Mussolini esalta con commovente eloquenza l'uomo del Risorgimento, l'amico del popolo, l'apostolo della legislazione sociale, il saggio sapiente e buono

Mussolini esalta con commovente eloquenza l'uomo del Risorgimento, l'amico del popolo, l'apostolo della legislazione sociale, il saggio sapiente e buono Luzzatti commemorato irv Parlamento Mussolini esalta con commovente eloquenza l'uomo del Risorgimento, l'amico del popolo, l'apostolo della legislazione sociale, il saggio sapiente e buono ROMA, 30. notte. Il Parlamento ha oggi commemorato solennemente Luigi Luzzatti,-la cui morte ha destato vasto profondo cordoglio. Al Senato ha parlato Mussolini, .che. dell'illustre, defunto ha fatto un elogio di altissimo significato morale e sociale. Al Senato L'annuncio che alla commemorazioni dell'oli. Luzzatti al Senato avrebbe partecipato personalmente il Capo del Governo, on. Mussolini, ha richiamato la più viva attenzione sull'odierna seduta della Camera alta. Prima della- iti le tribune sono affollatissime; nell'aula sono oltre 200 senatori. Quando il presiderite, on. TITTONI, apre la seduta, al.banco del Governo sledono il primo ministro on. Mussolini, ed i ministri Rocco, Volpi, Belluzzo, con i sottosegretari'di Stato on.li Suardo e Bottai. II presidente Tittoni Ha parlato per primo il presidente, TITTONI, ascoltato in piedi da tutti 1 senatori o.ministri. Egli ha detto: .. ,'Uwvprofonda; commozione-riempia V annuo mio ncll* arinYiriziarvl la dolorósissima perdita, ieri avuta in Roma, di uno dei nostri eminenti e Blu cari'colleghi,'che -era una"'purisslma'e grande gloria'italiana, il professore Luigi Luzzatti. Mentre la bara del nostro dilettissimo e venerando 'amico è ancora dischiusa,, la mia voce nou sa dire degnamente di lui, ma credo puro che giammai si potrà dcgnaiuente ricordare la nobilissima e feconda vita, poiché inesauribile fu, iu ogni campo, la sua nobile operosità geniale, nelle costruzioni del pensiero come nelle realizzazioni pratiche; infiniti perciò i servizi ch'egli ha reso alla causa della patria, della giustizia, del progresso civile. Il deputato e il ministro Quindi, l'oratore rievoca la lunga operosa vita del « Maestro sommo del giure, economista profondo c finanzitire Illuminato, sociologo di grande, valore, statista insigne, letterato e pubblicista, filosofo o filantropo »; e in particolar modo s'intrattiene sull'opera politico-parlamentare di lui: _ — Accennare particolarmente ali appassionata opera svolta da Luzzatti. alla Camera non e possibile- Egli collaborò alle opere, legislative'della più aita portata, fu in numerosissime commissioni, tra l'altro presidente della Giunta generale del Bilancio. Le relazioni parlamentari da lui stese non si contano c sono memorabili quella sugli zuccheri, che fu tradotta in più lingue, quella sulla riforma doganale e sulla circolazione monetaria. Si può dire che. nel lungo periodo di oltre un cinquantennio di sua permanenza jn quella Camera, non vi sia stata. mai importante i discussione di diritto pubblico, di eco ^ nonna, di commercio, di finanza, in bui egli non sia intervenuto con discorsi in cui non si sa se ammirare più la genialità, la elevatezza delle idee o la vastità delia dottrina e l'eleganza classica dello stile. E mentre svolgeva illuminata opera in seno alla Camera, dalla fiducia di numerosi governi aveva i più delicati incarichi e, quale rappresentante dell'Italia in Esposizioni e. Congressi e quale negoziatore dei più importanti, trattati commerciali ed economici, rendeva al paese 1: più grandi servizi rivendicando all'estero'la dignità e gli interessi dell'Italia. Era naturale che Luigi Luzzatti venisse, chiamato a collaborare al governo. Egli fu 5 volte- ministro del Tesoro, in periodi difficili e per.ben .lungo tempo dal 1891 in poi:. fu Ministro di Agricoltura nel 1910 e nello stesso anno veniva-inoltre nominato Presidente del Consiglio e Ministro dell'Interno tenendo l'altissima carica per un anno. Fu poi più volte ministro ad interim delle Finanze e delle Poste. Stando egli al Governo, opere poderose furono promosse, che non