Il torinese Bonaglia batte ai punti il peruviano Icochea

Il torinese Bonaglia batte ai punti il peruviano Icochea I grandi incontri di boxe Il torinese Bonaglia batte ai punti il peruviano Icochea (Servizio speciale della r Stampa ») e Buenos ftyres, 19, sera. L'incontro del campione italiano ivi nie,dìo-massimi Bonagtta col campione perttoiar no delta stessa catevotia, rinviato rncrcotedl sera per un vi&eMo uragano, ha potuto aver biono ieri sera allo stadio di « Rtwer Piata » dorè già lìosHio aveva conosciuta Vamareesa detta scr.rifktta inflttiaigit per k. o. dal campione negro Ktd Citami. ' Dono la sfortunata prova di Bosisio, Vitocontro di Bonaatla era attestammo, tanto pia che gli organi-zzatori avevano tcelto per avversario del campione italiano dei medio-massimi. Icochea, uno dei migliori esponenti del pugilato tud-anicricano, che ha già catcaXo anche vitiòriosamenie \ ring del Nord-America. L'incontro di ieri sera, svoltosi davanti ad un pubblico imponente che incitano a ora» voce il campione peruviano, e finito con la netta vitiprta del campione ifalicno. Bonaglia, battendosi con un coraggio ed un ardore veramtnte sorprendenti, ha dato ragione ai suoi numerosi ammiratori che vedono in lui un grande campione di sicuro avvenire. A dimostrazione del valore di Icochea, basterà ricordare che nel suq non lungo sfato di servizio, figurano: una vittoria ai punti su VraUrni, due nette vittorie sul temiMle campióne uruguaiano Trias, oltre a numerose altre vittorie. Hi ricorda altresì un impressionante particolare: egli ha messo knock-out un avversario che... non si è più svegliato dal sonno. Il terribile pugno dcll'lcochca lo aveva ucciso! Anclic il nostro Bonaglia, però, ha suscitato nel mondo del competenti viva ammirazione. I suoi allenamenti sono stati sèguiti con vera passione. Egli non ha tardato ad essere definito coati aggettivi più lusinpfeieri; e sebbene il suo avversario fosse chiamalo < l'uomo d'acciaio • pare era sorlo in molti il dubbio che Vitaliano potesse prevalere. Si riconosceva all'americano la potenza dei pugno, ma in pari tempo si domandava se egli avrebbe saputo resistere all'andatura • forzata > die t nello stile Scll'itallano. H match di ieri sera ha dato ragione ai sostenitori, di Bonaglia, che si è affermato superiore in maniera brillante, convinccntissima. Lo spettacolo pugilistico si à iniziato con tre match preliminari, tra Vinujffercnza generale: Juan Lago Marsina contro Cósianiino Gutierrcz; Iticcardo Dole contro Juan IHorcnco, Pablo Meros contro José Porteila. Esauriti questi iìtconlri di secondaria importanza, lo speaker an^mnizia il peso del due campioni- lcoohca Kg. 7-1.700; Bonaglia ku 76,^80. Alle 23 Icochea dajjprtma e poi Bonaglia salgono sul ring. I solili preliminari e le raccomandazioni delVarbitìo Manuel Goliardo ti protraggono ulQuanto, poi finalmente l'incontro si inizia in un'atmosfera satura di elettricità. L'iniziativa dell'attacco e a Bonaglia che si dimostra subito mollo irruente. Icocliea è costretto fin dal primo round alle corde, dove egli però si difende motto bene, controbattendo i duri colpi dclVHaiiano. Bonaglia riesce a colpire l'avversario con un colpo amento, die viene accusato. Icochea risponde vivacemente, ma l'italiano non scema il suo ai dorè e la sua prevalenza. II secondo round è caratterizzato da frequenti c cimeli ». Bonaglia è colpito, ma) po spinge l'avversario alle corde. L'offensiva è sempre all'italiano, che costringe ancora Icochea afte corde. Nella torta ripreso. Bonaglia attacca nuovamente subito, poi subisce l'offensiva delVaxvcTsaHo, per tornare però aWattacco con numerosi colpì corti cH viso, ohe fanno retrocedere tooehoa. L'italiano è in Questa riprosa assai brillante. Nel guano round si ha una ripresa del peruviano, che riesce paraialmntle ad imporre la, propria tattica, colpendo anche fortemante al cuore. ' Ida nonagiba risponde con pari energia. Scambi di colpi, e parità. Anche nel 5(o round il peruviano prende l'-Jntziallva. di guisa che il match assume una lUoRomia aufuanio diverta; ma Bonagtta sì mantiene in una ferma ed efficace difensiva Al sesto round si ha un minuto di sospensione perchè Icochea accusa un coivo basso; vm ti medico lo giudica insussistente e fa sortii nuore il combattimento. Riprende e continua la superiorità dell'italiano, che si afferma anche nel 7,o round, attraverso ad alcuni scalti passeggeri del peruviano, che però viene spinto sovente in estrema difesa alte corde. Al nono round l'avversario di Bonaglia comincia ad accusare stanchezza e disorientamento. Egli non è mai sialo visto su un ring in tali condizioni. Fa sangue dal naso e dalla bocca sotto la tempesta dei colpi, che Bonaelia, ormai padrone dell'offensiva, gli porta con implacabile accanimento. Nel decimo round Icochea cade, ma si rialza tosta. Egli tuttavia ha ormai l'aspetto dell'atleta demolito,. Il peruviano compie all'undicesima ripresa un supremo sforzo, ed attacca. Ma i cosa di breve durata, perché il piemontese riprende la padronanza della situazione, c segna altro vantaggio a quello matto aboortdantcmente già accumulato. E siamo atru.o rounà\. l'ultimo deli'appassionante lotta. Tosto Icochea è costretto alle corde; egli si difende però energicamente, per salvarsi dal pericolo del knock-out, Un attimo di dovolecza, infatti, sàrpbhe per lui la fine più umiliante. Fra i arandi applaudi della folta, e specialmente degli italiani presenti in grande numero, Bonaglia è dichiarato vincitore ai punti. La sua vittoria ha addirittura scosso e stordite il pubblico, che non si aspettava si vedere un campione di tanta forza. Tutti riconoscono in lui un uomo veramente supcriore, come picchiatore e come combattente. Le gare a vela a Genova Genova, 19, notte. Oggi sono con-tiaiuate le regate a vela internaziionali, con tempo bunuscoso. Erano In patto le importanti Guppe del Mediterraneo c del Tirreno iter ynt&fe di otto metri e sei metri, stazza MiteriiaBtonnìe J922, eu un perCv«so di • 12 miglia. Haqno parfecijiato alfa prima gara sei yacht itaSiani, raccogliendo la stlda lanciata dall'Hoilandia (olandese), e dall'Alte Vìi ttrancesel, il quale ultimo non si ù preseti tot o alla gara. Coppa del Mediterranto: l.o Silphes (Malia), lo ore 2, 32' 2"; 2.0 Hoilandia (Olanda), in ore 2, 33' 13"; 3-o Etra (Italia), in 2, 33' 53" ; 4.0 Viria; 5*0 Cima. — Coppa del Tirreno: l.o Twins (Italia), in ore 2, 57 25" ; 2.o Wastanflanks (Svezia) In ore 3, V 10"; 3.o Cora IV (Italia), in ore 3. 1' 40" ; 4.0 Liltan (Svezia^; 6.0 Riquet (Francia).

Luoghi citati: Francia, Genova, Italia, Olanda, Svezia