Nuova vittoria di Binda nel Giro d'Italia

Nuova vittoria di Binda nel Giro d'Italia Nuova vittoria di Binda nel Giro d'Italia l Giro dPrimo in volata ad Avellino (Dai nostro inviato) Alli 24 sera Iit dirti Avellino, 24, sera. ImpAnche a Napoli ci siamo fermati so- corlo lo spazio di una notte. Questo giro masenza soste non ci ha permesso nem- m meno qui una visita di omaggio alla incantevole città, in compenso però la partenza non ci ha costretto ad ab- b'andonare il letto prima dell'alba, come altre volte. Lasciamo la città partenopea alle 9. Dei 123 corridori della tappa scorsa partono tutti.' tranne Martinetti, che la Giuria ha tolto di gara per essere egli salito dopo 11 guasto alla macchina su di una automobile non del seguito. L'esclusione è dolorosa poiché U piemontese aveva dimostrato di saper migliorare le «sua forma di tappa ta tappa. Una buona notizia... Si comincia col percorrere la strada che ha visto la finale della tappa Roma-Napoli. Attraversiamo nuovamente Caimano per arrivare tino a Caserta, che 'asciamo da una parte per dirigerci a destra verso San Nicola la Strada. Il passo è modesto ed r corridori chiacchierano tra di loro. Apprendiamo cosi che un isolato, non ricordo chi. ha avuto la notizia che la moglie gli ha regalato un bel maschietto. Binda è appiedato. Cambiam fretta il palmer e rientra In gruppo prima che qualcuno abbia pensato ai approfittare dell'incidente. Incontriamo curiosi attacchi a tre cavalli con montature luccicanti e gente che ci chiede: . Dove è Girar dengo? ». La mattinata è fredda. 11 paesaggio selvaggio. A Solopaca transitiamo sul caratteristico ponte che Ferdinando di Borbone fece costruire e che venne intitolato a Maria Cristina. Poco dopo si inizia l'erta salita di Guardia Sanframondl. Leoni passa in testa e si mette a condurre velocemente. Il gruppo si fraziona subito, allungandosi sotto l'azione del modesto isolato. Non restano ben presto insieme che Binda, Brunero, Trivella, Vallazza e Picchiottino, che raggiungono Guardia alle 12.12, seguiti a qualche centinaio di metri da Pancera A. Vengono poi in gruppo compatto Pancera G., Bresciani, Giuntela, Negrini, Messeri, Zanetti e Bozzani. Percorriamo un falso piano In cima alla montagna. La strada è completamente scoperta ed un vento violento percuote i corridori,, che in certi punti debbono fermarsi sui pedali. Lo scenario e magnifico. SII scatti di Bresciani e Picchiottino Vediamo gruppetti di giovani donne con giubbetto e sciarpe dai vivaci colon, e uomini dal volto bronzeo, coli calzari alla maniera dei montanari. Il vento continua a soffiare con violenza, investendo il vasto campo di grano sottostante che sembra un mare leggermente mosso. Il gruppo di testa al quale si e unito Pancera Antonio, è condotto alternativamente da Liquori e da Vallazza che si avvantaggia In salita e sui falsi piani. Ma iniziata la discesa gli inseguitori 6i avvicinano, e prima del rifornimento di Campolattaro i due gruppi oi ricongiungono. La lunga diScesa 6u Benevento, dove giungiamo alle 14,55, vede le (bucature di Trivella e di Giuntelli ■ che rimangono staccali dal gruppo. Si staccano poco dopo anche Albino Binda e Bozzani vittime dì bucature. , Iniziamo ora la lunga 6alita di Altavilla, che si svolge attraverso magnifici boschi. Simoni è in testa ma non tira molto forte: sono alla sua ruo ta Binda. Brunero. Bresciani, Picchiot tino, Pancera Antonio, Vallazza, Pancera Giuseppe. Al bivio di Ospedalett! si mette a tirare Bresciani che opera frequenti scatti tentando di disgrega re il gruppo Ma soltanto Simoni e Giacobbe si staccano di qualche me tro. Picchiottino passa a sua volta al comando tentando di -fare quello che non è riuscito a fare Bresciani, ma una bucatura lo appieda. Un finale movimentato Questo finale è interessantissimo: Bresciani che è balzato nuovamente al comando, si getta lungo la discesa, abbondantemente inghiaiata, come un pazzo, ma Binda è pronto a lanciarsi sulla sua scia