Clamorosa sconfitta dell'Internazionale a Genova

Clamorosa sconfitta dell'Internazionale a Genova IL CAMPIONATO DI CALCIO Vivace ripresa di competizione su tutti i campi di giuoco Clamorosa sconfitta dell'Internazionale a Genova Le squadre della « Juventus » e del « Torino » prime in classifica La vittoria dei « Casale » ed il primo punto del « Napoli » i a i a a i e l i a o i a . , o a eso ao, ia a o, nan ne, singooaoenà, nla toi- mo lo va el ti Le classifiche GIRONE A. ■? PARTITE GOALS 3 G. V. N. P. F. p. a JnvantuB 15 10 2 3 34 10 22 Internazic-nale 15 10 2 3 39 20 22 Genoa 15 8 3 4 31 14 19 Casals .15 9 1 5 22 18 19 Pro Vercelli 15 6 5 4 24 19 17 Modena 15 5 5 5 18 24 15 Brescia 15 5 3 7 24 28 13 Alba 15 5 1 9 22 25 11 Hellas 15 4 3 8 16 30 11 Napoli 15 0 1 14 7 49 1 GIRONE B. U PARTITE GOALS § G. V. N. P. F. P. a Torino 15 10 2 3 46 18 22 Milam 14 ',) 2 3 31 16 20 Bologna 15 8 2 5 30 24 18 LivorraK> 15 8 2 5 26 23 18 Sampierdar. 15 8 2 5 25 27 18 Alessandria If (> 3 5 33 18 15 Padova 15 5 1 9 20 .'MS 11 Doria 15 4 3 8 14 28 11 Crenionese 15 5 0 10 15 30 10 Fortitudo 15 2 1 12 14 34 5 La giornata di ripresa del campionato ha visto la claitiorosa sconfitta dell'Internazionale sul campò genoano. Con questa vittoria il Genoa viene a trovarsi a pari punti col Casale dominatore del Modena, ponendo con la squadra nero-stellata la candidatura per le semifinali. La Pro Vercelli, sconfitta a Verona, vede invece allontanarsi le speranze che la magnifica ripresa di queste ultime domeniche aveva fatto sorgere. Così dicasi del Modena ormai tagliato nettamente fuori. La Juventus ha ottenuto una vittoria di stretta misura sull'Alba, ed il Napoli p riuscito, sul suo campo, a strappare il primo match pari del. campionato, ai. danni del Brescia. ì\rej girone lì, il Torino colla sua vittoria non certo abbondante di goals sul Padova, continua a tenere il primo posto in classifica. Il Milan, ormai' meravigliosamente lanciato, ha ottenuto una netta e. convincente vittoria sul Livorno. Dopo il Torino ed il Milan, Ire squadre si trovano ora a parità di punti ed in lotta per l'entrata in semifinale: il Bologna che battendo la Forti ludo ha tolto alla squadra romana ogni speranza di non. retrocessione, il Livorno, e la S ampi crda rene se che riusciva sul suo campo a battere l'Alessandria, che come la Pro Vercelli vede con questa sconfitta mollo compromesse le sue charices di semifinalista. Dopo la giornata di ieri, la lotta si fa serrata ?«i due gironi per la scelta delia squadra terza semifinalista. Nel girone A Genoa e Casale lottano gomito a gomito e nel girone B Bologna, Livorno e Sampierdarenese si contendono l'onore di far compagnia al Torino ed al Milan che come Juventus ed Internazionale appaiono, ormai inattaccabili. Girone A Juventus-Alba 1-0. Genoa-Internazionale 44. Hellas-Pro Vercelli M. Casale-Modena 3-0. Napoli-B rosola 0-0. Juventus-Alba: 1-0 11 successo riportato ieri dagli juventini contro l'atletica squadra romana dell'Alba, non e stato, bisogna convenirne, dei più convincenti. I torinesi hanno tenuto in pugno per circa tre quarti dei due tempi le sorti della partila: gli attacchi che si sono susseguiti quasi a getto contìnuo, specie nella ripresa, non sono però mai siati condotti, tinnite qualcuno, con quella sicurezza d'azione necessaria per essere tramutati in goals. La partita e stala decisa da un calcio di rigore che l'arbitro ha concesso ai torinesi in seguito a una fase di gioco, durame la quale la difesa romana, assediata dalla pressione avversaria lavorava, a