L'efficienza morale e materiale dell' Esercito nelle dichiarazioni del Sottosegretario gen Cavallero alla Camera

L'efficienza morale e materiale dell' Esercito nelle dichiarazioni del Sottosegretario gen Cavallero alla Camera L'efficienza morale e materiale dell' Esercito nelle dichiarazioni del Sottosegretario gen Cavallero alla Camera Roma, 19 notte. Nel suo smagliante discorso, il Generale Cavaliere ha sintetizzato alla Camera ed alla Nazione tutta, che ormai segue lo sviluppo dei nostri problemi militari col più vivo interesse, quale è l'aspetto saldo e compatto del nostro esercito glorioso. Dai problemi amministrativi, n quelli professionali e a quelli spirituali, fi sottosegretario alla Guerra, ha latto una lucida e chiara esposizione additando quello che è stato compiuto e quello che ancora resta a compiere perchè «l'organismo militare, pur mantenendosi estraneo ad ogni manifestazione politica, continui a svilupparsi in stretta armonia con l'atmosfera spirituale dello nazione, inquadrandosi pienamente nella disciplina nazionale ». Questo vuol dire creare nel paese uno stato di coscienza militare, e realizzare la nazione armata, non come risultato di una disposizione di legge, ma di una assimilazione del bisogno e del dovere militare. Lo Stato che non deve essere considerato come un cattivo amministratore, tutela gli interessi dei suoi difensori in armi e non trascura alcuna occasione perchè negli alimenti, nel casermaggio, nei trasferimen ti, il militare ed il cittadino abbiano la certezza del migliore trattamento. Per la difesa del paese, l'on. Cav alien) ha molto opportunamente ricordato le organizzazioni antiaeree e la convenienza di affidare alla Milizia questo importantissimo compito dispensandone l'esercito operante alle frontiere. L'addestramento fisico, al quale sono connessi per conseguenza, una somma di problemi organici relativi al reclutamerito ed alla ferma, viene giustamente considerato come uno dei cardini fondamentali della educazione nazionale unitamente a quell'elevamento spirituale da coltivare nelle scuole e nella attività complessa di tutti i cittadini. BL servizio militare diviene per tal modo un periodo di educazione nazionale durante il quale lo spirito giovanile si fortifica nella coscienza Si essere una parte di un tutto che sta al di sopra di ogni particolare interesse. Al principali artefici di questa scuola di nazionalità, i quadri sott'ufficiali ed ufficiali, il generale Cavaliere) dedica i suoi migliori pensieri e le sue più assidue cure. Facilitare le rafferme e le affluenze dei sottufficiali, aumentando il numero dèi permanenti, costituisce invero la risoluzione di uno dei nostri più urgenti problemi di vita interna dei reparti. Noi aspiriamo al ritorno di quei veri coadiutori degli ufficiali, che erano i sottufficiali di un tempo, sereni e contenti nello adempimento delle loro funzioni in conseguenza di un trattamento e di condizioni di vita soddisfacente. Per gli ufficiali, il Sottosegretario alla Guerra ebbe parole tali da suscitare una ammirazione senza limiti. Li loda nel senso di disciplina che li anima, nella serena sopportazione dei disagi economici, nella ansiosa volontà di elevarsi nella cultura professionale, nella abnegazione costante di cui è materiato ogni loro pensiero. Par la bocca del suo ministro la Nazione tutta ha sentito pulsare vicino a sè questo suo poderoso e potente organismo che è l'esercito, completo nella sua organizzazione, capace nel suo addestramento, pronto nella sua funzione, e la Camera tutta se ne è resa interprete stringendosi plaudente attorno al Generale Cavallero. La seduta Roma, 19, notte. Presiede l'on. Guglielmi, che apre la seduta alle ore 16. L'aula si viene lentamente affollando. Poco dopo l'inizio della seduta, al banco del Governo 60 no gli onorevoli Mussolini, Hederzoni, Rocco, Belluzzo, Ciano, Giuria», Cava] lero. Slrianni, Bianchi