De Fittene riprende stamane il volo

De Fittene riprende stamane il volo De Fittene riprende stamane il volo Le vibranti manifestazioni di Rio de Janeiro Rio de Janeiro, 28 mattino. Il colonnello De Pinedo partirà slamane, lunedì, alle ore 7,30 (oro brasiliana) per Santos. Quivi egli lascierà il Santa Maria per proseguire in automobile per S. Paolo, insistentemente invitato da quella, numerosa e fiorente colonia italiana e dalle alte autorità dello Stato. Farà poi ritorno in automobile a Santos donde prenderà il volo per Buenos Aires, martedì. Sabato sera, appena il 'colonnello De Pinedo ebbe preso alloggio all'Hotel Gloria, ospite del Governo brasiliano, tutta la colonia italiana si è recata all'albergo per recare all'aviatore, il saluto entusiastico ed i sensi di gratitudine per la eroica affermazione della nuova anima italiana da lui data di fronte al mondo intero. La prima persona che abbia recato l'omaggio degli italiani al colonnello De Pinedo è slato il rappresentante dell'Agenzia Stefani, al quale l'eroico aviatore ha espresso tutta la sua soddisfazione- nel constatare come, non appena ammarato, prima ancora di prendere contatto con l'anima del popolo brasiliano, sia stato un connazionale a portargli una voce affettuosa. Poche ore dopo l'arrivo, sabato notte, per iniziativa dell'Aero Club del Brasile, al palazzo Copavabana ha avuto luogo un grande banchetto in onore degli aviatori italiani, che è riuscito un .martifeetasione i grandiosa di simpatia e di ammirazione per il comandante De Pinedo e per i suoi compagni di volo. Al banchetta hanno partecipato numerosissime personalità brasiliane e della colonia italiana*. Ieri mattina gli aviatori han fatto una passeggiata percorrendo le principali vie della, città. La folla, che. lì ha subito riconosciuti, ha tributalo loro spontanee dimostrazioni entusiastiche. Il colonnello De Pinedo alle ore 9,30, ha ricevuto all'albergo t rappresentanti della stampa, ai quali ha manifestato la propria ammirazione e quella dei compagni per il Brasilie e la gratitudine per i ricevimenti e le accoglienze ai quali essi sono stali fatti segno a Nalal, Bahia ed a Rio Janeiro. Alle 10,30, nella sede della B. Ambasciata d'Italia, in onore del comandante De Pbnedo e del suoi compagni, è stato dato un ricevimento che è riuscito brillantissimo. Unta folla enorme di connazionali di ogni condizione era ad attendere dinanzi all'Ambasciata: e nei pressi l'arrivo dell'aviatore italiano che, al suo giungere, è stato salutato da una esplosione indescrivibile di entusiasmo. La manifestazione è durata a lungo e gli evviva all'Italia, al suo Re, al Duce Mussolini, espressi nella lingua della madre patria, dagli innumerevoli figli che la onorano iri. queste terre lontane, hanno profondamente commosso il comandante e i due aviatori suol compagni, che rispondevano ringraziando e suscitando nuove deliranti acclamazioni. Al-ricevimento erano presenti l rappresentanti del Governo, i membri del corpo diplomatico, tutte le maggiori autorità cittadine, e gran numero di personalità. Il comandlante De Pinedo è entrato nel salone dell'ambasciata ricevuto dall'ambasciatore Montagna e salutato da applausi scroscianti. Cessata la manifestazione l'ambasciatore ha salutato, a nome della colonia italiana del Brasile, gli eroici volontari ed ha offerto loro dei doni, che, se per essi sono modesti — ha detto l'ambasciatore — varranno però a ricordar loro un'ora indimenticabile per l'Italia e per la città di Rio Janeiro. Le parole di Montagna sono state interrotte da frequenti applausi e hanno suscitato alla fine una grande dimostrazione all'indirizzo dell'Italia, del Re Vittorio Emanuele, di Mussolini e di De Pinedo. « La nascita dell'impresa è un'affermazione dell'industria italiana» Il comandante ha risposto ringraziando i fratelli italiani che visita — egli disse1 — per espressa volontà del Duce, del quale reca un messaggio ed il saluto agli italiani nelle due Americhe. Il duce del fascismo lo incaricò di ricordare agli italiani che la patria non dimentica i suoi figli all'estero, ma che esige da essi una volenterosa cooperazione di lavoro indefesso, e di concordia per la sempre maggiore grandezza d'Italia. Il comandante De Pinedo prosegui, interrotto spesse* da calorosi applausi, dlcesndo che il merito della transvolata dell'Atlantico non e degli avieri, perchè essi compiono il loro mestiere; tutto il merito della felice riuscita della prima parte del loro viaggio è dell'apparecchio e dei motori, dei quali mal dubitò, perchè sapeva che la loro fabbricazione era stata accurata in ogni parte, e che corrispondeva perfettissimamente alla sua aspettativa ed a quella del Duce, che volle che il viaggio transcontinentale fosse fatto con apparecchio completamente italiano. Quindi la riuscita dell'impresa — ha terminato il colonnello De Pinedo — è un'affermazione del grado di perfezione dell'industria italiana, la quale, per volere degli uomini di Governo della patria e per. genialità dei suoi figli, si porta giale. alla lesta delle altre nazioni in tutti t campi dell'umana attività. Ovazioni deliranti ed evviva