tutt'uomo per spazzare il terreno. Il goal scaturito in conseguenza della punizione ha reso estremamenie dura una partita che sino a quel momento era stata soltanto incolore. La Juventus, rimaneggiata in qualche reparto per le contusioni riportate da Rosetta e Muneratl, ha giocato ieri una delle sue peggiori partite. Ma la mancanza di coesione nell'attacco è da considerarsi come un male passeggero, riovuto alla stanchezza di qualche uomo. Più assillante che mai è invece per la squadra torinese il problema della linea mediana. 1 romani giocano con uno stile che è ancora molto lontano dalla perfezione: hanno però una difesa bene affiatata, decisa negli interventi e potente nei rimandi. Ottimo fra tutti il portici* Ballante. Le due squadre hanno iniziato l'incontro agli ordini dell'arbitro Mastellari in questa formazione: Juventus: Combi; Ferrerò, Allemandi; Barale, Meneghetti, Bigatto; Grabbl, Paniati, Pastore, Hirzer, Torriani. — Alba: Ballante; Mattei, Blandii; Rovlda, DegniBerti, Ziroli, Fasanèlli, Baviera, ManeschiHeger. Nel primi minuti 1 torinesi hanno la prevalenza nella impostazione del gioco, ma i r , , i romani, dopo un calcio d'angolo intercettato da Berti, riescono a sgusciare dalla catena dell'attacco avversario per invadere l'area di Combi. L'azione culmina con un tiro a lato di Ziroli: essa segna però l'inizio di un giOr co più equilibrato. Poco dopo anche Maneschi manda a lato della rete di Combi un bel pallone fornitogli da Heger ; poi è la volta di un'azione in linea dei juventini che lermina con un impreciso tiro di Pastore. Verso il 10.0 minuto l'attacco romano riesce ad intrecciare la più bella azione della giornata. 1 cinque attaccanti bianco-verdi soprendono gii avversari in velocità ed invadono l'area di Cornbi. L'azione e condotta da Baviera, il quale a pochi metri dalla rete, passa a Maneschi. Quesli, spostando il giòco a destra fornisce la palla a Heger che, piàzzatissirno, centra, combi blocca impeccabìlmen: te il tiro insidioso, ma nel rimando offre a Ziroli la possibilità di effettuare uh altro tiro in direzione dell'angolo sinistro. Questa seconda parata di Combi strappa al pubblico i primi applausi. Al 13.o minuto Alba è nuovamente in corner, ma la linea d'attacco juventina non sa approfittarne, e nei dieci minuti susseguenti i due quintetti giocano di prevalenza al centro, intercettandosi vicendevolmente le azioni. Al i3.o minuto il gioco è interrotto per una leggera contusione riportata da Baviera in un incontro con Meneghetti; poi il gioco si fa più vivace per l'incalzare dei romani, i quali però, anche quando riescono ad incunearsi nelle file avversarie, sciupano con deboli centrale da lontano le loro azioni. Due tiri dn porla'di Grabbi e Hirzer sono neutralizzati da Ballante, con una « presa » di stile e da Mattei con un preciso rimando. Al 31.o minuto un calcio d'angolo tirato da Hirzer costringe l'Alba a salvarsi nuovamente in corner. Hirzer ripete il tiro che è raccolto da Pnsiore, ma la palla 6 deviata in alto, oltre il palo superiore. Verso la fine del tempo la Juventus riesce a stabilirsi con più assiduità nell'area avversaria, ma l'unico liro preciso die e opera di Grabbi, è respinto da Ballante. La ripresa si inizia con due tiri consecutivi di Pastore e di Hirzer. La maggiore irruenza degli striscioni consiglia i romani a serrarsi in difesa. Vediamo infatti Heger retrocedere in seconda linea, e situarsi al centro, alla destra di Berli. Dopo otto minuti di gioco l'attacco torinese assedia da presso l'estrema area avversaria, ed è durante una di [quéste azioni che i due terzini romani si riluttano contro gli avversari con tale preciniiiazione die l'arbitro, riscontrati gli cstre mi di tuia punizione severa, ferma il gioco e concedo un « penalty » ai juventini. Pastore segna così, con un tiro potente .