Michele, Mat tei Gentili, Grandi e Bisi. Al principio di seduta l'on. VICINI commemora il senatore Galllni. R.OC CO, a rx»me dei Governo, 6i associa Si approvano senza discussione alcu ni dl6egni di legge concernenti conver 6ion1 di decreti-legge. Indi si riprende la discussione del disegno di legge « Stato di previsione della spesa del Ministero della Guerra per l'esercizio finanziario dal l.o luglio 1927 al 30 giugno 1928». Par l'aviazione BAISTROCCHI rileva che l'attuale bi lancio non porta varianti rispetto al precedente, tranne quella relativa all'aumento del servizio della truppa. La parte maggiore della spesa, quasi il 50 per cento, è assorbita dalla truppa e perciò non è d'accordo con coloro che vorrebbero un aumento del pe riodo di ferma. Le disponibilità del bilancio dovrebbero infatti essere riservate all'attrezzamento dell'Esercito per la guerra. Raccomanda però che gli i6ontti di leva per la cavalleria e l'artiglieria ippotrainata siano tutti della ferma df 18 mesi per permettere un loro sufficiente addestramenito. CAVALLERO: — Già fatto... BAISTROCCHI: — Benissimo. L'oratore d compiace che 6iano stati attuati tutti 1 provvedimenti- sull'ordinamento militare senza la minima crisi « 11 minimo inconveniente anche per quelle città importanti che hanno perduto del reggimenti: segno questo della nuova disciplina nazionale in staurata dal fascismo- A proposito dell'Alto Comando, rileva che coll'ordinamento attuale, frutto dell'esperienza e del regime, al Capo del Governo è riservata la direzione suprema della preparazione della guerra, mentre il capo di Stato Maggiore Generale è II consulente tecnico del Capo del Governo, e studia la formulazione delle direttive per l'impiego delle forze armate. E oggi l'Esercito e il Paese possono ben avere 13 più alta ferie ne! generale Badoglio che è stato assunto alla difficile carica di capo di Staio Maggiore Generale Dopo alcune con siderazioni tecniche sulle Armi di fan feria, cavalleria e artiglieria, viene a parlare dell'aviazione. Per l'aviazion-e — dice — può bene dirsi che senza di essa non esiste e ffl con za guerresca di eserciti, ed un più esteso servizio di collegamento tra esercite ed aviazione può costituire uno sviluppo non solo dei mezzi offensivi, ma anche del servizio di ricognizione. Ma l'aviazione abbisogna di un grandissimo sviluppo, soprattutto per la difesa contro l'invasione aerea nemica. MUSSOLINI: - Tale difesa si èva ergo lizzando.. BAISTROCCHI: - E poiché i'Amministrazione della Giwrra non può «Ih sola sopportare l'onere colossale di ta le completa organizzazione, e d'avviso che le Provincie e I Comuni potrebbe rd addossarsi la costruzione di campi di aviazione per la difesa contro aerei « L'Italia — dice concludendo — e desiderosa di pace ma -ion temo lagldsntsbnsCGrncr1tgnzdeencrcdl6rm a a e o o i e o e , a h a o e pi i e a guerra, avendo ritrovato nel fascismo la forza per affermare i diritti che le derivano dalla sua vittoria». E l'oratore, nella sua qualità di vecchio fascista e di soldato, che vive tutti i gior ni la vita dell'Esercito, è fiero di poter affermare che questo, insieme a! Paese, oggi auspice il Duce ed il fascismo, sente più che non mai lo 6pì rito della vittoria fattoi applausi, mot tiasime congratulazioni). Assume la presidenza il preeiden.le Casertano. SI sottosegretario CAVALLERO. sottosegretario di Stato per la Guerra, premesso un ringraziamento al relatore ed alla Giunta de! bilancio, nonché agli oratori che nati no portato il loro contributo alla di srussione; farà, per incarico avuto dal Capo del Governo e ministro della Guerra, alcune dichiarazioni sull'opera di concreta realizzazione compiuta nell'Amministrazione della Guerra dacché il Capo del Governo assunse la direzione; opera diretta a raggiungere 10 scopo di portare l'Esercito al più alto grado di