periranno. A lui si devono le più importanti riforme econòmiche e sociali, come quella sull'assicurazione, contro gli infortuni,, sulle casse di risparmio postali, sull'emigrazione, sulle casse di maternità, sulla eòopeI razione, "sulle casse popolari. Ai. suoi ' consigli si deve il successo' della' conversione della-rendita nel 1906, che gli meritò il più-largo plauso e la .nomina a ministro di Stato. A lui i progetti a favore della piccola proprietà, del 'demanio forestale, del credito agrario, delle bonifiche, della lotte contro la malaria con ir chinino distato. Ed 6 certamente' a lui che spetta il merito di avere realizzato i più vari ed utili accordi cominerciali e' di lavoro cori gli altri popoli,. ed a lui si deve se, con il giungere all'accordo del 1898 colla Francia, si potè porre fine all'incresciosa situazione della lunga sospensione di relazioni commerciali con il vicino Stato,"onde béri può dirsi che egli è stato uno dei più.efficaci coope ratori ai risorgimento della finanza italiana e della economia nazionale. L'on. |Luigi "Luzzatti fu nominato senatore m io Aprile 1921. Fu per noi gianrte i ventura averlo collega. Egli fu sempre , celi difese 6empra la necessità assiduo-ai-nostri -lavori, sia nelle Cam ,missioni 'che' nelle sedute, portando, con quella- lucidità che gli anni non avevano in lui menomamente attenuato, l'eccezionale esperienza di tutta una vita consacrata al Paese. - Con fede dt una austera finanza, di giungere al pa- reggio del bilancio, di rafforzare i con- trolTi sulle spese pubbliche! Il patriota « Egli era socio di numeroso Accade-1 mie e di Istituti scientifici sia in Italia \ che all'estero, dove godeva la più alta e larga reputazione. Egli vi aveva co- nosciuto i più insigni uomini, quali iThiers, il Gladeston. il Say, 11 Chevailicr c tanti altri che ebbero per lui intera ammirazione. Ma quante altre cariche, quante altre opere, quante al-, tre benemerenze del nostro grande amico? Io non posso neppure sommariamente accennarvi, ma non posso tacere di alcune doti che tanto caratterizzavano la sua superiore personalità. Luigi Luzzatti fu anzitutto un grande patriota. Durante l'ultima guerra in ogni modo si prodigò per tenere alto lo spirito pùbblico e per difendere il buon nome italiano sempre con la maggior fede nei,destini della patria. A lui si deve la benefica Opera nazionale per i figli dei contadini morii iu guerra, di cui fu presidente; e quando fu invasa la sua.terra, .egli, incurante di ogni sacrificio, si consacrò interamente alla grande opera di assistenza e'.di conforto ai profughi quale- alto eonuni<*ar.'S del Governo. Fu. óra quelli che., pm difesero ' l'accogliménto dèi principio del risarcimento, dèi danni di guèrra e «he poi, avvenuta "la- liberazione .del veneto, patrocinarono efneaoemente la fondazione federale di credito per il risorglritórito della Venezia. Con- il concedere anticipazioni sui risarcimenti, permise la Taplda rinascila di quelle desolate terre. Ed io non tacerò la strenua, difesa che il- nostro venerato amico, durante i negoziati di' pace dell'Italia fece del diritto di Fiume all'autodecisione. Anima religiosa « Ma Luzzatti fu anche.la sintesi delle più elette virtù e delle più elevate doti. •La sua anima mite e candida, -come-gli fece avere uno squisito sentimento del hello, cos'- ilo rese quanto mai rispettoso di ogni libertà, (pianto mai sensibili e ad ogni opera buona e generosa; egli fu sempre il difensore degli umili c dei deboli, •l'oppositore di ogni sopraffazione. Fu un'anima profondamente religiosa. Dalla fede in Dio faceva scendere la sua fedo nel progresso umano ed un palpito d'amore e di bontà infinita animò sempre le i^e opere, un'aspirazione ardente per l'elevazione dei nostri costumi che ognora persegui. Portò in tutta la sua vita la più" alta nobilita di intenti, la più grande modestia di abitudine: da quale amm:raziono fosse circondato lo dimostrarono le Balenili onoranze che gli furono rese in occasione del compimento dell SO.o anno di età quando si può d.re che'tutta la Nazione si raccolse con reverenza . 