La lira a Londra: 102,90

La lira a Londra: 102,90 La lira a Londra: 102,90 .(Servizio speciale de « La Stampa •) Londra, 1 notte. Hanno suscitato vivo interesse allo Stock Exchange le felici vicende odierne del nostro cambio. La lira nfatti saliva ad uy. livello che rappresenta un nuovo record. Apertasi quasi a 106, essa diveniva oggetto.di una crescente domanda e migliorava via via sino a 102,85. Una lievissima reazione a 103,20 subentrata nel pomeriggio si eliminava subito poi e la chiusura seguiva a 102,90, ossia pràticamente alla quotazione migliore della giornata. Sono poco meno 'di tre punti guadagnali di sbalzo in 24 ore. Il cambio francese, nel frattempo, si manteneva a 124 e quello belga a 34,95. ' II convegno industriale italo-inglese a Londra il 7 aprile Roma, 1, notte. Le trattative corse tra industriali italiani e industriali inglesi attraverso le rispettive organizzazioni nazionali per il convegno proposto dalla Federazione Nazionale dell'industria britannica, hanno coneluso con la decisione di tenere il convegno a Londra nei giorni 7 ed 8 aprile prossimo venturo. La delegazione italiana è stata già costituita ed in seguito ad accordi tra gli esponenti dei vari rami della produzione industriale. Di essa fanno parte il presidente ed il segretario della Confederazione, on. Benni e on. Olivetti,il presidente dell'Associazione fra le Società per azioni, prof. Felice Guarneri, il gr. uff. Mylius, presidente dell'Associazione cotonieri, il barone Fassini, l'on. Miliani, il gr. ufl.Tondani, il comm. Levi, il prof. Morselli; il comm. Panzarasa, il dott. Saiz, U Siott. Bona ed il dott. Pirelli Giorgio^ presidente della Camera di Commercio Italiana a Londra. Come rilevammo, il convegno, non è destinato a portare formazioni di cartelli di produzione più o meno larghi, sul tipo di quelli formatisi tra importanti, rami di industrie di paesi continentali. L'Inghilterra, che ha voluto restare fuori da tutti i trust europei di questi ultimi tempi, non ha modificato la sua linea d; condotta;. Il convegno' dovrà servire ad uno scambio di idee analogo a quello che gli inglesi ebbero recentemente cogli industriali francesi sulle condizioni e orientamento delle industrie dei due paesi, specie riguardo alla politica doganale, alla politica dei trasporti ecc. Nel convegno saranno soprattutto trattate' questióni relative alla possibilità di un recolamento 9ùtiile dei materiali caratteristici, di una unificazione della nomenclatura doganale e di un accordo inteso a disciplinare le fiere e le mostre di carattere internazionale. Il Bilancio dello Stato L'avanzo dei primi otto mesi Roma, 1 notte. L'avanzo annunziato il 2& febbraio scorso nella cifra di 737 milioni di lire, trova riscontro in un avanzo di 338 milioni di lire alla etessa data dell'esercizio 1925-26, ed in un disavanzo di 187 milioni alla data corrispondente dell'esercizio 1924-25, cosicché nel periodo considerato abbiamo il miglioramento di 399 milioni di lire sul 19251926 e di 924 milioni di lire sul 1924-25. La continuità con cui tale avanzo, si è andato formando ne. accresce certamente il- significato. Sono stati 104 milioni di lire nel luglio, 73 milioni nell'agosto, 66 milioni nel settembre, 26 milioni nell'ottobre, 164 milioni nel novembre, 108 milioni nel dicembre, 111 milioni nel gennaio ed 85 milioni nel febbraio. D'altra parte, detto avanzò sarebbe stato ancora maggiore ee nel corso dell'esercizio non" fosse intervenuto un incremento nell'assegnazione di spese degli stati di previsione dei varii Ministeri per un ammontare di 1875 milioni di lire per tutto il 1926-. 1927, che naturalmente ha cominciato a far ■ sentire la propria ripercussione anche nei primi otto mesi di altrettanto, assorbendo i risultati degli avanzi. Queste considerazioni partono dal presupposto di dedurre dalle spese sia quelle relative alle costruzioni della strade ferrate, che nell'esercizio precedente non venivano considerate come spese effettive, ma venivano considerate a parte, sia quello attinenti alle impostazioni per riduzione di circolazione, data la natura tutta speciale di questo sacrifìcio, diretto a conseguire il riassetto monetario. Occorre ancora aggiungere che l'avanzo suddetto, depurato dalle spese pear costruzioni di ferrovie, per l'ammontare di 167 milioni, e ridotto quindi alia cifra di 570 milioni, ossia reso comparabile cogli elementi delle relative previsioni, viene a superare di ben 380 milioni l'avanzo previsto inizialmente per tutto l'esercizio nella somma di 190 milioni di lire, e rappresenta un beneiìcio di 443 milioni sull'avanzo che spetterebbe ai primi otto mesi sulla stessa base, in ragione di 16 milioni di lire dell'avanzo medio mensile provisto. Poincaré prepara il consolidamento dei Beoni di credito • del Tesoro Parigi, 1 notte. L'Agenzia Havas annunzia che Poincaré sta attualmente studiando le modalità di una grande operazione per il consolidamento del Debito a corta sca. denza. La conversione dei Buoni del Tesoro che scadono a settembre, essendo attualmente realizzata, l'operazione in questione riguarderà i Buoni di Credito Nazionale e del Tesorp, eh» scadono nel 1928 e nel 1939, poiché non vi è alcuna scadenza nel 1930. L'ope. razione sarà fatta per un valore di-2i miliardi. Mellon in Francia (Servizio speciale " de «La s t am p a »tj Parigi, 1 notte. 11 segretario al Tesòro americano, Andrea Mellon, è sbarcato stamattina in piena tempesta dal piroscafo Olympie à Cherbourg. 11 signor Mellon ha preso subito un treno speciale a destinazione di Parigi, donde proseguirà per Bouia ove si reca a trovare sua ifc glia, Hi signore Bruco, moglie di qua] vice-console americano, che ha subiti in questi giorni una grave operaziona.