La Camera inizia i lavori con una vibrante dimostrazione a De Pinedo

La Camera inizia i lavori con una vibrante dimostrazione a De Pinedo La Camera inizia i lavori con una vibrante dimostrazione a De Pinedo L'Esposizione tripolina - Il bilancio dei Lavori Pubblici > Roma, 23, notte. Ripresa parlamentare affollata di pubblico, in ogni tribuna. Una diecina di minuti prima dell'inizio della seduta, ' l'on. Mussolini entra nell'aula, salutato dal presenti, e st intrattiene accanto alla scaletta di sinistra a colloquio con l'on.- Amicucci e con l'on. Turati. Poco dopo, il Presidente del Consiglio si avvicina al banco del Governo a conversare con l'on. Strianni e con altri deputati. L'aula alle" 16 è gremita. .NàUa tribuna diplomatica si notano l'ambasciatore del Brasile dottor De Effe e il ministro del Portogallo dottor Goelho. Nella tribuna dei' senatori st nota il senatore De Bono, governatore della Tripolitania. Nell'aula è'presente l'on. Teruzzi, governatore .della Cirenaica. Molti deputati si recano a salutarlo e si intrattengono a conversare con lui. •' Al banco del Governo si trovano: l'on. Mussolini, Federzoni, Fedele, Volpi, Ciano, Belluzzo, Giuriati, i sottosegretari Sirianni, Grandi, Mattei-Gentili, Bianchi Per la prima volta, dopo móltissimi anni, si nota l'assenza del comm. Montatemi, segretario della Camera dei/deputati, il quale, com'è noto, ha chiesto il eollocamerrto a riposo. Lo sostituisce il vice-segretario comm, Alberti. Alle 16 l'on. Casertano apre la seduta. Le parola del presidente PRESIDENTE, (segni di attenzione) : — Onorevoli voUeglhl. Colla vostra rappresentanza-siamo stati .in questi giorni ad assistere alla inaugurazione delia mostra di Tripoli e ne siamo tornati col cuore gonfio di patriottico orgoglio. E' questa di Tripoli la prima esposizione che si inaugura nel bacino del Mediterraneo ad opera di una nazione, che vi ha posto [piede appena da 15 anni, di cui la maggior parte vissuta tra le lotte, le insidie, le diffidenze, mentre che nazioni più antiche e ricche, in 50 o 100 anni, non hanno tentato quello die gli italiani hanno saputo compiere in tempo breve con genialità, costanza e fede. Bisognerebbe che tutti compissero un devoto pellegrinaggio in questa Colonia, che c'è cara fra tutte le altre per il maggior sacrificio di sangue, per vedere di irató""'iWrtt'*lfttto .capaci i-nostri figli per BtMppBCt-alla-.itera il maggior rendimento, •per avviare traffici industriosi, per creare centri di, .vi» Javllé, per stringere in un nodo di fedeltà popolazioni nomadi e diverse, con opera diuturna e intelligente di capi e gregari, e con sapiente tenacia che ci rivela non degeneri figli della grande tradizione romana. Ogni passo che fa il soldato agricoltore verso l'interno, nella lotta contro il deserto, rivela le traccie del legionario romano e riafferma la forza della nostra razza inestinguibile. La Camera 6aliu<a le parole dell'on. Casertano con vivi e generali applausi ai quali si associano anche tutte le tribune. L'on. CASERTANO, cessati gli,applausi, tra la più viva attenzione della Camera dice: — Onorevoli colleghi. Assai facilmente, nell'ora in cui parliamo, l'eroico aviatore De Pinedo .. (appena l'oratore pronunzia il nome dell'aviatore tutta la Camera scatta in piedi e applaude lungamente,- il pubblico delle tribune si associa alla dimos'razione, che dura parecchi minuti) ... ohe ba nella sua volontàtenace più visibile il segno della antica stirpe romana, ha trasvolato sul continente americano, portando il saluto della Patria ai milioni di italiani degl'America meridionale. Due nazioni, che sentono fortemente il sentimento deMa comune origine romana,, il Portogallo ed di Brasile, hanno prestato all'intrepido .aeronauta consenso ed assistenza: ed io vi. invito ad inviare il saluto riconoscente dell'Assemblea nazionale agli illustri rappresentanti delle due nazioni amiche (applausi). Dinanzi a ' questi avvenimenti, che sono espressióne di forza e di fede in un avvenire più grande, ed E simbolo di quella volontà fascista, che muove ed indirizza la rinnovata stirpe italiana,, nessuna paròla di elogio può essere sufficiente. Alziamoci in piedi e gridiamo commossi-. Viva l'Italia! (vivissimi generali applausi)■ -, La oommsmoraztone dell'on. Lama di Trabla PRESIDENTE: — Onorevoli colleglli. II 12 febbraio, dopo violenta implacabile malattia, si spegneva in Palermo il principe Giuseppe Lanza di. Trabbia, .nostro collega da Uè legislature. Anima ardente e generosa, combattente eroico, degnissimo erede di ufla grande tradizione famigliare, egli lascia in tutti i Partiti un sentimento di vivo accorato rimpianto. Un nostro valoroso collega, che guida con mano ferma e sicura A fascismo siciliano, in