Il "picchiatore" Jacovacci ha ragione dello scientifico Devos

Il "picchiatore" Jacovacci ha ragione dello scientifico DevosGli Incontri internazionali di box Il "picchiatore" Jacovacci ha ragione dello scientifico Devos ermonecosreoaaonoavanaorcer Milano, 17, mattino. La riunione di ieri al Palazzo dello Sport, preannunciata interessante, ha realmente soddisfatto la folla numerosa accorsa, al ri tjaiaxoa degli organizzatori. I vari combatti .< ZZT fnentì- 8000 riuscito infatti interessanti, cocdlcvdpcbgt6JrvDJnilgDvqsalstitni lnci andò da quello sfortunato di Angelini, a quello violento di Jacovaccl e Devos. Jacovaccl il picchiatore ' TI mulatto ha battuto nettamente per la seconda volta il campione europeo dei pesi medi; non tutti però sono rimasti convinti del 6uo successo notando come il belga abbia sfoggiato maggiore tecnica, tuia bella abilita nelle schivate, si sia mantenuto bravamente in linea, ed -abbia in fine portato eoa una boxe meno appariscente moltissimi colpi secchi e precisi. In realtà Jacovaccl non ha una/boxe che si ammiri come quella del suo antagonista, ma la sua forza ed & suo impeto formidabile, spesso scomposto ma pericolosissimo e micidiale nelle rare volte che arriva a segno, gli permettono di sgominare ogni avversario e di raggiungere una efficacia ohe la sua povertà in linea scientifica, non potrebbe in alcun modo permettergli Guidato ottimamente ' da Descamp, ha compiuto ieri un coinbatUmento giudizioso, alternando impetuosi assalti con periodi di riposo. Dopo un round da attesa, si lanciava infatti a corpo perduto su Devos, sconvolgendo ogni difesa. E' stata necessaria tutta la calma del belga, tutta la 6ua virtù di incassatole, tutta la sua abilità per sfuggire ai colpi più violenti, e per ' neutralizzare con una guardia impenetrabile le scariche del mulatto. Dalla quinta alla decima ripresa, invece, Jacovaccl, ha limitato i suoi sforzi, ed allóra la migliore classe del belga nella battaglia calma si è imposta. Devos, ha dato la impressione di poter risaline la corrente; ma ancora dalla decima ripresa in avanti 11 mulatto si è gettato sull'avversario con le sue scariche furibonde, e quantunque ila maggior parte del suoi colpi fossero imprecisi, pure egli ò riuscito a ritornare dominatore. Ad onor del vero Devos non è mai stato sbaragliato, ed ha « tenuto » efficacemente, rispondendo spesso alla rabbiosa aggressività dell'avversario, ma da questo, a giudicare che egli potesse avere meritato almeno il match nullo vi è un po' di differenza. L'incidente di Fiermonte Un incidente doloroso ha avuto SI romano Fiermonte che si batteva contro Porcher. Dopo avere dominato in modo indiscusso, è dopo avere posto l'avversario al tappeto per sette secondi, egli è stato costretto ad abbandonare per la frattura di un pollice e per la lussazione dell'altro. Questo e un po' la conseguenza (oltre ohe della sfortuna) del modo col quale egli porta 1 suoi colpi. Ieri, vista la inferiorità di Porcher e la sua vulnerabilità, ha cercato di portare ì suoi colpi con grande forza per ottenere una decisione più rapida. Il francese, durante il breve combattimento, ha lasciato una mediocre impressione. Ingrassato, impacciato, lente, pan ha che messo maggiormente in evidenza la migliore linea, ia velocità e la precisione del romano. - - ' BedaeHi ba conquistato contro Pointer una vittoria bellissima (per. alcuni inaspettata), ottenuta anche essa per l'indiavolato • entrain > col quale il milanese sa tirare il combattimento dall'inizio alla fine. Dieci rounds di battaglia; dieci rounds accanitissimi, veloci, possenti. Polhler ha lottato più classicamente, ma davanti agii attacchi rette¬ j rati più o meno disordinati, ma violenti, di ; Re<jaev]ji n0D na .potuto Che opporre una brìi- Ecco - la cronaca ;, . . ,,iWwmv0,ifl Mt^a ; lanJ* onorevole diesa, ! della riunione : j Antonio Merlo (Kg. 55) batte Aurelio An ! geiioi (Kg. 54) per abbandono al l.o round. — ; jj combattimento^ iniziato a forte andatura, j leve del francese, che preterisce amarre U - comtattimento a breve distanza. Angelina, loti I tendo a distanza, ha sprazzi vigorosi ed efflte i oacii ogaì roodo egli tìone testa coraggio- a | « ^rtn i-Ao-rriim. , te 11 termine del combattimento, se i 6uoi secondi all'inizio del decimo round non gli avessero impedito di continuare. RedaeUi