Passeggiata trionfale

Passeggiata trionfale Passeggiata trionfale Andrò probabilmente in volo a Vienna Roma a Parigi e tornerò in America volando a Berlino, 8, notte. Eravamo due o trecento giornalisti di tutte le Nazioni, di tutti gli idiomi, riuniti stamane intorno a Chamberlin ed a Levine, all'Ambasciata degli Stati Uniti. E l'aviatore diceva sorridendo : SI, andrò probabilmente in volo a Vienna, a Roma ed a'Parlai Fors'anche farò ritorno in America volando ». Sarebbe difficile dire di più in minor numero di parole. Questo trionfatore unisce, al dono della semplicità, quello della eloquenza laconica. Si scusa di non potersi diffondere In particolai circa la sua impresa perchè è impegnato a dare la primizia del racconto ad un grande giornale americano. Ci inchiniamo dinanzi al dovere professionale dell'illustre collega, e rinnoviamo l'ovazione con la quale i due americani ed il consigliere di Ambasciata Pool, che fa gli onori di casa, sono stati accolti al loro apparire. Nulla, nel loro aspetto tradisce gli strapazzi sostenuti. Si direbbe che il bagno d'aria di 43 ore da New York a Eisleben abbia avuto su di loro un effetto tonico. Il Columbia riprenderà il volo domenica, per iniziare il suo giro d'Europa. Questa volta Chamberlin sarà fornito di tutte le carte e le indicazioni occor renti, • che gli eviteranno involontarie e spiacevoli deviazioni dal percorso che sarà fissato. Più tardi, andrà ad accogliere la moglie all'arrivo di questa per mare. Ma, in questi primi giorni, Chamberlin sarà sequestrato dai festeggiamenti innumerevoli che egli — noblesse oblige — dovrà affrontare spiegando una resistenza non comune. Mentre egli distribuisce sorridendo strette di mano ed autogran, il diplomatico americano gli tocca il braccio e gli ricorda: t E' ora. Non si può fare aspettare il presidente Hindenburg ». Da Hindenburg e dal Cancelliere Con la visita al Presidente incorata eia infatti la serie dei ricevimenti eo tenni. La palazzina presidenziale è a pochi passi dall'Ambasciata americana. Sotto le finestre di questa, nella Wilhelm Platz, la Mila paziente ed espansiva che vi è addensata in permanenza manifesta con clamorosi evviva il proprio entusiasmo all'apparire di Chamberlin e di Lavine. Essa cosi dà voce alle migliaia di telegrammi che si accumulano all'Ambasciata al loro indirizzo, ed ai quali Chamberlin Levine non possono rispondere ringraziando se non per mezzo della stampaLa scena si ripete aiu'Lngresso della residenza di Hindenburg; la guardia presenta le armi al due visitatori, accompagnati dall'ambasciatore degli Stati Uniti. L'udienza presso Hindenburg, a cui Chamberlin si presenta nel suo costume sportivo con calzoni corti e calze di lana e Levine in àbito da passeggio, dura una ventina di minuti. Hindenburg, dopo essersi calorosamente congratulato con loro, li interroga intorno alle peripezie del volo. Il Presidente esprime l'augurio che l'ardita impresa sia un felice presagio per le cordialità delle relazioni tra il popolo americano e il popolo tedesco, e al due ospiti offre in ricordo il proprio ritratto, con dedica e una cornice di argento Sostenuta gentilmente la prova del fuoco di diecine di fotografi pronti con l'i macchine nel cortile d'onore, i visitatori sono nuovamente fatti segno ad acclamazioni frenetiche all'uscita, do ve migliaia di spettatori ostruiscono la via dell'imbasciata americana all'automobile. La cronaca della giornata di Chamberlin e di Levine non può che ripetersi, perchè dappertutto essi sono stati accolli con eguale entusiasmo. Nel pomeriggio, thè d'onore al palazzo del Cancelliere, dove Marx e la signora, circondati da Stresemann e da numerosi ministri, fanno