Atmosfera di letizia a Bukingam Palace

Atmosfera di letizia a Bukingam Palace Atmosfera di letizia a Bukingam Palace Ee Giorgio verso la convalescenza o4 ni aeo, n eè za n , i a l a r i i e i i e r e i a l i i a e n a i o r l e e Londra, 24 notte. Poteva essere un « week-end » assai melanconico, questo che oggi si apre, per l'intero popolo inglese, che a pensare a Re Giorgio in preda all'affanno sul suo letto di paziente, nella quieta camera della Reggia che dà sui giardini, ha quasi la sensazione di avere un malato in casa propria. Per giunta, sino a ieri sera aveva il senso che questo malato, circondato da ansioso affetto, stesse aggravandosi, e chissà quale peggio ramento il a week-end » avrebbe potuto recare seco. Invece sarà un « week-end » psicologicamente solle vaio per tutti quanti. Re Giorgio mi gliora. La polmonite appare compie tamente scongiurata. Al suo posto risulta ora che 6i è insediata un po' di pleurite, ma ciò non era evitabile e non suscita particolarmente aliar me nè tra i medici curanti, nè tra la popolazione. Domani l'Inghilterra, in tutte le sue chiese, ringrazie rà il Signore per l'assenza della polmonite "e lo pregherà di mantenere normale la pleurite e dissiparla abbastanza presto, come d'ordinario avviene in simili casi. Vero è che Re Giorgio ha 63 anni, ma è pur vero che, dopo aver voluto rimanere per più di mezz'ora, 1*11 novembre, a capo scoperto sotto la pioggia, per rendere tributo ai caduti in guerra, dinanzi al loro monumento in White Hall, e dopo avere provato i primi brividi influenzali sin da sabato scorso, ma senza rivelarli che tre o quattro giorni di poi, partecipando nel frattempo a pubbliche cerimonie, come di consueto, il Re, dopo tutto, non è stato colpito da una malattia realmente grave, come invece sarebbe stato lecito temere. Se il senso del dovere non lo avesse tenuto in piedi sino al l'ultimo, indifferente "all'indisposi zione che gli si stava acutizzando, i suoi fedeli sudditi non avrebbero dovuto lamentare che una leggera infreddatura. Comunque, il Re migliora, e tutti ne sono sinceramente lieti. La Regina a pasteggio La Regina ha accentuato il senso di sollievo, uscendo oggi al tocco in automobile per una breve corsa rinfrescante, e la moltitudine raccolta ancora e sempre nelle adiacenze della reggia, giustamente interpretò questa inattesa apparizione della regina Maria come indizio indubitabile dell'alleviarsi delle sofferenze dell'augusto ammalato. • La folla si astenne dall'acclamare la Sovrana o si limitò ad attestarle la sua profonda simpatia con un rispettoso silenzio, 'scoprendosi al di lei passaggio. Qualche ora di poi la Regina usciva di nuovo dal palazzo Buckingam e stavolta per andare ad assistere ad un concerto ad Albert Hall, dove la Casa Reale aveva promesso di essere presente per il tramile di una delle sue più auguste persone. Non appena la Sovrana si profilò tra le cortine del palco reale, l'immenso uditorio alzatosi in piedi intonò il « Good save the King ». « Il Re sta meglio, molto meglio » disse la Regina durante un intermezzo ad un'artista, che era tra le figure più eminenti del concerto, e che, come tale, venne ricevuta nel palco reale. Questa frase della Regina, poco di poi, era diffusa dai giornali della sera nella metropoli e dal telegrafo per tutto il paese. Frattanto due bollettini medici nella giornata confermavano la lieta novella. Il bollettino delle 11,15 diceva : « Il Re ha passato una notte abbastanza buona ed il miglioramento riscontrato iersera prosegue. La pleurite, che ordinariamente accompagna questo tipo di congestioni poi monari, continua ad essere una caratteristica perspicua della malattia » Stasera poi, alle 19,45, il bollettino successivo dichiarava: « 71 Re ha trascorso la giornata tranquilla. Lo stato del polmone si mantiene invariato », In altri termini la congestione originaria, che ancora ieri tendeva ad estendersi, si è fatta stazionaria, entrando cosi nello stadio in cui si può sperare che entro breve essa cominci realmente a retrocedere. Inoltre un'informazione ufficiosa apporta una notizia supplementare, che il pubblico giudica ancora più riconfortante delle formule tecniche degli ultimi bollettini. La notizia è che Re. Giorgio si conserva di ottimo umore e resta lungi dal prendere sul tragico il suo male. Uno stato di animo somigliante è molto più aiutatore di qualunque rimedio. Il pubblico non intravede nncora la convalescenza a portata di mano, ma si sente ormai sicuro che essa presto srl delineerà. La febbre evidentemente è cessata, oppure si è ridotta al minimo, altrimenti i medici curanti ne farebbero nuovamente parola. Sta di fafto che la temperatura del Re era già scesa sin dalla notte scorsa sino a 38 gradi. Aeroplani pronti per il principe di Galles Un'atmosfera di crisi superata avvolge ora la Reggia, ripercuotendosi intórno sino agli estremi lembi del Regno. 