Grande giornata di ciclismo a Roma

Grande giornata di ciclismo a Roma Grande giornata di ciclismo a Roma L'on. Turati consegna i gagliaTdetti alle staffette delle 100 Provincie Italiane Roma, 20, notte. Le 100 squadre ciclistiche del Dopolavoristi, giunte stamane a Roma, si sono riunite alle 9,30 in piazza del Popolo, precedute dal ciclista portastendardo. Alle 10 precise si è formato il corteo con a capo la musica della Milizia ed il labaro del Dopolavoro, e sfilando per corso Umberto e piazza Colonna si ò recato a piazza Venezia dove ha reso omaggio al Milite Ignoto. Il corteo si è poi recato sul Colle Capitolino ed ha sfilato dinanzi all'ara del Caduti fascisti. Le staffette dol Piemonle erano così costituite: Alessandria: Ermete Novelli (c. s.), Giulio Brovia, Luigi Marzlno, Francesco Mainerò, Giuseppe Longo; Aosta: Oreste Tosetti (c. s.), Luigi Coquillard, Giovanni Gino, Pietro Fessia. Serafino Vassoney; Torino; Giuseppe Benino (c. s.), Secondo Flllppello, Giorgio Ozella, Stefano Grivet, Giuseppe BaJma-Poma. La marcia delle staffette è stata resa particolarmente dura dalle condizioni delie strade e dal maltempo che ha imperversato in tutta Italia. La media prevista di 15 chilometri all'ora, si è dimostrata molto severa, specie per le squadre giunte dagli estremi lembi d'Italia. Le 100 pattuglie sono state accolte da 1500 ciclisti del Dopolavoro del Lazio. Il concentramento delle staffette e del ciclisti de! Lazio ha avuto luogo nel pomeriggio sul piazzale dello Stadio, alle ore 15. I ciclisti inquadrati ed incolonnati erano divisi per regione. Ogni capo-squadra reggeva la bandiera con i colori della città di provenienza. Alle 15,30 li corteo è entrato nello Stadio ed ha compiuto un giro di pista in bicicletta, ed all'altezza della tribuna d'onore i capi-squadra hanno alzato in alto la bandiera e gli staffet tistl hanno salutato romanamente Compiuto 11 giro di pista, gli staffettisti si sono portati all'altezza della piscina, nel medesimo inquadramento, facendo una conversione a sinistra, si sono portati sul quadro, dove si sono allineati, mantenendo l'ordine di formazione. Salutato da scroscianti applausi della folla, è giunto allo Stadio l'on Turati, che ha ricevuto l'ossequio del le varie personalità presentì, fra cui erano: S. E. Balbo, Sotto-Segretario di Stato all'Aeronautica, Von. Paoluc ci, medaglia d'oro, vice-presidente del la gara. 11 generale Bazan, capo d Stato Maggiore della Milizia, l'on. Ferretti, capo dell'Ufficio Stampa del Capo del Governo, il comm. Guglielmotti, segretario federale dell'Urbe, il comm. Cossola, direttore centrale dell'Opera Nazionale .Dopolavoro, il generale Le Verné. Bella Milizia, e il generale dei Carabinieri, Furlani. Su bito dopo sono entrati nello Stadio, sfilando dinanzi alla tribuna d'onore e salutando il Segretario del Partito, i ciclisti, che erano inquadrati e di visi per regione nell'ordine seguente: Abruzzo. Basilicata, Calabria, Campa nia, Emilia, Liguria, Lombardia, Mar che, Piemonte, Puglie, Sardegna, SI cilia. Toscana, Umbria, Venezia, Venezia Giulia, Venezia Tridentina Lazio. Compiuto II giro di pista, le pattuglie si sono schierate al centro, allineandosi di fronte alla tribuna di onore. S. E. Turati è disceso nei prato ed ha proceduto alla consegna dei gagliardetti alle varie Sezioni, passandole quindi in rivista. Cessata la rivista, l'on. Turati è fatto segno grandi acclamazioni e tia lanciato un trìplice • alala » per il Duce e per l'Italia fascista, che 6 stato entusiasticamente raccolto dai giovani sportivi. Le corse torinesi su strada Martano vince II G, P. Frejus Sul percorsi Torino, Chivasso, Ivrea Castellamonte, Rocca di Corto. Venaria, Collegno. Torino, si è disputata ieri mattina la finale del Gran Premio Frejus per il Trofeo Ghelfl, al quale hanno partecipato quarantacinque corridori dilettanti. La gara è sta ta oltremodo movimentata e varie volte i corridori sono stati selezionati dagli « assi. che però si sono sempre lasciati riprendere. Sulla salita di Rocca di Corto 11 campione Martano riusciva a liberarsi dei più pericolosi avversari e con Cornetto. Migliasse, Oggero e Barucco distaccava tutto il grosso del groppo. Da Cono a Torino, cedevano ancora Oggero perchè feritosi cadendo, Barucco e Migliasso, cosicché la volata finale sul rettilineo di corso Peschiera veniva disputata da 2 soli corridori. Ottima l'organizzazione della gara per merito de «La Plemontei. Ecco l'ordine d'arrivo- 1. Martano Giuseppe (G. Sport. Spai alle ore 11,5'3", impiegando a compiere 1 135 Km. del percorso ore 4 28' alla media di Km. 30,200 all'ora; 2. Cornetto Giuseppe (P. Palazzo) a due macchine; 3. Varetto A. (Pro Sport) alle ore H.55'30"; 4. Cerrato Domenico (Pedale Astigiano) a due macchine; 5 Migliasso Felice (Vigor) alle 11.57'; 6. Barucco G., 7. Giustetti G., 8. Della Zotta, 9. Brandlno D., 10. Fiorini Luigi, 11. I^olli Onorato, 12. Quaranta Giovanni, 13. Gualtierotti All, 14. Chiarigitone Luigi. 