La casa di Davide

La casa di Davide La casa di Davide Chicago, gennaio. Una specie di follia collettiva ha appassiouato recentemente l'opinione pubblica di tutta l'America. Si tratta di uno scandalo scoppiato precisamente presso Chicago e che ha come personaggio principale il capo di una setta religiosa che conta migliaia di seguaci e che era stata cosi presa sul serio dalle Autorità americane che i suoi adepti avevano goduto durante la guerra l'esonero dal servizio militare accordato ai sacerdoti tleile religioni cattolica e metodista. Non solo, ma furono necessari anni dl'lotta accanita da parte di un onesto Sceriffo per riuscire a decidere la Giustizia ad inquisire sui delitti della consorteria e ad ordinare l'arresto del « Settimo Angelo Messaggero », titolo attribuitosi dal pontefice della sètta. Beniamino Purnell, detto altresì Re Ben. /A- Angelo » in libertà provvisoria La stia chiesa principale chiamata « Cosa di Davide » sorge a Bentor Harbor, nello Stato ni Michingan di cui è precisamente Capitale Chicago. Fatto segno due anni fa a gravissime accuse da parte di alcune donne exseguaci della sua pretesa religione. Re Ben scomparve e tutte le indagini per rintracciarlo riuscirono vane tino a poche settimane or sono, allorché una pattuglia di poliziotti statali, al comando dello sceriffo Paget, circondarono una oasa nelle vicinanze di' Ben Harbor e vi scoprirono il vecchio Ben, frammezzo uomini e donne seguaci del suo inverosimile « culto ». L'apostolo, al momento dell'arresto, conservò mia calma addirittura serafica. Si limitò id esclamare, con accento enfatico, rivolgendosi ai suoi seguaci desolati: • Non vi dissi dunque che verrebbe U giorno nel quale il Figlio dell'Uomo sarebbe stato cacciato come una volpe?». Naturalmente per » Figlio dell'Uomo » egli intende se stesso. Ha anche profetato il giorno nel quale i suoi persecutori saranno confusi ed egli stabilirà sulla terra un regno dove tutti coloro che avranno giurato di non più peccare e si purificheranno secondo le leggi della «Casa di Davide» godranno della vita eterna non soltanto spirituale, ma anche carnale i in altre parole, Beniamino prometteva l'immortalità materiale ma, per meritarsela, uomini e donne dovevano ubbidirgli cecamente ed uniformarsi senza discutere al « riti » della sua chiesa, presieduti personalmente da lui. Quello che è inoredlbue non è tanto costituito dal carattere criminale della sètta fondata dal Purnell, quanto dal numero degli adepti che vivevano e vivono tuttora formando una vera città. Tutta questa gente, anziché rimanere impressionata dal deferimento ai Tribunali del « Settimo Angelo Messaggero », giura che egli è il nuovo Agnello Immolato. - Da notarsi che, a malgrado delle accuse gravissime. Ben è riuscito ad ottenere subito la libertà provvisoria sborsando tuttavia la enorme cifra di centoventimila dollari (quasi tre milioni di lire) a titolo di cauzione. Le accusatrlci di Re Ben fecero parte della congregazione all'età di dieci anni. Oggi ne hanno una ventina, e istigate dai rispettivi mariti, poiché son tutte sposate, sostengono di essere state sottoposte dal Purnell al cosi detto ■ rito della purificazione del sangue », che li Codice penale definisce in ben altra guisa. Doliti vergine madre td Messaggeri Ma come ha potuto sorgere e fiorire li culto della • Casa di Davide » al punto da permettere a Re Ben di convertire un cosi gran numero di fedeli tanto fiduciosi in lui da offrirgli la toro persona, 11 loro spirito, i loro averi e persino i figli? Per rispondere a questa domanda, bisogna riportarsi al 1792, allorché in Inghilterra una umile domestica, Giovanna Southcodd. si mise a predicare uno stravagante evangelo. Giovanna aveva circa trentaomque anni e si proclamò In procinto di diventar, madre nonostante la sua assodata verginità, riuscendo a convincer migliaia di persone ed affermandosi la donna menzionata dall'Apocalisse. I segni della Imminente maternità sembravano evidenti e d'altra parte non vi era dubbio sulla sua tmmacolatezza. Prometteva pur essa ta vita immortale reclamando tuttavia un compenso pecuniario alla fine delle sue prediche. In seguito risultò che la donna era affetta da un tumore addominale che la portò alla tomba, ma le basi del nuovo • culto.» erano state lanciate e la setta sopravvisse alia fondatrice. Anzi, sorse subito un altro capo nella persona di un aitante giovinoti©, avventuriero abilissimo, che proclamandosi • Primo Angelo Messaggero » continuò la predicazione sulla falsa riga della domestica defunta. Nel corso di un secolo, sempre in Inghilterra, apparvero successivamente Il secondo, il terzo, il quarto nonché Il quinto « Angelo Messaggero », dopo di ohe 11 «e culto » varcò gli oceani emigrando in Australia, dove il sesto Messaggero — anche esso di genere maschile e di dimensioni atletiche — stabilì il suo dominio ohe prosperò e si diffuse rapidamente nel Nuovissimo Mondo arricchendo l'apostolo, che riuscì persino a fondare un tempio a Stidmey. Ed ecco, nel 1897, apparire in America il « Settimo Angelo Messaggero », sotto le sembianze del barbuto e tozzo Beniamino Purnell. 11 quale proclamandosi erede legittimo di una religione ohe contava 134 anni di vita — vetustà apprezzabile in America — riuscì nello spazio di quasi trent'anni a «mhhare migliaia e migliaia di imrpmv Nei regno di Beniamino Re Ben all'inizio della sua precHcazdone aveva trentacinque anni e sbarcava il Innario facendo un po' il falegname e un pogirovagando negli Stati di Kentucky e Ohio, nei quali con la predicazione del nuovo Verbo, si formò un nucleo di qualche centinaio di persone, che credevano di aver trovato in lui il » degno sucessore del Figlio del Falegname di Nazaret ». Ma In quegli Stati la propaganda non riusciva ad affermarsi e' allora ' Beniamino decise di trasportar le sue tende a Benton Harbor emigrandovi con i suoi discepoli. Vi arrivò in un'afosa giornata d'estate, sfilando per le vie della piccola città, seguito da un'eteroclita processione. Erano uomini dalle barbe fluentiestrae e dai capelli alla nazzarena i quali, seguiti da alcune donne In atteggiamento e abiti dimessi, e preceduti da un giovane non meno barbuto e che appariva come fi loro condottiero, si diressero verso un terreno che era stato precedentemente preso ta affitto dal « Settimo Angele Messaggero » con fi proposito di stabilirvi 11 suo regno. Uniformandosi a quello che avviene ancora oggi negli Stati Uniti, per la costruzione delle nuove città, Re Ben ed I suoi seguaci eressero presso Benton Harbor edifici in legno iniziando la coltivazione del terreno, attendendo quetamente al loro lavoro, senza dar molestia ad alcuno, indifferenti alle manifestazioni di poca simpatia cui eran a e i n e ò o l e à e e ' e e r n e a , to a o e r d r l i n fatti segno da parte dei olttadini vicini. Finirono con 11 riuscire ad acquistare la località, depositarono denaro noHa Banca locale a nome della loro colonia, ufficialmente riconosciuta come associazione religiosa, ed infine ottennero di farsi considerare come rispettabili agricoltori. I visitatori che arrivavano alia colonia erano accolti affabilmente e trovavano 6empre pronto uno dei discepoli del « Settimo Angelo Messaggero », se non l'« Angelo » in persona, che spiegavan loro i principi fondamentali che reggevano la « Casa di Davide ». Apprendevano che Beniamino presiedeva alla « raccolta » delle dodici tribù — 144 mila persone in tutto — che saranno ancora in vita il giorno del Giudizio Universale e che vivranno in seguito per tutta l'eternità non invecchiando mai. In attesa del fatìdico giorno, i sudditi del regno di Purnell, formando il nucleo dell'» Orda Immortale », dovevano completamente astenersi da tutto ciò che poteva essere designato come il « trionfo della carne », cosicché quando marito e moglie entravano a far parte della colonia 6i separavano rigorosamente e ai giovani che intendevano contrarre matrimonio il « Settimo Angelo Messaggero », non permetteva che la celf-hrazione della cerimonia nuziale, dopo di che ciascuno tornava a casa sua. Superfluo dire che l'assoluta osservanza del celibato degli inquilini della « Casa di Davide » rimase un pio desiderio. Le accuse contro 11 Purnell dicono che vi nacquero molti bambini scomparsi misteriosamente. La morte senza funerale Nella colonia era vietato altresì farsi tagliare i capelli, radersi, mangiar carne, fumare e — assai prima della legge Volstead — far uso di bevande alcooliche. Sopratutto si doveva obbedire cecamente a qualsiasi comando di Re Ben. Come finanziariamente prosperasse la colonia è facile comprendere solo che 6i consideri che ogni nuovo ammesso doveva vendere tutto quanto possedeva e versarne II ricavato nelle casse della « Ca»a di Davide ». L'astuto Re Ben non faceva proseliti che tra gente ricca. Come abbiamo detto tra le tante promesse fatte da Prunell ai suoi seguaci vi è quella