Tutti gli abitanti d'Oltre Po per la valorizzazione della Collina

Tutti gli abitanti d'Oltre Po per la valorizzazione della Collina LA VOCE. DI TORINO Tutti gli abitanti d'Oltre Po per la valorizzazione della Collina Cittadini di ogni categoria concretano proposte, Le speranze di un piccolo paradiso Bri il in p pL'avv. Gustavo Brignone e il signor Claudio Dutte, ci scrivono: • La Madonna del Pilone, cioè la ri dente regione attraversata dal corso Casale, tra la Valpiana e il Ponte Barra, die un celebre poeta piemontese chiamò « un piccolo paradiso ■>, è — se non la Cenerentola, come tutte le regioni pretendono di essere, — certo una delle più, e più ingiustamente dimenticate. « Si confida, però, che il Circolo Rionale Fascista dì Sassi otterrà di migliorare lo stato attuale delle cose, come già appare dai lavori in corso sulla arteria principale, fino a pochi giorni fa addirittura pessima,. e della quale però ora è cominciata la catramazione. . « Biassumiamo qui le principali e più urgenti esigenze della ex-.Borgata, la quale, — inclusa nella cinta daziaria e incorporata nella città da ben 17 anni, — ha pur diritto di essere equiparata, non solo negli oneri che ha comuni col centro, ma anche nei servizi, quanto meno alle altre regioni periferiche : „ « 1) Prolungamento del tram N. fino a Sassi o almeno fino alla nuova Barriera di Casale, dove sbocca il nuovo Ponte sul Po; o 2) Istituzione di un tram N. 20 sbarrato, o di un N. 17 sbarrato, che si spingano fino alla Madonna del Pilone, mettendola in comunicazione coll'Ovest della città, come fu sempre per l'addietro; o 3) Nuova conduttura del Gas, o riparazione a quella esistente, che è a asoliti amente inservibile, tanto che molti degli utenti dovellero rinunciare a questo utilissimo combustibile; « 4) Miglioramento del servizio postale, portando a 3 le distribuzioni, e affidando la levata della corrisponden za e dei pacchi in partenza ai furgoni che già arrivano fino al Motovelodromo; ■ 5) Ampliamento delle Scuole. Il Municipio gin da 3 nnni ha acquistato n questo scovo un terreno con fabbricaio atticno a quelli attualmente esistenti, ma poi non si fece nulla, mentre la scolaresca 6 in continuo aumento e i locali sono più che insulti cienti: e 61 Un'opera infine, che tornerebbe vantaggiosissima a mezzo il Borgo Po fdn.Ha Gran Madre di Dio a SassO. dn tutti i punti di vista, — economico, igienico ed estetico, — sarebbe il già prosr-etitato riempimento dell'ornmni inutile Canale Michel otti, con la conservazione — ben inteso — del bellissimo Viale omonimo e annesso Parco. « Per fronteggiare la disoccupazione, si pnn mano spesso nd opere costose ed inutili: perohp non si eseguisce questa, che co] solo valore del terreno ricuperato alla fabbricazione, coprirebbe la spesa e lascierebbe ancora un ntilp al Municipio e all'Impresa asswitrice? ». Sugli Important' e urgenti problemi di corso Casale. Madonna del Pilone, ?asRÌ p borgate VmHrofe. pubblicheremo domani il pensiero di una spie cata personalità torinese, rendente nella zona, e un largo riassunto delle necessità locali, comprato appositamente per la Slom-pn dn una compe tenie e autorevole Commissione. Aiuole 1 L'ing. Borioli, (via Milazzo, n. 2), osserva : « l.o) Trovo deplorevole che dal J911 ad oggi non siasi ancor riuscito a sistemare' in modo definitivo le aiuole che costeggiano la sponda destra del Po. Esse sono ora divenute una delle passeggiale predilette dei Torinesi; ma in alcuni punti (come, ad esempio, nelle vicinanze della Barriera di Piacenza), sono ancora addirittura simili ai terreni che vanno sotto il nome di ■ terreni vaghi! ». c 2.o) Mi è sempre apparsa una intollerabile profanazione artistica del paesaggio l'aver voluto segnare la sponda destra del Po con una poligonale. Un fiume è sempre un elemento di grande importanza nell'esteùca di una città, e anche se si avessero ad incontrare | notevoli spese per la correzione del! l'attuale strada alzaia per farle assumere un andamento sinuoso, o per