Minacciosa ondata anti-britannica in Egitto

Minacciosa ondata anti-britannica in Egitto Minacciosa ondata anti-britannica in Egitto 3 corazzate salpate d'urgenza da Malta per Alessandria LONDRA, 30, notte. Una situazione di alquanta gravità sta nuovamente delineandosi in Egitto. Stamane vari giornali pubbli' cavano dispacci dei loro corrispondenti da Malta, i quali annunziavano che tre corazzate ancorate in quel porto militare avevano ricevuto l'ordine dì salpare d'urgenza per una destinazione ignota. Riferivano quei corrispondenti che i preparativi di partenza venivano condotti con tale alacrità da fare sorgere l'impressione che alle tre grandi unità fosse stata affidata una missione di estrema importanza. I collaboratori diplomatici, commentando qui a Londra tale notizia, ^sostenevano stamane che il Governo inglese si disponeva ad intervenire più energicamente in Estremo Oriente e che per appoggiare que. sta sua politica inviava in Cina le massime unità della flotta del Mediterraneo. Staterà si apprende invece che le navi in parola hanno fatto rotta per Alessandria e non si cela che la loro presenza nelle acque egiziane è resa urgentemente necessaria dall'atteggiamento violentemente antUbritannico assunto da vari elementi della Camera del Cairo. Si annunzia ufficiosamente in serata che U complicarsi improvviso della situazione in Egitto impone al Governo misure atte ad assicurarvi senza indugio la vita e la sicurezza degli stranieri. I dispacci giunti al Governo in questi ultimi giorni lo hanno convinto che gli elementi estremi del nazionalismo stanno riprendendo la mano al Cairo e tentando — con più- o meno successo — di porre Zagloul pascià nella necessità di assumere una più aperta posizione di ostilità verso l'Inghilterra. L'origine di questo riaccendersi di nervosità va ricercato in una mossa compiuta dalla Commissione parlamentare della Guerra al Cairo. In questa Commissione i seguaci di Zagloul volevano minare la posizione degli alti ufficiali inglesi posti al comando delle forze militari egiziane. La Commissione proponeva al Governo di abolire senz'altro la carica di Sirdar, detenuta da un generale inglese, sopprimendo di punto in bianco i fondi necessari. Il Governo inglese non poteva e non può in alcun modo tollerare tale gesto. Le richieste della Commissione parlamentare — a quanto si apprende ora — sono state enunciate in un memorandum sulla .riorganizzazione dell'esercito egiziano, che è stato consegnato ieri l'altro dal Primo Ministro all'Alto Commissario britannico, lord Lloyd. Il Governo inglese immediatamente ha risposto al Primo Ministro del Cairo inviandogli una nota che gli è stata rimessa oggi stesso ed al tempo stesso ordinando la partenza delle tre corazzate di cui abbiamo parlato. L'annunzio della partenza si è diffuso in un baleno al Cairo ed ha suscitato — a quanto riferisce un dispaccio alla British United Press — un'ondata di sentimenti anti-britannici attraverso tutto l'Egitto. M. P.