Un direttore di fabbrica e due impiegati imputati di falso e truffa ad Alessandria

Un direttore di fabbrica e due impiegati imputati di falso e truffa ad Alessandria Un direttore di fabbrica e due impiegati imputati di falso e truffa ad Alessandria Alessandria, 1, notte. Alla seconda sezione del nostro Tribunale Penale si è svolto oggi un interessante processo originato dal seguente fatto. La Società Sclopis e C. di Torino è proprietaria nel vicino sobborgo di Spinetta Marengo di una fabbrica di concimi chimici della quale da parecchi anni è direttore il signor Cesare Martinotti. impiegati di concetto erano i signori Giovanni Gemma e Lui«i Martini, per i quali la ditta e il direttore avevano la massima stima. Senonchè nell'estate scorsa questa fiducia veniva a scemare Improvvisamente, in seguito a denuncie esplicite formulate in alcune lettere anonime che accusano i predetti impiegati di aver compiuto numerose malversazioni ai danni della Società Fatto le opportune indagini la ditta Sclopi6 ritenne fondate le accuse contro i suoi dipendenti e denunciò all'Autorità il Martinetti, il Gemma ed il Martini per falso, truffa e appi opriaziuno indebita per un importo di oltre 100 mila lire. In istruttoria sono state eseguite quattro perizie contabili, allo scopo di accertare la consistenza dei reati. La perizia d'accusa fatta dal dottor rag. Vassallo di Torino ritenne colpevoli i tre denunciati. Due altre perizie furono compiute dal rag. professor Badalucco di Alessandria, perito del Tribunale, che rilevò una semplice discordanza tra i documenti relativi alla paga degli operai per un importo di L. 5558, mentre per tutti gli altri capi di imputazione non riscontrò elementi di colpabilità. Nella seconda perizia, invece li relatore, in base ai nuovi elementi contabili sottoposti al suo esame, ritenne doversi addebitate agli imputati la somma di 111 mila lire. Venne fatta infine dai prof. Ga. ravelli, la perizia a difesa, che escluse nel modo più assoluto ogni responsabilità a carico dei tre impiegati. Questi 6ono oggi compartì in Tribunale, difesi daiii avvocati Jachino di Alessandria e Manno e Poddigue di Torino: la Ditta si era costituita Parte Civile con l'assistenza degli avvocati Sardi di Alessandria e Farinelli di Torino, ma prima dell'inizio del prò. cesso si è ritirata. Aperta l'ucfienza il presidente, cav. Bindi, dà subito la parola al principale imputato, il signor Cesare Martinotti che si scagiona dalle imputazioni addebitategli osservando innanzitutto la scomparsa veramente insplegaDile "Tei foglietti di paga c clie avrebbero pienamente dimostrato la sua correttezza e quella dei compagni di lavoro Gemma e Martini. Bespinge energicamente le altre accuse, quelle cioè di truffa: falso ed appropriazione indebita dimostrando come si svolgevano le oi«razioni sempre controllabili, E' convinto trattarsi di qualche vendetta inscenata per oliera di anonimi che, tentarono di rovinarlo. Seguono gli interrogatori degli altri due imputati il contabile Martini e il cassiere Gemma: entrambi si dichiarano completamente innocenti e forniscono ampi schiarimenti sul loro operato, informato sempre alla massima correttezza. Nell'udienza pomeridiana è stata sentita la parte lesa rappresentata dal comm. avv. Alessandro Sclopis. Questi afferma di avere receduto dalla costituzione di Parte Civile di spontanea volontà e senza avere ricevuto nessun compenso. Dichiara di nulla sapere circa gli addebiti mossi ai suoi tre dipendenti e 6i rimette alla relazione df inchiesta del rag. Vassallo. Depongono quindi il perito del Tribunale rag. prof. Badaracco ed il perito di Difesa prof. Garavelli, che danno ampie delucidazioni sulle loro perizie. Il P. M. avvocato Cattaneo fa Istanza perchè' i due periti presentino alla prossima udienza una relazione complementare alle perizie sugli accertamenti che saranno per fare sui documenti dei quali il perito d'accusa non ha potuto prendere visione, documenti che potrebbero eventualmente inlluire o modificare le primitive conclusioni. Vengono chiamati quindi numerosi testimoni che depongono sulla correttezza e onorabilità ddi tre imputati. Il processo, che è seguito con curiosità da un folto pubblico, è rinviato a lunedi prossimo.

Luoghi citati: Alessandria, Torino