Sedicenne assassinato a Nosate

Sedicenne assassinato a Nosate Sedicenne assassinato a Nosate Gli oscuri moventi del delitto Milano, 22, notte, ■Un" misterioso barbaro delitto (che ! nei particolari ricorda un altro orimi- ne avvenuto due anni la a Castano Primo, dove un ragazzetto venne aflo-imito iriPnii-P sì recava ai batmol p sta- W ' scopeAo ieri seri a S è(teHo .tesso Ppadre della vittima. Ecco W&fàto sarebbe risultato dalle prime indagini che fanno apparire il delitto assai oscuro. Fin da mercoledì sera era stata deuunziata dallo stesso padre la scòmp'aisa .del sedicenne fietro Antonini di Emilio, garzone tubista, domiciliato a Legnano in via della Lega n. 12. di è potuto stabilire che l'Antonini la .aattina di mercoledì 20, alle ore 8, ^£*Lt&,3>t "^ttfaione dirigendosi in bicicletta' a Busto Arslzio in via. , , ,, iu HìSffpf niiS Pfe^o l'officina ^osta e CaruKati. che costruisce aDDa- Costa e Carugati, che costruisce apparecchi idraulici. Il Costa consegnava jì giovanetto delle tubature. latte a gomito e dei rubinetti; con l'incarico di portarli ad un lavorante, certo LuiSi Adami, che è a -Nosate alle dipendenze della Tessitura bustese di A» chille Cormanni. L'Antonini lasciava lofflcina alle 8.30, dirigendosi a Nosate che dista da Busto Arsizib 15 chilometri. Da cjuel momento non si hanno più notizie dell'infelice ragazzo. L'Adami, che è un coinquilino dell'Antonini, rincasando la sera di mercoledì, raccontava al padre del ragazzo di non averlo visto in tutta la giornata. Emilio Antonini, impressionato per la misteriosa e prolungata assenza del Aglio, si recò immediatamente a Busto Arsizio a chiederne notizia al Costa. Anche qui il ragazzo non era stato più visto dalla mattina, quando cioè.era partito in bicicletta diretto a Nosate a compiere la commissione. Maggiormente- impressionato, l'Antonini si recò ad avvertire i carabinieri di Lonate Pozzolo e di Castano Primo, affinchè lo coadiuvassero nelle ricerche. Per lutta la giornata di ieri l'infelice genitore, con l'animo torturato da nn triste presentimento, insieme a due parenti, tali Emilio Gerenzano e Giuseppe Oldani, perlustro attentamente la strada che aveva dovuto percorrere in bicicletta il figlio. Solo verso le ore 18 di ieri, i tre scandagliando un cespuglio in località Ceronia all'imbocco di un sentiero campestre, rinvenivano il berretto da ciclista del giovanetto. A scoprire il berretto fu proprio il padre il quale, afferrato l'indumento, si accorse con raccapriccio che era intriso di san-gue. 11 poveretto disperato, intuendo che al figlio doveva essere accadutauna sciagura, si dava aliannosamentea cercare nei cespugli vicini. Alcuni metri più lontano rinveniva una tu-nazione a forma di gomito. Continuan-do nelle ricerche, scopriva ad unaquarantina di metri dal berretto, in unfolto cespuglio di robinie, il cadaveredell'infelice. Il .giovane era disteso aterra con la faccia schiacciata controU suolo. Disperato, il genitore si get-tova sul corpo del figlio cercando dirianimarlo. Purtroppo si accorgevache l'infelice era ormai irrigidito dal-la morte. A fatica l'Oldani ed il tìe-renzani riuscivano ad allontanarel'Antonini. Quindi tutti e tre si reca-vano a denunziare la macabra scoper-ta ai carabinieri di Castano Primo. II comandante la stazione, il briga-diere Giovanni Ronco, con alcuni mi-itti, si recò immediatamente sul posto. iniziando le indagini dei caso. Egli constatò subito che il ragazzo non era stato uccisosul posto dove è stato trov"0: ma vl era ■sl,al° ■ "^"f,10,a?£ °*daLer?i,5°^i^S%sSr«i np.n v,i era traccia di sangue. Scaiidagliando poi la brughiera, il brigadie™ Ronco scopriva tracce di sangue fàg^Z^^ S^ì— del bivio della strada al campo di aviazione di Lonate e la stTada comunale di Turbigo; il che prova come appunto il delitto sia stato consumato altrove. Gli abiti e le scarpe dell'ucciso si presentavano puliti, senza polvere, e ciò è strano perche il ragazzo, che era partito in bicicletta, aveva compiuto parecchia strada. Deve appunto essere stato ripulito dopo il delitto, op¬ pure i-assass ni0 deve essere stato coi» piuto poco lungi da Busto, li cadave- ?e d0£0 le constatazioni di legge, è _i « stato trasportato al Cimitero di Nosate, ed ivi piantonato dai carabinieri. 11 cadavere presenta una ferita d'arma da fuoco profonda alla schiena, un'altra alla spalla, nonché una vasta ferita di coltello alla gola e un'altra pure di coltello alla sommità della testa Inoltre un primo esame medico avreb be accertato che gli assassini avreb bero anche compiuto sul corpo della vittima atti turpi. 11 dott. Agati, medico condotto di Turbigo, constatava da una prima sommaria visita alla salma martoriata del giovane1 che questo è stato ferito da due colpi di rivoltella, che lo hanno colpito uno alla natica sinistra e l'altro ella spina dorsale Inoltre presentava due profonde ferite di arma da taglio alla trachea ed alla cervice. Pare pure assodato che quando l'Antonini è stato colpito mortalmente dalla coltellata alla cervice, non doveva portare in testa il berretto che non reca nessun taglio. Sembra inol tre che gli assassini o l'assassino abbiano collocato in testa al disgraziato il berretto per impedire che il sangue sgorgasse dalla ferita. Circa le causali del delitto, l'ipotesi della rapina pare non possa raggere, in quanto il ragazzo non era, solito portare addosso denaro e tanto meno ricevere incarichi di fiducia da parte della Ditta dalla quale dipendeva. Praticava compagnie di coetanei nè mai si era intrattenuto fuori di casa oltre le 22. Senonchè un fatto nuovo è venuto a gettare uno sprazzo di luce sul fosco fattaccio. Da ieri sera alle 17 l'operaio Luigi Adami, che come si è detto era alla •direzione dei lavori di impianto idraulici nei locali della Tes- jSVt,ura nosatese, dopo avere esperite I per tutta la giornata di ieri, in coni j pagaia con il padre dell'ucciso, attive .ricerche, è improvvisamente scompar ' so. Vittima dello stesso destino che ha colpito il giovane Antonini, o cor reo nella nefanda uccisione? Certo che iji contegno del giovane lascierebbe i adito a molte supposizioni. Il mancato ; arrivo del ragazzo a Nosate non lo ;aveva apparentemente turbato, perchè i soltanto alla sera del mercoledì appre se o finse di apprendere la notizia del, la sua scomparsa. Anzi fu egli il primo ^ darne avviso al padre. Ieri sera poi, 'dopo avere quasi guidato il disgrazia!to genitore in prossimità del luogo !dove era nascost0 il cadavere del n!gii0, si allontanò con un pretesto e , scomparve proprio mentre avveniva il I macabro rinvenimento. L'autorità pen]sa che l'Adami fosse al corrente del l'accaduto. Siamo però nel campo del I le ipotesi e soltanto ulteriori indagini i potranno far luce completa.