Vittoria italiana nel «G.P.delle Nazioni»

Vittoria italiana nel «G.P.delle Nazioni» Vittoria italiana nel «G.P.delle Nazioni» Nuvolari con macchina di 350 cmc. primo assoluto La presenza deli'on. Turali == La Messa al campo LE CLASSIFICHE Categoria 500 cmc. (400 Km.) Klein (D. K. W.), in 3,1',' 3. Grana iGilera), m 3.:s .mpeam). in s,s*48", mcdla;Km. 120.171 e 34" 1 cjtrini 1 e 8" 3 quinti. Giro più veloce: 11 terzo CI Varzi, in 4'7 e 3 quinti, alla media di Km. 145,393. Categoria 360 cmc. (409 Km.) I. Nuvolarl (Bianchi), in 3.vs" e 2 quinti media Km. l."0 33:i — 2. Moretti (Hi.mrhl.' In 3,4'38' e 3 quinti — 3 LOngniau (Velo *«• .-.-•> -™ » ., — . — .». iGiro pia veloce: il dodicesimo di Nuroian (In 4 "Si" e 4 quinti, alla medi:, di chllome cette). in s.5*m" - 4. zanciieitu (manchi),Ilu 3,19'se" e 5 quinti. • in Categoria sso cmc. (sco Km.) I1. Gherst M. (r.uzzi), in 9,21*21". menialKm. 127,343 — s. Nazzaro (Guzzi), in 5,23'47" * 2 quinti — 3. Gissler (Cazzi), in 2,24'Sl" -L^fS'^S;'".5' j;a"?'" K^&SS.44*» \3JP*-\%2gS$(O. k. supreme), in 2._'4S"*. ;Giro pio veloce: il secondo fl< Oliersl >u'Ì30"i alla media di Km. lai,s?o. ! media Km. 115,340 - 2. ian.ipn.i indettiviBiatto, in ura" - a. i»mza (Ladetto-niat !to), in i.47'5i" e s quinti — 4. ncneiii 'Pecnelii), in i,5i'33" e 2 quinti — 5. nas.-hi-ri|Categoria 175 omo. (200 Km.) Gelss ID. K. W.), In 1.4V2" e 2 quinti, (G D.), In 1.S1V7" e 2 quinti — 6. Minetll fLadetto-niatto). in 2.2'2G". Giro plrt veloce: Il quattordicesimo di Gelss In 5'0" e l quinto alla media di chilo metri 110,«20. Categoria I2r, cmc. (200 Km,) 1. Del Monle (M. M.\ in 1,54*17" e 4 quinti media 104,930 — 2.. Baschierl (G. D.). In l,8fi e 8" — 3. Marlnnl (M. M.). li t.rfi'32" 3 QTl'rtl — i. TiKll (M. M.i. in 2,2 40" — 5. Del Prato (Marini), In s,t2"4.v — 6. Sar. tori (Marini), in 8,14*17" e r. quinti. Giro più veloce: il sedicesimo ili Mariani In 5.S.V é 3 quinti, alia inedia di chilometri 107 270. Dall'ampio servizio del nostro inviata pulii.ii. utile edizioni ili litri stralciamo la parie riguardante l'austera cerimonia a ricordo delle \ìi- ttune del 9 settemhre ed U commento alla magriiflea vittoria italiana ot-tenuta alla presenza deli'on. Turati. I |Nel grigio mattino l'autodromo tace..Il pubblico ancora scarso si raduna da- vanti al tragico .luogo della sciagura -ie la. pieth degli uomini ha cospar>o;di fiori. Nel punto dove la macchinai idi Materassi entrò nel parterre semi- uando la morte e eretto l'altare per la messa al cinipo. Ili quadro è laelaneonl nel triste mat-itico silenzioso: i ceri dell'altare iniuil znno lente spire di filino nell'aria greve di pioggia. Ma di fronte al luogo della sciagura vi e vita, .udore di preparativi. 1 corridori nei box danno l'ultimò sguardo alla loro macchina, gli ultimi ritocchi alla toeletta di battaglia. Essi non pensano alla morte ma alla conquista bella : alla vittoria. Doo tìiolll, il cupellauo della Legio-mne Carroccio, che dirà la messa, 6 da- vanti all'altare. Alle 9,30 giunge l'on. Turati che indossa In divisa di generale della Milizia. Egli, che è accompagnato dal Prefetto e dal Podestù di Milano, dall'on. Fabbri, commissario della provincia, dal geuerale della Milìzia Carini, dal senatore Crespi, dal eouite Bonacossa. dal console Labbusl, dal comra. Gianpaoll e dall'on. Turroslo, prende posto in piedi davanti al'altare. Uno squillo di tromba: l'attenti e la messa ha inizio, davanti alla folla muta éd a capo scoperto. 