<": preciso nell'angolo, l'unico goal della giornata. Da questo momento irtaominciuno le... dolenti note. 1 romani, sconcertali dall'improveduto insuccesso, corcano di riguadagnare ii terreno perduto con maggiore impegno. Ma l'irruenza eccessiva !i conduce a commettere una serie di falli che l'arbitro punisce con l'espulsione di Mattei c di ZiroM al 9.o e al 26.Ò minutò. Ridotti a nove nomini i biancoverdi si asseragliano in difesa, e riescono a tenere in ìscacco sino alla line gli assedianti. In lutto questo tempo Ballante è stato... occupatissimo da una ntla serio di centrate, qualcuna delle quali, improvvisa e pericolosa di Pastore, Hirzer e Grabbi GENOVA. — Genoa-Internazionale: 4-0. La grande massa di appassionati che affocava il campo del Genoa per la calata dell'Internazionale, non è rimasta gran cne soddisfatta dell'esibizione della squadra «nero-azzurra». E noi non possiamo dare torto a questa folla che dato il valore dei contendenti, e desiderosa di uno svolgimento di giuoco migliore, doveva essere accontentata nelle sue pretese. La squadra vincitrice dei campioni d'Italia, ieri in giornata abbastanza nera, non ii, si può dire, esistala davanti alla squadra genoani), ormai decisamente lanciata alla conquista, ded terzo posto nella classifica. La vittoria del Genoa, netta ed anche troppo gravo nel suo punteggio, è venuta a sanzionare una superiorità nettissima dimostrata durante tutto lo svolgimento del match. La squadra genoana c oggidì veramente in gran forma, e per quanto oggi fosse priva di Romano e di Rosso, ha sapulo imporre Il suo giuoco in maniera cosi netta, cne la partila non è stata che un continuo e disperato assalto alla rete difesa bravamente da ivjgani. Dell'Internazionale, all'infuorl del piccolo Rivolta e del portiere, nessun altro è stato i all'altezza del compito: tutti svogliati ed apatici, ma principalmente Bernardini, Beilini e Gianfardoni, che hanno fatto una partita davvero bruttissima. La partita si è iniziata alle 14,50. Il Genoa è. apparso all'attacco fin 'dai primi momenti di giuoco, ma solamente al sui' Aycard, convergendo dall'ala, poteva segnare il primo goal. Il secondo punto veniva segnato, quindici minuti dopo, da Gastaldi, mentre l'Internazionale non trovava la forza di reagire. Nel secondo tempo i nero-azzurri (che mancavano di Cevenmi) passavano Bernardini al centro dell'attacco, ponendo a centro dei mediani Giustacchinl e retrocedendo in difesa Agradi. Cosi .impostata, la squadra filava meglio, ma non ancora bene. 11 Genoa segnava infatti un goal al l.o minuto, che l'arbitro ha annullato. Cinque minuti dopo Avcard conformava pero regolarmente il punto e Lewatto, al 15.0 completava la serie con un traversone meraviglioso. L'Internazionale si è ripreso dopo il quarto goal genoano, ed ha attaccato con bella sicurezza- ma era ormai troppo tardi per sperare di ' poter correggere l'andamento dell incontro Ciò non di meno, i nero-azzurri impegnavano seriamente De Pra, riuscendo a segnare un goal non riconosciuto aall arbitro. CASALE. — Casale-Modena: 3-0. Alla presenza di un numeroso pubblico si è srol- to l'Incontro del nero-steUatt con 1 gialli del Modena. L'esito dell'incontro è rimasto incerto sino a quindici minuti della ripresa quando un superbo goal dell'ex nazionale SliKlIavacca veniva a smorzare le ultime velleità dei canarini 1 quali, ad onor del varo, per quasi tutto il primo tempo e bppesitlavnVHgdpmvschstnptcpprstsmecllcIstccgrsgstcvNdtaucnrlaupèilpGPicne1 buona parte del secondo dovevano subire la superiorità degli ospitanti. Dopo quattro minuti dal primo goal era ancora Mlgliavacca che segnava ed al 4l.o Caliigarls In superba giornata marcava sii calcio di punizione 11 lerzo ed ultimo applauditlssimo punto. 