L'ETNA

L'ETNA L'ETNA Notizie confortanti (l t it) (Dal nostro imitalo) Catania, 12 notte. L'attuale fase eruttiva, assai meno violenta su tutto il fronte da 21 ore, sembra possa essere definita una vera e propria, stasi. Qualora, per altre 48 ore non vi siano sintomi di una nuova ripresa effusiva, l'eruzione potrà ritenersi terminata. Cosi ritiene il prof. Ponti, il quale basa le sue affermazioni sui rilievi fatti nelle precedenti eruzioni delI'Etna. Salvo dunque imprevisti, che non sono mai da escludere, l'eruzione è nella fase conclusiva. L'assistenza ai profughi Le notizie di stamane infatti sono confortanti; il braccio che ha mi. nacciato da vicino Nunziata, ha. di molto rallentato la sua corsa, tanto da poter essere ritenuto quasi stazionario. A sud, cioè a Carrabba, il tronco lavico che subisce l'enorme spinta di 15 chilometri di torrente procede anche lentamente; nella notte ha percorso una ventina di metri ed anche stasera procede con una velocità inferiore. Si può quindi sperare che la lava non giunga al mare, ma Carrabba, le cui prime case sono state attaccate, sembra destinata, ad essere sommersa inevitabilmente, almeno in parte. Attualmente il filone principale ed anche i piccoli rigagnoli formatisi, rallentano la loro corsa, sicché nessuna preoccupazione immediata tiene più in ania le autorità e le popolazioni, la cui attenzione è tutta rivolta all'opera di assistenza ai profughi ed ai provvedimenti per le comunicazioni. I profughi ammontano a circa cinquemila, secondo le dichiarazioni del prefetto che ha proseguito e prosegue alacremente l'assistenza con sollecitudine ammirevole, coadiuvato con vera abnegazione dai Fasci locali e dal loro segretario federale prof. Zignola, uomo di grande energia e di cultura, al quale la cittadinanza è legata da. vincoli di profonda simpatia per la bontà e la semplicità che egli spiega nell'adempiere alla sua missione. Nessun baraccamento E' l'iene dire che i senzatetto vanno considerati sotto ire aspetti differenti; anzitutto quelli che, pur avendo subito danni, possedevano un'altra casa in altri posii. Per costoro, che formano un buon terzo del totale, non si dovette provvedere ad alloggiarli. Poi vi sono gli abitanti di Nunziata, la città sgombrata opportunamente nel momento in cui si temeva prossimo l'investimento del Comune e costoro ritorneranno alle loro case quasi certamente perchè, per fortuna, Nunziata è stata risparmiata dalla violenza della lava. Infine vi sono gli. abitanti di Museali e di Carràbba clic non possedevano altra proprietà, oltre quella distrutta, oppure non ne possedè vano nessuna. A costoro, il prefetto mano mano definitivamente allog- giati in locali requisiti dal prefettoe dichiarati igienicamente abitabili dal medico provinciale. naracramónti niente Nulla di ijaracr.amr-ni.1 nieme. «una . provvisorio. Il Governo fascista ri-solve il problema senza temporeg-giare, e quindi tino da ora i senza tetto avranno le loro case iti mura tura; cosi coniù sono stati provvisti immediatamente di vestiti e vengono abbondantemente vettovagliati. In questa opera dì assistenza, i segretari dei Fasci locali e i Podestà sono stati ammirevoli. Un telegramma di S. E. Turati Il Fascismo e la Milizia offrono un esempio magnifico di senso civico e morale e non vi è ehi non lo rilevi. La popolazione, dal canto suo, sa mostrare un contegno di nobiltà commovente: frutto della educazione fascista questo, e quel senso cioè di alta responsabitità che il Regime ha trasfuso in ogni cittadino. mini riuscirà a piegare. S. E. Turati ha cosi telegrafato ni segretario politico del magnifico Fa- scio di Catania, prof. ZingaH: « Seguo con ansia di camerata vostra fatica e la vostra sofferenza. Vi prego di esprimere a lutti il mio plauso per l'opera