1 corridori suno già sulla pista divisi a gruppi per nazioni Ascoltano la messa viciuo alle macchine inerti, che attendono di lanciarsi, saettanti sulla pista nera. Prima dell'elevazione Don Giolli si volta verso la folla e con voce tonante dice: «Siamo qui per ricordare le vittime della giornata tragica e per esaltare il loro sacrificio. Noi Bappiamo che le conquiste del progresso non si ottengono senza sacrifici. Sono le alterine vicende della vita che è dolore e gioia, morte e rinascita. Lo stesso Vangelo ci ricorda che non può nascere il frutto ' senza olio muoia il senio. La stessa nostra Patria è rinata dai campi insivu.guinatl della guerra elio apparvero alle a;v„|t<. trasformati in vero necropoli, i caduti in ogni campo dell'attività delia nnstr,". gente che fa l'Italia ammirata e temuta, souo di Incitamento a nuove "poro, a muove conquiste». Un nuovo squillo di tromba; l'elevazione, « l'aranti *■ La mesta, au stoni cerimonia è Unita. Dopo la tragica giornata del Gran Premio automobilistico d'Europa, che itlIC liti H.IU — , ,4.1 . , I J'i...,. \. ((presse fosse per calare sopì motoristiche. Oneste nella ,I insanguinò la pista di Monza, pareva • c 11e un velo di antipatia c di disin- ra le gare mente di molti stavano prendendo fìsonomia Idi responsabili di imitili stragi. al Spcltava all'on. Turati meitere le " còso a posto, fare opera saggia di -giustizia. Le corso motoristiche sono " quelle che sono. E' ormai un luogo S$*V» ripetere che ogni ardimento ;vuole sacrifìcio e vittime. E le prove u'dei potentissimi, fulminei motori mo ! derni sono uno dei più perigliosi e belli ardimenti. Compreso di questa virile verità, vi1'™- Turati non ha esitato a decidere !chc la ffara motociclistica delle Na cioni si effettuasse, nonostante quali|che parere contrario. Non solo. L'on , l o — . oi - rsicogaiUpt lid4«TcI15V882720dS1717CTASIIzoJ27PceTurati ha voluto dimostrare il suo animo eminentemente sportivo, presenziando alla prova, fungendo da' ged incondizionata, èra la sanzione itf- fidale, la volontà delle superiori ge- rarchie. E di questo atteggiamento 9del segretario del Partito, eli sporti- vi d'Italia conserveranno ricordo e rìifanriconoscenza. Anche perchè il gesto sportivo deli'on. Turati ha portato fortuna alla prova. Sotto gli occhi del primo asportman» d'Italia, l'Italia ha conseguito in campo motoristico una delle sue più brillanti e memorabili vittorie. Una macchina nostra, frutto di o „_„,_: n-nn-oiticti r. rìi ,inslr« mnp. -n.oslrl progettisti e ai nosire mae. Istrtllize. una piccola macchina guida- |ta da un piccolo, nervoso uomo, tutto ..nervi e cuore, tutto volontà e auda- dr1fasellfoc- eia, ha battuto macchine di maggioreisa potenza. Ed ha dimostrato che questa o;poten2a non si misura soltanto mec¬ canicamente in HP., ma in genialità ai - ,. a d.' costruzione, in perizia di guida, Icl°c c°n le doti morali e intellettua¬ -i]i: doti o . a he sono retaggio e vanto della nostro, gente. L'industria italiana ha colto ieri un alloro di privilegio. Ha battuto le vecchie, agguerrite, attrezzate industrie d'Oltralpe; Inghilterra, Belgio, Germania hanno ceduto. Il canto dei nostri motori era ieri canto di vittoria. Ed era l'eco delle nostre so- -manti officine, ove il lavoro discipli- nato e fervido raggiunge nell'ombra . e a e l o, . a a o e a o e l e , o o le mete, foggia i'vessilli da sventolare in segno di vittoria nelle gare internazionali della produzione. L'on. Turati, dicevamo, ha portato fortuna a questa gara. Se fu atto di audacia il suo, quello cioè di volere lo svolgimento della competizione, ancora una volta bisogna dire che «audaces fortuna juvat». La corsa non è stata funestata da accidenti Quasi a dar ragione alle decise e vi- npddimtammdcone b« gdnsnncamnrili