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De Pinedo in attesa della bonaccia De Pinedo in attesa della bonaccia Riparate le lievi avarìe dell'apparecchio, salperà possibilmente oggi* da Fernando di Noronha per il Brasile » I suoi telegrammi a Roma - Le segnalazioni luminose da bordo dell'incrociatore. Roma, 23, notte. Il colonnello De Pinedo ha inviato al Ministero dell'Aeronautica, da Fernando de Noronha, in date 22, ore 18,10 (ora locale), il seguente dispaccio: «Partito questa notte, ore 1 Praya, pattato volo su Noronha ore 14,45, proseguito Hat al. Però vento contrario, costretto qui ritornare Noronha, per evitare esaurimento benzina. Tempo cattivo in Atlantico, funzionamento apparecchio e motori regolarissimo. — De Pinedo». Leggere avarìe causate dal mare grosso Più tardi il colonnello De Pinedo ha cosi telegrafato dall'incrociatore Barroso al Ministro dell'Aeronautica; 0 Durante il rimorchio e formaggio del Santa Maria nella baia di S. Antonio, a cauta del mare grosso, che ha fatto urtare l'apparecchio, ti tono prodotte le seguenti avariti allentamento di alcuni bulloni, rottura dell'alerone destro e di alcune centine dell'ala destra. Procedo alle riparazioni e continuerò il volo appena le condiiìoni del mare me lo permetteranno». A 6iia volta il Ministero dell'Aeronautica ha diramato il seguente comunicato: «Il comandante De Pinedo, partito ieri notte alle ore una da Porlo Praya, è pastato in volo alle ore 14,45 su Fernando di Noronha, e dopo avere compiuto una evoluzione sulla città ti è diretto verso Porto Natal; in causa perà del fortissimo vento contrario, che gli rendeva troppo lenta la navigazione, per evitare l'esaurimento della benzina prima di giungere a Porto Natal, il colonnello De Pmedo decideva di ritornare all'isola Fernando di Noronha dove ha ammarato, dopo altre due ore e mesta di volo, e cioè alle 17,15 (ora locale). Il percorso Porto Praya-Fernando di Noronha di 2371 chilometri è stato ricoperto in ore 13.45, alia media oraria di chilometri 170,400. Fernando di Noronha è distante da Port fiatai Km. 380. Durante la traversata il tempo ed il mare sono stali assolutamente sfavorevoli », La burrasca tra la folla e l'aviatore La stazione di Fernando de Noronha delYltalcable telegrafa all'Agenzia Stefani, ora locale 2,18: « Il Santa Maria fu avvistato dall'isola alle ore 14.40, ove giunse con splendido volo, in mezzo all'ammirazione e all'entusiasmo generale descrisse due ampie evoluzioni poi. con rincrescimento generale della popolazione che sperava atterrasse, fu visto proseguire il suo intrepido e audace volo. verso Port Natal Jjéro ti vento contrarto e fortissimo gli cagionò, un consumo dì benzina maggiore di quello preveduto, cosicché, per non -..correre il rischio di rimanerne sprovvisto, rifece la sua rotta vèrso Fernando di Noronha. 1 Alla, 17,7 lo avviammo njwuamente, e non appena toccò l'acqui, tu raggiunti): dalVinctiRtatoJe BarrbsU'" etie inviò nàti; scìaluppà:.V.er aiutare De Pinedo. L'apparecchio ammarà\di fronte q-gVi isolotti jchiamali Dos llìrmàos. Appena il velivolo giunse presso l'incrociatore Barroso, fu iniziato il rimorchio fino alla baia di SanlxAntonio, ove erano pronti rifornimenti di benzina, di acqua distillata, di olio lubrificante. Ma le pessime condizioni del mare impedivano ogni comunicazioni dall'isola col valoroso equipaggio, nonché la desideratissima discesa di questo a terra, ove tutti attendevano con trepidazione e con impazienza. , • Il direttore del presidio, cavaliere della Corona d'Italia Pinheiro, con entusiasmo si prodigò per tutte'le facilitazioni al comandante De Pinedo-. adornò la reggenza di tricolori italiani e brasiliani. Il Santa Maria contraccambiò il saluto sventolando il vessillo Italiano fra la commozione e l'entusiamo della" popolazione. Sotto la protezione del « Barroso » « Alle ore 18 circa terminò il rimorchio dell'idrovolante nella baia di Sant'Antonio, ma le condizioni del mare continuarono ad impedirci di avvicinare De Pinedo. Con la telegrafia luminosa abbiamo corrisposto con lo intrepido comandante, e potemmo sapere da lui che il velivolo è in ottime condizioni ed altrettanto è dei motori che sempre funzionatono e funzionano per/cllamente. « Lo stato del mare nella notte perà è pegr giorato talché l'incrociatore Barroso e stato costretto a lasciare la baia ili Sant'Antonio alle afe 22.20, rimorchiando t'apparecchio più ad ovest dell'isola ove reputò che l'ancoraggio fosse piti sicuro. Anche le condizioni atmosferiche non sono buone poiché il cielo ò coperto da fllttisslme oscure nubi, e soffia forte vento. i II Santa Maria è assicurato all'incrociatore e De Pinedo si è recato a bordo per il meritato riposo insieme con t compagni, pronti a riprendere il volo. SI spera che lo stato del mare possa presto consentire il rifornimento del combustibile, giacché si sono manifestate serie difficoltà per il momento ai eseguire l'operazione. « Continuando a corrispondere con De Pi. ntdo per telegrafia luminosa, abbiamo saputo ohe nella traversata dell'Atlantico gli aviatori si sono imbattuti in tempo e condìdtoni atmosferiche awerstssime, le cut furie parò non affievolirono né là'intrepida volontà del prode pilota né la eostante velocità del Santa Maria. t II comandante De Pinedo ci ha comunicato inoltre che i motori funzionarono sempre in perfetto andamento, talchi neppure dopo tanto lavoro è necessaria la loro pulitura ». La partenza fissata per oggi? U Giornale d'Italia, ha da Fernando de Noronha, 2.1 febbraio : •i 11 colonnello De Pinedo da bordo delI: incrocia In re brasiliano Barroso ha fatto comunità re starnane all'alba, per mezzo ■ di segnali luminosi, al corrispondente locale della United Press per H Giornale d'Italia, clic gli aveva chiesto sue notizie con (Ili stessi mezzi di segnalazióne, il seguente comunicato: « Il Santa Maria e i malori sono in condizioni perfette, lo ed i miei compagni sia Llal'DnridvqpZsidnnMctitedgsrccmtgMlsdnscccqdssrcestPsnltsfegsDPiDslgumsccitIqLsmo in ottima forma, pronti ver óuv, ci-mento. Conto di ripartire domani giovedì per la costa brasiliana, sa H tempo lo permetterà ».