11 Modena deve l'odierna sconfitta alla cattiva giornata del suol terzini. Ottimo Invece Dugoni. Del Casale i migliori Ln campo furono Gallino ed Albertonl. VERONA. — Hellas-Pro Vercelli: 2-1. Una folla enorme ha assistito Ieri all'Incontro Hellas-Pro Vercelli. Dalla città degli ospiti era giunto un treno speciale recante un buon numero di sostenitori muniti di bandierine, coccarde e cappelli di carta bianca. il campo di Borgo Venezia 6 letteralmcnto gremito. Quando l'arbitro Plmasco ltschla l'Inizio i vercellesi prendono l'Iniziativa deU'aitacco e riescono a portarsi nell'area avversarla. La difesa hollad.lna libera con decisione, c le azioni ora si sposano nel due campi, con manifesta superiorità vercellese. Due corners a vantaggio del blantlil non hanno esito. Poi il giuoco ritorna verso la porta di Cavatina c l'IIellas si fa Improvvisamente minacciosa. E' cosi che al 25.0 nilnuto una azione veronese culmina con un primo goal segnato da Porta su passaggio di Chiecchl li. Oli ospiti, passato 11 primi» momento di nervosismo Intensificano la serie del loro attacchi facendo lavorare le ali e spostando poi celermente 11 pallone al centro. 11 portiere veronese è Impegnato, e salva con discreta sicurezza, ma non può infine Impedire che al 37.0 mimilo uu potente Uro di Balnrdo, Imparabile, entri nella rete. Dopo 11 pareggio la battaglia accentua il suo ritmo. L'Helllis ritorna dlnuovo all'attacco e, insistendo nel suo giuoco veloce e a larghi passaggi riescono a segnare un secondo goal con una azione combinala tra Uecchia e Oliteceli! Ili che si conclude con un tiro Imparabile di questo ultimo. . . .Velia ripresa I veronesi sono nuovamente all'attacco per una diecina di .minuti: superloritA che si concreta con un lerzo goals che l'arbitro perù non concede. I vercellesi tentano ora la riscossa. Il giuoco però si appesantisce ed ò soltanto nel «serrate» degli ultimi dieci mimiti che i vercellesi riescono a riprendere efrettivamente 11 dominio Jol gioco. Ma ormai la. loro è lotta contro 11 temilo che sia per scadere. Dell'IIellas 1 reparti tutti gluocatono bene: degli ospiti brillarono Ardi/zone, Plccahnga, feria e i difensori Zanello, Dorollo e Cavanna. NAPOLI. — Napoli-Brescia: 0-0. Sul campo sportivo dell'Arcnaccìa alla presenza di uu pubblico Imponente, si c disputata la partita di campionato tra il Napoli ed il Brescia. Gli azzurri cittadini. In mn.srlia bianca, hanno giocato una partita brillantissima sia per tecnica che per combattività, costringendo gli azzurri della Leonessa a segnare il passo. Invero, data la superiorità di attacco, i concittadini avreblwro meritato la vittoria, ma ancora una volta la srortuna si e accanita contro di essi; Trivellinl ha anche paralo un penalty tiralo magistralmente da Kreutzar. La partita ha avuto due fasi distinte: nel primo tempo è slato il Brescia a segnare una lieve superiorità ili attacco mentre nella ripresa 11 Napoli menava la danza per tutta la durala del tempo. Nessun poal è staio segnato. Arbitro Malagodi di l'errata. Girone B Torino-Padova 