Il Prestito

Il Prestito Il Prestito alle sue ultime giornate di sottoscrizione Roma, 15, notte. A pochi giorni di distanza dalla chiusura della sottoscrizione al Prestito del Littorio il comunicato col quale il Ministero delle Finanze ha annunciato che la raccolta dedle sottoscrizioni stesse non verrà prorogata neppure di un sol giorno, è interpretato in questi ambienti come la prova che i risultati raggiunti rispondono pienamente alle previsioni ed ai piani del Governo e che l'aspettativa fiduciosa, che l'on. Mussolini aveva riposta nel paese, non è andata delusa. 1 cittadini hanno risposto all'appello e con il loro concorso volontario alla sottoscrizione hanno assicurato al Governo i mezzi richiesti perchè l'indirizzo della politica economica e finanziaria sia energicamente mantenuto. Si trattava — così il ministro delle Finanze conte Volpi dichiarò — al Senato il 9 dicembre* storso-—"-di provvedere al disboscamento di 2 miliardi e 250 milioni che, in seguito alla rivalutazione registrata dalla lira, dal discorso di Pesaro ih poi, erano stati sottratti alla circolazione dai risparmiatori, che ritenevano di custodire 11 loro denaro per farlo beneficiare degli effetti della rivalutazione stessa. Tale somma è stata largamente raggiunta e così le risorse che erano state distratte dall'attività economica nazionale, hanno (votuto essere mobilizzate e ricondotte, grazie all'ingranaggio del Prestito, alla loro funzione utile. Si è constatato che la partecipazione alla sottoscrizione è stata larghissima da parte di tutte le categorie di cittadini; le piccole quote sottoscritte sono innumerevoli e confermano il carattere di popolarità che il ministro delle Finanze attribuì al Prestito. L'adesione ad esso è stata unanime da porte del personale e delle amministrazioni pubbliche, dei salariati dello Stato e degli operai ed il plebiscito è stato reso più completo dalla partecipazione alla sottoscrizione della gioventù di tutte le scuole, la quale ha dato prova di grande slancio patriottico. Per quanto riguarda la cronaca spicciola è da rilevare che il lavoro di propaganda è intensificato e le sottoscrizioni in questi ultimi giorni procedono «con entusiasmo e con ritmo accelerato. Sono veramente notevoli le sottoscrizioni nel Mezzogiorno di Italia. Le sottoscrizioni impegnative nella provincia di Salerno, a tutto il 12 gennaio, ammontano a lire 26.089.000. Caratteristica la sottoscrizione del personale dello stabilimento penale di Augusta, che ha sottoscritto circa 80.000 lite; a tale sottoscrizione hanno concorso i detenuti con 12.000 lire. Le Banche volanti nel Lazio Per domapi la Federazione dell'urbe ha oiganizzato una grande manifestazione per il prestito: 25 automobili,.trasformate in tribuna e in banca, percorreranno l'intera provincia per raccogliere le ultime sottoscrizioni. La caratteristica adunata di queste automobili avverrà domani alle ore 7 in piazza Colonna. Su ciascuna macchina prenderanno posto tre oratori e due impiegati della Banca Nazionale di Credito. Queste eccezionali banche alanti, munite di tutti gli attrezzamenti necessari a compiere un viaggio di alcune centinaia di chilometri, muoveranno dal centro di Roma dirigendosi alla volta di ogni zona del Lazio. L'organizzazione della manifestazione non ha trascurato nessuna località ed ha designato, per le" tappe in cui si fermeranno, gli oratòri e gli impiegati di Banca, i centri diciamo cosi strategici, cioè atti al concentrapnento delle popolazioni, che affluiranno dai paesi più remoti e più lontani per udire le esortazioni degli oratori e per rispondere con slancio all'appello per la sottoscrizione. Le automobili giungeranno ai singoli centriveon un orario matematicamente prestabilito e sosteranno nei luoghi ove le popolazioni si saranno raccolte. Gli oratori terranno in ciascun luogo un breve comizio durante e dopo il quale le Banche volanti funzioneranno, per mezzo dei due impiegati citati.. Le sottoscrizioni saranno così raccolte seduta stante, dopo di che le macchine riprenderanno la marcia avviandosi verso la successiva tappa. In tutto i comizi saranno 67. Alla sera le Banche volanti si raccoglieranno nuovamente alla capitale. Per domani, domenica pqj tutte le Banche autorizzate a ricevere sottoscrizioni per il prestito rimarranno aperte come nei giorni feriali. L'interesse dei singoli e del Paese Il Messaggero, in una sua nota sulle dei liberazioni del Capo del Governo, che ha i deciso di porre all'ordine del giorno della i Nazione i Comuni nei quali la sottoscrizio¬ ne al Prestito del Littorio avrà superato i due milioni, scrive : « I poteri municipali e 1 podestà comunali, svolgeranno l'opera più intensa, in Questi giorni, per illuminare il pubblico sui benefici del prestito e per spingerlo al