Ambrogio (kg. 55.600) batte Pierre Pothier (56,700) in 10 rounds. Bedaelli, attacca a fondo nella seconda ripresa, portando colpi con velocità e potenza. Il milanese è focosissimo e Pothier deve faticare molto a schivare ed a bloccare. Ai terzo round, il francese va al tappeto per due secondi, ma poi si riprende e riesce a piazzare qualche colpo preciso. Col proseguire della battaglia, quantunque Bedaelli combatta sempre con formidabile foga e con slancio rinnovato, il francese riesce a dimostrare la sua migliore conoscenza della boxe. Pur subendo il giuoco dell'avversario, egli riesce a portare numerosi diretti specialmente d'incontro, così pure egli riesce ad attaccare ed a risalire lentamente nia sicuramente lo svantaggio iniziale. Se non che Bedaelli trova ancora tanta energia da soverchiare negli ultimi rounds il suo tenace avversario. Raymond Porcher (kg. 66,700) batte Enzo Fiermonte (68,400) per abbandono alla sesta ripresa. Fiermonte, preciso, aggressivo e ve-* loce domina fin dall'inizio il grasso e poco volonteroso Porcher. Al terzo rounds dopo avere accusato un colpo basso, ed avere subito poi una scarica 6u un diretto ai cuore, il francese- va al tappeto per eette secondi. In seguito il romano non cerca più che il colpo duro, ma nella lotta egli si frattura il pollice della mano destra ed ò dolorante anche ai pollice della mano sinistra. Combatte cosi il quinto round in condizioni di Inferiorità. All'inizio della 'sesta ripresa, abbandona. Il medico federale riconosce la rottura del pollice destro e la frattura del pollice della mano sinistra. L'incontro Jacovaooì-Davos Leone Jacovaccl batte .Réne Devos ai pónti in 15 riprese. Entrambi i pugnatori sono al lìmite dei 73 chilogrammi contrattuali. Dopo un round di attesa, Jacovaccl attacca con impeto. Nel secondo round egli però si scompone e solo pochissimi cplpl arrivano a segno. Devos che indubbiamente ha maggior pratica e migliare tecnica, temporeggia, destreggiandosi a contenere l'irruenza del poderoso avversario. Non può però evitare che nel corpo a corpo il mulatto riesca a colpirlo con secchi colpi. Devos deve difendersi rò l tenendo, ciò ohe provoca continue proteste, e a a a n a i n o : e a a n i l i a : o ; eo: a; aaa o : 0 ; ria le l è li rò Paxte del pubbHco. Jacovaccl nei terzoround migliora di stile ma in questo campo,o e on a e Vi.0 Ìead0il belga riesce a dominarlo leggermente. Il mulatto però ha sempre il vantaggio della forza. Alla quarta ripresa, Jacovaccl in un attaccò impetuoso, compie un mezzo capitombolo per il ring. Nel combattimento a distati I I bene. Devos, deve fece appello a tutta la sua classe per controbattere l'imjralso offensivo del mulatto, n belga però riesce a riprendare! lievemente. Alla quinta ripresa, Jaoovacrt è colpito duramente al viso, e per la pana volta deve subire l'attacco misurato e preciso del belga. Devos, 6chiva ora facilmente 1 colpi del mulatto, e riesce a colpirlo serico e preciso. La setttaia ripresa, non è molto combattuta, e Devos ne approfitta per avvantaggiare eensihilmente. ciò che si ripeta nella ottava e nella nona ripresa. Jacovaccl frena a 6UO elancio, mentre Devos avanza sempre Ma Jacovaoci, ha una bella ripresa nel decimo round; un cross, alla mascella, un altro al viso, e numerosi colpi al corpo obbligano Devoe in difesa guardinga. Ancora scorretto Jacovaccl ritorna ad attaccare con impeto nelle successive riprese, il belga si chiude in una stretta difesa e ciò permette al mulatto di svolgete con maggior successo a eoo giuoco impetuoso. Nelle ultime due riprese, Devos cerca di imporsi nuovamente all'avversario e né- nasce una tetta violenta nella quale i colpi del mulatto più appariecenti. sono brillantemente controbattuti dal belga. ' m. a. Db ibsvo Don-dee, litro dal pigio (Servizio speciale della • Stampa »)s.