1-0. Mllan-Livornd 3-0. Bologna-FOrtitudo 3-1. Sampiertlarona Alessandria 2-1. Cremonose-Dorla 3-1. PADOVA. --- Torino-Padova: 1-0. Sotto un magnifico sole si è combattuta ieri la partita tra le stiuutlrc color gl'amata c bianco rosso del Padova. Il terreno j-erò non era tale da permettere delie belle azioni tecniche. La panila ha interessato il pubblico massime nel primo tempo. Le dui» squadre erano entrambe in una cattiva stornata, e la diversità di classe permise ai torinesi di non impegnaròi quasi mal a fondo. Estìi si limitarono a fare quel tanto che era sulltoieiue per ttinere a bada il Padova. Tuttavia nelle poche azioni di cui furono protagonisti e.ssi ebbero occasione di inostown la beila iulefia che 6 tra toro, la precisione e la velocità del' ivassaggi. Le squadre si presentarono ini campò nelle seguenti formazioni: Torino: Boswi, Baliacich, Martin li. Martin III, Jamni, Colombari, Inetti, Rossetti, Libonatti, Balonceri, Carretra. — Padoua: Biri, Mion, Danieli, Flayenz, Monti II, Girani, Busini I, Bnisini III, Veochina, Zanninovicli, Monti III. Arbitro: Caironi. Dei Torino si sono distinti specialmente Janni, Rossetti, Libonatti, Balacich, Balonceri e del Padova Fuyenz e Mion. Ecco la cronaca della giornata-. Nel primo tempo il Torino gioca contro il sole ed ha la palln. Il trio degii avanti ricama subito una bellissima azione eli attacco che però viene rotta dalle difese dei bianco rossi. Al secondo minuto si ha una punizione contro il Torino. Al terzo la palla è portata sotto la porta del Padova da una fuga di Canrera che tira. Biri para ma rtizzoJa e la palla gli 6fugge di mano. Pretti raccoglie un nuovo cross di Garrera e tira seunanido l'umico punto della giornata. Al ecsto mimilo si ha una punizione contro il Torino ed al W.o i padovani intrecciano rapidamente un attacco che però fallisce per il pronto Intervento della difesa. Al la.o minuto l'arbitro concede un calcio di punizione al Torino ; la mezz'ala sinistra tira ma il pallone Unisce sul palo; Rossetti immediatamente coglie 0 segna, ma il punto viene annullato per fuori giuoco. Al I8.0 minino si ha un corner contro il Padova ma Fayenz libera. Al I9.o una fuga dell'ala padovana provoca un calcio di punizione contro il Torino. Al 20.o un corner contro il Torino non iia conseguenze Al 24.o calcio di punizione contro il Padova. Al 25.o un'altra punizione Unisce fuori. Al 29.0 un fallo contro il Torinu. Al 31.0 una bella fuga di Monti IH causa una mt'IOe sotto la porta degli ospiti, iti seguito alla quaJe l'arbitro concede un calcio di rigore ai padovani. Tiro di Vacchina che sbaglia. Ora il giuoco si sposta nel campo dei padovani. Un'altra mette si svolge a pochi metri dalla porla padovana, /ina Biri si prodiga in una brillante parata. Al 35.o un., Batoncieri non riesce a segnare perchè la parata di Biri giunge in tempo. Al 36.0 il giuoco viene portato nell'area di rigore dei torinesi. La difesa libera. Al 38.0 e al 43.0 il Torino subisce due corners. Al 45.0 una melée dinnanzi alla loro porta è interrotta dal fischio dall'arbitro. Nel secondo tempo il terzetto di attacco dei granata preme subito il Padova facendo subire a questo un corner che minaccia di avere conseguenze. L'ala sinistra torinese Ura1 in porla. Mion rimanda di testa e Rossetti raccoglie anche egli di testa, ma Biri riesce a parare defìnitiivanieinte. Al 7.o minuto Vac- tudpchina sbaglia un tiro facilissimo Al <) o Li- i pbonatti^tf mulatta' rt'M^a-lira e sharia E41 , " P35^^10 dell aia, ura e t,oagiu\. i,AI Uo Biri respinge un