Le quotidiane tappe di De Pinedo attraverso i temporali equatoriali

Le quotidiane tappe di De Pinedo attraverso i temporali equatoriali Le quotidiane tappe di De Pinedo attraverso i temporali equatoriali L'arrivo a Para - 4050 chilometri in tré giorni Guajarà Roma, SI, sera. ZI Ministero dell'Aeronautica comunica: . " \ « II comandante De Pinedo, che si era trattenuto due giorni a San Luiz de Caceres per cercare uno specchio d'acqua adatto al decollaggio, è partito sabato 19 da San Luiz de Caceres, ad ora non ancora precisata, ammarando a Guayara Mirim (chilometri 1200 circa) alle ore 12,40 locali. Ieri, domenica, egli riprese il nolo alle ore 9 locali e felicemente ammarava a Manaos alle ore 17,35 locali, coprendo il percorso di 1500 chilometri alla velocità oraria di 176 chilometri circa ». Manaos Manaos, 31. (A.A.) Il comandante De Pinedo, che è arrivato alle 17,35, è stato fatto segno ad una imponente manifestatone di popolo. Già fin dal momento che fu annunciata la partenza del Santa Maria da Gudyarà Mirim erano stati sparati in segno di giubilo numerosi mortaretti. Allo sbarco il comandante è stato salutato e vivamente complimentato dal Presidente dello Stato di Amazonas, Ephigenio Salles, e dalle autorità della colonia. Si è quindi formato un grandioso corteo che, tra de tiranti acclamazioni ha accompagnato il colonnello De Pinedo, che era salito insieme al Presidente a bordo di un automobile messa a di sposizione' dal Municipio, alla chiesa di San Sebastiano dove l'arcivescovo ha celebrato un solenne Te Deum. Il comandante De Pinedo ha dichiarato che nell'ultimo tratto è stato costretto ad ammarare nella località di San Jose Amatura, a 800 chilometri da Guayard Mirim, in seguito a un temporale; dopo una sosta di due ore il Santa Maria potè riprendere il volo per Manaos. Stamane prestissimo il comandante De Pinedo ha raggiunto il Santa Maria ed alle ore 6,37 locali demarava felicemente volgendo la prora verso oriente, in direzione di Belem, che dista da Manaos 1350 chilometri, sull'estuario di Rio Para. Para Belem, (Para), 21, notte. (A. A-). - La capitale dello filato del Para ha organizzato grandiosi ricevimenti ai transvolatori italiani. Le autorità locali, con la coopcrazione della Colonia italiana che non è molto numerosa, hanno preparato tutto un programma di festeggiamenti, ai Quali la cittadinanza porterà U suo entusiasmo. Il comandante'De Pinedo sarà dichiarato, insieme coi compagni di volo, ospite ufficiale dello Stato di Para. Grande folla ha atteso ver tutta la giornata le segnalazioni dei passaggi di De Pinedo, addensandosi sempre più nelle strade mano a mano che si avvicinava l'ora dell'arrivo, prevista per le 17,30 circa. ■ Alle 12,35 il Santa Maria sorvolava su Gurupa, distante da Belem 300 chilometri, il temporale' furioso, imperversatile sul Rio delle Amazzoni, ha indotto il comandante De Pinedo ad ammarare, recando cosi una gradita sorpre\ sia quella popolazione, che ha improvvisato agli aviatori italiani una dimostiazione di simpatia. L'ammaraggio è avvenuto alle 13,43. Brevissima è stata la sosta. Appena l'orizzonte si è rischiar rato, cioè alle 15,16, il Santa Maria ha [demarato con agile volo, riprendendo la. rotta per Belem. Verso Ut 17 l'Oceano si è fatto agitatissimo. Il vento secco, soffiando quasi perennemente in lutti i paesi atlantici, si è improvvisamente fatto gagliardo, così da rendere difficile l'approdo delle navi anche nella rada di Marajò, il luogo fissato per l'ammaraggio dell'idroplano italiano. Il Santa Maria è giunto felicemente a Belem alle 17,50. La popolazione ha acclamalo lungamente De Pinedo e i ìsuoi compagni di volo; le autorità si sono affrettate a portate il benvenuto agli aviatori italiani. Belem è la quinta\città brasiliana per popolazione e la quarta per importanza. E' ricca di monumenti e di edifici suntuosi. Partendo da Belem il Santa Maria volerà nuovamente sull'Oceano, già vittoriosamente superato, per raggiungere Georgetoum nella Guiana Inglese. Si prevede che De Pinedo si tratterrà qui fino a mercoledì mattina . Rio de «anatro, 21 notte. (Via Italcable). Il comandante Di Pinedo ha ammarato a Belem (Para) alle 17,50 (ora locala. (Stofani).

Luoghi citati: Belem, Roma