di assistenza. Cercate di migliorare ogni giorno la organizzazione metodica delle provvidenze. Alala! - TURATI ». L'ordine di S. E. Turati, è stato già eseguito. Il Fascismo ha provveduto a tutto, con magnifica larghezza, con intenti di larga generosità, con sentimento magnai limo di italiani per i fratelli nati in terra di Sicilia. Le provvidenze del Consiglio dei Ministri hanno resa esultante la popolazione catanese. Ecco un esempio sfolgorante, un esempio solare, tra i mille di quello che è la prontezza, la sensibilità e il senso prettamente rivoluzionario fascista. Non sono provvedimenti integrali, concernenti cioè tutti i problemi attuali, ina immediate e precise provvidenze, se.nza discorsi e senza sopraluoghi. Oggi Benito Mussolini è adorato encora più fervidamente da un popolo, negli cecili del quale egli ha cambiato le lacrime in sorrisi. Antonina Precida. Una esplcrazif.ne aerea Catania, 12 notte. n direttore dell'Ufficio vulcanologico etneo comunica alle ore 15,40: « L'attuale eruzione etnea ò di interi, sita effusiva press'a poco uguale alle precedenti 1910. 1911 e 1923, e si prevede che avrà uguale durata. Ieri una seconda ricognizio!ie aerea fatta su di un idrovolante della squadriglia di Auarusta, ha permesso i seguenti rilievi, u fronte principale avanza dentro il torrente Masrali, mentre il fronte laerale punta verso la stazione, tendendo a formare un unico fronte. Il brao ciò. formatosi dietro il rigurgito della regione di Mertoli, durante la notte 4«i IJWJi'i 'J, prosegue lentamente. Es- ìlln superne* della colata con |notevol.» efflusso lateral". Tutti questi!sono fenomeni caratteristici del forte\aumento di viscosità d'Olla lava, conUconscguente deviazione del corso nor-jso dista da Nunziata oltre un chili» metro, puntando verso la parte bassa dell'abitato. Il torrente lavico sotto la cascala di Fossa Santoro ha. ristretto notevolmente il letto del torrente, i.a terza bocca effusiva si è abbassata di livello. !,,-. bocche effusive della pari»alta dell» fenditura hanno ripreso laloro attività esplosiva. La ricognizione, a bassissima quota, è durata un'ora, SSS^'ft^ ^^^lato sud, lino al fronte. Attraversando la colata presso il crateri;, l'apparecchio subì un istantaneo forte abbassamento senza alcun danno. « Alle ore lfi. recatomi in regione For, a quorn 1000, osservai una grande diminuzione nella portala e nella velocità delia lava nelle H ore. Trova1 la superficie della colata coperta da molte scorie galleggianti. Nella regione di Mertoli si notano vari rigonflament La fase finale Catania, 12 notte. I! bollettino dell'Istituto vulcanologico etneo delle oie 21 dice: E' stata rivisitata nel pomeriggio la bocca effusiva in contrada Naca. I.a cateratta lavica ha abbassalo molto il livello del flusso che appare assai viscosa con superficie poco rovente e mostra un evidente rallentamento. Molta folla assiste allo spettacolo dell'eruzione presso la bocca effusiva, essendo la radiazione del calore molto limitata. Nella cascata della fossa Santoro ruzzolano massi enormi di lava impietrita poco rovente. La colata, nella regione, di Forte, si muove assai lentamente; si vedono alla 6ua superficie . accavallamenti di lastroni che accumulandosi impediscono il corso alla corrente lavica che spes6o| straripa, formando piccole colate dii pochi metri sui fianchi della colata. ! SfiiJ^SrkiSES 'l16'^ c'°'at* * [sulla superficie e si muove soltanto1 lentamente di fronte, sotto la spinta della lava fluidissima racchiusa nell'Interno del suo sacco. L'eruzione sembra crae non sia più preoccupante e non tarderà a presentarsi la fase finale di estiugui-mento. — Direttore: prof. Ponte». (Ag. Stefani)

Persone citate: Benito Mussolini, Carrabba, Santoro

Luoghi citati: Catania, Fossa, Sicilia