corner; al lo.o Vec- | iclima sba.glia di nuovo. I torinesi subiscono j ail primo corner del secondo tempo. Al I8.0 laVl"Gngminuto si ha una bellissima azione dei granala che fa ammirare la loro astuzia e i bei passaggi di testa. Rossetti butta in rete ma il punto è annullato per fuori giuoco. Al 21.0 minuto Rosselli mette dd nuovo in pericolo la porta padovana e Biri pnra gettando in corner. Da questo momento il giuoco comincia a languire. Specialmente la linea di attacco torinese; si impegna assai poco. Al 2~.o minuto operano una bella discesa, ma Biri riesce a parare. Al 3.".o su passaggio di Rossetti, Baloncieri butta la palla proprio in bocca a] portiere che rimanda lontano. I bianco rossi si mostrano stanchi ed esitanti ed i torinesi benché conservino tutto il loro fiato hanno perduto di combattività,. Al 37.0 minuto una fuga ili Veccliina provoca il secondo corner in danno degli o.soiii. Al 42.0 minuto Bolcnciei'i sbaglia un tiro. Al 43.0 una discesa torinese è resa vana da F'aycnz. Al 4.J.0 il padovano Zanninovicli avrebbe potuto salvare l'onore della sua squadra ma ad un metro dalla porta sbaglia tirando alto. MILANO. — IVI Man-Livorno: 3-0. CI sono dello partite segnalo dalla sorte, che si mettono malo senza colpa di alcuno. Non vale prendersela col giocatori o coll'arhltro: 6 un po' lo svolgersi latalo degli episodi che trascina 11 match alla deriva, dando quella "Unta grigia olir •tanto"splace oj'pubblico. Poche lo fasi saliontl della partita odierna, ìw inala appunto fin dall'inizio per colpa degli eventi. Dopi pochi minuti di gioco e precisamente subito dopo il primo goal, l'arbitro espelleva Spazzola. Al :t3.o Lipizer. Il portiere amaranto. In una temeraria uscita veniva colpito da un calcio alla spalla e doveva abbandonare il suo posto. Ridotti cosi In nove. 1 livornesi hanno assegnato a Paollni il compilo di guardiano, e retrocedendo l'altra ala ad half laterale, hanno lasciato così isolato il trio centralo d'attacco, «li amaranto, lungi dallo smontarsi, hanno profuso nella battaglia tutta la loro anima, riuscendo a fornire un'Iutiera ripresa pili equilibrata di quanto si potesse attendere dallo forzo in carni». 11 pubblicò milanese, dando ancora una volta prova dolla sua maturila sportiva, ha preso la parte del pili deboli, seguendo snectalmento cori grande entusiasmo gli « exploit;! a personali di Magnozzi. Ma I maggiori onori della bruita giornata spettano al compagno Pitto, un ce.niro-half di grande valore. Invece 1 diavoli rosso-neri si sono corno illanguiditi: un jrrigioic desolante dai terzini agli avanti, penino Barzan, Il serio candidalo della nazionale, di. rado ha colpito il pallone con la consueta precisione. Il primo goal ù imputa-Mle a Lipizer, elio in una difettosa uscita perdeva il pallone, lasciandoselo carpire da Savelli. Questo al Co minuto. Subito dopo la severa decisione dell'arbitro 0 l'espulsione di Scazzola. 11 secondo j;oal è ancora di Savelll, clic al sfruttando un altro gravo errore dèi t'uardiano livornese, manda il Indi a rotolare nella reto incostudlta. Dopo, azioni alterne di poco conto. Al w.m Lipizer si getta sul pallone in una mischia confusa: Suvclll sferra il Uro sulla scapola dell'audace guardiano, causando cosi la prave contusione che metterà, fuor! combattimento l'Infortunato. Nella ripresa, tono ancor piti freddo oti Incolore. Paolinl, nell'inusitato ruolo di goalkeeper, ha fatto meraviglie, (ili halves hanno lavoralo a tutto spiano ed hanno impedito che la sconfitta si facesse gravo. Non solo, ma di tanto in tanto hanno dato man foa'to al forwards riuscendo perlìno a minacciare seriamente le rplroguardie rosso-nere. Il terzo goal <■ venuto ni /,o.o, ilve-f nrn?si "LfìnS^ "U, J" .