e lo segue come un'om lira. 1 due hanno cinquanta metri d vantaggio. Segue leggermente staccato Pancera Giuseppe che. quando la discesa finisce, riesce con uno sforzo a precipitarsi sui due. Una folla enorme, si assiepa sul ViaIone dei Plàtani, dove è posto il traguardo di arrivo. Negli ultimi chilometri • è in testa Pancera Giuseppe: Binda è in seconda posizione; Bresciani e ultimo. A duecento metri dal traguardo Binda ha uno scatto, e riesce a sorpassare gli avversari. Pancera Giuseppe ha un ottimo ritorno, ma non può finire che ad una lunghezza da Binda che taglia il traguardo vittorioso. Bresciani e terzo. TJn lungo corteo di automobili porta sul vialone non poco impedimento e confusione. Mentre Binda taglia il traguardo riesce a farsi luce fra questa ressa delle automobili Pancera Anto• nio, che finisce in quarta posizione. Lo seguono Brunero e VaUazza che con un continuo vociare chiedendo il passo libero sono riusciti anche loro a sgattaiolare fra le automobili. Segue, staccato. In settima posizione, Già- ' I corridori sono subito attorniati cialda folla plaudente ed i militi fascisti durano non poca fatica a oberarli da lauto entusiasmo. Dove non e mal passata una corsa Finale di tappa combattuto, quello di oggi. L'ultima salita ha visto un Stacco dei bianco-celesti, che è fallito, ma che ha servito però a movimentare la gara. Bresciani ne è stato 1 artefice coadiuvato per breve tratto da Picch'iottino, prima che una bucatura lo appiedasse a pochi chilometri dall'arrivo. Bir.da sempre vigile, ha saputo sventare l'attacco del veronese, se"-uendoJo con facilità in salita e non lasciandosi distanziare nella discesa, iniziata fjrimente da Bresciani: nello sprint finale poi il campione italiano Ha vinto' come ha voluto. •Una bella gara hanno fornito i due Pancera, in special modo Antonio, handicappata da numerose bucanire. Animatore della corsa nella sua prima mera sino alla salita Guarda è stato anche oggi un modesto isolato, Leoni, che ha condotto lungo tutta l'aspra erta, riuscendo a disgregare il plotone ed a ridurlo a pochi uomini. Le camicie nere che in questo giro si turno onore, hanno anche oggi fornite une gara interessante ed in special nodo Giacobbe, Simoni e Bozzani. I! percorso Napoli-Avellino è staio interessante. Abbiamo attraversato regioni caratteristiche e pittoresche, regioni per cui forse mai è passata una corsa ciclistica, con tante -automobili in una volta sola. Abbiamo visto donne in costume quasi... africano, appollaiate sui monti, In compagnia delle capre; guardare attonite l'inusitato Spettacolo. Ma anche In queste plaghe, che pMono quasi separate dal mondo non sono mancati 1 gesti gentili, »rt Bolliamo avuto gli nmaeot floreali aneli? ocei: fiori cavatici impregnati io' . Biille aromi delle montagne, i Avellino ha vissuto ore di vibrante jBT»'usiasmo. Tutta la città si * riversata nel bel viale di platani dove ha avuto luoco l'arrivo. I corridori furono a stento sottraiti all'entusiasmo della folla, che li aveva circondati e «Su' li voleva più lacchi re. Ere stato Lil sLcerPa6.o 15.29.o M.o13.0zanzar15,3Clg21.0FerMe27.o28.oalle31.015,3Ga15,4nocBerUnDCendi matorMocom235 renha spleria sticIstrpredeltegtraLvermagered cuidalassmahancoldertinpared ziospocheMicavrOallcuipi ipa di tervitTit6-4(ToSpaSp(ToP2. P1. lunP1. lunPSalunP1. veDtagse di Cadi monosenprebbilsqIl di unsegdeponoi spsvfu10riattadecaCatrpiavriArcoreingivase11 risuneDtagelid'Dchcacil'ainl'ocamdOalsatugrisol'agdsSclacanvbgd Impressionato doir«ntusiasmo che le o- corse ciclistiche destano in Toscana, o ma esso e inferiore a quello Incontrato m- m <nw*t-3 ospitah contrade meridionali, a a b- o9. a e e ieé aa aa aa e od o. n a am o ai re e r o ul di ne o nsi Il oo. e e rino ., i, a ato ti eo ne ooli Il a, no gto aza alnel ue dimo la li ndì , Alama o ot ntt! ra a e me al he ma o: queste ospitali L'ordine d'arrivo L'ordine di arrivo ad Avellino è stato il seguente: Lo BINDA alle ore 15,22,15; 