capitale dell'Immortalità. Quando qualche membro della congregazione moriva. Re Ben aveva la sua brava spiegazione beU'è pronta e delle più semplici : il morto aveva peccato in vita, vale a dire era andato contro le leggi del « Settimo Angelo Messaggero ». Tanto salda e fanatirra fu ed è la fede nei confratelli della « Casa di Davide », che essi si astengono persino dairawicinarsi al loro morti. Padri, madri, sorelle, fratelli e flgtti fuggono preoipitosamente dalla presenza di un loro caro non appena esso sfa spirato. A Benton Harbor un impresario di pompe funebri, in base al contratto fatto con la « Casa di Davide », seppellisce 1 » morti peccatori » per la modesta tariffa di 20 dollari ciascuno. I funerali sono banditi, 1 trapassati vengono trasportati all'ultima dimora senza nessun acoompagnamento e dimenticati subitamente e per sempre. Entrate senza oscite Dalle indagini che ha condotto 11 magistrato inquirente, è risultato che alcuni membri della congregazione della • Casa di Davide » pagarono persino settanta mila dollari per ottenere il privilegio di passare U resto dalla loro vita lavorando la terra per conio di Beniamino. E' per questo che la « Casa di Davide » possiede oggi vastissime estensioni di terreno dei più fertili e dei meglio coltivati del Michigan occidentale. I suoi frutteti son divenuti famosi In tutto lo Stato. La comunità alleva pure ogni specie di bestiame, salvo i maiali considerati animali immondi. Uomini e donne addetti alle campagne della comunità non hanno mai ricevuto un « cent • di compenso. La maggior parte vive distribuita sulle terre In umili • cottages » e si sostenta con parsimonia, che confina con l'indigenza. Nei periodi dell'anno nei quali una parte notevole dei componenti la congregazione non trova occupazione nei campi è impiegata altrove, ma versa regolarmente e scrupolosamente 1 suoi guadagni al capo della setta. Le linee tram viarie, per esempio, della città di Saint Joseph, vicina alla » Casa di Davide », funzionano da più di dieci anni con personale costituito dal membri della congregazione. La compagnia che gestisce quelle linee ha persino abbandonato la formalità di pagare i salari indiridualmente, ma versa intera la somma al tesoro della • Casa di Davide ». I privilegiati della setta formano una categoria a parte che domina gli altri, vivendo in ricche dimore e godendo di ogni agio. Questi « direttori spirituali », oltre il Purnell e la moglie, 6ono: una certa Miss Cora, che ha la funzione di Iniziare le giovanette ai riti; Francis Thorpe, considerato il cervello della comunità; e il leguleio Dewhirst, che fu già giudice della Corte Superiore di Los Angeles e che attualmente funge da avvocato della congregazione. Essa si Inorgoglisce pure di una rinomata squadra di « baseball » ed un coro, che fanno » tournèe6 » regolari ricavandone notevoli profitti La bella sacerdotessa Ma la figura più interessante è la bellissima Myrtie Tulk, vero tipo di donna fatale. Intrigante, astuta, affascinante nel gesto e nelle parole Le' accuse di corruzione scandalosa che si fanno a'Beniamino coinvolgono ancht questa « sacerdotessa » la quale vten designata come l'amante di Re Ben. Ella ha trentacinque anni, e le fotografie diffuse sui giornali americani la rivelano di una bellezza incantevole. La Tulk sarebbe la propiziatrice del « rito » della » purificazione del sangue ». Implacabile persecutore di Beniamino Purnell è stato lo sceriffo Paget, che ha sorpreso l'apostolo In una situazione alquanto scabrosa, come abbiamo detto, eran due anni che fi Paget dava la caccia al » Settimo Angelo Messaggero » e alle sue sacerdotesseAgli iniziati si assicurava che Re Ben aveva già da tempo acquistato lo stato di purificazione e d'immortalità, e perciò pienamente autorizzato ad affrettare il processo medesimo in coloro che colpivano maggiormente ra sua attenzione o si rendevano meritevoli della sua speciale benevolenza. Dalle risultanze processuali sembra che i crimini compiuti dal Prunell siano innumerevoli. Egli tuttavia ha avuto l'accortezza di preannunciare, alle prime avvisaglie di scandalo, cioè quando aveva dovuto eclissarsi, U suo arresto nella forma di una profetica chiaroveggenza. Sapeva che le sue parole avrebbero valso, anche nell'eventualità d1 un clamoroso processo, a mantenere in piedi la • Casa di Davide », i componenti della quale continuano a riconoscere nel « Settimo Angelo Messaggero » fi loro Messia. SIRIO.