lo meno un andamento ad ampi raccordi, tuttavia ritengo ciò andrebbe fatto, non fosse altro per l'educazione artistica del nostro popolo U gusio delle cose belle si acquista sempre coll'abiiudine del vivere tra cose perfette, e trascurare codesta norma induce a perdere anche la capacità di creare cose estetiche. Oualctie scalena per accedere al fiume da talp snuda alzaia non guasterebbe poi affatto, e non solo romperebbe la monotonia di quella strada, ma potrebbe anche riuscire utilissima. « 3.o La piccola Moncalieri ha asfaltato il grande stradale, che costeggiando il Po, conduce a Torino. Perchè la grande città non ha saputo ancora fare altrettanto? Non è umiliante, rientrando sul territorio torinese, trovare la massicciata in perpetua riparazione dei guasti che l'intenso traffico arreca? Ed è poi ancor sopportabile che in una regione, ormai divenuta deTle più eleganti e delle più frequentato, alcuni proprietari continuino a tener sprovviste di marciapiedi le loro proprietà e che nel pressi della Cnserma del Rubatto si conservino certi anacronistici ricordi dell' antico sobborgo? ». Un padrone di casa di Borgo Crimea Biceviamo : « Quale proprietario di case in regione Crimea ed ivi abitante, approfitto dei-la loro opportuna inchiesta per interloquire sui punti che sinora non hanno toccato i loro informatori. La regione Crimea è stata, purtroppo, sinora veramente dimenticata, come essi affermano, e forse, se non ci fossero stati i coloniali da andare a vedere al Pilonetto ed i vari Lidi, sulle... amate sponde... del Po, molti torinesi, non avrebbero ancora varcato il ponte... « Sta i.1 fatto però che quello che fi permesso in... città (voglio dire sulla riva sinistra) non è permesso sulla sponda destra e cioè Oltre Po. Per esempio, è permesso in Borgo San Salvarlo fare 6 o 7 piani, ma non è permesso, sulla destra del Po, fare più di 4 piani, e neanche sistemare ottimamente ed osservando tutte le regole dell'igiene, un quinto piano fuori ter ra, solo perchè si è Oltre Poi E cosi molti vani che potrebbero essere utilizzati, moiri sottotetti che potrebbero convertirsi in comodissime camerette senza aumentare di un centimetro la altezza deCe case, restano esclusi dal mercato delle abitazioni mentre potrebbero servire a molti meno abbienti. Siccome poi la regione è in collina, e perciò se il fronte a mezzogiorno è entro terra, quello a notte resta fuori terra, si pretenderebbe calcolare detto piano-ffara^e come un piano fuori terra ed applicare il regolamento precitato I « Onesto regolamento poteva essere buono molti anni addietro, ma ora ha bisogno di essere svecchiato e molte vertenze dovrebbero essere lasciate decidere da ingegneri competenti, di fiducia del Municipio, ma che potessero prendere decisioni, anche leggermente diverse da quelle regolamentari, allorché, fatto un sopraluogo, essi si persuadessero che non si reca alcun danno con la soluzione proposta dagli interessati. « Formatura: Sembra impossibile, ma è così. In molte vie abitatissime della reglon* Crimea, a due passi dai Valentino e dalla Esposizione, si possono vedere continuamente passeggiare le cosidette botti inodore... La fognatura non esiste I E neanche sempre si possono avere le non prelodate botti con sollecito'dine perchè l'fmpresa ha... troppo lavoro, facendo cosi talvolta appionpare ai proprietari contravvenzioni dall'Ufficio d'Igiene. « Illuminazione : Deficiente in certivie; occorrerebbe fare gli impianti colle nuove lampade già sperirnehtate con successo altrove in città. n 'Mercati e holteohe*. Non esistono nelle vicinanze mercati liberi di verdura, frutta, ecc. Le massaie debbono andare sino in niazzn Madama Cristina oppure ricorrere alle bottPE-he locali, che sono poche e mal fornite e per giunta con prezzi assai superiori a anelli del centro. « Strade: Sistemazione di corso Moncalieri lentissima I « Tram: Finalmente si è preso un provvedimento lodevole: quello di ripristinare il N. h sino alla Barriera di Piacenza, e si è abolito 