11 Duce di York, tornando da Northampkm, visitava oggi il padre trattenendosi per altro non più di mezz'ora al palazzo di Buckingam. Egli rimarrà per il week-end a Londra, dove lo ragiungerù tra breve la duchessa, ma questo ritorno dalla campagna era in programma da qualche tempo. Anche la principessa Maria, viscontessa di Laschelle, come era stato preannunziato, è tornata oggi a Londra, onde tenere compagnia alla madre. La principessa si trovava nell'Inghilterra centrale per una partita di caccia alla volpe. Qualche giornali.- riferiva starna qnsgcgmcmmbomdabcdsashrchcne che al principe di Galles, nel suo. 'n ssi he ale, ia nsa eo, se o on e i e to o' e r a re lre bo i, oa, o ai oeli ei, bo, iao n l i o, o a ie o n na ò eae e e i , o i . a o l a d ù e . i a o a accampamento di caccia grossa trai le giungle del Tanganica era stato intimato da Casa Reale di tenersi pronto a ripartire per Londra. II referto viene smentito di sana pianta. Vero è che in coso di necessità sono stati preordinati i mezzi per» un eventuale ritorno del principe ereditario per la via dell'aria. (I migliori velivoli del corpo d'aviazione inglese in Egitto sarebbero usati! per la traversata del continente nero e poi per un volo dall'Africa a Brindisi, dove il principe di Galles prenderebbe la Valigia delle Indie,riducendo a sei giorni le tre o quat> tro settimane che per le ordinario' vie di mare, il viaggio assorbirebbe). Ma si tratterebbe di una pura' misura precauzionale. Il Re desidera che il suo primogenito non sf disturbi e porti a compimento l'in* tero suo programma in Africa, che! solo in parte è sportivo, nssumen-» do anche il carattere tra ufficiale 0 politico, giacché questo giro neU l'Africa tropicale dà appiglio a cap-> tatti tra i più importanti capi delle) tribù locnli coll'erede al trono britannico. Il principe si trova in cfftesto momenlo sull'altipiano di Tanganica, a due giorni di marcia dallo città di Dodoma e, conforme ai suoi pioni attuali, egli proseguirà a' mezzo la settimana prossima per* Adelkorum nella Rhodesia settentrionale. Il Duca di Gloucester, il fratelld minore del Principe di Galles, sta' cacciando nel bacino del lago di Rukwa e si propone di riunirsi al fratello maggiore tra qualche giorno In una regione attigua. Infine il principino Giorgio, il quartogenito del re si trova nel porto di Hamilton, la capitale delle Bermude, dove sta ormeggiato l'incrociatore Durban, sul quale egli presta servizio come guardia-marina. Sino a stamane il principino non aveva ricevuto alcuna notizia diretta sulla malattia del padre. La Regina, evidentemente, non aveva voluto perturbare il giovinetto con un telegramma formale. Eglilesse i bollettinf ufficiali in una piccola gazzetta locale e via via se nel senti rassicurato. La musica al cambio della guardia ] Continua nel vestibolo della Reggia! la sfilata di personalità eminenti del mondo politico e diplomatico, che viene a chiedere notizie di Re Giorgio e seguitano a fioccare da tutte le parti del mondo calorosi telegrammi di augurio, speciolmenta' dalle capitali dei dominions. Brulicano ancora attorno alle cancellata del palazzo di Buckingam gli assembramenti, che vi proseguiranno silenziosi e riverenti sino a che i medici curanti non annunzieranno alfine che la convalescenza è cominciata. Bla questa gente, che ieri interpretò in modo accorante l'assenza; della musica militare, che sempre accompagna la pittoresca cerimonia' del cambio della guardia, oggi ebbe una lieta sorpresa: le cornamuse' scozzesi e le trombe inglesi ad un tratto riecheggiarono lungo la facciata del maestoso palazzo e segui un'ondata di immensi kolbac di pelo) d'orso al di sopra di tuniche scarlatte, tra un calpestio di scarponi militari, in perfetto automatismo di passi avanti ed indietro. Il cambiamento della guardia era avvenuto' nei modi consueti e colla consueta! musica. Il silenzio era cessato. La! brillante routine dei granatieri della guard'a intorno alia Rpggia bI riprendeva. Il Re, grazie al Signore,, si avviava realmente verso la guarigione. M. P. 1

Persone citate: Albert Hall, Re Giorgio