festa ai due americani; stasera, pranzo ufficiale all'ambasciata degli Stati Uniti; domani colazione offerta da Stresemann; thè all'Aero Club; venerdì, ricevimento solenne nel palazzo di Città, dove sarà presentato a Chamberlin ed a Levine il diploma che conferisce loro la cittadinanza onoraria, e poi banchetto offerto dalla Città di Berlino, cena presso il ministro delle Comunicazioni e festa da ballo all'American Club; sabato, festeggiamenti alla massima organizzazione aviatoria tedesca, la Lult Hansa, gita in aeroplano a Potsdam; domenica, partenza a bordo del CoItmibia per ViennaLa sorpresa commovente Chamberlin e Levine contano di essere di ritorno a Berlino il in, per andare incontro alle signore che arrivoranno il 17 a Bremerhaven. Alle signora anche si preparano accoglienze, festosissime. Un aeroplano tedesco le trasporterà dal porto di sbarco fino a Berlino. Il giorno dopo, in onore loro e dei mariti, sarà data una serata di gala alla Opera di Stato con banchetto d'onore nel foyer del teatro... Ma il programma non è ancora completo. Senza dubbio, ciò che ha maggiormente commosso Chamberlin fu la sorpresa che, con pensiero delicatissimo, gli era stata preparata ieri, combinan dogli appena giunto a Templehof un colloquio telefonico di un minuto con la madre. E' la prima volta che si svolge siffatta comunicazione tra la Germania e l'America. Essa era assicurata In questo modo: da Berlino Londra su filo telefonico diretto; da Londra, ritrasmessa automaticamente a New York per radiotelefonia, e da New York nuovamente per filo ordinario fino a Amalia, dove abita la madre di Chamberlin. La comunicazione era stata ' preannunciata telegraficamente, Quando Chamberlin, poco dopo l'arrivo a Tempelhoi, salì nella stanza dove si trovava l'apparecchio telefonico le acclamazioni della folla andavano al cielo. Egli si affacciò alla finestra^ chiese il silenzio. Immediatamente al clamore subentrò un silenzio impressionante e Chamberlin potè scambiare un breve dialogo con la mamma, lontana ottomila chilometri, senza alzare la voce più che se essa fosse stata nella stanza accanto. 100.000 dollari se rimpalrierà a volo Tra le migliaia dì telegrammi di felicitazioni ricevuti da Chamberlin non pochi sono quelli che hanno carattere commerciale e fanno proposte varie. Sono Case cinematografiche ed impresari di spettacoli che offrono somme cospicue, sperando di assicurarsi impegni da parte dell'aviatore. Ma prù Interessante è l'offerta di un consorzio americano, che gli promette un premio di 100 mila dollari se tornerà a-New York in volo. Chamberlin, che è venuto in Europa senza il miraggio di un premio e pensando di rimpatriare tranquillamente in piroscafo, non sembra alieno però dal prendere in seria considerazione questa proposta eccezionale. Ad ogni modo, nulla finora ha deci- so in proposito. Fra tanto fervore di applausi che circondano il volatore miracoloso non è tuttavia dimenticato il costruttore Bellanca. I tecnici hanno espresso altissimi elogi per l'apparecchio da loro potuto esaminare a Templehof, e che si presenta semplice e perfetto. L'ambasciatore di Germania a Washington, von Maltzan, appena conosciuto l'arrivo del Columbia ha telegrafato a Bellanca in questi termini: Vogliate accogliere le mie vive felicitazioni per il successo del volo del vostro apparecchio Columbia pilotato da Chamberlin.' Questo nuovo record mondiale è la migliore conferma dell'eccellenza degli apparecchi di vostra costruzione e rappresenta inoltre un passo innanzi nella scienza e nella pratica dell'ingegneria aerea ». Secondo un dispaccio da New York, Bellanca stesso si preparerebbe ad un nuovo volo da New York a Roma. L. E