un nobile manifesto invitò il popolo a stringersi, senza distinzioni^ intorno alla ' bara del defunto, superando ogni dissenso di lotte politiche trascorse. Le lotte politiche, quando sono combattute ini nome di un ideale, sono sempre degne di rispetto : e il Parlamento sa rendere giustizia agli uo¬ mini di tutti i Partiti e di tutte le fedi. Inchinandomi reverente dinanzi a questa bara (Precccemente dischiusa, propongo che siano inviate le condoglianze della Camera ai desolati genitori ed alla città di Palermo lato. provazioni). MUsSOTTO, rievoca. la nobilissima figura dell'on. Lanza di Trabbia che, fedele alle grandi tradizioni della sua famiglia, seppe froo all'ultimo giorno della sua vita serbare fede od un alto ideale di dovére e di patriottismo. SQLKSU. camerata d'armi, collega «in uffici di Governo, .legato da vincoli ai amicizia .all'on. Lanza di T»abbia, tributa un reverente omaggio a31a memo-ria di lui, che fu il cavaliere ardimentoso dell'ideale, il fante impavido in guerra, 11 cittadino intemerato in, pace. Vengono in seguito commemorati gli- exdeputati Vittorio Bianchini e Francesco Niooilettf, il Sen. I*onardo Branchi, Antonio Cardarelli, Ferdinando Busso. G1ANTUB.CO rievoca la figura nobilissima del prof. Giuseppe Scliiró, direttore della sezione coloniale dell'Istituto orientale, insigne orientalista La sua memoria ò. sacra per i fascisti non sedo per la sua ardente fede, ma anche per il sacrificio del suo figlio Gieerano, che, diciottenne, fu da una turba di sovversivi negatori della Patria, barbaramente trucidato, mentre inneggiava all'Italia. Gli fu perete decretata' una medaglia d'oro con una nobilissima motivazione che ricorda come egli, morente, si avvolse nel tricolore, simbolo della sua fede, gloria della sua morte. E il padre, Giuseppe «coirò, chiuse siteriziosaraente nel cuore M suo grande dolore e il suo grande orgoglio ; e quando gli fu dato rassegno in denaro della medaglia d'oro egli lo converti in Prestito del Littorio, pur versando in ristrettezze economiche. Propone l'invio delie condoglianze della- Camera alila ■famiglia ed all'Istituto Orientale di Napoli (vivissime approvazioni). BODBERO, sottosegretario di Stato all'I. P., dichiara all'on. Siarlantini che il ministro della P. I. por* ogni sua cura neir adottare i provvedimenti più adatti per la tutela del patrimonio artistico edilizio delle città italiane e per il rispotto della legge sulla protezione del paesàggio. Si è dovuto talora adottare qualche soluzione, intermedia. fra le ■ esigén: ze aitisf-iphe e quelle pratiche, ma' in linea di massima nulla si trascura per prevenire e reprimere con la massima energia tutte le azioni arbitrarie ledenti l'estetica delle nostre città. , 9 - CIAiRLANTINI prende atto. Lavori pubblici: strade e bonifiche Si passa a discutere il bilancio di previsione della .spesa del Ministero dèi Lavori Pubblici per l'esercizio finanziario dal l.o luglio 1927 al 30 giugpo 1928 LEICHT segnala la condizióne deplorevole in cui sono ridotte alcune, delle grandi strade militari costruite sulle Alpi durante la guerra. Baccomanda che sia affrettato l'inizio dei lavori della nuova grande strada progettata fra la Valle del Tagliamento e la Carinzia, anche per assicurare lavoro alle po polazioni carniche. Ricorda poi. il problema delle ferrovie secondarie alpine, accennando in modo particolare alle condizioni in cui versa la Cividale-Caporetto. Rileva infine la grande importanza della costruzione della nuova linea internazionale del Predi!, per migliorare le comunicazioni fra l'Italia ed i paesi vicini, e. conclude confidando che il Governo fascista saprà, come è suo costume, risolvere in pieno tutti i problemi che, come quelli da lui segnalati, . rivestono un vero interesse nazionale (approvazioni). ALDIMAI si compiace anzitutto della so luzione data dal Governo nazionale al problema maremmano. Vorrebbe però che i com piti assegnati all'Ispettorato speciale fossero più ampi, e in tutto simili a quelli deferiti ai Provveditorati del Mezzogiorno. Non dubita ppl che il ministro Giuriati, che con tanto amore segue la questione maremmana, vorrà, in avvenire, provvedere affinchè non vengano meno gli stanziamenti necessari a condurre a termine le spese di bonifica. PILI rileva come la rappresentanza politica della Sardegna sia rimasta impressionata nel constatare che nel bilancio dei LL. PP. per l'anno 1927-28 lo stanziamento per. le opere pubbliche in Sardegna sia stato diminuito di ben 94 milioni, ih confronto di quello dell'esercizio in corso. Afferma che questa riduzione di stanziamento impedirà di vdare inizio a quelle numerose opere di caràttere igienico, di miglioramento edilizio, di incremento dell'economia che furono