2.0 Pancera Giuseppe id.; 3.o Bresciani id.; 4.0 Pancera Antonio id.; 5.0 Brunero id.: 6.o Vallazza id.; 7.0 Giacobbe alle ore 15.22.45: 8.0 Picchiottino alle 15.23,42: 9.o Simoni id.; lO.o Negrini alle 15,27; M.o Leoni alle 15,29,52; 12.0 Petruio id ; 13.0 Trentarossi alle 15,30,20; 14.o Bazzani id.; 15.0 Binda Albino; 16.0 Pizzarelli alle 15,30,42; 17.0 Zanetti allr 15,31.21: 18.0 Messeri alle 15,32,21; 19o Clgnoli alle 15,33,18; 20.O Cavallini id. 21.0 Giuntelli Battista alle 15.33,43; 22.0 Ferrato; 23.0 Fossati alle 15,34,25; 24.o Mengoni; 25.0 Beolchi; 26.o Casadio; 27.o Serena, tutti nello stesso tempo: 28.o Liguori alle 15.34.35: 29.o Cattaneo alle 15,35,38; 30.O Temponi alle 15.36.40; 31.0 Lugli alle 15,37,4; 32.o Bonagli alle 15,38,7; 33.0 Barbieri alle 15.39,13; 34.0 Gagliardi alle 15,39,24; 35.0 Orioli alle 15,40,30; 36.o Perna alle 15,42,8; 37.0 In nocenti alle 15,42,42; 38.0 Pomposi 39.0 Berni; 40.O Bernardi alle 15,42,58. GIUSEPPE TONELLI Una squadra' della Milizia vittoriosa al concorso di Monza Dna squadra del l.o Manipolo della I2.a Centuria di M.V.S.N. (S.a Legione Alpina) di S. Maurizio Canavese, guidata dal capomanipolo signor Piero Berta, è riuscita vit~| toriosa nel concorso ciclo-inotocicllstico dt Monza. La squadra partita da Ussegllo in completo equipaggiamento ha percorso oltre 235 chilometri In magnifica forma e concor rendo nella categoria speciale della Milizia, ha vinto nuovamente tre primi premi: una splendida coppa (primo premio della categoria 10 bis per distanza assolnta), un'artistica medaglia del Ministero della Pubblica Istruzione (primo premio della categoria premilitari), una grande medaglia d'argento della Provincia di Milano per la sfilata, categoria militare. Dn incontro di atletica leggera tra universitari torinesi e genovesi La delegazione sportiva del Gruppo .Universitario fascista ha organizzato per domani 96 corr. un incontro di atletica leggera tra una squadra universitaria torinese ed una genovese. Lo spirito combattivo con cui queste scenderanno In campo seguite dall'entusiasmo del loro campagli! di scuola assicurano la più completa riuscita della manifestazione, alla quale d'aJtra parte hanno promesso 11 loro intervento, oltre al col. Di Kobllant con ti Direttorio della Federazione fascista, 11 dottor Roberto Mattini, membro del Direttorio nazionale del partito e segretario generale del G. U. F. ed il prof. Fontana incaricato dalla Direzione del Partito stesso per l'organizzazione sportiva nel campo universitario. Le gare che si svolgeranno su! campo dello S. C. Michelln, In via Verolengo, 95 (tram N. 19) avrano Inizio alle 14,30. sdindfapcdd*aìanmpnttzmceo-'ilrsTvnssrodvn'rtpd1"Il match tennistico Milano-Torino Milano, 24, notte. Ougi sul campo del Tennis Club di Milano, alla presenza di un pubblico numeroso, tra cui 11 Duca di Bergamo, si sono svolti I pi imi Incontri per le eliminatorie della Cop pa Luzzatto tra le squadre rappresentative di Milano e Torino. La prima «tornata è terminata jn favore del milanesi con tre vittorie contro una. Ecco I rlsullati: Ricordi Tito (Milano) batte Garrone (Torino) 6-2. 6-4. 6-2: Ricordi Camillo (Milano) batte nona (Torino) 11-9. 6-3. 6,2; Pietra (Torino) batte Spasrtant (Milano) 7-5. 8-6. 6-2; Ricordi TitoSpasclani (Milano) battono Gona-Garrone (Torino) 6-1, 6-3, 11-9. LgmLe corse di Monza Moina, 24. notte. Premio del Cavalieri (L. 5000): 1. Mario; 2. Perinthus. Sei lungh.. Tot. L. 6. Premio delle Amazzoni (L. 4000. m. 1400): 1. Prlapo, 2. Trelezzina. 3. Garlanda. Due lungh. e mezza, tre lungh. Tot.: L. 7. Premio degli Aviatori (L. 8000,' m. 2800) 1. Aurellnnus. 2. Primneo 3. Macbeth. Una lungh.. tre lungh. Tot.: L. 6, 6. 8. Premio Valone (L. 5000, metri 1800): 1 Sant'Uberto. 2 Rappa, 3. Fortunello. Due lunch., quattro lungh. Tot.: L. 9, 6, 6. Premio del Cacciatori (L. 7000, m. 5000) 1. Olimpia Park. 2. Maldimare, S. Monteverde. Tre lungh., lontano. Tot.: L. 8,50,6.7. ltnisdsdpfN