15. Gorini Pietro, 16. Massaglla. 17. Bossi Fedele, 18. Bertagna Attilio, 19. Bonzani Edoardo, 20. Rocca Mario. Tutti 1 premi speciali e di rappresentanza sono stati vinti dal G. S. Spa. Il Gran Premio Ausonia Sul classico percorso del Giro della Serra (Km. 150) si è disputato ieri il Gran Premio Ausonia c Targa Vialardi, riservato a corridori di quarta categoria, che si presentarono numerosi alla partenza. La corsa ebbe una sola fase saliente sulla Serra, ove Beretta, Basslno e Sella riuscirono a staccarsi, tanto che giungevano a Biella con un minuto di vantaggio. Oltrepassata, però, la città i tre fuggitivi venivano raggiunti e la gara si decideva poi in volata a Sassi. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Bertolazzi Pietro (V. C Lancia) alla media di Km. 29.500; 8. Gragllà Giuseppe (S. C. Slccardl), a una macchina; 3. Petiva Edoardo, a una macchina; 4. Martini Agostino (S. C. Porta Palazzo); 5. Facciani Francesco- ti Ma-stiglia Felice; 7. Chlusano Giorgio'S. Sella Nino: 9. De Glorgis Francesco! 10. Benotto G. Seguono altri 15 in tempo massimo. Negrini vince la scialba XX Settembre Roma, 20. notte. Il solMo pubblico di appassionati ha assistito stamattina alle operazioni preliminari per la 24.a edizione delia « XX Settembre ». Dei 63 inscritti non hanno presentato le macchine alla punzonatura 1 seguenti concorrenti: Leoni, Gestri, Parati. Averardi. Malassisl, Lattanzi. Ciccone. Costa, Magni, Nesti, Stefanelli. Guasco, Cignoli, Galluzzo. D'Arienzo. Di Gaetano, Cecconi. Sono cosi 46 i corridori che si sono cimentimi sul difflcUe percorso della classicissima romana. Cremo anima la corsa Poco prima delle 5 1 primi concorrenti più puntuali si trovano al punto di ritrovo posto In via Principe Eugenio. Un discreto numero di appassionati applaude 1 corridori più noti. Negrini è accompagnato da Fossati e Rinaldi. Frascarelli è seguito da molti ammiratori. Alle 5.30 i concorrenti sono tutti presenti. Firmato ti foglio di partenza e fatto il primo appello i concorrenti vengono incolonnati e si portano al posto di partenza sito in via Tuscolana. Il secondo appello procede rapido. Quindi il comm. Colombo abbassa la bandiera. La 24.a « XX Settembre . incomincia cosi alle 6.10. A Frascati, alle ore 7,3, transitano in gruppo oltre trenta ciclisti. Guida il numeroso plotone D'UlKse con a ruota Fplice firemn. Giacobbe e Negrini. Chesi è staccato per foratura. Alle 7,58 a Palestrina taglia primo il traguardo Leonida Frascarelli, seguito da Mario Bianchi, Angelo Rinaldi e Felice Gremo: gli altri sopraggiungóno in gruppo. A Fiuggi alle 9,35 transita Negrini seguito da Fossati, Rinaldi. Eboll. Frascarelli, Cavallini, Spadolini. D'Ulisse, Nari, Martelli. Pisani. Alle 13,30 11 lotto passa a Terracina, composito da. 18 uomini. All'uscita da Terracina Gremo fugge prendendo' decisamente la testa, ma è poi raggiunto. Fra Cisterna e Velletri Negrini, Giacobbe e Fossati si distaccano dagli altri ed aumentano sempre più il loro vantaggio. A Velletri alle 15.53, salutati da una folla imponentissima, transitano Negrini. Fossati e Giacobbe che procedono a forte velocità. Dopo circa quattro minuti passano Rinaldi e Cavallini. Gli altri giungono con forte ritardo. Negrini vince in volata Come uciie passate edizioni, la folla lungo il percorso e nel Velodromo Appio è enorme. Qui il secondo tempo dell'incontro calcistico Triestina-Lazio è appena incominciato, che si annuncia l'arrivo dei primi concorrenti. Infatti, tra gli applausi della folla, entrano alle ore 17 precise Fossati, Negrini e Giacobbe nell'ordine, che compiono un giro di pista senza impegnarsi. Al secondo ed ultimo giro scattano tutti e tre,'Impegnandosi a fondo. Alla metà del giro, Negrini parte in volata seguito da Giacobbe, mentre Fossati cede perdendo terreno. 11 traguardo è tagliato prima da Negrini, seguito da Giacobbe e Fossati. Dopo sette minuti entra il secondo gruppo formato da Rinaldi e Cavallini i quali tagliano il traguardo senza impegnarsi. Seguono a distanza di pochi minuti gli altri. Ecco l'ordine di arrivo: l.o Negrini Antonio di Molare alle ore 17, compiendo il percorso di chilometri 280 in ore 10.30. alla media di Km. 27.384; 2.0 Giacobbe Luigi di Novi, a mezza macchina: 3.0 Fossati Pietro da Novi, a due macchine; 4.o Rinaldi Angelo da Tortona a 7 minuti; 5.0 Cavallini Aristide a due macchine; 6.0 Eboli; 7.0 Chesi; 8.0 Faustinl; 9.0 Gori; lO.o Morlantonl. l C dl R