La militarizzazione della Repubblica tedesca

La militarizzazione della Repubblica tedesca La militarizzazione della Repubblica tedesca o i i o e o e In relazione a recenti dichiarazioni degli esponenti del Partito nazionalista in Germania, e al conto in cui la Francia nei suoi progetti di organizzazione militare della Nazione nonpuò a meno di tenere il pericolo \del militarismo germanico, è utile dare un cenno sintetico dell'opuscolo re-, centemente pubblicato da Gerhardt Seger (Berlin, Ed. Hensel e C.) al titolo: Militarizzazione della Repubblica? L'autore è evidentemente un antimilitarista» e, dal punto di vista tedesco può considerarsi come antipatriottico: ma, quanto egli espone, corredato con cifre, non può a meno di far seriamente riflettere, pur tenendo conto delle sue tendenze che possono averlo indotto a tinte troppo forti. • Egli si prefigge di dimostrare che la Repubblica tedesca corre un grave rischio politico, e cioè quello di divenire uno Stato altrettanto militarista quanto lo era la Germania imperiale. Nell'anteguerra la Germania era profondamente militarista: tutti i crediti a scopo militare venivano accordati (notiamo: gli scrittori militari tedeschi ed anche la Relazione ufficiale sulla guerra, si sforzano a dimostrare il contrario!). Il militarismo influiva soprattutto sull'Imperatore, per il quale l'elemento civile nulla contava, e sulla diplomazia, in quanto i rappresentanti politici all'estero erano dominati e controllati dai rispettivi addetti militari e navali. Ciò impedì alla Germania già nel 1898 di concludere un'intesa ed,] eziandio una alleanza coll'Inghilterra, e poi, nel 1912, di addivenire con essa ad un accordo navale; e da ciò derivò la guerra nel 1914. I militari si imposero alla politica e la costrinsero alla guerra (anche questa affermazione è vivamente-contestata dagli scrittori militari, i quali escludono che la Germania "fosse preparata anche militarmente alla lotta). Un esercito-quadro "Qual'è la situazione attuale? Per effetto del trattato di Versailles, tradotto in legge in Germania, l'esercito della Repubblica, e cioè la Reichswchr, dovrebbe essere di soli 100.000 uomini. Ed in realtà, tali sono i suoi effettivi; ma il numero massimo di ufficiali- consentito (4000) è al completo : vi sono ben 52.000 sottufficiali e graduati di truppa, e soli 36.000 soldati. Si hanno così ben 45 generali, un colonnello ogni 800 uomini, un ufficiale ogni 16 uomini, un sottufficiale ogni 6 militari di truppa: e quindi la Reichswehr è evidentemente un esercito-quadro, fatto per scopi ben diversi da quello della polizìa interna. Analogamente per la flotta, che su 15.000 uomini ne ha soli 5000 di truppa. Mentre in tutti i rami della pub blica amministraziono si sono ridotte le 6pese, il Reichstag — come già prima della guerra — aderisce, con una strana concordia di animi che soltanto in tale argomento si espli ca, a tutte le richieste militari: il bilancio totale per l'Esercito e Ma rina è cresciuto negli ultimi tre anni di ben 116 milioni di Mk, di cui 68 per la sola Reichswehr, evidentemente non dovuti soltanto al maggior costo della vita e dei materiali; la Marina nel medesimo periodo ha speso ben 94 milioni di Mk. per nuove costruzioni, con ritmo crescente. Prima della guerra, le forse armate — si diceva — avevano solo scopo di difesa; durante la guerra i piani di annessione furono mascherati col pretesto di crear migliori condizioni difensive nel dopo-guerra: adesso si dichiara di nutrire soltanto intendimenti difensivi contro even tuali attacchi della Polonia o CecoSlovacchia. Ma in definitiva, è ovvio che l'elemento militare tenda a tut t'altro scopo contrario alle intese pacifiche : e la Reichswehr sta divenendo il centro delle aspirazioni militariste, in attesa di poter influire sulla politica. Associazioni militarmente organizzate ptstdtAU'infuorl delle forze armate re- golari, esistono numerose aasociazio-Di, vaiamente costituite, che possono. divenire foniti di numerose riserve per la