La ripresa del Senato

La ripresa del Senato La ripresa del Senato La Camera prenderà sabato le vacanze Roma, 28, notte. Oggi il Senato ha ripreso i suoi lavori con una seduta dedicata alle commemorazioni dei senatori defunti ed all'approvazione di taluni progetti. L'aula e le tribune erano affollate. Al banco del Governo siedevano gli on. Mussolini, Federzoni, Rocco, Giuriati, Belluzzo, Ciano, Volpi, Sirianni, Grandi, Suardo, Bodrero, Pala. Interrogazioni - I 14 senatori defunti Ecco la cronaca della seduta. lUTTONl annunzia che il senatore Bianchi Riccardo ha presentato le dimissioni da membro della commissione di Finanza, dovendo per lungo tempo assentarsi da Roma. Con rammarico non si può insistere perchè le dimissioni siano ritirate, dato il motivo che le danno causate. In altre sedute si procederà alla sostituzione nella Commissione di Finanza. Comunica che i ministri competenti hanno trasmesso le risposte scritte alle interrogazioni dei senatori Frola, Dall'Olio Alberto e Silvestri. A norma del regolamento saranno iscritte nel resoconto stenografico della seduta odierna. FROLA ricorda la interrogazione presentata nel dicembre scorso all'on. ministro delle Finanze sui suoi intendimenti circa la riforma del sistema in vigore di procedere nell'accertamento delle imposte, sulla quale interrogazione ebbe la risposta di cui fu fatta oggi comunicazione al Senato. Aggiunge che relativamente a Questa risposta vengono dall'lnterrógante presentati successivamente chiarimenti e spiegazioni 'per determinare meglio lo scopo dell'interrogazione. Dopo evere esposto i termini della questione, l'oratore con. elude di aver ritenuto opportuno infor mare il .Senato dello stato attuale dell'importante argomento in attesa delle disposizioni riconosciute necessarie. Il PRESIDENTE comunica che il 6e Datore Mosca prega il senato di non votare per lui nel ballottaggio per la nomina di due rappresentanti del Senato nel Consiglio superiore coloniale. Il PRESIDENTE si alza e con lui si alzano i senatori e i ministri presentiCommemora i senatori che hanno ces. sato di vivere nel tempo decorso dal l'ultima seduta del Senato aa oggi. Ricorda le aire benemerenze*"dei senatori Adamo-li, Canevaro, Botterini, Del Pelosi,-'Cardarelli, Riolo. Coinparetti.Tom. masi, Carissimo, Bianchi Leonardo, Carle, Giunti. Gallini e Placido, inviando un affettuoso pensiero alle famiglie e alle città natali di ciascuno di essi FEDERZONI, ministro, a nome del Governo, aggiunge una parola di reverente compianto alla celebrazione dei senatori defunti pronunciata dal presidente. Accenna alle benemerenze da essi acquistate nel campo della pubblica amministrazione e di una lunga attività rarlamentare, o nell'esercizio integro ed illuminato delle più elevate magistrature o nel magistero altissimo delle scienze mediche o nella nobile professione delle armi e nella passione perla nostra azione coloniale, e termina ricordando l'insigne figura di umanista di filologo. archeologo e maestro che farà vivere lungamente con noi il .nome di Domenico Com panetti, insigne nella storia della coltura mondiale per le sue mirabili ricerche Virgiliane ed Omeriche. Ognuno dei senatori commemorati ha lasciato largo retaggio di nobili memorie e di affetti. La Nazione, che devotamente lo raccoglie, saprà degnamente conservarlo {vive approvazioni). La seouta. à sciolta alle ore 17,30. . Lavori pubblici, Giustizia, Polizia politica Questa sessione della Camera Alta si protrarrà fino al 12 aprile1; e sarà occupata dàlia-discussióne dei Bilanci già approvati dalla Camera, cominciando domani con quello dei Lavori Pubblici del quale è relatore il sen. Rolando Ricci. La Commissione finanziaria fa voti, a mezzo, del relatore, che il compito dell'esecuzione di tutte le opere sia concentrato nel Ministero dei Lavori Pubblici, anziché attribuirle anche ad altri Ministeri (Finanze, Interno, Economia); pone, poi, al Ministro tre quesiti sulla compifazione dei Bilanci di previsione più aderente alla realtà, sull'opportunità che i residui per ' una certa opera siano fìssati negli stanziamenti per la stessa opera e sulla necessità di restringere al massimo le variazioni. La relazione fa, infine, un cenno a parte di alcune questioni, specialmente interessanti strade, bonifiche, ferrovie e lavori in Sardegna. E' stata poi distribuita al Senato la relazione del senatore Chimienti al Bilancio della Giustizia, in cui col. l'osarne della parte contabile ven gono anche illustrate l'opera della Magistratura ' e quella educativa svolta a mezzo di riformatori, secondo le direttive che segue il guardasigilli nelle nuove riforme in prepa razione tra le quali è in prima linea quella del Codici. • E' stata pure distribuita la relazione Garbasso al disegno di legge per la conversione del Decreto 6 novembre 