(L'approdo di De Pinedo alle Azzorre

 (L'approdo di De Pinedo alle Azzorre L'approdo di De Pinedo alle Azzorre Il telegramma di Lindberg letto ella Camera italiana: "Viva Mussolini e la giovinezza d'Italia!,, te notizie giunte a Lisbona (Dal nostro Inviato) Lisbona, 24 notte. (Ritardato nella trasmissione). sDalle informazioni pervenute dalrl e e a o i . e o l i e ¬ i a ^ i . , e i . a e a i o i a i a Horta e dalle navi, finora risulta che il Santa Maria si trova ormai a breve distanza dall'isola Favai, la cui capitale è Horta, e che raggiungerà probabilmente cotesto porto domattina. De Pinedo non ha alcun bisogno di aiuto. Saprete che la cannoniera portoghese Beira, stazionaria alte Azzorre, naviga incontro a De Pinedo. Altre navi, ed il piroscafo italiano Savoia, proveniente da New York, fanno lo stesso. E' probabile che U Santa Maria continuerà il tuo volo appena rifornito. Sulla falsa informazione comunicata ieri dall'aviazione navale portoghese, che 0 Santa Maria era stato scorto in volo a 360 miglia a nordest di Horta, si ritenne sino alle ore dieci di oggi, che De Pinedo avesse tentato di un sol balzo TrepasseyLisbona la trasvolata dell'Oceano Infatti, il punto situato a 360 miglia nord-est da Horta corrispondeva al punto che il Santa Maria avrebbe potuto raggiungere essendo partito al mattino da Trepassey. Per questo, un idroplano portoghese parti alle ore nove incontro a De Pinedo, spin gendosi a cento miglia dalla foce del Tago. La goletta portoghese Desagres conduce il Santa Maria a rimorchio in perfetto ordine: il vapore Capo Torres telegrafa: «Sul Santa Maria tuffo bene ». Alle innumerevoli, per quanto superflue profferte di aiuto, si aggiungono quelle già segnalatevi delle navi da guerra tedesche che trovatisi nelle acque delle Azzorre. Anzi Vincrociatore germanico Elsasa che si trova alla fonda nelle acque di Horta tiene costantemente i proiettori accesi per segnalare al Santa Maria lo specchio di acqua propizio per l'ammaraggio. Lisbona, 35, ore 18,46. Notizie non ancora controllate, dalle Azzorre annunziano che la goletta Desagres, che rimorchia il Santa Maria è giunta nelle prime ore del mattino air isola di Favai. Ciò non vuol dire ancora l'arrivo di De Pinedo e dei suoi compagni ad Horta. Occorre infatti ricordare che la goletta Desagres e un tre-aVberi con 50 uomini dfequipaggio, provvisto d'un motore ausiliario capace di imprimere alla nave una velocità massima di sei o sette miglia all'ora. Inoltre l'idroplano ammarato non può procedere a una velocità maggiore senza rischiare d'imbarcare acqua. Ad Horta De Pinedo troverà, al suo arrivo, tre casse con materiale di ricambio oltre air ordinario rifornimento. Egli potrà quindi procedere a tutte le riparazioni necessarie all'apparecchio per estere in grado di riprendere tosto il volo. La stazione di Trepassey (Terranova) interpellata circa la quantità d'essenza caricata dal Santa Maria prima di lasciare a volo la sponda americana dell'Atlantico, ha risposto che De Pinedo aveva imbarcato sull'apparecchio 1000 galloni di carburante. Si deve perciò supporre che De Pinedo abbia ammarato in pieno oceano dopo circa dieci ore di volo, avendo ancora a bordo una ricca scorta di benzina. D'altronde anche nell'isola Flores, che è la pia occidentale del gruppo delle Azzorre, e dove il Santa Maria avrebbe potuto fermarsi abbandonando la goletta che lo rimorchiava, era stato acconciamente preparato un deposito di benzina. Non si può quindi precisa- sFvYalDcmnidpSre nulla ancora circa la natura dell'incidente che costrinse il Santa Maria ad ammarare, ma dalle considerazioni già accennate e dal fatto che De Pinedo rifiutò ogni e qualsiasi specie d'aiuto, si deve dedurre che si tratti d'una comune panne del motore. Il capo dell'aviazione navale portoghese, capitano di vascello Ayret che ieri mandò anche un idroplano incontro al Santa Maria, mi dice in questo momento che ritiene la cannoniera Beira già arrivata a contatto con l'apparecchio di De Pinedo. Egli ne deduce quindi che la nave si sia già sostituita, nelle funzioni di rimorchio alla goletta Desagres. ARNALDO CIPOLLA. Le informazioni americane Londra, 25 notte. La Reuter ha da New York che secondo un radiotelegramma giunto rola' l'idrovolante di De Pinedo e o a