Reichswehr, colla quale d'ai tronde molte di esse hanno rapporti diretti. Così, si ha un primo gruppo di associazioni patriottiche : lo' Stahlhelm, che annovera non meno di 60-70 mila ufficiali e 8.000.000 di uo mini di truppa istruiti, ha'lo scopo palese di militarizzare il popolo ed inculcare il patriottismo, ed in realtà tende alla riconquista delle Provincie perdute ed all'annessione dell'Austria; il Frontbann, cui sono ascritti 11.000 ufficiali e 2.000.000 di uomini di truppa (Baviera, Prussia Orientale) : tende anch'esso all'annessione dell'Austria; la Reichsflagge (Baviera) con 5000 ufficiali e 150.000 uomini di truppa istruiti; il Bund-0berla7id (Baviera), associazione per la istruzione militare e sportiva, con 8000 ufficiali e 262.00Q uomini di truppa; lo Jungdeutsche Order (Cassel), di tipo me dievale e mistico, tendente alla riadozione del servizio militare obbligatorio o all'aumento degli armamenti, con 3000 ufficiali e 150.000 uomini di truppa, rna con un milione di aderenti non i .rutti; ad esso fa capo anche la Jungdeutsche Schwesterschalt, con 500.000 donne; il Werwolf (Meltleinburgo), tipo di organizzazione militare per la gioventù, con 1000 ufficiali e 110.000 uomini di truppa; le organizzazioni varie Ehrhardt, fra le quali, principali, la brigata Marina, e la Consul avente molta influenza sulla politica tedesca (1,000 ufficiali, 81.000 uomini di truppa); il Bìsmarckbund, il Rossbachbund, le Regimcntsvéi-einigungen, gli Offl, ziersvereine, per un complesso di circa 11.000 ufficiali e 2.000.000 di uomini di truppa dimeno. Inoltre: il Reichsbanner nero-rossooto, associazione ropubblicana (Magdeburg), con 3 milioni di soci, di cui 1 milione istruiti militarmente, forse allo scopo di far da contrappeso alle Associazioni patriottiche ed evitare colpi di mano politici, e ha reso in ciò ottimi servizi, ma potrebbe facilmente aggregarsi al campo opposto; il Rote Frontkdmplerbund, di carattere comunista, simpatizzante per la collaborazone tedesco-russa contro l'Europa occidentale. Tutte queste Associazioni, sebbene di tendenze diverse e talora in contrasto fra loro, hanno però in comune una organizzazione militare; dispongono di armi e di mezzi in grado diverso, ma eseguiscano istruzioni di tiro a segno, esercitazioni dirette in parte dalla Reichswehr; pertanto nel loro complejijp hanno ìnsito in sè quel periodare guerra che, se si tien conto dei ecr—^effettivi della Reichswehr, parrebbe un assurdo. Misteriose «torri d'osservazione», La politica germanica ha difeso con calore e con buon esito presso la Conferenza degli Ambasoiatori i bisogni del paese in fatto di aviazione, anche a scopo sportivo: e poiché è stata consentita anche una difesa aerea, nulla manca in fatto di preparazione per la guerra aerea Altri fenomeni potrebbero notarsi: ad esempio lo Feuertiirme, ossia torri d'osservazione per eventuali incendi nei boschi, alle quali però è vietato l'accesso e di cui si occupa alacremente — per scopi non chiari — lo Stato Maggiore della Reichswehr. Tutti questi fatti — conclude l'autore — debbono essere accuratamente seguiti, e tutte queste tendenze debbono venir represse, finché si è ancora in tempo, per evitare che il militarismo si sviluppi ad un punto tale da prendere nuovamente la mano alla politica A suffragare la sua tesi, il Seger confronta le spese militari iscritte nel bilancio 1926 (ammortamenti per la sola Reichswehr a 676 milioni di Mk.) con quelle a scopo sociale e culturale; e ne deduce che queste ultime sono sproporzionate alle condizioni non floride della Germania. Vero è che la Francia, ha iscritta una somma equivalente a 1033 milioni di Mk. nel suo bilancio del 1925 per le spese militari, escluse quelle per le colonie e per occupazione di provinole tede sche : ma tale somma si riferisce ad un esercito di 685.00C uomini, ed è 1psGcfttsletldmlnv pertanto evidente la sproporzione u | favore della Reichswehr tedesca. oen. a bollati. 1

Persone citate: Berlin, Cassel, Ehrhardt, Gerhardt Seger, Seger