volontà, quasi a riabilitazione|sdi queste prove motoristiche, non la- gmeritammo, ieri, nessuna disgrazia. ! inI! volo acrobatico di Arcangeli, che gettò un momentaneo spasimo t terrore negli spettatori, si chiuse senza danni notevoli. Lieto bilancio adunque. E lieto auspicio per la sorte di questi confronti, dì queste contese di uomini e di macchine, che riassumono in sè il valore materiale e morale della nostra vita d'oggigiorno. fidsrdal primi tiri delle « renpresentanze » ai aiinsioKatj del Martinetto mpioitati Proseguono nnlinatisslme lo gare di tiro a segno al Poligono del Martinetto. Ilnmio i-'iu iniziato 1 loro tiri le rappresoutnnze ili Milano. Plncrolo. t'hlerl. Piovasco, M.m' alien, Asti, Saliizro, Casale, Klvarolo ( ., I.nserna S. Giovanni, Carmagnola, Avuiiiana, S. Antonino ili Musa, lini lassimi. Lecco, nologna, Moutebclluila, verona, Trieste, "lori no. Lo linee ili tiro som, siale frequentatissime per luna la giornata Cd i tiri dei pili conosciuti specialisti sono siali seguili tea grande attenzione dal concorrenti e 'titoli appassionati che si danno convegno al PultiU'iio. Milite altre rappresentanze hanno preautiunciato il loro arrivo per oggi. r". co t migliori risultali ito: tiri ili ieri, lunedi: Tiro collettivo di i;uerra: 1. Società di Saliizzo 17' 3,fi; Società di Oh Ieri si"; Società di Barlasslna -'il"; Società di Carmagnola 4«" 1/5. Tiro Individuale allo sagomo: 1. Capor. Tarpi del Di>tivtio di .Montimi 12"; l'-'ivcolon. Sollnas 13" 1/5; Ter.. Capitò li"; •>. Ing. Pesati 14" 3/5; Maresc. l'utnliardcila 15" 4*; 6. Merlo 18"; 7. licsina 10*1/5; S. Vaccliierì 20" 2/5. Campionato individualo lucilo. — Peter 886; Vomii! -2S6; Morelli j79; Magg. Zoppis 279; Carini 27S; Fusori 272; Corti Edoardo 20:i; Martini 26S; Merlo 2ti"i. Sorlo (issa lucilo. — Peter 1S0; Col. lsnardi 180; Volani 180: Di Donato 180; Nulli imi; Salvestronl 17S; Anselmt 178-, verrellono <". 177; Agostini 176: Kainiti 170; Carli Romeo 170: Cai-fi Gaetano 170. Serie limitato fucile. — Vercellono C. 310; Col. isnanll olio; Vacchieri 337: Durand 3ó«l; Tirchi 390: Pasqualln 3-.T,-. Etlghini :Wo. Eliminatoria reale di lucilo. — Volani 72, Agostini 70; Peter 68; Carini CS; Zoppis 67; Salvalnglio «7; Kiglilnl ai, Delulno 65: DorelII 01. Campionato pistola. — Borclli 474; Pefler- zoli 47'i; Vesplrrnant 447. J^^l^-^^^iX274; c.-ipisano 272-, nersano 209. Sorio ripetibili carabina 'i. — Morelli a»; Poter ;;oo; Nasctmbeno 300; ziggiotto 300: ver- celione 299; Agostini 294; Caplsano 2j3; VI- n_l!..„; eu!.»,. tt _ _.„ , Sl^ulMTll guerra os-: va nói ré' Òt-V ManoiiV 'cV."ofTr'i"rii.-i- Il tar>*-ìHvn in riluco " temauvo inglese 9" battere il « record » di Oebsrnardi Londra, 1 notte, 11 Pilota tenente D'Aicy Graie, durante un volo di piova eseguito oggi ì Caisliot, ha superato le Ht>o miglia ilJ'ora (olire 4i! Km.). 11 volo è sta:o fatio in preparatone del tentativo tinaie di battere il « record • mondiale di velocità, detenuto dall'Italia per merito del maggiore Mario De Bernardi. 11 tentativo del pilota inglese verrà fallo fra adeuni giorni. 11 Greig si è servito di un « Supermarine 5 » mollilo di inoi.01» « Napier Lion » della forza di 9IK) cavalli. L'apparecchio è identico a quello col quale il tenente Webster compii s'ò la «Coppa Scjmeid-er » a Venezia nel settembre del l!l°7 Al monoplano però sono state apportate notevoli 1110diflcazioni. Il «record» di De Bernardi è, come è noto, di nis miglia e mezzo all'ora (oltre 519 Km.) Il" pilota inglese dovrà, secondo il regolamento, raggiungere la velocità di 323 miglia e mezzo per batterlo. [ [Uniled Preti)