La tragedia di Sestri Ponente

La tragedia di Sestri Ponente La tragedia di Sestri Ponente Sestri Ponente bimba fuori perìcolo La nonna gravissima Genova. 3 notte. . impressione per la tragedia svoltasi quefta notte a Sestrt Ponente perdura profonda. m base a nuovi particolari, la tragedia può essere cosi ricostruita. Verso lo 23 U pompiere Paletti Giuseppe, transitando In via Cavour, giunto dinnanzi ed una botteguccia di erbivendola posta al n. 5 della via, aveva visto uscire del fumo dalla porta chiusa. Allarmato, 11 pompiere era coreo a dare avviso della scoperta al suo comandante, il quale provvide subito a recarsi sur posto con altri pompieri, munito del materiale necessario per spegne» l'incendio. Nessuno però avrebbe mai potuto Pensare di dover provvedere a salvare delle vite amane, perchè non si sapeva uè si sospettava che in quelle misera, ristrettissima botteguccia abitasse qualcuno. I mHiti si adoperarono però a spegnere urgentemente, o quanto meno a Isolare l'incendio, dato che attiguo a quella bottega, che era di erbivendola ri è un deposito di foraggi, ed attìguo a quello sta un grande deposito di legname. Essi al accinsero con buona lena all'opera abbattendo innanzi tutto la porta della bottega di (Futtlvendoia. Giunti nell'interno i vigili del fuoco furono avvolti da una densa ed asfissiante nube di fumo ; poterono pero stabilire che l'incendio si era sviluppato nel retrobottega e allora si precipitarono neH'Interno per spegnere sollecitamente 11 fuoco. Quale noti fu però la loro sorpresa quando si trovarono dinanzi a tre persone: una giovane dotane una vecchia ed una bambina. Ecse giacew;vn su un unico ietta La giovane era del tutto immobile e non dava piò segni Idi vita ;Ma vecchia e la bambina apparivano tal preda ad atroci sofferenze Sembrava stessero per asfissiare. Immediatamente 1 pompieri afferrarono le tre donne e le trasportarono di corsa sulla via. La giovane, come subito si constatò, era già morta; la piccina fu subito trasportata alla Croce Verde, ove le furono praticate pronte ed amorevoli cure. La vecchia appariva in istato assai più grave, per cui fu trattenuta Culla via per praticarle immediatamente la respirazione artificiale e quindi venne trasportata all'ospedale. I carabinieri accorsero sul posto, mentre veniva avvertito n questore di Sestri Ponente. Nel retrobottega la prima cosa che colpi l'attenzione fu un grosso braciere di terra botta, che infuocato aveva appiccato le fiamme al ietto. Dalle Indagini subito esperite è risultato che la vecchia è la fratti vendo! a Eiglier] Clementina, di anni 65, che gestiva U negòzio insieme alla figlia sua Luigia Mocca tratta, di anni 25. Insieme alle due con vi - veva une bambina della Luigia, una piccinadi circa 5 anni Le tre donne abitavano nel retrobottega piccolissimo. La miseria più squallida attristava quelle tre povere persone; dal piccolo commercio della bottega non ricavavano quasi nulla. La Moccagatta Luigia era da parecchio tempo divisa dal marito, Camillo Barbera che è guardia carcerarla presso le Carceri di Samplerd arena. 1 conia, gl da parecchi anni erano In discordia. Dopo la separazione il Barbera tentò e minacciò più volte di prendere con 6e le figlio. La ma- dre della piccina però sempre si oppose. Ora al suppone ebe la povera donna, sia per l'In- sopportabile miseria, sia per 11 dolore che ■offriva a causa della discordia col marito e per là paura che costui le portasse via la flirti*, ala ner ima malattia che rln tamnn l'.f nglia, «la per una malattia cne da tempo 1 a!- Blggeva, abbia divisato e attuato l'insano proposito di suicidarsi unitamente alla ma- ile ed alla figlia. Si stesero a letto tutte e tre e dopo aver 'acceso II braciere attesero . „_„,,■,. . . _ ^\ ta morte. Un mistero rimane però: come la Moccagatta 'abbia potuto indurre anche la madre e la figlia al suicidio. La bimba po-teva•essere anche ignara, ma la madre T Essa era. consapevole e concorde con la figlia op- pure fu tratta in inganno o anche resa in- cosciente col farle bere gran quantità di vlnoT Fortuna volle che il braciere appiccas-se 11 fuoco al letto, c06i il fumo diale il provvidenziale allarme e due vite poteronnèssere salvate. Le Indagini dell'autorità continuano. Oggi è stata consegnata al commissario di P. S. di Sestri Ponente la lettera indirizzata dalla Mocagatta al questore. La lct- tera è stata aperta e per quanto su di essa s- mantenga riserbo assoluto, sembra che consti 'di otto pagine. In complesso la povera donna. martoriata nei suol affetti più cari, farebbe la storia delle sue disgrazie e del 6uo matri- mordo. Sposatasi a 16 anni col Barbera, ven- .ne costretta in breve a vivere sola con la vec- chia madre e con la bambina conducendo la bottega di fruttivendola Si può anche dire Che l'unica causa desi suo folle gesto sia stata la paura di vedersi privata della figlia che In questi giorni avrebbe dovuto passare di di- 4„.»i„ noi T7T . rltto sotto la tutela del padre, polche sta per oompieo-e 6ette anni e non cinque, come .era 'stato dótto in un primo tempo. La bambina, alquanto migliorata, è considerata fuori pe- riroln rta.1 medici titm nl(n>«teTi«n r,.,»(w^T,%,„ picmo (lai medici, ison altrettanto purtroppo può dirsi delila vecchia madre, la Clementina Biglione; che è sempre gravissima e che, dato il suo stato, non ha potuto ancora essere Interrogata,

Persone citate: Barbera, Camillo Barbera, Clementina Biglione, Luigia Mocca, Mocagatta, Moccagatta, Moccagatta Luigia, Paletti Giuseppe

Luoghi citati: Genova, Sestrt Ponente, Teti