Il Reich ed i suoi Stati in un nuovo progetto di centralizzazione

Il Reich ed i suoi Stati in un nuovo progetto di centralizzazione Il Reich ed i suoi Stati in un nuovo progetto di centralizzazione La Prussia ed i piccoli paesi del nord dovrebbero per primi perdere l'autonomia ; o . n è a¬ Berlino, 9, notte. Imnote come nel gennaio [d(Vice) E' scorso, in occasione della discussione sulla riforma del Reich germanico, sia stata fondata un'associazione di studi che, sotto la presidenza deirex-canceilieve Luther, e col nome di « Lega per il rinnovamento del Reich », si proponeva precisamente di studiare le migliori forme onde riorganizzare i rapporti tra Reich e Stati confederati, in modo da eliminare gradatamente gli inconvenienti che sono causati dalla presente costituzione. Si ricorda anche come nel mese di agosto da una indiscrezione fossero portate in pubblico le linee fondamentali del progetto di riorganizzazione della Lega, per quanto Luther dichiarasse espressamente, in tale occasione, che i lavori non erano terminati e che pertanto cosi la pubblicazione come le discussioni a cui dava origine erano da considerarsi premature. Oggi la Lega ha pubblicato un volume (è onesto il primo risultato dei suoi studi} clic è accompagnato da una lunga prefazione e da una copiosa motivazione. La Prussia «passe dtmparoS Il contenuto del memorandum intitolato: «Reich e Paesi confederati» si può riassumere dicendo che la Lega, al posto di una riforma amministrativa, quale è quella che da tempo sta studiando il Governo d'accordo coi Paesi confederati, propone una riforma costituzionale in conseguenza della quale la Prussia dovrebbe sparire come Paese autonomo insieme con gli statérelli della Germania del nord che la circondano o sono da essa circondati per diventare un « Paese d'Impero ». Rimarrebbero invece i quattro Stati confederati della Raviera, deO Eaden. della Sassonia e del Wurtemberg. Il Paese d'impero dovrebbe a sua volta essere diviso in nove Provincie, amministrate direttamente dal Reich, mentre un centro autonomo amministrativo dovrebbe essere ammesso per le due maggiori città anseatiche di Amburgo e di Rrema. H memorandum, che è molto lungo e diffuso, si può quindi riassumere in massima dicendo che mira al dissolvimento della Prussia a beneficio degli Stati della Germania meridionale. Il documento è firmato da un gran numero di persone di ogni partito politico, ma, tra i partiti come tali, non ha probabilità di essere appoggiato che dal populista, al quale partito del resto appartiene Luther. Pure essendo rappresentati nel comitato tutti i partita, tra essi non si trovano veri capi-partito nè dei tedesco-nazionali nè dei socialdemocratici, nè dei democratici. Del resto le linee generali di quel progetto furono aspramente criticate e attaccate, al momento delle prime pubblicazioni, si può dire da tutti i partiti in quantochè gli uni lo trovavano troppo radicale e gli altri troppo moderato. Ti progetto allora non fu sostenuto, ed anche abbastanza mollemente,, che da un paio di dcalosugcpmmzmsqcdotdripsssvtsbnp'lppgiornali populisti, mentre furti ?ii altri lo attaccarono con violenza. E' quindi poco probabile che incontri una accoglienza più favorevole anche nella sua forma attuale e definitiva. La Germania, organo del Centro diBerlino, scrive stasera, senza entrare noi inerito del progetto, che questo può formare un'utile base di discussione perchè sono chiamati a prendere la parola tutti coloro che veramente si interessano alla ricostruzione del Reich futuro, e anche se le idee saranno differenti, uno scambio di vedute raparesenteTà mdubvia- mente un progresso. D'altra parte, dice il giornale cattolico, la Lega è e e i i a i deve essere la prima a comprendere che, per ara, non vi è (hi pensare alla realizzazione di piani simili tra le difficoltà e gii ostàcoli' che vi si oppongono. La riserva dal tadasoo-nuioBafl L'ufficio stampa del partito tedesco-nazionale pubblica in proposito un comunicato, riprodotto da tutti i giornali di destra, nel quale è detto che vi è da rallegrarsi per il lavoro preparatorio compiuto dalla Lega, ma che solo un esame profondo dimostrerà se il partito tedesco-nazionale possa appoggiare e raccomandare quelle direttive. La coscienziosità e la accuratezza colle quali è stato compiuto il lavoro facilitano già il compito futuro delle decisioni da prendere e meritano ogni pubblica riconoscenza II partito dei tedesco-nazionali ha sempre dotto chiaramente di considerare la riforma costituzionale come il compito più importante che debba essere risolto dalla generazione presente e pertanto stndierà con la massima cura ogni suggerimento che venga in tale senso. Le idee del partito sono state rese note nella discussione del 7 dicembre scorso e sulla base di esse il partito dei tedesconazionali non respingerà nessuna proposta che sembri appropriata a 'legare più saldamente insieme popolo e Stato e tale da fare sviluppare vitalmente la forma dello Stato tedesco com'è sanzionata dalla storia Gli altri giornali nazionalisti prendono invece già posizione contro n progetto che dichiararlo non potere in alcun modo risolvere gli inconvenienti dello Stato presente senza doverli fatalmente peggiorare. Un deputato molto in vista del partito tedesco-nazionale rivolge sulla Gazzetta della Croce a Luther queste tra domande: l.o) come intende giustificare Luther la nuova linea del Meno che, secondo il suo progetto, sarà tirata più netta che mai traverso la Germania? 2,o) come riuscirà a provare il signor Luther che la centralizzazione, la quale finora ha portato da per tetto le maggiori spese, possa provocare invece delle economie o delle facilitazioni in futuro? 3,o) come può rispondere il dottor Luther davanti alla sua coscienza del fatto che fi suo esperimento disperda, se attuato, beni inapprezzabili culturali creati traverso la storia di molti secoli? Anche più aspra è la critica che ■rivolgono al progetto fin da ora i giornali d«raocratici. Così la Vossi sr.he. ZeMung scrive che il memorandum ó stato in prima linea un tentativo per convertire in certo modo i cosidetti federalisti. La nuova linea del Meno che verrebbe ad esaere tracciata non potrebbe certamente, secondo il giornale, essere accettata a cuor libero, e le conquiste morali che si potrebbero forse avere a vantaggio della Germania 'neriftionale non varrebbero escvtrsculvlzqlhatclcli i il prezzo che costano. Ad ogni modo. ' i ie o e o secondo il giornale, il movimento per l'unità del Reich deve essere tatto nella maniera più completa possibile ed afferma che la mobilitazione delle forze di tutti i partiti è necessaria. Oggi il «Miss Columbia» co» ìss\m partirebbe per Roma New York, 9, notte. 1! monoplano «Miss Columbia» appartenente a Levine è pronto per partire domani all'alba per un secondo raid tra usati antico, ma que- 'sta volta eoa obbiettivo Roma. eps

Persone citate: Levine