i e e o , a e stato rimorchiato oggi nel porto di Favai, la capitale delle Azzorre. In vece un altro telegramma da New York riferisce che non è giunta colà alcuna conferma ft.no a stasera delle varie voci relative all'arrivo di De Pinedo alle Azzorre. Si presume che il veliero, il quale si trae a rimorchio il Santa Maria, non possa navigare che molto a rilento. UAgenzia Stefani ha da Horta: La torpediniera portoghese Beira ieri lasciò Horta alle ore 15 pomeridiane, recando a bordo essenza e provviste per andare alla ricerca del Santa Maria. Si ritiene che oggi abbia preso contatto con la goletta portoghese, che rimorchiava l'apparecchio italiano. Oggi il tempo è alquanto peggiorato, il barometro è abbassato, tira vento di sud, il mare è mosso, il cielo è nuvoloso e la visibilità poco buona; ma un piroscafo proveniente dall'ovest ha riferito che ad oriente, cioè verso la rotta del Santa Maria, U mare è calmo. Come si ricostruiscono le 8 ore di volo Roma, 25 notte. Le notizie su De Pinedo, radiotelegrafate da vari piroscafi, confermano che gli aviatori sono sani é salvi e che, presumibilmente, anche l'apparecchio è intatto. E' possibile anche, in base ai bollettini radiotelegrafici, ricostruire la storia del volo. De Pinedo era partito da Trepassey lunedl alle 2,58, ora di New York, ed alle 11,38 il piroscafo London Imvorter avvistava il Santa Maria, tra il 41° e il 42° di latitudine nord e 3° di longitudine ovest, in rotta verso le Azzorre, a circa 850 miglia dall'isola di Terranova, ed a 450 miglia dalla mèta. In quel momento De Pinedo volava da 8 ore e 40 minuti ed aveva coperto il tragitto alla media di 101 miglia all'ora, olò è indice della completa regolarità del motori e fa escludere che un incidente ai motori abbia costretto l'apparecchio a fermarsi. De Pinedo, se avesse potuto condurre a termine il volo, secondo quanto la parte già com- ' piuta poteva tare supporre, sarebbe giunto all'isola Favai alle 16 (ora di New York). Invece, l'arrivo non vi fu ed alle 23,30 il piroscafo OH Fields lo vedeva rimorchiato da un veliero al 41°,4 di latitudine ed a 33°&) di longitudine. I giornali americani sbagliano dicendo che questo punto è lontano dalle Azzorre e posto a sud-ovest dell'Isola stessa. Il Santa Maria, quando fu avvistato a rimorchio del veliero, si trovava ancora sulla linea della rotta Trepassey-Azzorre, a nord-ovest di tali isole, e solo a 300 miglia di distanza dall'isola Fayal (dove si trova Horta) ed a 150 miglia dal punto dove era stato visto dal veliero al mattino. De Pinedo dunque è sceso in mare verso le 13 ed evidentemente nella zona delle Azzorre. Il tempo chiaro all'alba si era poi mutato: pioggia e nebbia. In questa stagione le Isole sono convegno di tutte le nuvole dell'Atlantico. Si rileva che volando sul mare verso il continente imo spostamento di alcune miglia è inevitabile e trascurabile finendosi sempre con l'arrivare su qualche punto della costa Anche volando verso alcune isole sperdute in mezzo all'Oceano è indispensabile di vederle per correggere le possibili deviazioni di rotta; non vedendole, si proseguirebbe verso una cieca e sicura perdizione. De Pinedo, avvolto improvvisamente dalla bruma, dopo un volo di 10 ore. senza sapere precisamente la distanza esattamente percorsa, perchè 11 vento può aumentare o diminuire di molto la velocità, sapendosi prossimo alle Azzorre e non in condizione di poterle scorgere, fece l'ultima cosa che doveva fare: profittando del mare relativamente calmo si posava presso la prima nave avvistata sptstvasEèzLtllessbtrLa madre e la sposa di Zacchettl Milano, 25, notte. Un giornalista si è recato nella casa di Vitale Zaodhettf, una modesta casa in cui vivono la madre e la sposa del motorista del «Santa Maria». Una parete del tinello è quasi tutta coperta da ima gran carta geografica dove un arabesco di bandierine segna l'azzurra via dell'idroplano di De Pinedo. Sopra il piano di un buffet, accanto a un vaso di gerani rossi, sta una fotografìa di Vitale Zacchettl, arrivata da Buenos Aires. La moglie ha narrato le sue trepidazioni di questi giorni ed ha soggiunto che ella vuol essere la prima ad accogliere il marito quando porrà il piede in Italia. Andrà a Roma appena egli le telegraferà dalle Azzorre o da Lisbona.