Questioni vitali dell' Agricoltura affrontate dal Consiglio dell'Economia

Questioni vitali dell' Agricoltura affrontate dal Consiglio dell'Economia Questioni vitali dell' Agricoltura affrontate dal Consiglio dell'Economia La necessità dì coordinare e migliorare i mezzi per Pirrigazione Un voto per le affittanze agrarie - La difesa dei boschi La Sezione agraria e forestale del Consiglio provinciale dell'economia ha -tenuto una importante riunione, alla quale sano intervenuti tutti 1 membri, per discutere di veri interessi agrari della Provincia. L'adunanza è slata presieduta dal prefetto S. E Meggioni, con l'assistenza del vice-presidente aw. Edoardo Agnelli, del presidente della Sezione dottor Paolo al Revel e del segretario generale dott. Colla Il Prefetto ha aperto la seduta ri' volgendo un deferente saluto augurale, cui si sono associati tutti i presenti, al Principe di Piemonte per il suo genetliaco. loardintra I consorzi Il dott. Di Revel ha riferito quindi sulla questione dell'incremento e del coordinamento dei mezzi di irrigazione per la provincia di Torino; accennando agli Inconvenienti derivanti dalla pluralità dei consorzi irrigui esistentf. Egli ritiene indispensabile che venga al più presto applicata la legge del 1925, che dà facoltà ai Pre ietti di provvedere direttamente alla irrigazione, espletando quelle azioni che si ritengano necessarie per 11 sollecito raggiungimento del fine voluto. Inoltre, per facilitare l'opera del Prefetto, il relatore crede che sia trizitutto necessario raccogliere gli elementi indispensabili per il vaglio adeguato del problema; ed accenna brevemente alle linee generali della situazione attuale, coordinandole con quanto dovrà svolgersi per il miglioramento dell'irrigazione locale unanimemente considerato indispensabile. Ricorda che nella nostra Provincia esistono oltre 500 consorzi e utenze, con uno sperpero d'acqua seiisibilissinio, per mancanza completa di organizzazione. Di prima necessità risultano pertanto la coordinazione di questi consorzi da monte a valle, il raggruppamento degli stessi da nume a ilume e la riforma della distribuzione tecnica, in modo da poter stabilire, come base necessaria alla susseguente opera, la disponibilità effettiva esisténtè di acqua. Un'ampia discussione si svolge tra i convenuti i quali consentono al voli proposti dal relatore. Questi, infatti, considerata la necessità di valoriz zare al massimo l'uso delle acque per irrigazione, al fine di potenziare maggiormente la produzione agricola della Provincia; considerato che l'uso delle acque della Provincia dì Torino attualmente è quasi del tutto privo di una razionale disciplina, tanto che in molti casi di utenze consorziali mancano perfino i regolamenti o statuti di tali consorzi ; tenuto presente l'impulso nuovo che dal Governo Nazionale si vuole giustamente dare ai problemi dell'irrigazione e che la circolare di S. E. Giuriati, in data 6 gennaio 1928-VI, pone in evidenza, e ritenuto che sia indispensabile a tale fine la collaborazione di tutti gli Enti interessati ai problemi dell'irrigazione, quali il Corpo Reale del Genio Civile, la Cattedra Ambulante d'Agricoltura, la Federazione Sindacati Fascisti Agricoltori, l'Associazione Nazionale Bonìfiche, ecc.; propone: 1) di procurare al più presto a S. E. 11 Prefetto tutti gli elementi affinchè possa, valendosi del mezzi concessi dalla legge all'Autorità tutoria, dlscliplinare 1 consorzi irrigui esistenti, e migliorare gli statuti e regolamenti che reggono tali consorzi, e approvarne dei nuovi per quelli che ne sono ancora privi, in modo da regolare esattamente i turni e gli orari di irrigazione, e dare i necessari poteri agli acquaioli per farli rigorosamente osservare; S) di svolgere l'azione necessaria per ottenere che le utenze d'acqua per l'irrigazione, sta consorziali che privane, siano coordinate fra loro, in modo che quando una utenza disponga di acqua sovrabbondante In relazione alla necessità irrigatoria, procuri di estendere la zana irrigata e di cedere la parte d'acqua sovrabbondante ad altre utenze dotate di scarsa quantità d'acqua o a zone del tutto prive di risorse irrigue. Eguale provvedimento dovrebbe prendersi per le ac que rimaste disponibili intorno a Torino, in conseguenza dell'ampliamento della città che ha assorbito zone irrigue oggi diventate urbane; 3) di provvedere a far si che le pre se d'acqua dei canali derivati dai flu mi e dai terreni siano munite di bocca modulata allo scopo di rendere più esatte e spedite le misurazionii delle portate derivate e la loro regolarizzazione ed eventuale riduzione; 4) di fare esaminare tutte le