«SÌSSÉ** ' Lp((lQpllS2SrFc10pag4sLpmn(ipVrlcI Sampierdarenesc- veva quasi Immobilizzato uli animosi difensori amaranto. Stilnn: -OarmiKiato, Barzan. Sehiononi. Marchi l'orni. Hajos. cevonl.jit v, Sauiaffostl.no; Ostromann, Savelll e .l'orlile. -- Livorno: Lipizer, Vincenzi. Innocenti ni, fiiraldi. Pitto. Paolinl. Scazzola, Danclini. Palundri! Masnozzi e Ualdi. Arbitro Lenti.' SAMPIERDARENA Alessandria: 2-1. Molto pubblico ha presenziato all'atteso incontrò tra la Sarnplerdarenese « l'Alessandria, incontro che a nostro parere avrebbe dovuto terminare con esito ben differente. Invece, a i>ochl minuti dalla fimo, mentre l due teanis erano a parità di punti l'arbitro espellava dal campo tanti e due minuti dopo concedeva al sampletìarencsl un calcio di rlpore. Questa la sconfitta inflitta affli alessandrini Secondo 11 nostro punto di vista e come andamento di sarà l'esito del match pari sino al *n. minuto non avrebbe dovuto variare perdio lo *uuadrc si erano crmivalse. La partita ò stata iriuucata con impegno dalle due compagini e con uu «entrain" celerissimo che non ft mal cessato 1111 Istante 1 rosso-neri aainptcrdarenosi hanno colto una vittoria sul Ioto campo veramente Insperata perchè senza il fortunato calcio di rifforc 1 -grigi» sarebbero ritornati a casa loro con un punto prezioso per hi classifica. La partita Iniziatasi velocissima voile ben presto .Impegnato Curii che para un tiro di VVoreh. Pronta reazione "grigia. Infranta ila Brunetti; fugn di chierico che al 10.0 minuto riesce a proiettare la palla nella rete saniplerdnreue«é Dopo un mfniitu abbiamo il pareggi.') da pnrlc di Dolponte. Nella ripresa l'Alessandria gluoca 'con più sicurezza e riesce a dimostrare una lieve superloritA sull'avversaria. Alterne vicende sul due campi 0 decise puntate ilei grigi alla porta .sarnplerdarenese, ottimamente difesa. Al nso minuto l'arbitro espelle dal campo t'urti, portiere dell'Alessandria. In seguilo ad un Incidente sorto tra questi 0 Kodrato. Costa sostituisca.l'estremo difensore, alessandrino ma non passa un minuto che Delponto su ponalty segna il punto della vittoria. CREMONA. — Cremonese-Doria: 3-1. Nell'incontro odierno i grigio-rossi dell'Unione Sportiva Cremonese sfruttando ogni loro energia hanno strappato ai dorlanl la meritala vittoria, raggiare al '1O.0 minuto per merito di Noceti. Alla ripresa si accentua la prevalenza del cremonesi sul dorlani un giuoco 1 però lo rer campo due giuocatóri cremonesi e due dorlani. i cremonesi segnano il 2.0 punto ad 15.0 minuto por piegandoli per (re a unii. Il primo punto è stato segnalo da Wilhelm al sesto mArtS&àìmto un passaggio di Tansini. 1 dorlani ri escono a pa- ■ ' 10.0 minuto per merito di Noceti Alla icientua la prevalenza del cremonesi i quali corcano rii fronlegglare con ■esalile. L'arbitro Guarnlerl di Milano irlme Immediatamente espellendo dal ,merito di Peroni ed fi 3.0 al 37.0 minuto, permerito di Tansini, li. complesso la .parlila, puro lasciando a desiderare dal punto di Vista tecnico, ha visto una contesa assai combattuta Uno all'ili-timo momento. Lo squadre Panno gluocato nelle seguenti formazioni: Crnmonoae: Manticlli, Rovani 9.0. Rafani l.o. Perotll, Cassanelll. Bonlzzoni, Mnront. Bodlnl, Wilhelm. Caprini Tansini. — Doris: Baelffalupn, Calzolari, Ravnslo. Parodi. Stcmberge. Cornnzzuni, Fontana, Repetto. Manriossn, Noceti, Clmbrtco. ROMA. -- Bologna-Fortitudo: 