hanno accollo le nobili parole del comandante De Pinedo. « Il più grande campione dell'aviazione latina» Il Presidente della Repubblica ha inviato al colonnello De Pinedo un telegramma nel quale gli esprime le sue felicitazioni per il raid meraviglioso, e gli augura un esito felice della sua eroica impresa. L'aviatore portoghese Gago Coutìnho, che effettuò il raid Lisbona-Rio Janeiro, e che oggi si trovava tra i primi a porgere il suo saluto al'comandante De Pinedo al suo arrivo. Ina dichiarato ai giornali che egli considera De Pinedo come . il più grande campione dell'aviazione latina. A Buenos Aires il Consiglio municipale ha deciso di conlare tre medaglie d'oro destinate all'equipaggio del' Santa Maria. {Stefani) Tentativi di svalutazione Roma, 28 mattina,' E' stato rilevato e sottolineato come tatuali giornali francesi, allo scopo di svalutare il «raàdv di De Pinedo, hanno parlato-di tentatilo italiano. Muovendo appunto dal caso pasticciare del glorioso « raid > dell'aviatore italiano, • Il Messaggero » esamina nel suo editoriale il fenomeno di questo tentativo di svalutazione dell'Italia che si veriftva in vasi» occasioni,-.e scrive: • ' • "* w> A « l>eve tutto ciò portare ad un raffreddamento nei rapporti tra Italia ed i vari Paesi, la cui stampa rispettivamente è in causa nelle varie occasioni, diremo, nei vari episodi di questa campagna, rapporti che sarete ■bero spesso ottimi e che mdubbiamente soffrono di questi atteggiamenti di stampa? Noi non crediamo che ciò debba essere; anzi crediamo che ciò non debba essere; ma perchè ciò effettivamente non sia, bisogna che la opinione pubblica italiana si renda una volta per sempre conto dell'origine reale di questa campagna e sappia come essa agisca rispondendo ad interessi che non hanno spesso nulla a che fare con la politica ufficiale delle sfere responsabili dei vari Paesi. Per ciò che riguarda la Francia (perchè oggi lo spunto di queste note ci viene dalla stampa francese) diciamo che bisogna, ogni qualvolta si inscena una campagna di svalutazione o di deformazione 'di avvenimenti italiani, cercare di penetrare il retroscena di questa campagna francese, tentare di individuare le forze che agiscono dietro questi fogli francesi e riuscire a • comprendere a quale volontà essa risponda. Così facendo attentamente e metodicamente sarà possibile, con argomenti inconfutabili, stabilire che dietro tali giornali agiscono, insieme o isolatamente, forze internazionali, cui danneggia, ad esempio, la nostra battaglia del grano, perchè essa, aumentando la produzione nazionale dei cereali colpisce formidabili interessi dei grandi produttori o dei grandi esportatori di finimento in Italia; individuare le forze a cui giova contrastare ad oltranza la vitalità dell'industria italiana, i trusts, che cercano di battere la concorrenza nel mondo della marma commerciale italiana ». La linea aerea Ber!ino=/VIilano=Roma Berlino, 28 mattina. In una conferenza tenuta a Berlino, il capo della stampa del servizio aereo tedesco, detto « Lufthansa », ha dichiarato che le trattative svolgentisi tra la a Lufthansa » ed il servizio aereo italiano rendono probabile l'installazione regolare di un servizio BerlinoMonaco-Milano-Roma per questa estate. (Stefani). Diminuzione di disccupazione e decrescere delle nascite in Inghilterra Londra, 28, mattino. Secondo le statistiche pubblicate dal Ministero del Lavoro, la dis-occupazione in Inghilterra, al 14 febbraio/ segnava una ulteriore diminuzione, di 3S293 sulla settimana precedente, pur mostrando ancora un aumento di 130.972 sulla corrispondente del 1926. U totale di 1.270.200 comprendeva'906.1500 operai totalmente disoccupali, 291.200 lavoranti a orario/ ridotto, e 72^400 Impiegati in lavori occaskmjili. E' degno \ìi nota che dal 3 gennaio dell corrente anno la disoccupazione è graudalmente discesa da 1 milione 495.800 a 1 milione 270.200. L'industria mineraria inglese continua a procedere vèrso il ritorno alla normalità, registrando un costante e progressivo aumento, tanto nella produzione, quanto nell'assorbimento della mano d'opera. Uno sguardo alle statistiche mostra che al principio del dicembre u. s. la produzione settimanale era stata di tomi. 3.226.100, impiegando 730.100 minatori ; mentre al 12 febbraio la produzione settimanale è salita a tonnellate 5.360.900, impiegando 1.OQ6.2O0 minatori. Le statistiche dello Stato Civile, per l'ultimo trimestre 1926, mettono in rilievo una forte diminuzione della natività, accompagnata da un aumento considerevole della mortalità. Le nascite nel periodo contemplato ammontarono a 164.489, pari a una quota annuale di 16,7 per ogni tOOO abitanti; ed è questa la quota più bassa dal 1917; e le morti ammontarono a 118.681, pari a una quota annuale di 12,1 per 1000 abitanti. ... (Stefani) Incidente automobilistico a Caillaux Parigi, 28 mattina. Una automobile, nella quale si trovava l'expresidente del Consiglio Giuseppe Caillaux, attraversava la piazza della Concordia quali do venne urtate violentemente da un t;tssamcti'O. Caillaux ò rimasto incolume, ma le due vetture sono rimaste alquanto danneg- r