0raUtndine intorno a lui. In quella occasione io, rivolgendomi a mi che ci insegnava come il. eapero invecchia. ; re sia arti'rivelatrice di grande sag-' gezza, aggiungevo: — E titolo dt onore per una Nazione vantare, uomini supe- riorl che, passando hi una sfera molto più elevata di quella della politica spic-iciola parlanientairo, hanno difeso e pro-|mosso con- parole affascinanti e con indefesso apostolato la causa Immortale del progresso umano. Essi su tutti i venustà della forma, dell'entusiasmo, i della bontà. A questa schiera di grandi appartiene Luigi Luzzatti; e noi sentiamo che 6e oggi il suo volto più non irradia il suo severo eormiso, la sua grande anima vivrà sempre in mezzo a mai quale perenne indiamente ad essere nel più alto senso degni della patria. Con animo commosso o raccolti nel più vivo dolore ci inginocchiamo dinanzi alla bara deM'eminente Collega e maestro mentre porgiamo |'espre6siO' ne del nostro profondo cordoglio alla famiiglia desolata {vivissime approvazioni). Il Capo del Governo . Si leva quindi a parlare il Capo del Govèrno. L'attenzione \ dell'Assemblea è vivissima. MUSSOLINI,' dice: i Onorevoli senatori! In nome del Governo mi associo- ■ alle eloquenti e commoventi parole con le quali il presidènte di questa alta Assenìblea h'd rievocato la vita e le opere di Luigi Luzzatti. Vita intemerata e piena dt òpere degne- di grande ammirazione e di duraturo ricordo.-Non si può ripensare la vita di Luigi Luzzatti senza associarla prettamente all'ultimo cinquantennio della storia italiana, di questo periodo durante il quale fu consolidato, attraverso difficoltà penose, lo sforzo unitario del Risorgimento. Luigi .Luzzatti fu certamente, per altezza di ingegno, profondità di. cultura,. disinteressata devozione al pubblico bene, una delle più rappresentative figure. Il grande amico del contadini € Nella sua prima formazione men ,;tale confluirono in lui due correnti: si \ equilibrarono perfettamente in lui due a tendenze àello spirito italiano, che rap presentavano in fondo due necessità del nostro sviluppo politico. Bisogna ricordare ehe Luigi Luzzatti esordisce nella Amministrazione dello Stalo rome se grelario generale del Ministero di .1 grlcoltura, eon tino del luminari della classica Destra, March Mlnghelti. Luigi Luzzatti, pur nella sua condizione di subordinato funzionarlo, lascia profon d traccie dpiì/i ani autniin rUr.rmniri ,f ,„ h f a?uma nformatri- ce- 1° credo che i cinque anni di IU Professore, deputato, ministro, scrit ">re, pubblicista. La cooperazione in ; tutte le sue forme nasca In Italia e ' progredisce con Luigi Luzzatti. Egli fu u creatore del Consiglio Superiore del ja Previdenza e del Lavoro, il vromo tore s,,,/(,„;,rtr„ ,„„„,-. ..,.„„ i^f, ".s""e"t£ore aeue leggi sugli in|'ortuni deah operai sul lavoro, il pa trocinatorc della Cassa Nazionale e del la Cassa Pensioni per la vecchiaia de gu operai, l trattati di lavoro, intesi roelnio con un ministro di Destra e l rapporti consueti con gli uomini di quella corrente, determinarono in lui. Luigi Luzzatti, quelli che furono in ogni tempo dipoi i éaposaldi della sua politica finanziaria: giustificazione severa di ogni spesa;, difesa del bilancio, equilibrio dei carichi fiscali. Ma il quinquennale tirocinio come segretario generale del Ministero dell' Agricoltura giovò, io penso, anche ad orientare definitivamente lo spirito di Luigi Luzzatti verso i problemi rurali, verso le popolazióni dei campi, che si trovavano allora in condizioni di vita, materiali e morali, assai arretrate. Non esagero se affermo che luigi Luzzatti fu uno dei più grandi amici che i contadini abbiano mai avìutp. » L'«oe«<»l» *ella lesiti.jiorr. «odale «^saiijifllo tf&ha.