La grande ansia del popolo di Londra per la salute di Re Giorgio

La grande ansia del popolo di Londra per la salute di Re Giorgio La grande ansia del popolo di Londra per la salute di Re Giorgio e ó btoffe inquieta Londra, 23, notte. Durante tutta la giornata di ogg la folla si ò mantenuta nei pressi delle cancellate della Reggia, in attesa del bollettino sulle condizioni di salute di Re Giorgio. Le notizie di stamane davano adito a qualche inquietudine. Si annunziava infatti che un consulto aveva avuto luogo verso mezzanotte di ieri, in seguito al quale i due medici curanti del Sovrano avevano deciso di ricorrere ai consigli di un'altra eminente personalità della medicina londinese, che giungeva a Buckingam Palace verso le 12 e mezza di notte e vi rimaneva fin poco dopo il tocco. I professori Mewett e Dawson, i due medici curanti di Corte, a quanto risulta oggi, avevano ritenuto desiderabile un esame batteriologico, e a tale uopo avevano fatto appello ad uno dei più noti batteriologhi di Londra. La famiglia reale In mattinata di oggi una automobile penetrava attraverso le cancellate della Reggia, e ne scendevano alcune infermiere. Non vi è quindi da stupirsi che la folla di accorsi nei pressi di Buckingam Palace per ottenere informazioni sul corso della malattia del Sovrano, dimostrasse una certa misura di ansia. Il bollettino medico, emanato alle 11,45 di stamane, che alcuni giornali della sera definiscono come « inquietante » non sembra, almeno per ora, autorizzare ansia eccessiva. Questo diceva: « Pc Giorgio ha trascorso una La temperatura si 1è mantenuta a 38,4. Vi è una lieve [diffusione dei. disturbi polmonari. i " r . Le forze di Sua Maestà rimangono intatte ». Si apprendeva poi alla Reggia, nel corso della giornata, che Re Giorgio aveva trascorso un calmo pomeriggio ed era riuscito ad addormentarsi per qualche ora. Un nuovo consulto aveva luogo stamane ed i medici lasciavano la Reggia verso mezzogiorno. Lord Dawson, un medico curante, tornava nelle prime ore del pomeriggio alla Reggia e vi rimaneva fino a questa sera. Ai reporlers dei giornali i funzionarli di Buckingam Palace dichiaravano verso sera che le condizioni del Sovrano erano tutt'altro che gravi e che il Re non desiderava che si diffondessero inquietudini circa le sue condizioni di salute. Durante la giornata le più alte personalità della capitale si sono recate alla Reggia per ottenere notizie sulla salute dell'augusto infermo. In mattinata giungevano l'Ambasciatore di Germania e la stia signora, varii membri del Gabinetto e innumerevoli amici personali del Sovrano. Questo incessante accorrere di persone alla Reggia contribuiva naturalmente ad accrescere le apprensioni in seno alla gran massa del pubblico, che non ha cessato, durante tutta la giornata, di assieparsi nei dintorni della Reggia. Il Duca di York, che era ripartito ieri sera per la sua villa nel centro dell'Inghilterra, ove risiede attualmente con la sua famiglia, ha fatto ritorno a Londra in giornata' per rendere visita al padre. Egli quindi si recava dal dottor Dawson dal quale otteneva informazioni esaurienti sulle condizioni dell'infermo, e ripartiva in serata alla volta della sua famiglia. Si annunzia stasera che la Principessa Maria, che si trova nel Yorkshire, giungerà in nottata a Londra per tenere compagnia alla madre, la Regina Maria. Il Principe di Galles e il Duca di' Gloucester, che si trovano nel centro dell'Africa, ma che rimangono In quotidiano contatto telegrafico con la Reggia, sono 6tati informati oggi della malattia di Re Giorgio, ma,a quanto si riferisce stasera, non è stato loro inviato alcun telegramma che accenni alla possibilità di un loro rapido «àtomo a Londra. Il Governatore del territorio di Tanganika, che ospita attualmente il Principe di Galles, annunzia, mediante' l'Agenzia Reuter, che fino a questo momento non è 6tato arrecato alcun cambiamento ni programma del soggiorno dei principi nell'Africa equatoriale. L'on. Babhvin, che si trovava al Glasgow, informato delle condizioni del Sovrano è ripartito stamane alla volta di Londra. Egli tuttavia trascorrerà il week end nella sua residenza ufficiale di Chequers. Il Re dovrà cambiar, vita ) A fianco di queste informazioni sulle condizioni di salute di Re Giorgio, questi giornali pubblicano giudizi delle massime personalità del mondo medico londinese sulla malattia del Sovrano, le quali sostengono che, per quanto l'infermità attuale non sia tale da suscitare inquietudini, essa impone un cambiamento abbastanza radicale nel genere di vita del Sovrano. Essi dicono che il continuato soggiorno M Inghilterra di Re Giorgio, esige da lui uno sforzo atto a mettere a dura prova la sua costituzione. Dicono questi specialisti che un intermittente cambiamento di ambiente e d'aria sia indispensabile al Sovrano* Re Edoardo, ricordano essi, si assentava sovente durante l'anno dall'Inghilterra, per soggiornare in luoghi di cura, lontano dalle fatichei degli affari ili Stato, dalle cerimonie e dai ricevimenti, che alla lunga! devono stancare anche le più solide fibre. Re Giorgio non si allontana mai dall'Inghilterra, limitandosi a trascorrere qualche breve periodo di molto relativa tranquillità* sia a Windsor, sia nella sua resi* denza scozzese. Fortunatamente a tarda sera risultava che un notevole miglioramento era venuto manifestandosi verso la fine del pomeriggio. Un! bollettino, comunicato alla stampa verso le ore 20 di stasera, annunziava infatti che « Re Giorgio ha trascorso una più quieta giornata. La temperatura si è abbassata e non si sono manifestati, ulteriori disturbi nel polmone ». Un esame radioscopico dell'augusto infermo, effettuato in serata, confermava poi) la diagnosi dei medici curanti. hs.-,,. M. P. ']