11 N. 22 che nessuno ha mal compreso a che cosa ed a chi servisse ! E cosi si potrà andare, per espmnio, |n Municipio senza dover prendeva due tram! Se poi qualche abitante della regione vuol andare a teatro, troverà che nessun tram lo porterà a casa dopo mezzanotte, cp <h consulta l'elenco del tram speciali per \ 'entri, si troveranno servite tutte '» altre località di Torino, meno la Crimea. w Schtomazr.l notturni: per comnpnso vi sono ile'if (i=fr>He dn corso Monealieri, con giuochi di bocce, per- . che. nella bella stagione specialmente provvedono gli abitanti di concerti, cor: ed urli a gratis •. espongono desideri "Jn gioiello nascosto: Mongreno Ci scrive da Mongreno il signor Giorgio Pampini: « L'iniziativa di cotesto benemerito giornale è veramente degna di encomio, perchè, coH'autorevolissimo suo appoggio, filialmente si otterrà qualche cosa per la nostra collina, si bella ed invidiata da altre città. « Una delle zone più belle, più suggestive... e meno conosciuta è- quella di Mongreno. « La strada che da Sassi porta a Mongreno, serpeggia tra pittoresche boscaglie, ridenti giardini, vigne e campi molto bene coltivata, ed ha splendidi punti di vista, svolgendosi sul dorso di colline fra l'ampia vallata di Superga a sinistra e le vallate di Beaglie collo sfondo di Torino a destra. Ma se le bellezze naturali in questa zona abbondano... manca invece ogni comodità moderna. « La strada stessa è seriamente minacciata da una formidabile frana che nonostante i lavori importanti e costo sissimi sostenuti dal proprietario del terreno, può, durante il periodo delle pioggie, spostare lungo tratto di terreno e causare ingentissimi danni e possibili disgrazie. » La strada poi. per quanto frequen tatissima da famiglie e da operai che lavorano in città, non è illuminata dalla luco elettrica che per un breve tratto. Manca qualsiasi mezzo di trasporto. Niente servizio automobilistico: almeno vi fosse una linea iramviaria che da Sassi si prolungasse solo fino al bivio della strada del cartmann, davanti alle scuole elementari di Sassi! « A Mongreno, poi, difettosissimo è il servizio medico, per quanto il dot tore a cui compete tale zona faccia tutto il possibile per disimpegnare bene il suo lavoro Nessun deposito farmaceutico. Nessun mezzo di comunicare colla caserma dei pompieri in caso di incendio Nessun spaccio alimentare, né macellerie... Nessuna sorveglianza sui boschi che subiscono gravi danni per continui furti. Manca poi la comunicazione stradale fra la regione del Cartmarin e ciucila di Beaglie e molti parrocchiani devono servirsi di semplici sentieri tutt'altro che praticabili per recarsi alla chiesa, che anch'assa avrebbe tanto hisogno ili cure. Eppure tale zona è ricca di ville, fra cui alcune bellissime del 1700 e fra le altre una. già sede estiva di Madama Beale, ora trasformata in ricovero di bambini, per la benemerenza del cav. Ottolenghi e per la tenacia del comm Abba che con amore di padre sorveglia e dirige questo istituto che la cittadinanza meglio dovrebbe conoscere. Ed è doloroso vedere, specialmente le mamme di questi bimbi portarsi a piedi fino alla sede dell'istituto, durante i forti calori estivi, e gli intensi freddi invernali, mancando mezzi di trazione I « Si faccia dunque qualche cosa per Mongreno. ohe « tento bella, poverina, e tanto disgraziata! Pilonetto Biceviamo: « A proposito dell'Interessamento di codesto speit. Giornale circa le condizioni del Pilonetto. gli abitanti di via Amadeo espongono i seguenti modesti desideri: l.o Manutenzione e pulizia della suddetta strada, dove difficilmente si ha la soddisfazione di vedere la simpatica faccia di uno spazzino; 2.0 Regolare illuminazione, polche da due anni esiste ima sola lampadina a scartamento ridotto, come un lumicino da notte, dovuta esclusivamente [alla gentilezza del sig. Ing. Pakner, perchè prima non c'era neppur quella.

Persone citate: Abba, Beale, Borioli, Canale Michel, Claudio Dutte, Gustavo Brignone, Ottolenghi, Rubatto, Valpiana