é sopraggiunta una nuòva tendenza di spiriti, Luigi LussaUi 1*p» verta mai nelle demagogie estreme delle Sinistre; combattè le teorie assolutiste ed implacabili della lotta di classe; sostenne egli invece, e fermamente, in polemiche non dimenticate, la..possibilità ed utilità di una pacifica collaborazione delle classi, principio questo che gli ordinamenti corporativi fascisti intendono tradurre e traducono ogni giorno in realtà concreta. Ma la netta ripulsa, spesso associata ad un compatimento bonario delle teoriche socialistiche, non condusse mal Luigi Luzzatti alle condizioni di un cieco conservatorismo rovinoso e distruttivo. Alla lotta di classe, alla rivoluzione sociale, proclamata allora come la palingenesi fatale del vecchio mondo capitalistico, Luigi Luzzatti contrappose le riforme sociali, cioè l'attenuazione, consapevole, progressiva, legislativa e quindi pacifica, di tutte le punte più acute delle sofferenze della classe minore del popolo. . .« In questo campo Luigi Luzzatti attinse le vette dell'apostolato. Gran parte della legislazione sociale, per cui l'Italia occupa. il primo posto tra le Nazioni civili, si deve a Luigi Luzzat i la riforma del regime forestale, te Cas se di maternità, la Mutualità scolastica, la lotta contro ialcoolismo e la dissolidezza sociale, costituiscono la documentazione, non tuttavia completa, del V attività multiforme infaticabile che Luigi Luzzatti dedicò alle questioni sociali,, che Luigi Luzzatti dedicò per cinquantanni ai più alti ed urgenti problemi sociali. La sua comprensione del Fascismo « Di Luigi Luzzatti come statista, finanziere, politico, molto egregiamente vi ha detto V illustre presidente di quésta Assemblea, In ognuno di questi campi Luigi Luzzatti ha lasciato impronte incancellabili; in ognuno di questi uffici egli rese grandissimi servizi alla Nazione. Ciò spiega la grande popolarità, reverenziale e confidenziale ad un tempo, dalla quale era'circondalo non solo in Italia ma in tutto il mondo civile. l « lo.ebbi la ventura, in questi ultimi anni, di avere qualche dimestichezza con lui. Più volte egli ebbe la cortesia di venire a Palazzo Chigi per intrattenermi sulle questioni che più interessavano il pubblico risparmio, le finanze dello Stato, la mutualità e la corporazione, gliorfani dei contadini caduti in guerra, che particolarmente gli stavano a cuore. Spesso la conversazione usciva dal limili dell'argomento contingente della giornata per entrare nella sfera delle idee. Malgrado Ut differenza dell'età e del temperamento. Luigi Luzzatti aveva comprèso Id forza e la realtà ineluttabile del Fascismo. Le sue ultino: manifestazioni pubbliche furono di schiatta adesione alla politica flndiiziarlaèd economica del Governo., lo considerava di sommo'pregio i suoi saseglfdfsetaevsircclrrMtlqsntnmesosotdcClrrALrgstbvitsgqfrcvdmmmdsus suggerimenti, t suoi consigli, la sua approvazione. La sua bontà ed i tempi ferrigni « Luigi Luzzatti era un sapiente nel senso .antico e classico della parola; egli aveva navigato per tutti i mari e gli oceani dello scibile umano, uè mai la sua navicella corse pericolo di naufragi nelle secche dello scetticismo e della negazione, perchè egli credeva fermamente, e la fede è una sicura bussola per ogni viaggio ideale. Sapiente e- credente ad un tempo, quindi portalo alla tolleranza, alla indulgenza, alla bontà, egli era, e non poteva non essere, intimamente ottimista. Ciò. talvolta lo conduceva ad una visione rosea della vita, che gli faceva sentire la inattualità dolorosa di questi tempi ferrigni, pieni di cozzanti egoismi, di accanite competizioni politiche, economiche,- finanziarie, intellettuali, per cui la umana natura sembra oggi più terrigna che mai, con l'aggravante della raffinatezza, dell'ipocrisia, del cinismo. Maènecessario, per ristabilire i grandi tqutllbrl spirituali del popoli, chi stillano 'anche l sàggi e- buoni uòmini, i quali, al disopra dell'urtò dei. contrastanti interessi, ricordino U verità eterne, senza di che la lotta dell'uomo contro V uomo..e di lutti contro tutti finirebbe nel caos selvaggio e nel tramonto di ogni civiltà. Luigi Luzzatti entra nel novero di questi intelletti, sapienti e saggi, alacri e puri, che in ogni tempo onorarono la patria. E" giusto che la Patria lo rimpianga e lo onori! ». Grandi insistenti acclamazioni salutano la commovente smagliante parola di Mussolini. Alla Camera , i Alla Camera, Luigi Luzzatti ò stato commemorato anzitutto dal Presidente CASERTANO, il quale ha