-'.' ' New York, 17, mattino. In seguito ad uu combattimento di boxe qui avvenuto, l'italiano Joe Dundee ha vinto ai punti lamencano Eddie Roberta che dopo avere resistito_nno alla fine è caduto a terra oomplateownte sfinito. Joe Dundee è un nuovo pugilìste «ho incomincia a far parlare di se per le brillanti vittorie che sta accumulandosi. Egli non è da con¬ ÌV^L-mn 3,°^y Dundee (Carrara Dondero), ei-campione del monda Campione norvegese vittorioso a Chicago (Servizio speciale della «stampa.) Chicago, 17 mattino. aln. I^so m*ssi?10 Haaken Hauscn, campione della Norvegia, ha battuto in meno di un round 01 trc minuti l'americano Joe Gaua di Chicago. IPPICA Il Grand Prix de La Ville de Nice ♦/iato da Pitit Frèro (Servizio speciale della «Stampa») Nizaa, 17 mattino. Si è disputato ieri a Nizza li Grand Prix de la Ville de Nice (steeple-chase, L. 500.000, metri 4400), la più ricca dotazione per le corse in ostacoli. Una folla inunensa, formata in maggior parte di stranieri olio popolano in questi giorni la Costa Azzurra, aveva invaso letteralmente l'Ippodromo del Varo. I partenti sono stati 16- Quattro cavala fra cui f primi tre arrivati, formano subito il groppo di testa e ei distaccano dagli altri. Nel rettilineo di arrivo. Petit Frero, ottimamente montato da Nervo, fanijno ben noto in Italia.per essere stato parecchi anni al sorrido della Scuderia de Montai e della Bazza Oidoniga, forza l'andatura e si pone al comando che manttene abbastanza facilmente fino al traguardo dove è secuito ad una lunghezza dal 6eoondo arrivato. ■ '<■¥ «litri terminano distacela, .Eco* l'ordino di arrivo f Lo Peit-Frère (67. Nervo), di Fx^aa^i; S.o Smoke Clone! (67, Loiseau) di Van'Heuielom ; 3o Saint-Bernard (73. Bouffure) di Beia-Picard. 1 lunghezza, 3 lunghezze. U totalizzatore ha pagato per n vincente 57,50 franchi per ogni 10. I favori del pubblico erano divisi tra Bambour, Saint Bernard, Meissonier e Smoke Clond. II 4 anni Rieti ne va plus, ba terminato la sua breve carriera d'ostacoli. Il cavallo hai dovuto essere abbattuto avendo in una caduta riportata la frattura di una spalte- Le corse al galoppo a Tor dì Quinto Roma, 17. mattino. La terza, giornata di corse agli ostacoli di Ter di Quinto si è svolta dinanzi a scarso pubblico data la pioggia continua e torrenziale. Terreno pesantissimo. Ecco 11 dettaglio: Premio Società Cavallo Italiano da sella (Cresscountry-roalden. G. R. L. 6000, m. 4000). — 1. Biondello (72 Prop.) del barone Morcse. N. P.: Tnaelscu de Tempio (72 Cap. Ferrane). Tee Itogli. Tot.: L. 5. „ ■ premio Minuterò Economia Nazionale monterà h. a., L. 4000. m. 9000): l. Ferracciano (62 Servanti) di Glannelli Viscardt N. P.: Agrlppo (73 U. T. Massicci); Frasca (60 Terrigni). Tre lungTo., 15 lunch. Tot. L. 26. ^ Premio della Società degli Iteaple-Ohara (h. d.. T,. 8000, m. 3000): 1. Night Oreams (73 Paodolfl). ai Scuderia Aterno; 2. Ariste (63 Righelli). N. P.: Sac&rno (73 M Martinelli), Ciclamino (« Pezzali). -H di lunga., duo lungh.. due lungo. Tot.: L. i.i. 13,50. 24. Premio Ospitane Oaprllll (Steeple-cbases multare i. a serie. L. 4500. m. 3000): l. Mario (72 mago;. Capasso) del magg. Cadorna; 2. Ghila (70 Terrigni). N P • Rana (73 ten. Fiaschetti); Xe Sorelli (73 ten. ClrlUo). Dodici lungh.. una lungh, tre'lungh. Tot.: li 8 50 M 50 0 Premio' della Pietà (Siepi. L. 0000. m_ 2500): I. Lohllzum (68 V; Evans) del ramiti. Massicci: 2. Hachure («6 Pandolil). N. P.: Tbala (67 W Righetti). Merall (67 \i Pandolfl). Tre lungh., una lungh., un» lungh. Tot.: L. 12,50. 7.50, 7. ' Sollavaraento pati Francia contro Austria Due records battuti (Servizio speciale della • Stampa •) Parigi, 17, mattino. Le competizioni intemazionali atletiche di quest'anno rivestiranno un carattere particolare per l'approssimarsi dei giuochi olimpici di Amsterdam del 1028. In ogni sport, la più grande emulazione regna di già. Nel sollevamento pesi, sovrattutto, si ha una grande attività e tutti gli appassionati di questo sport sono impazienti di vedere i campioni all'opera per l'allenamento rigoroso e sistematico. La voga e la passione di questo sport come preparazione preolimpionica, ha preso aita forma quasi ossessionante, e molto manifestaaionl sì svolgeranno per mettere di fronte tutti i concorrenti'ai pochi posti disponibili neu> squadra nazionale. . Ieri al Ginnasio Voltaire si è avuta la prima grande riunione preolimpica che ha messo di fronte .gli atleti austriaci contro quelli francMi. I francesi hanno battuto gli ospiti per 1180 ponti e kg. contro 1070. La migliore performance è stata realizzata dal peso medio francese Francois Boger, ex-campione del mondo dei dilettanti, con 9S kg., 05 kg., e 125 kg. nei tre sollevamenti ad una e a due braccia. Il peso leggero Haas, austriaco, ha battuto il record del mondo dai dilettanti dello slancio a due braccia, con kg. 128JS00.