efficienza morale e materiale. Nel campo ammtni6trattvo, mentre da un lato 6i sono semplificarti ì con gegni e i procedimenti, d'altro lato sono 6tate colmate, con i maggiori mezzi messi a disposizione, le lacune prodottesi nelle dotazioni di mobilitazione e sono stati eliminati vecchi metodi e abitudini. Hanno ricevuto costituzione e funzionamento adeguati alle necessità il Servizio tecnico di artiglieria, mercè l'istituzione del Corso tecnico superiore di artiglieria; il Servizio degli specialisti del gendo, che raggruppa gli Istituti e stabilimenti dell'Arma e comprende quattro Centri di 6tudio di nuova costituzione, e infine 11 Servizio chimico, che è 6tato unificato per l'Esercito, la Marina e l'Aeronàutìca. Ouest'ultimo servizio ha subito recenitemente la grave perdita del suo benemerito capo, il generale Perna, che dedicò armi di vita e di passione al delicato compito facendo persino esperimenti 6ulla propria persona. Al camerata scomparso, l'oratore invia, a nome dell'Esercito, un commosso e reverente saluto (vivissimi applausi). Marna spostamento di frappa verso la frontiere Di pari passo sono 1 diversi provvedimenti particolari: si è proceduto all'attuazione dell'ordinamento nell'Esercito oggi compiuto nella sua fase prima e più importante, quella degli spostamenti delle truppe avvenuti da un capo all'altro della penisola senza incon venienti di sorta. A questo proposito ritiene opportuno precisare, e per sfatare talune infondate dicerie, che tali spostamenti furono esclusiva conseguenza del nuovo ordinamento dell'Esercito: nessun altro movimento o addensamento di truppe verso questa o quella frontiera ha avuto luogo dacchò il Capo del Governo regge il Ministero della Guerra. Dicltiara poi che i! peso economico di questi trasferimenti fu per gli ufficiali e sott'uffici ali alleviato con adatte provvidenze volute dal pensiero vigile del Capo del Governo. tutti seguirono 11 movimento confermando, in questa circostanza, ragione per molti di non lieve turbamento negli interessi famigliari, il senso di austera disciplina e la profonda coscienza del dovere che sono la vera saldezza della nostra compagine mlli tare. Contro le gestioni ad Impresa Circa il caetaruiu^giu, l'invocato ritorno alla gestione ad impresa che tìuuuiiuiisirem>De ia giacitura agli uomini contro eoiupeiiòo di una diana tosa, il ministero, coaformeineme ai parere di tutte le CcMuiiussioui, non ciude di doverle accettare pei' un «ni plesso di ragioni. Méntre unum la ge elione adi impresa non porta per lo ùluiaj UH veiu l i^pOil IUau Ui a^c^u Ul lu cali e di personale, d'aiuto iato du luogo ad inconvenienti enormi, ai quanto se utilizza meglio il materiale io la a benelicio propaio e a tutio dan no del soldato; tiene in servizio il ma leriale cattivo che ripara alla meglio e conserva quello nuovo nei nia^az Zini per aumentare il valore deiia do tazione in vista dell'inventario di resa, esagera negli addebiti dei corpi dà luogo ad innnite contestazioni allo scadere dei contraiti, non evita il pericolo di frodi. La insistenza con cui in vari campi si torna di tanto in tanto a chiedere la sostituzione di gestioni private a quelle di Stato in economia, uova appoggio nella presunzione che in massima lo Stato non sia buon amministratore, ma è questo un preguidi zio che occorce slaicuv, mentre dal canto loro le amministrazioni dello Stato devono compiere ii massimo sforzo per smentirlo con i fatti. Cosi da indagini, che l'oratore ha fatto coni piere nello scorso anno relative a ta luni costi di .produzione, ad esempio quello relativo al pane militare, è ri sultato che tale costo è inferiore a quello non 60I0 di tutti i forni privati ma altresì delle aziende di consumo comunali. Inoltre, a proposito della panificazione, deve annunciare che, in seguito ad indagini accurate con dotte in pieno accordo col Ministero della Economia