3-t. Pur non gl.uoca.ndo una bella partita, la squa- dra felsinea ha nettamente battuto la Fortitudo. I bolognesi sono slati deficienti all'attacco e solo l'ottima classa di schlavio lia potuto rifulgere. Del- la Valle e Perln hanno dimostralo di essere ormai completamente esauriti. Il pruno poi ha voluto abusare del giuoco pesante suscitando malumori nel folto pubblico che gremiva le gradinate dello Stadio. Sono volate alcune bottiglie, sassi e' mancte.. Il Bologna ebe dispone di una eccellente ditesi o di una tuona seconda linea, un no' denota però al contro con Gaspori, non ha corto lavorato molto per rintuzzare lo velleità della Fortitudo chn ha segnato Ieri al suo passivo una pessima fornata di rerraris ed un attacco pressoché nullo _ ,. colla sconfitta odierna la squadra romana niìJi sicuramente considerarsi retrocessa, il primo irnai >riJ 11,1 u> icrxa u- ucun v;<;;^ ~>i cro^ ni Pozzi. II Bologna aumenta il punteseloTalina a ,iam„ «inM» „— . *** b segnato all'undicesimo minuto del urini» toiS po con un colpo di testa di Della Vallo su eroi ,n pozzi, il Bologna aumenta il punteggio al minuto della ripresa con un goal di Minimi «1 passaggio di Schiavlo. Al 3Ò.0 minuto cer ■ r*uS {,1 mtSo di Gasperl In area di rigore Fa VortltSta saiva ,.0I!0r0 della giornata con un ™™i i™17 , giornata con un penalty di (JanesIrelU. Due minuti dopo Schiavlo, con magnifica azione individualo, porta a tre 1 eoals della squadra felsinea. L'arbitro in sèguito? agli In il Iegluocao.Cenn d0VUt° dUe '«te interrom^re l.a Divisione GIRONE A: NOVARA — Novara-Sestrese: 2-2 MILANO — Mllanese-Derthoma:' M SAVONA — Speranza-Astigiani- 2-0' WELLA — LegnanoBlelIeso: 2-0. UH A1JOLO — Spczia-Savona:. 1-0. GIRONE B: UDINE ~- Udinese-Venezia: 0-0. BERGAMO — Atalanta-Comense: a-2. MANTOVA — Mantova-Treviso: 5-2 TRIESTE — Trlestlna-Pro Patria: 2-0 MONTALCONE - Monfalcone-Trlestlnn: GIRONE C PISA — Pisa Lucchese: 1-0. REDGIO — Resreinna-Spal: 6-1. CARPI — Prato-Carpi: 3-2. PISTOIA — Pistoiese-Fiorentina: 2-0. PARMA — Parma-Anconitana: 1-1. GIRONE D ROMA — Lazio-Foggia: 2-1. CASERTA — Casertann-L1hertv: 0-0. TARANTO — Pro Patria-Roma: 5-0. BARI — Ideal-Audace: 3-1. 2-2. La finale del campionato torinese dei liberi Sabauda-Virtus: 1-0. — Le ultime battute de! classico torneo per l'aggiudicazione del titolo di campione localo e quindi di aspirante a quelP nazionale ha sempre costituito per 1 liberi torinesi un avvenimento. Naturale perciò che parecchie centinaia di persone assistessero al duro cimento tra le due antagoniste che oggi giustamente dividono le simpatie del mondo calciano dal quale sono considerate lo migliori e le più degne di rappresentare Torino nelle prossime partile Intemazionali. L'Incontro, se puro condotto a... tutto vapore e ln certi punti addirittura tirato col denti, non 6 mal trasceso. I due undici diedero prova di cavalleria e di cameratismo. Mai vi fu Invero superiorità ambita da una i p?rle 0 dall'altra; so la Vlrtus ebbe momenti di bel EluoF° sia lndlT"l«aIe che come assieme, la Sai,aU(la a sua TOlta ebbe scatt, cosj prontl e te_ | imi da bilanciare ad usura il sistema Inverso degù j avversari. Il goal della vittoria venne segnato per la Sabauda da Del Rosso nel secondo tempo. Dell» Vlrtus I migliori furono la difesa, presa In blocco li centro half 0 lo due ali. Della Sabauda: Latella " Speroni. I La squadra vincente era cosi composta: Latella-, Gahaslo e Ibertis; Capello, Speroni e Chlanale: Cunibertl, Chlaherto, Del Rosso, Garlmanno e Mangiamo.