La propaganda granaria

La propaganda granaria La propaganda granaria ma sta Alla sede della Cattedra ambulante di agricoltura, la Commissione provinciale per la propaganda granaria, con l'intervento del Prefetto, generale De Vita, tenne un'importantissima seduta panda sced nenie del grano, di cui è presidente il Capo s del Governo e dalla Commissione tecnica del- p l'agricoltura che si è riunita di questi giorni din "v^n" nZ^r^' ~ "■',MT"' °' ""S 11 Pre,?.uknte CT1?' *%t£*%&J3S"£ J^JK^JKfW chio, direttore della Cattedra ambulante di agricoltura, segretario tecnico della Com ceffi*S*2* e i Commissari : G. Benna, cerea- i rIjcolt.'re ; prof. A. Bonacini, reggente la Sezione di Pinerolo; doti. Bondon, rappresen¬ tante segretario del Sindacato tecnici agricoli, dott. Domenico Bercilo, cerealicoitore; prof. De Amifcis, direttore Scuola agraria di Cahiso, conte Filippi di Ila.ldissero, eereali- coltore, prof. Jacometti. direttore Podere Scuola Pignatelli; prof. Venanzio Manvilli. agronomo; prof. Michalini, reggente la Se zione C. A. di Ivrea; Suntiano Michele, ce realicoltore; prof. Scurii, direttore R. Sta aorte sperimentale di chimica agraria ; prof. atscaVezznni, direttore Istituto Zootecnico de] Piemonte; prof. Piero Voglino, direttore del l'Istituto di ntopato-logia ed i cattedratici dott. Celidonio, dott. Cava zza e dott. Sacco. Il Prefetto rivolse parole di caloroso sa- hsnCluto alla Commissione, assicurando tolto il ! a suo appoggio per vincere la. battaglia del i s grano. Aggiunse che avrebbe mandate istru- i C «oni ai Podestà affinchè coadiuvassero la L Commissione e promise che avrebbe visitato M1 Plu importanti campi dimostrativi. Il presi- s «ente ringraziò il Prefetto per l'azione proti- cna per l'agricoltura Che intendeva svolge- re, si compiacque della unanimità di consonai per parte di tutte le autorità della Provincia e riferì sulla calorosa adesione avuta dal cairdinale arcivescovo S. E. Gamba, da S. E. il generale Tiscornia, comandante il Corpo d'Armata, dal Commissario della Provincia, gr. uff. Anselml, dal Podestà di Torino, dal colonnello di Robilant, segretario politico provinciale, dal rappresentante del Sindacati prof. Del Giudice, dal prof. Pochettino, rettore dell'Università, dal Presidente della R. Accademia di Agricoltura, prof. Mattirolo, dal Provveditore agli studi comm. Renda, dal senatore Orsi, presidente dPll'Opern Pia S. Paolo, che elargì cospicui premi, e dal comm. Geisser, presidente della Cassa di Risparmio, che pure fu larga di premi e di sussidi alla Commissione e di tutti gli Istituti agrari, fra i quali va specialmente ricordato il Bonafous. che quest'anno sta. esperimentando ben 34 varietà di grano, facendo prove in grande per le varietà più quotate. A giorni inizsierà semine primaverili di « Ardito » che si ha ragione di credere daranno buoni risultati. Il presidente vaile ricordare le grandi benemerenze della Cattedra e l'opera svolta dal presidente dimissionario avv. cay. Cario Peyrettì, al quale mandò 'un caloroso saluto a nome della Commissione; esortò i Commissari a mettersi al lavoro rivolgendo un devoto pensiero a S. M. il Re, il quale, se deve considerarsi il Primo Soldato d'Ila-, Ita, il Re Vittorioso, deve essere pure ricordato come il primo agricoltore d'Italia, il creatore dell'Istmito internazionale di apicoltura e sotto Ti cui recano si nuò essere sicuri sarà vinta la battaglia del grano, ingaggiata e diretta da] Duce, il quale ayrà TdgtCteBmcaCL ia gloria d'aver pro-curato all'Italia, fra tanti o l aiitri benefìci, anche l'indipendenza alimén tare. Il comm. Chiej-Gamacchiio fece quindi la relazione tecnica, densa -di interessantissimi dati, mostrando quanto si è fatto e quanto resti da fare,'pur compiacendosi dei notevolissimi risultati ottenuti. Si decise di intensificare la propaganda primaverile, di preparare un organico programma di azione per l'intera campagna, di distribuire solennemente ì premi ai vincitori del concorso provinciale, di tenere un convegno di cerealicoltura, di promuovere un'es-posizione di macchine per la coltura del gr^no, di promuovere una maggior dotazione di macchine agricole, spectfclmenfe seminatrici, e diffondere nemnre più l'uso dei concimi, particolarmente degli aaotatii e dei potassici, di invocare efficaci provvedimenti contro i danni deii passeri che hanno in molte località sconsigliato la coltura dell'" Ardito « pur - tanto redditizia. La Com¬ i -l miifis1oTie stabili infine di richiedere la colla-1 horazioine dei Pnrlèfitó dpi r]pm rle.'-li in«f> - PS1 „LS'!f„r' ?SS: 'iSf -; Wjanto «'Jet Sm «la cali aemenn. Lon, Om- ! ^'k^^J^J^^10^ <h WFI]"V' i » ■£2&j&&*?\ "v0,se-i? .cal0'1'oso saluto al Preietto ed al neo-presidente e promise la più fraterna collaborazione della Cattedra. M

Luoghi citati: Italia, Ivrea, Piemonte, Pinerolo, Torino