Nazionale, essendos: tratta la conclusione che la farina d soja può essere impiegata con sicuro vantaggio nella alimentazione umana mescolandola con la farina di grano nella proporzione del 10 %, il Miniate ro si propone di passare prossimamen te ad un esperimento su vesta scala di questa alimentazione. Il che ha una enorme importanza per il problema dell'alimentazione nazionale (approv.) La difesa aerea Quanto alla difesa aerea, assicura che il problema riceve dal Capo del Governo tutta l'attenzione che esso merita e conviene col relatore sulla utilità del concorso che, in questo specifico campo, potrà rendere la milizia volontaria per la sicurezza nazionale; anzi, secondo il pensiero del Capo del Governo, è proprio alla milizia che i servizi della difesa antiaerea del pae se potranno essere affidati in tempo di guerra, impiegandovi i militari del le classi anziane Fa presente l'opera complessa ed organica che U Governo fascista è venuto intessendo per il miglioramento fisico e spirituale della razza e che trova il 6U0 sviluppo ultimo e compie to nella educazione e nella istruzione che si impartiscono nelle file dell'esercito. Dall'opera nazionale pser la protezione e l'assistenza della maternità e dell'Infanzia, all'opera nazionale Balilla, all'istituzione degli avanguardisti, fino alla Istruzione premilitare affidata alto milizia, è ormai feconda di risultati: lo Stato vigila e cura la formazione spirituale e fisica delle giovani generazioni preparando, sotto l'indirizzo di un'unica dlscipli. na i cittadini e i soldati per l'Italia di domani (vivi applausi) Il problema degli ufficiali Venendo al problema degli urnciaH, dichiara che il capo del Governo lo pone in primissimo piano nel quadro della preparazione militare Sotto l'aspetto morale si é compiuta, in questi due anni, un'opera senza precedenti Kaupriivaziorii). Le carriere, arenate dal 1918. sono staio fatw sboccai e con più di 3 mila promozioni di ufll ciali del servizio attivo ed oltre 2 mila cinquecento di quelli in congedo :appronazione). Quanto alle provvidenze economiche volute dal capo del Go¬ valessd"sgvVstecvqpcpmvdissccdcc(aocqpznsdddppupNflpztcdnntzalnnclDmgdgpPdcvutnmadtmrcmatpadlspgrrilvsgsCdtNntracvrlgmBsaSl o o o i o o e o a o a i o a , o o a a a a l verno, esse hanno comportato un onere annuo di 63 milioni. Per espressa volontà del ministro, i provvedimenti economici sonò stati estesi anche ai sottufficiali. Dichiara, a questo proposito, che il Governo confida di condurre a soluzione anche il problema "ei sottufficiali con I' intento di accrescerne il numero e renderne ambita e gradevole la carriera presso i riparti i truppa, con preferenza dell'impiego volontario verso cui oggi mirano tropV* dei sottufficiali. Sempre sotto l'aspetto morelle, 60no da ricordarsi le isposizioni che hanno regolato 11 matrimonio degli ufficiali e quelle che esonerano gli ufficiali dalla tassa sui celibi. L'on. Mussolini a questo punto, rivolto verso la tribuna dell'oratore dice qualche cosa a bassa voce all'ori. Caallero ed il sottosegretario di Stato, riprendendo il suo discorso, dice: — Il capo del Governo mi dice che desidera però che gli ufficiali si formino una famiglia (approvazioni). CAVALLERO - Tutti questi prov vedimenti, oltre a testimoniare il senso di calda e premurose simpatia con cui il capo del Governo si preoccupa delle sorti degli ufficiali, dimostrano quale sia l'atmosfera di cui l'Italia nuova circonda oggi i suoi figli migliori, in contrasto con la insensata aberratone dell'Italia grigia e torbida del dopoguerra quando gM ufficiali erano circondati da Indifferenze e venivano consigliati di non vestire l'uniforme (vivissimi applausi). Altra atmosfera (Hi ufficiali che l'odissea di quelle amare giornate hanno vissuta, sentono ora la gioia della rinascita; 1 giovani che hanno intrapreso la carriera in questa atmosfera