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La"manfera torte,, di Hindenburg nella «crisi ministeriale tedesca Ahmed Zogu parla t g pdel trattato italo-albanese Roma, 21,'notte. ■ L'inviato speciale del Giornale d'Italia a Tirana ha avuto una intervista col presidente della Repubblica albanese,, Al un ed Zogu, a proposito della campagna ad stampa suscitata a Belgrado, a Parigi, a Londra ed a New York contro il pattò italo-albanese. Jl presidente Zogu ha dichiarato: « Altrove non si è compresa la portata del patto di amicizia con l'Italia, lo sono pdù albanese dd coloro che ispirano tale ingiusta campagna contro il patto, è del,mio patriottismo e dell'amore ohe do porto al mio -paese nessun straniero ha diritto di dubitare. Ho Armato quel patto perchè lo ritengo un atto saggio. A qualcuno che mi aveva domandato perchè avessi stipulato il patto di amicizia con l'Italia, ho risposto: — « Perchè mi è piaciato ». A voi,dico — prosegue Ahmed*Ìogu travolto al giornalista — che sono convinto della sua grande portata e della sua funzione storica per i vantaggi die esso reca oggi al mio paese e pei- quelli che ad esso recherà in avvenire. L'Italia e l'Albania sono-due nazioni vicine e debbono essere amiche. Noi albanesi siamo latini. L'Italia'ha la porta aperta in Albania per la sua espansione economica e l'Albania può sperare il suo rinnovamento dall'Italia. Gli scopi pacifici del patto sono evidenti *e dovranno fluire per imporsi anche a coloro che l'avversano in mala fede. Il patto firmato il 27 novembre da me e dal barone Aloisi'lia la funzione di,sviluppane e consolidare la pace nei Balcani. La politica di Mussolini, per di quale io ho una grande ammirazione, è essenzialmente vivificatrice e pacifista. Io ho voluto legare il mio paese all'amicizia dell'Italia perchè sono convanto che il patto di Tirana .è e sarà ancora-una garanzia di.pacificazione balcanica, ed avrà un censito storico- ».