Marx ha finalmente il suo Ministero

Marx ha finalmente il suo Ministero Marx ha finalmente il suo Ministero II veto di Hindenburg contro i due nazionalisti Graef e Hergh -• Uno buttato a mare, l'altro salvato •= La fine del controllo degli Alleati in Germania Berlino, 31 notte. Riunendosi a consìglio oggi a mezzogiorgtorno per la prima volta, i membri del nuovo Ministero Marx non erano al completo. Mancavano non solo i titolari dei due portafogli rimasti in sospeso (Interni e Giustizia) ma anche il nuovo ministro delle Finanze, assente da Boriino, e gli altri lue nuovi ministri nazionalisti, giacché tutta quanta la scabrosa faccenda dell'assegnazione dei portafogli ai quattro rappresentanti nazionalisti era ancora in forse. A Consiglio d«i ministri, che presentava quasi invariata la fisonomia di una rionjHMB& dfil precedente. Gabinetto, si. riuniva pejr la necessità improrogabile di dare a), .generale von Pawels, attualmente a Parigi, ie ultime istruzioni telegrafiche per Ila fase finale delle difficili trattative su) disarmo, che preludono alla fine del controllo , interalleato in Germania. Questo cxssa' infatti oggi a mezzanotte, e già si annunzia la smobilitazione dei rispettivi organi tanto dell'Intesa quanto germanici. . Rimane soltanto da sapere se la Germania e l'Intesa riusciranno a mettersi d'accordo direttamente sui famosi punti residui, o se si dovrà ricorrere ulteriormente ad un giudizio arbitrale. Stresemann e Gessler esposero il contenuto delle istruzioni per' la delegazione germanica a Parigi, che furono approvate dal Consiglio. I nazionalisti, restando assenti, si risparmiarono l'approvazione (che avrebbe potuto riuscire loro gravosa) di istruzioni concilianti,, e comprendenti qualche concessione all'Intesa. Indignazione tra I nazionalisti Contemporaneamente era adunata ladiT rezione del gruppo parlamentare nazionalista, al cui capo, conte Westarp, era stata oggi indirizzata da Marx una lettera ufficiale per respingere la candidatura del deputato Graef al posto di ministro della Giustizia. La bocciatura di Graef ha sollevato le, ire dei nazionalisti, che non risparmiano attacchi a Marx, a Stresemann e ancora più ■ a Hindenburg. Il Lokal Anzeiger rivela che Marx sabato sera aveva già dato per accettati tutti i ministri sceir ti dai nazionalisti, quando si ebbe la sorpresa del veto per Graef. Il veto: non può essere venuto che da Hindenburg. La Deutsche Zeitunq, che rappresenta quell'estrema destra che si è mostrata la più forte in seno al partito nazionalista ed alla quale appartiene Graef, adopera contro Hindenburg un linguaggio addirittura minaccioso. Malgrado l'indubitabile aiuto dato da Hindenburg affla causa del partito nazionalista, il giornale gli intima di svincolarsi dalle influenze ■ nefaste a" cui giudica che egli abbia obbedito. Nell'adunanza dei capi nazionalisti si manifestò, sempre secondo la Deutsche Zeitung, una viva indignazione. La misura era giudicata colma, ed intollerabile il modo con .cui Marx aveva svolto le trattative.. Ma tutte queste -'recriminazioni appartengono alla cronaca., ormai chiusa, di queste faticose giornate, poiché sdamo giunti Analmente all'atto conclusivo. I nazionalisti hanno accettato l'inevitabile: Graef ed Hefgh hanno fatto formale rinunzia dei rispettivi portafogli ministeriali, ridando libertà di azione alla frazione parlamentare per la designazione di altri candidati. Essi stessi informarono Hindenburg della deciaioQie presa ed il Presidente dèlia Repubblica, ringraziandoli del loro atto destinato a facilitare la risoluzione delle ultime difficoltà, assicurò di non avere personabnente sollevato obbiezioni contro alcuno di loro, anzi u pregò di nonritenersi assolutamente «incollati dalla presente rinunzia qualora ad uno di essi fosse ulteriormente offerto un ministero. Queste, formula lasciava chiaramente intravedere che tutta la manovra a due era unicamente destinate, a salvare le apparenze per gettare a mare Graef e tenere invece a gaUa-Hergt. Le ultime trattative tra i nazionalisti e Marx furono rapidamente condotte a termine, ed il Ministero è stanotte finalmente completato. Il ministero degli Interni è affidato al deputato nazionalista Keudell e quello della Giustizia, insieme con la carica di vice-cancelliere ad Hergt. La crisi è stavolta finita per davvero. Questo rimpasto ministeriale in grande stile è dorato la bellezza di 45 giórni. # Le «lezioni Hi Tartagli V • Il loro significato politico romanica scorsa si sono svolte le eiemi per il rinnovamento della Dieta delTuringia, che è il sesto in ordine di adezza dei paesi che compongono lo Stato germanico. I risultati di tali elezioni, a cui parteciparono poco meno dell'80 per cento degli elettori, sono notevoli ed oltrepassano l'interesse puramente locale, perchè essi presentano una fisionomia analoga a quella delle recenti elezioni svoltesi in Sassonia. Come in Sassonia, cosi in Turingia si manifesta in un'abbastanza forte numero di elettori una tendenza a staccarsi' dai vecchi partiti politici per aderire a nuovi raggruppamenti di tinta politica mal definite, che hanno un programma di rivendi or zioni economiche: Prendendo come punto.di paragone l'ultima consultazione politica del medesimoconio elettorale (che avvenne per le elezioni al Reichstag di circa due anni fa), le differenze sono le seguenti : il bloccò dei partiti borghesi,, che corrisponde al blop co pr ora salito al potere in'Germania» ha subito la grave perdita di oltre iì&QQQ vóti, circa 1/5 delle sue fòrze. I voti: di questi elettori che hanno defezionato, al pari di altri 15 mila perduti dai'cosiddetti socialisti nazionalisti e dei- 10 mila perduti, dai democratici, si sono riversati a favore del Partito economico, che raddoppia le sue forze da 35 a 75 mila voti e. di un nuovo gruppo economico, quello detto dei « risparmiatori », che ne raccoglie 23 mila. Escono, invece, dalla lotta, con forze leggermente accresciute, i socialisti ed i comunisti. Le condizioni per la formazione di una maggioranza nella Dieta della Turingia sono assai problematiche, essendo incerto l'atteggiamento dei deputati eletti dai gruppi economici. Ma non è ciò che qui interessa, e perciò abbiamo confrontato i risultati odierni colle elezioni al Reichstag, anziché colle precedenti elezioni della Dieta. Queste risalgono a dieci mesi più addietro e rispetto ad esse molto più forti risulterebbero le perdite della destra e •maggiori i guadagni dei socialisti. Notevole, nel momento in cui il blocco borghese, assume il governo della Germania, il suo indebolimento in Turingia. ■ L. E.

Luoghi citati: Berlino, Germania, Hergt, Parigi, Sassonia