già rinnovata, eappiano che se oggi l'amore della nazione 11 incita e li aiuta, dò fu ottenuto non senza tormento e sacrificio e sappiano mostrarsene riconoscenti e degni (applausi). Anche il compito duro e amaro dell'epurazione dei qua dri del servizio attivo e del congedo fa parte di quest'opera di elevazione (approvazione). Peraltro la massa degli ufficiali è pari.alla sua alta funzione, salda nella sua disciplina, vive e palpita all'uniscono coi cuora della Nazione rinnovata. Coordinata a tale fine è l'opera educatrice che, secondo le direttive del capo, ei svolge nella preparazione dei quadri. La condizione dell'opera legislativa e ricostruttrice del Governo nazionale è già compresa nei programmi della scuoia di guerra e formerà oggetto d'esame negli avanzamenti a scelta e di studio nelle accademie di reclutamento. Così l'organismo militare, pur mantenendosi estraneo ad ogni manifestazione politica, si svilupperà In stretta armonia con l'atmosfera spirituale della Nazione, inquadrandosi pienamente nella disciplina nazionale. Preparazione professionale Quanto alla preparazione professionale, un recente decreto ha stabilito obbligatorietà della frequenza dei corsi allievi per i licenziati dalle scuole medie che sono circa 6009 l'anno. Di essi due terzi potranno avere la nomina a sottotenente di complemento; gli altri ultimeranno il servizio col grado di sergente. I richiami annuali degli ufficiali in congedo completeranno poi la loro preparazione prolessionale. Per gli ufficiali in servizio attivo, cardine essenziale è che essi ricevano ciliare, semplici e precise idee direttive e siano abituati ad applicarle con unità di metodo. Il Governo vuole che ! maggior numero di ufficiali sia man tenuto al Corpi ; opperò sarà ridotto il numero degli ufficiali addetti - ai - Comandi, mentre già 40 ufficiali addetti allo Stato Maggiore sono stati rimandati ai Corpi (Vive approvazioni). L'arte della guerra consiste soprattutto nel metodo. Al principio della nostra guerra tesori di abnegazione *si infransero contro la mancanza di un organico metodo professionale, ma quel duro ammaestramento non sarà dimenticato E' stato istituito a questo scopo, presso la Scuola di guerra, un corso annuale strettamente applicativo per diffondere tra gli ufficiali superiori del le diverse armi l'unità di metodo nel impiego delle varie unità e nell'i struzicme degli ufficiali inferiori (Approvazioni), Concludendo, l'oratore dichiara che gli ufficiali sono oggi consci della serietà della preparazione che ad essi si richiede, della loro alta missione e delle finalità che bisogna realizzare, e vivono la loro vita austera, preparandosi in silenzio, secondo l'alto esempio lei Capo (Applausi). Gli ufficiali itaiani vogliono rendersi sempre più degni della fiducia della Nazione, perchè se ancora tocchi ad essi, come disse il Capo, il compito sublime e tremendo di guidare gli uomini al combattimen to, ciò sia per la maggior gloria della Nazione, simboleggiata nelle immagini auguste e sempre presenti della Patria e del Re. La fine de! discorso dcll'on. Cavalle ra, che è stato spesso interrotto da approvazioni e da applausi, è salutata con un lungo applauso, che si rinnova quando il sottosegretario olla Guerra scende dall'emiciclo. L'on. Musso lini ed i membri del Governo si con gratulano codl'on. Cavallero. Anche moltissimi deputati si recano a strin Bergli la mano con effusione. Alle 18,20salutato lomHn-im-snte dai deputati, che aliollano l'emicitlo, l'on. Mussolini laS et 3 1 ' 31J1H VACCHE ÌLI, relatore, rinunzia a parlare. Il PRESIDENTE mette a partito ipassaggio alla discussione del capitol(E' approvalo). Si approvano tutti i capitoli del bilancio. Si approvano pure gli articoldel disegno di legge. La seduta termina alle ore 18,30, Mercoledì 23, seduta alle ore 16.

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