più tardi si sonò avanzate, traendo una stanchezza del tutto comprensibile, quando- si pensi che in tre settimane le poverine hanno dovuto affrontare l'ansia per il volo dei mariti, poi una traversata America-Europa in fretta' e furia, giornate di frastuono in Germania, e un volo diffìcile nell'ultimo tratto Berlino-Monaco-Vienna: • < Gli aviatori hanno ascoltato quattro discorsi, per fortuna brevi,- sotto l'acqua, che continuava a cadere.'. A nome del Governo ha parlato, il pangermanista ministro del Commercio Sehuerff; a nome del Municipio, .l'assessore prof. Tandler, il- quale, tra l'altro, ha ricordato come Vienna abbia vissuto Xilhelm Kresse/ unpioniere dell'aviazione, che ai suol tempi non fu appoggiato nè creduto. Mentre l'oratore parlava, ' veniva scaricata da un aeroplano una'.capace cesta di bottiglie renane, regolarmentoe poste ad operazione- doganale. Imperturbabile in tanto trambusto era anche il funzionario addetto ai passaporti: il quale ha tenuto a verificare e a stampigliare i documenti di viaggio di tutti, gli ospiti. Terminati i discorsi, Chamberlin ha dovuto affrontare la tenacia dei collezionisti di autografi. Essendo lui tutto dedito a questa operazione,, compiuta in piedi, sopra una. superba automobile messa a disposizione dei transatlantici da una fab-' brica austriaca, Levine ha afferrato per primo un bicchierone di birra, portata con grande stento e abnega-, zione dal cameriere della buvette del campo. Mezza birra se la è quin-; di bevuta lui, e mezza il compagno. Verso le 20 gli aviatori si sono recati in città. Dal campo di Aspern sxii'HOtel Imperiai, lungo tutto il. Ring, faceva ala la folla che il cattivo tpmpo aveva tenuto lontana- dal campo. Chamberlin e Levine si tratterranno a Vienna fino a tutto giovedì. II loro programma è piuttosto incerto: giacché non si sa ancora consicurezza se da Vienna proseguiranno per Budapest o per Praga Quanto alla data del volo per Roma, finora nemmeno è fissata. . . ITALO ZINCARELLI.