detto di lasciale la consuetudine uhe vieterebbe la commemoirazioue di coloro che non appartengono a questa Assemblea, poiché le opere di Luigi Luzzatti hanno assunto tale vastità di risonanza, tale profonda impronta di genialità, che il nome di lui, deve essere onorato dovunque, e massimamente in questa Camera alla «male per ben li Legislature egli d;ede un'attività che non conobbe soste e che fu ispirata sempre, e soprattutto, alle fortune d'Italia. Luigi Luzzatti rappresenta una espressione veramente singolare nella nostra stirpe. Ricordata quindi l'opera parlamentare del Defunto, ricordata la conversione della rendita, il Presidente della Camera conclude, applauditissi-mo : — On. Colleglli I La Camera della rivoluzione fascista saluta la Sauna di iuesto grande .italiano, e addita il suo isempio per di quale la fede nella grandezza d'Italia si esalta e si rinsalda. DE STEFANI domanda il raccogli mento della Camera per ricordare l'uomo che ha compiuto ieri il suo .cammino e da un giorno vive nel mistero della eternità. Di lui non può dirsi che sia stato un finanziere, un economista, un politico, un filosofo; egli possedeva tutte le possibilità, poiché la realtà operava in -lui nella sua pienezza. Il suo animo era predisposto ad accoglierò le vaste eredità di Sella, di Messedaglia, di Mingnetti, e sapeva contemplarle in sé nella dignitosa unità lui cui il sapere e la passione si fecondano e si determinano e si limitano insieme Uomo veramente che può definirsi sintesi della stirpe, capo di governo, ministro tecnico, oratore, scrittore, aveva il fascino di quelle anime spontanee che coriscrvauo sempre la compiutezza e la sensibilità native. Ha servito con cuore puro la sua fede nella divinità, la sua patria e quella idea della fraternità umana che diede alla sua azione politica ispirazione e forme di mitezza. Era l'ultimo dei grandi politici poeti ohe chiude nel ciclo una vita: il primo periodo della nostra travagliata esistenza unitaria. Di lui rimane Una salda purità vissuta e data sènza riposo. Mi unisco per le terre, donde egli" è venuto e che gli furono care, ai sentimenti del Presidente della Camera. E voglio intrecciare al nome di Luigi Luzzatti i duo nomi da lui airiati: Venezia, Italia. Propongo che la Camera sospenda per-'IO minuti la seduta in segno di lutto [avpUiusi). Parlano quindi gli on. MJARI e FANI; infine il ministro FEDELE, che dice: AU-uiiiversale compianto per la morte di Luigi Luzzatti il'Governo prende vivissima parte, interprete del sentimento del popolo italiano,, che in lui vedeva non soltanto una delle più insigni figure di quest'ultimo cinquantennio ma uqo. degli uomini che per altezza di ingegno, per fervore di opere più hanno onorato il nostro Paese. Dal 1866 quando, appena venticinquenne, sali sulla Cattedra di.diritto costituzionale alla. Università . di Padova tutti ; gli eventi della nostra storia fino ai più recenti, alla guerra redentrice, alla rivoluzione-fascista, che accompagno col voto ardente dell'animo suo e cou l'ideale della grandezza della Patria fondata'.sulla prosperità di tutte1 lu classa, Luigi L'iizzatti méssolo la-6ÙalsnpilcdLlaIsqtel'gguvai cgndmnmsmBggncitpsPfgBcsrlagfdbfzsssolnLfidrmddnsrgt vita alla vita della nazione esercitando su di essa larga influenza. Giova ricordare la sua fede che non vacillò mai; la sua bontà per cui compì costaaitemente la sua missione apostolica, la profonda religiosità dell'animo suo che 10 rese interprete, in forme sempre più nobili ed elette, delle più alte' dottrine dello spirito. Negli anni della vecchiez za non si attardò con altri, a vagheggiare e lodare .il tempo passato, ma col suo spirito giovanile dette all'Italia del fascismo, all'Italia di Benito Mussolini il contributo della sua parola sempre preziosa ausUiatrice e coiìforlatrice. La vita di Luigi Luzzatti va additata ai giovani d'Italia per la sua fede, per la tenacia al lavoro, per la devozione alla Patria. E • dinanzi al suo gpirito immortale, 11 Governo si inchina commosso e reverente associandosi a tutte le proposte fatte .per onorarlo [applausi). PRESIDENTE pone a partito De'proposte di condoglianze e quella dell'on. De Stefani di sospendere la seduta per 10 minuti in segno di lutto {sono approvale). La seduta è sospesa alle ore 163. e1 Òità 11 telegramma del Re « Il pleb!