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La rivoluzione domata ad Oporto infuria ancora a Lisbona? La rivoluzione domata ad Oporto infuria ancora a Lisbona? Un sobborgo distratto, 60 morti e centinaia di feriti - Notizie contradittorie dalla capitale: il proclama del Governo rivoluzionario. (Servizio speciale della « Stampa ») i ' Londra, 9 notte. Questa Ambasciata portoghese dirama stasera il seguente telegramma giuntole oggi alle 15 dal Ministero degli Esteri di Lisbona: «La rivoluzione che scoppiò ad Oporto «giovedì 3 corrente e fu organizzata da al« euni uomini polititi, che,erano stati spo« desiati dal movimento militare del 2$ «maggio 1926, venne domata lunedì 7 cor« rente dalle truppe federali, le quali en« trarono ad Oporto con alla testa il miniti stro della Guerra. I capi rivoluzionari « furono arrestati lunedì. Il movimento «rivoluzionario a Lisbona si limita a u pochi marinai, a tre compagnie della « Guardia Repubblicana ed a pochi bor«ghesi,che si trovano nell'Arsenale. Il ri« manente del Paese è tranquillo. L'eser«cito ha dato pieno e solido appoggio al u Governo ». La resa di Oporto L'edt'ston* serale del Daily Mail ha da Vigo in data di oggi: « Ieri alle 5 antimeridiane,, dopo che le forze governative ebbero ripetutamente bombardato- le posizioni tenute dai ribelli, le truppe rivoluzionarie àd Oporto domandarono in base, a quali condizioni la. loro rete sarebbe' stata accettata. Il ministro dèlia Guerra colonnello Passos Sousa, il quale comandava le truppe governative, reclamò una resa incondizionata. I rivoluzionari allora chiesero che i sergenti, i caporali e la bassa forza fossero liberati da ogni responsabilità. Il ministro accordò la concessione in favore dei caporali e dei soldati, ma non dei sergenti. Queste condizioni furono accolte e le truppe governative entravano ad Oporto alle ore 15. Durante il combattimento per la presa della città, la quale venne bombardata dalle forze governative vi furono 60 uccisi e parecchie centinaia di feriti. Una granata esplose in un asilo di orfane, uccidendone una e ferendone un'altra. Molti edifìci rimasero danneggiati ». Ragguagli da altra fonte dicono che uno dei sobborghi di Oporto, quello di Gaza, dove gli insorti si erano trincerati è stato distrutto dal bombardamento. Gli insorti si trovavano in posizione svantaggiosa ■ a causa della loro completa mancanza di aeroplani, mentre le truppe governative furono in grado di usare largo numero di velivoli. La battaglia di Lisbona Quanto alla situazione nella capitale, il supplemento pomeridiano del Daily News riceve da Lisbona in data odierna questo laconico messaggio: « Da ormai 40 ore si sta combattendo qui a Lisbona ed i combattimenti continuano. Tutte le stazioni cablografiche e radiotelegrafiche rimangono nelle mani del Governo. A quanto risulta nessuna proprietà inglese ha sofferto gravi danni ». Alla Agenzia americana International News è pervenuta oggi dal suo corrispondente da Madrid una versione piuttosto drammatica, che riporteremo a puro titolo di cronaca- «Dispacci da Vigo e da Badajoz dicono che, dopo terribili combattimenti per le strade, i rivoluzionari portoghesi sembrano avere ottenuto il sopravvento a Lisbona e che la insurrezione sta rapidamente estendendosi ad altre regioni del Paese, ad onta del fatto che le truppe governative hanno catturato Oporto. A Lisbona varie forze navali, la guardia repubblicana ed alcuni reggimenti di fanteria si sono schierati in favore della rivoluzione. I rivoluzionari, capitanati dal generale Sòusa Dias, hanno pubblicato un manifesto, il quale dice che il movimento ha sortito pieno successo, e che è stato costituito un Governo rivoluzionario. Il manifesto aggiunge che il Comitato rivoluzionario include il generale Dias, il capitano Morais, il capitano Corteso ed altri. «Le forze rivoluzionarie — proclama u manifesto — esigono le immediate dimissioni del Governo, che ha tentato di reggere il Paese affidandosi all'esercito-anziché al popolo. Noi vogliamo restaurare la normalità costituzionale nella Repubblica. Si sta ora formando un Gabinetto rivoluzionario il quale includerà il sig. Castro, Mores, De Mattos, nonché il generale Sòusa Dias ». La squadriglia inglese sul posto La Reuter, in un comunicato di stasera, riferisce che in base alle autorevoli informazioni pervenute a Londra nessun suddito inglese è rimasto ucciso o ferito durante la battaglia di Oporto. E nota come, ad ogni buon fine, l'Inghilterra avesse inviato ad Oporto una squadriglia navate. Questa sembra aver riscontrata che il naviglio inglese attualmente ad Oporto non ha subito la menoma móìèsiia, benché non abbia potuto salpare come.d'ordinario. Il ministro americano a Lisbona informava ieri il Dipartimento degli Esteri a Washington di aver dovuto abbandonare la sede della Legazione americana perchè questa era slata ripetutamente colpita da pallottole di fucile e di mitragliatrice. Ora il Ministero degli Esteri americano fa sapere che il Governo degli Stati Uniti non intende per ora inviare nelle acque portoghesi alcuna nave da guerra. M. B.