La transvolata sulle isole ove approdò Colombo

La transvolata sulle isole ove approdò Colombo PE PINEDO La transvolata sulle isole ove approdò Colombo Dalla Guadalupa all'Avana: 2330 chilometri Polntre à-Pitre (Guadalupa), 28. (A.A) L'idrovolante Santa Mariaè partito di qui ieri mattina — domenica — in direzione di Port au Prince, capitale della Repubblica di Haiti, nelle grandi Antille. La distanza che separa Pointe à Pitre da Port au Prince è di circa 1200 chilometri. Port au Prince (Haiti), 28, ore 6,35. (A.A.) U Santa Maria è arrivato félicemente dalia Guadalupa. Il volo non è stato turbato dai venti alisei, che sul mare caraibico soffiano costanti e qualche volta violenti dal mare verso la costa; nè alcun ciclone, di quelli che con frequenza infuriano sul mare delle Antille ha ostacolato l'idrovolante italiano nel suo magnifico volo. Tale quiete degli elementi atmosferici ha consigliato il comandante De Pinedo ad abbre viare la sua sosta, affrettando cosi con incomparabile rapidità e precisione di volo il compimento del raid. Egli, infatti, è ripartito alle ore 6,30 per Avana (Cuba). Il ammarraggio a Pori au Prince è avvenuto alla presenza di qualche migliaio di persone, che hanno improv visato a De Pinedo e ai suoi compagni una dimostrazione di simpatia. Avana, 28, notte. Il colonnello De Pinedo, prove niente da Port au Prince, è arri vaio alle ore 14, ricevuto dalle autorità civili e militari, dalla Colonia e dai Fasci. Circa 200 mila persone hanno assistito alVarrivo, che è avvenuto tra entusiasmo indescrivibile, jt'eroico colonnello è stato festeg'giatissimo. Al banchetto offerto in suo onore ha partecipato anche il presidente della Repubblica. De Pinedo ripartirà martedì mattina per New Orleans. (Stefani). Dall'America del Sud. all'America Centrale, De Pinedo ha mutato la rotta prestabilita. Da Georgetown il Santa Maria ha puntato sull'isola Guadalupa invece che su quella di Curacao, e da Poin-te-à-Pitre, scalo di quell'isola, si è diretto 6U Port-au-Prlnce, capitale della Repubblica di Haiti, invece che su Kingston, capitale della Giamaca. Nel complesso, piuttosto che seguire le rot AdsqAcfilmtltsPhlflate dirette, il comandante ha preferito. .seguire il cordone -insulare delle piccole d Antille e delle grandi Antille, circuendo da est e da nord il mare del Caratbi. A Georgetown si è compiuto il volo sud-americano e la precedente tappa, quella tra le foci del Grande Rio delle Amazzoni e quelle del Rio E6sequibo, costituì l'ultimo periplo 6ulle coste difficili e importuose delle Guiane, che la tradizione di Caienna ha reso tristemente note in Europa. La successiva tappa sorvolò le costiere del Venezuela, l'isola dii Trimìtad e per la doppia catena tnicro-anti'.ilina, è pervenuto allo scalo della Guadalupa, a Pointe a Pitre, Da questo 6calo ad Haiti, De Pinedo ha sorvolato il resto delle .piccole Antille, quindi il gruppo delle isole Vergini fra cui è principale Portorico e quindi la grande isola di Haiti per arrivare allo scalo di Port-au-Prince, capitale . della Repubblica, che occupa la meta occidentaile dell'isola; l'altra meta è occupata dalla Repubblica di San Domingo. Questa isola è la seconda in ordine di grandezza e di popolazióne In tutto l'arcipelago delle Antille ed è m sola isola del' Mediterraneo americano completamente indipendente, da dominio europeo. Fu scoperta da Colombo nel 1492 e la chiamò Espagnola o Piccola Spagna, nome che si perde a vantaggio dell'altro dato alla sua capitate San Domingo. Le vicende politiche poi. ^he diedero luogo alla rivolta degli indigeni di Haiti contro i piantatori europei, estesero questo nome a tutta l'isola per quanto in essa sussistano due comunità politiche distinte che pur tendono alila fusione. Il fiume che le separa è denominato • fiume della strage »', a ricordo di una sanguinosa battaglia ivi combattuta tra spagnuoli e indigeni. Tutte le città Haitiane ricordano una strage eseguita nelle rivoluzioni che portarono la Repubblica alla completa, indipendenza. A nord il Capo francese oggi ribattezzato Capo, è il centro più importante. Fu in quella città, prima detta Parigi di San Domingo, che venne proclamata la abolizione della schiavitù, e in quella città sbarcarono i francesi per tentare la riconquista dell'Isolai Il molo di S. Nicola, alla estremità occidentaile dell'isola è il primo punto toccato da Colombo noll-a sua scoperta, e divenne presto la Gibilterra delle Anelile per li fortificazioni edificatevi dal francesi. Porto Principe è città fortunata per la sua posizione commerciale ed è tra le più moderne dell'Isola. Da questo scalo, che conobbe le vele1 del nostro primo navigatore, De Pinedo, — infaticabile nel suo viaggio attraverso oceani e continenti, — è subito ripartito per l'isola di Cuba, Ut maggiore delle Antille, ammarando ad Avana, la capotale. Avana è grande città (oltre 200,000 abitanti) situata su una rada stupenda; è uno dei più' grandiosi emporiì del traffico americano con l'Europa. La tappa d'oggi — da Avana S New Orleans, la prima sosta sul continente nord-americano — è di 1460' chilometri.