1926, col quale è istitutito uu servizio di investigazione politica. Il relatore dice: « n vostro Ufficio centrale, preso in esame il R. D. 6 novembre 1926 ne propone a voti unanimi la conversio ne in legge per le seguenti conside razioni: A) per l'evidente necessità di ogni Governo di organizzare un servizio di investigazione politica che fornisca al potere esecutivo notizie sicure" sugli individui e sui partiti, che in qualunque modo tendono a sovvertire l'ordine nazionale; B) per la garanzia di fedeltà al regime, che risulta dall'essere il servizio di investigazione affidato alla Milizia per la sicurezza nazionale: C) per l'opportuna coordinazione che il nuovo servizio riceve, attraverso gli uffici provinciali, colla attività dei Prefetti che interpretano e sempre meglio devono interpretare alla periferia le direttive del Governo.. 3 vostro Ufficio confida che il Governo "del Re, con opportune norme regolamentari, saprà evitare anche il sospetto che in qualche località il servizio Istituito colla presente legge possa prestarsi a scopi personali, invece di tendere, com'è nella mente del ministro proponente, alla sempre maggiore solidità del Regime e dunque a vantaggio della Nazione ». |j il bilancio degli Esteri alla Camera La relazione dell'on. A. Torre L'ordine del giorno della Camera per la seduta di domani reca una 6erie di conversioni in legge. Pure domani si riunirà la Giunta generale del Bilancio, presieduta dall'on. Andrea Torre, per esaminare le relazioni sui cinque disegni di legge, fatte dallo stesso presidente on. Torre, cioè la relazione ai Bilancio di previsione del Ministero degli Esteri, la relazione sull'ordinamento della carriera diplomatica e-consolare, sull'ordinamento della carriera dei cancellieri di legazioni resterò, sull'eccezionale ammissione di nuovi elementi nella carriera consolare, sulle norme per l'assunzione di impieghi da parte di cittadini italiani residenti all'estero. Nella sua sesta relazione al. Biondo degli Esteri l'on. Torre trat¬ tefulacrTntosouqe taspaa copgglimvLvnrodgrddsgtitae gczctsgLdbmopzcrlrtCVFssllrMSvirlppltdtvimdmtPdtGlstlDcFntlnSidne i i a a o e o e terà dell'amministrazione e delle funzioni politiche del Dicastero, della coltura, dell'emigrazione e dei criteri nelle direttive generali. L'on. Torre dà, a nome della Giunta, pieno consenso e plauso all'ordinamento della carriera diplomatica e consolare. Come è noto la carriera sarà unificata nei primi gradi, fino a quello di console di seconda classe e di primo segretario di ambasciata. Verranno poi le divisioni e le specificazioni. L'on. Torre discute ampiamente dei criteri che militano a favore di questo sistema: è d'accordo, poi, col Governo per la proposta di abolizione dell'ufficio di segretario generale del Ministero degli Esteri. Questo .ufficio fu già abolito dall'on. Crispi nel suo primo ministero (1888-91) e abolito di nuovo nel secondo ministero (1893-95). Le ragioni che hanno indotto il Governo a sopprimere oggi l'ufficio sono diverse da quelle che vi indussero l'on. Crispi. Infatti le funzioni di sottosegretario di Stato sono oggi trasformate e possono benissimo riassumere in sè, per il. migliore ordinamento é la migliore disciplina del Ministero, le funzioni dell'antico segretario generale. La discussione del Bilancio e degli altri quattro progetti riguardanti il Ministero degli Esteri sarà fatta mercoledì o giovedì alla-Camera e giovedì stesso parlerà il sottosegretario on: Grandi. Aeronautica e Comunicazioni Dopo l'approvazione di alcune conversioni in legge e dopo la votazione a scrutinio segreto del Bilancio della Marina, la Camera discuterà il Bilancio dell'Aeronautica, sul quale si sono inscritti a parlare gli onorevoli Casagrande, Gabbi, Locatelli e Gnocchi. La discussione di tale Bilancio si esaurirà probabilmente nella stessa seduta di do mani, nella quale il sottosegretario on. Balbo pronunzierà un discorso per illustrare lo sviluppo dell'aviazione italiana. Nelle sedute di niercoledì, giovedì e venerdì si discuterà il Bilancio degli Esteri, sul quale, si sono inscritti a parlare gli onorevoli Fani, Ciarlant.ini, Pace, Gentile, Fera, Gray, Gorini, Manaresi, Caprice, Ernesto Belloni, Tosti di Valminuta, Re David, Cavazzoni, Fausto Bianchi e Insabato. Il sottosegretario on. Grandi parlerà nella seduta di venerdì. Sabato infine si discuterà il Bilancio delle Comunicazioni, sul quale si sono inscritti a parlare gli onorevoli Barbaro, Lantini, Corrado Marchi, Viòla, Raschi, Cao, Gai, Siotto, Biancardi, Putzolu e Restivo. Nella seduta di sabato parlerà il ministro Ciano e quindi la Camera prenderà le vacanze pasquali. I lavori parlamentari saranno ripresi probabilmente il giorno 4 maggio, per la discussione dei Bilanci dell'Interno e delle Finanze.

Luoghi citati: Mosca, Roma, Sardegna