riconosciute indispensabili per fare risorgere a nuova vita la patriottica e forte isola. Esprime quindi la fiducia che il ministro dei LL. PP. saprà andare incontro alle fondamentali esigenze della vita sarda, anche recentemente riconosciute come inderogabili dal capo del. Governo. A tale scopo ritiene indispensabile che il decreto 6 novembre 1924 6ia interpretato nel seniso di - oonsiderare il problema sardo come un problema speciale, cui devesi provvedere con mezzi straordinari. Concludendo, riafferma la sicura fede della Sar¬ degna che il Governo nazionale saprà dare pronta soddisfazione ai suoi vitali bisogni (approvazioni). SIPARI ricorda il problema dei terremoti che, purtroppo, è sempre di attualità poiché 26 sono le Provincie colpite. Nota che i servizi relativi sono frazionati in -tre Ministeri: Interno, Finanze e Lavori Pubblici; ed afferma la inderogabile necessiti*!- di unificarli. Lamenta la lentezza della costruzione dei pia-' ni regolatori e segnala la necessità di ria prire i termini stabiliti per evitare che le costruzioni avvengano senza l'osservanza delle norme asismiche. Ringrazia il Governo fascista per i provvedimenti presi per facilitare le costruzioni nelle zone^ terremotate, diminuendo le restrizioni vigenti alle norme tecniche costruttive. Vaerebbe però che i prov védimenti stessi fossero integrati sgravando dal rigorosismo delle norme tecniche di costruzione quelle zone che la statistica dimostra raramente colpite dal terremoto. Si diffonde a parlare contro il progetto relativo a due laghi artificiali nell'Abruzzo. Afferma che nel progetto si nascondono interessi particolari di una privata Serietà (inierr. del deputato Tofani). ■ TOFANI, per fatto personale, dichiara che égli non fa parte della Società cui ha accennato l'on. Sipari, e quindi è completamente estraneo al progetto della costruzione dei laghi. Egli ha soltanto costruito un lago nell'alto Tronto con magnifici risultati e che serve ottimamente agli scopi della idroelettrica italiana. La seduta termina alle ore 18,40. Ripresa più Intensa Roma, 23, notte. I lavori della Camera si protrarranno probabilmente per alcune settimane. La discussione del bilancio dei Lavori Pubblici, iniziata oggi, occuperà non più di una settimana. Sabato la Camera sospenderà ì lavori per le ferie di carnevale e li riprenderà mercoledì o giovedì della prttssirua settimana. . Questa mattina si sono riuniti a Montecitòrio tutti "1 gruppi pàTlamèntari e regionali sotto .la presidènza dei rispettivi fiduciari. Nella riunione si è proceduto all'esame delle questioni più importanti di carattere generale e particolare, riguardanti le singole regioni. Sono stati poi .presi accordi per' una più intensa partecipazione ai lavori parlamentari. Si è deciso che i deputati delle varie regioni si iscrivano in molti per la discussione dei .bilanci. " © Si è riunita anche stamane, sotto la presidenza dell'on. Casertano, la Giunta del Regolaanehto, la quale ha preso alcune deliberazióni riguardanti le riforme delle nomine per la biblioteca ed ha aggiornato alcuni articoli del regolamento riguardanti il personale. A proposito della mozione che il segretario generale del Partito, on. Turati, presenterà alla Camera in questi giorni, e che sarebbe stata già concretata nel testo definitivo, l'Informatore della slampa assicura che la mozione avrà un carattere estensivo, nel senso cioè di comprendere nel provvedimento di decadenzadal mandato parlamentare non soltanto quei deputati che furono espulsi dal partito per indegnità morale, ma anche quegli altri che furono comunque allontanati dal partito-per gravi ragioni politiche. ' Intanto è stata fissata per sabato la riunione della Giunta del Bilancio, che dovrà prendere in esame la relazione dell'on. Serpieri sul bilancio del Ministero dell'Economia Nazionale. Giovedì della prossima settimana la Giunta si riunirà nuovamente per l'esame della relazione dell'on. Solmi sul bilancio della Pubblica Istruzione. Per sabato 5 marzo è poi fissata una nuova riunione della Giunta del Bilancio nella quale saranno esaminati i bilanci militari. Venerdì prossimo si riunisce la Giunta delle autorizzàsionì a procedere, che dovrà prendere in esame alcune domande di autorizzazione presentate in'questi ultimi tempi e fra le altre anche quella presjntata oggi contro l'on; Cucco per violazione dell'articolo. 172, parte l.a, del Codice Penale e dell'articolo 141, capo 2.o, del Regio Decreto 24 dicembre 1911, n. 1497, sul reclutamento nel Regio Esercito. Come è notò, l'on. Galeazzi ha condotto in Sicilia un'inchiesta per incarico del Direttorio del Partito e l'inchièsta ha già condòtto al provvedimento'~di espulsione dal partito nei riguardi dell'on. Cucco.