richieste di concessioail d'acqua per irrigazione, tutt'ora in corso di istruttoria, per pnlrootiinre c ncce'erare il buon e~ilo (li lineile che si riterranno maggiormente utili all'interesse generale della maggior produzione agricola. I l 5) di proporre al Consiglio Provin diale dell'Economia di provvedere I mezzi, in unione agli altri Enti e per sane interessate al consegutanenito degli scopi suesposti, per dare pratica e sollecita attuazione alle deliberazio ni prese. Una proposta dal Prefetto Sulla base dell'unanime consenso delia Sezione al voti del relatore, il Prefetto propone ancora, col consenso dell'adunanza di promuovere senz'altro da S. E. De Stefani — che ha assunto l'organizzazione nazionale della irrigazione — l'erogazione dei fondi necessari alla nostra Provincia per riuscire praticamente nell'intenso vo luto. Dopo le relazioni dei consiglieri De Vecchi, Vercelli. Bonetto. Perl.no, Deparris, Mattìrolo. Sesia, la Sezione ap prova il progetto di miglioramento delle Alpi Baionetta e Acciailo, proposta dal Podestà di Bussoleno; varie domande di trasformazione di terreni a coltura agraria nei Comuni di Ca stiglione, Pecetto, Rubiana. S. Mauro Torino; e varie domande di miglioramento di pascolo nei Comuni di OulX e Bussoleno, di assegni e permesso di pascoli, di taglio d'erba e di esercì zio di cava Il prof. comm. Mattirolo riferisce su un progetto di norme per la pre venzione degli incendi di boschi, prò posto dalla Milizia Forestale e accol to con qualche modifica dalla Sezione, col voto che sia interessato il Governo perchè tali norme vengano sancite da una legge che le renda esecutive razionalmente. Su relazione De Vecchi, la Sezione respinge 1 ricorsi di vari proprltari di Usseglio e Lemie contro la applicazione delle norme per l'ut! nzzazione dei boschi non vincolati approvate con deliberazione presi de n zlale il 25 luglio scorso. Su relazio ne Sesia consente nella proposta di adesione del Consiglio dell'Economia al Consorzio produttori semi canapa di Carmagnola e del Consorzio per le sementi selezionate; e 6u relazione Di Revel viene accolta la proposta della R. Accademia di Agricoltura per l'accertamento degli usi agrori colla nomina di una Commissione di studi La revisione delta affittanze Passando ad altro argomento, la sezione provvede a varie pratiche relative al servizio di monta taurina, alla cattura e caccia del passero per la protezione della coltura granaria, al ripristino delle disposizioni di favore per 11 transito delle trattrici agricole su strade ed aree pubbliche. La questione della revisione del canoni delle affittanze agrarie appassiona vivamente la Sezione, alla quale 11 presidente, S. E. Maggiora, dà comunicazione della provvida delibera zione presa in proposito dal Gran Magistero dell'Ordine Man Tiziano di cu la stampa cittadina ha già dato noti zia I convenuti, esaminata la que 6tione lucidamente prospettata dal dott. Di Revel in relazione alla pre sente situazione economica agricola accolgono le seguenti conclusioni da lui proposte: « Considerato che la revisione del canoni d'affitto, che ebbe luogo l'anno scorso da parte delle Commissioni paritetiche, per la risoluzione delle vertenze tra proprietari ed affittuari aveva per iscopo di equiparare al nuovo valore della lira tali canoni; ritenuto che le decisioni di tali Commissioni riguardavano solo a canone d'affitto per l'annata in corso; constatato, però, che le condizioni per la persisnente siccità si sono aggravate e che nel frattempo i prezzi dei prodotti agricoli si sono maggiormente adeguati al nuovo valore della moneta; conside rato pertanto che la situazione econo mica attuale consiglia a man-tenere fermi i patti agrari, quali furono fls sani dalle Commissioni paritetiche c comunque concordati fra le parti fino alla scadenza dei fitti in corso; • fa vo.ti che tutti i canoni per quali è intervenuto 11 giudizio delle Commissioni, ed accettati dalie parti debbono rimanere immutati, ecce zio ne fata per quei con»ratti che esseri do regolarmente scaduti furono nel frattempo rinnovati su nuove basi; e cita a titolo d'onore la deliberazione del Gran Magistero dell'Ordine Mau rizlano che ha stabilito di mantenere fermi per i propri terreni affittasi canoni opportunamente ridotti l'anno scorso ». Infine viene approvato il program ma d'azione zootecnica proposto dal prof. Chiej-Gamacchio, direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Torino, d'accordo con il direttore dall'Isnltuto zootecnico e caseario per il Piemonte, dottor Vezzanì. per il 19281929, a modifica di quanto fu approvaci nells precedente riunione della I fa elione. i