compimento della sottoscrizione nel proprio interesse e in quello del paese. E diranno le molteplici ragioni per cui non solo le classi ricche, che tutto hanno da guadagnare nella vittoria e tutto da perdere nella sconfitta' economica, rispondono degnamente all'appello dello Stato più che mai lucroso e sicuro, ma anche le ragioni per cui i milioni di contadini, dei quali il rincaro delle derrate tanto accrebbe le disponibilità, che possono essere facilmente convogliate al prestito, pairteoipino alla grande sottoscrizione. • « Le cartelle del prestito rappresentano per tutti, poveri, agiati, ricchi, la forma migliore per superare le difficoltà economiche odierne, derivanti dalla carestia di contante. Occasionato dalla rivalutazione della lira. L'interesse materiale si associa cosi ài più àftìaovèfl morali e politici. Gli estremi frazionamenti dei tagli del titolo e il loro pagamento rateale, consentono una sottoscrizione plebiscitaria degna della politica finanziaria ed economica del Governo nazionale, onesta,, limpida, forte. « Soltanto questa sottoscrizione plebiscitaria piò dimostrare la devozione di tutti gli ordini di cittadini alla patria assillata da bisogni finanziari, da cui dipendono la salvezza della sua moneta e l'avvenire della sua industria. E in questi giorni appunto l'interessamento crescente dei cittadini alle sorti della finanza e del prestito, convincerà molti della, convenienza e dell'opportunità di associarsi alla grande sottoscrizione plebiscitaria' per compiere il proprio dovere e fare insieme il proprio interesse per non mancare dal censimento dei buoni italiani ». La Radio Nazionale riceve da Varsavia che l'ammontare totale dei versamenti operati alla cassa del Tesoro dal monopolio del tabacco durante l'anno 1926, si è elevato a 270.000.000 di zloty circa, che sono stati devclutPpel servizio del prestito fat-, to da un Istituto bancario italiano. Poiché nel bilancio preventivo era stata inscritta la somma di 200.000.000 come reddito del monopolio del tabacco, risulta che le entrate di questo monopolio hanno superato le previsioni di 70.000.000. ASTI. — La sede locale della Banca d'Italia ha già ricevuto versamenti di sottoscrizioni, al Prestito per L 3.860.500. oltre lire 41.500 in sottoscrizioni rateali per parte degli impiegati dello Stato. Un'Opera Pia di' Vlllafranca d'Asti ha sottoscritto e versato un milione alla Sede di Alessandria della Banca d'Italia. OVADA. — Le sottoscrizioni al Prestito hanno raggiunto le 746.500 lire, mentre continuano ad affluire altri versamenti. NOVARA. — Per il Prestito sono state raccolte le seguenti somme: 3 milioni dalla Banca Popolare, 1 milione e mezzo dalla Banca Agricola Commerciale, 7 milioni dalla Banca del Piccolo Credito Novarese, 3 milioni dagli Uffici postali, 1 milione dalla Cassa di Risparmio di Novara: in tutto oltre 25 milioni. SAVONA. — L'on. Lessona. segretario politico della Federazione provinciale, ha sottoscritto al Prestito del Littorio, a mezzo della locale Cassa di Risparmio, la somma di lire 25.000 in denar.i liquido. — ■ ■■ I libri di testo per le elementari nel giudizio della Commissione ministeriale Roma, 15, notte. Sta per essere pubblicata la relazione della Commissione ministeriale che ha esaminato recentemente i libri ili testo per le scuole elementari e i corsi integrativi. La relazione, stesa daJl'on. Balbino Giuliano, . presidente della Commissione, rileva, a quanto informa La Corrispondenza, che i libri esaminati « lasciano ancora a desideraite in genere per la Insistenza in una concessione ormai superata del patriottismo; per-un certo timore di enunciare apertamente i principi del fascismo, oppure per, ana esaltazione tutta superfl ciale ed enfatica del nuovo regime; per la convenzionalità del mondo infantile, che vi è ritratta e per l'incertezza della cultura che vi si dimostra; per la banalità e la sciatteria in cui la semplicità facilmente degenera ». La Commissione tuttavia si è attenuta ad un criterio di relatività per il re6to, specialmente riguardo ai testi per i corsi integrativi, di cui non pochi pregevoli, ma poco intonati all'indole dei corsi stessi, forse per difetto di programmi specifici. Alla relazione seguono, materia per materia, gli elenchi dei libri approvati con giudizio riassuntivo della Commissione per ciascuno di essi, giudizio che non si ferma al contenuto, ma guarda anche all'edizione, alla stampa, alle illustrazioni e non manca di consigli, riserve, richiami ai giudizi delle Commissioni precedenti. ' , La legislazione italiana nelle Borsa triestine Trieste, 15, notte. Oggi è stata introdotta nelle nostre Borse la legislazione nazionale ed ha cessato di aver vigore la legge ex-austro-ungarlca.

Persone citate: Balbino Giuliano, Lessona, Mussolini