«etti5 il cordoglio La. salma d*l senaipse Luigi Luzzat fi è.vegliata dai fàtìiigHarf. Un registro collocato nella portineria del palazzo viene coprendosi di numerose firme oa pan-te di alte personalità, amici ed estimatori del defunto. I funerali dell'illustre estinto sono fissati per domani alle 10,30. Alla famiglia dell'on. .Luzzatti pervengono da ogni parte d'Ita^ lia numerosi telegrammi di condoli anza. Il Re ha cosi telegrafato: a La notizia della morte del senatore Luigi Luzzatti vivamente mi contrista, ricordando alte benemerenze illustre compianto. Esprimo famiglia lentie più sentite condoglianze. — Vittorio Emanuele». Il Ministro dello Finanze, conto Volpi di Misurata, ha diretto alla vedova il seguente telegramma: « Commosso ' per perdita tanto grave c tanto dolorosa,, mi inchino reverente dinnauzt alla graode figura di Luigi Luzzatti, che passa lasciando incalcolabili tracce dell'altissimo suo ingegno. In lai rimpiango il indo au6lgnc maestro, che il paese ricorderil sempre quale savio e preclaro moderatore del tesoro dello. Stato. Accolga, Signora, l'espressione del mio profondo cordoglio e l'assicurazione che tutta la famiglia della. finanza, di cui l'eminente uomo è stato più volte capo amato e venerato, prende viva e sincera parte al suo immenso dolore», i II presidente ■ del Senato, Tittani, ha cosi telegrafato: • La.scomparsa dell'amatissimo collega Luigi Luzzatti priva l'Italia e il Senato di un insigne.pensatore e statista, di un uomo politico e. di Governo' altamente benemerito verso la Patria, hi nome di tutto' il Senato porgo vivissimo condoglianze ed aggiungo l'èspres" sione del mio personale grande rammarico ». Il Podestà di Milano, on. Ernesto Belloni, ha inviato il seguente telegramma: « Milano, che ride Luigi Lnzzattl muovere giovanissimo 1 primi passi nella scienza eco no mica, o nell'apostolato della coopcrazione, commossa, saluta la Salma di lui, poeta delia finanza e della politica, votato alla Patria, a Cui dledu 11 nore del- silo Ingegno possente, la purezza dcU'anima sua nobilissima >. . L'on. Meda, presidente della Banca Popolare- di Milano, — di cui Luzzatti fu fondatore — ha così telegrafato: "Presidenza, consiglio, sindacati, direzione generale, funzionari e. personale tutto della Banca POpoIaro di Milano, dolorosamente colpiti per l'improvvisa scomparsa deU'Ulnstre, venerato fondatore o presidente onorarlo. dell'Istituto, mentro esprimono alla lamiglla le più vivo condoglianze, attestano alla memoria di Luigi Lu/zattl, perenno gratitudine corno ad apostolo geniale e Infaticato dei prlncipli cooperativi o di credito popolare, fattori di educazione o di benessere della Nazione e della - società ». L'on Marcello Solerl ha così telegrafato : . ■ Famiglia Luzzatti.- Berna. — Luigi Luzzatu ha onorato nel mondo il nome d'Italia servendola devotamente col fulgore del pensiero scientifico, letterario, umanistico, colla sagace opera di governo, coUa fiamma di ogni ideale di solidarietà umana. Como Italiano, come discepolo devotissimo al Maestro ne piango la irreparabile perdita ». I giornali recano ampie biografie di Luigi Luzzatti, mettendo in rilievo la figura dello sed saziato, dello statista e del patriota. Tra gli.altri L'Osservatore Romano scrive : «. Per quanto non oattofBico, .il defunto ministro seppe apprezzare il più grande seritlmento religióso e la religione dell'immensa maggioranza degli italiani. In più di una circostanza-:la sua serena visione di un paese .che prosperasse sotto il benefico 'influsso della migliore delle libertà, quella religiosa, .si trovò in- forte conflitto. colle correnti atee e intolleranti assai in voga durante i tempi della sua vita politica. Con Luzzatti scompare dunque una preziosa esistenza ed una attività ancor fè'r vida per il bene della patria e dclUa lsdfptaicsaafCpcv—dghssrmteSvmccteàertc(cprdpCcppedgmdgmsdVsmtdcivc*