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La quarta seduta La quarta seduta I Balilla - I Codici Roma, 20 notte. Ieri sera, alle ore 22, si è riunito a Palazzo Chigi il Gran Consiglio Fascista sotto la presidenza di Sua Ecc. il Capo del Governo e Duce del Fascismo. Erano presenti le LL. EE. Federzoni, Belluzzo, Ciano, Martelli, Giuristi, Rocco, Mosconi, Giunta, Grandi, Bianchi, Bottai, S. E. il Segretario del Partito, on. Turati, gli onorevoli Arpinati, Ricci, Starace, il comm. Melchior!, il comm. Marinelli, segretario amministrati¬ vo del Partito, gli onorevoli Blanc, Maraviglia, il comm. Marghinotti, il generale Bazan, l'on. Rossoni, le LL. EE. Balbo e De Vecchi, l'on. Alfieri, i senatori Gentile e Corradini, l'on. Farinacci, l'on. Sansane Ili, il dott. Forges Davanzati e l'onorevole Lantini. «Aperta la seduta, l'on. Ricci ha dato relazione sull'efficienza e lo sviluppo dell'Opera Nazionale Balilla, che si avvia a "raccogliere nei suoi ranghi un milione e mezzo di giovani, e che rappresenta sempre più e meglio il vivaio delle forze del Partito. L'on. Ricci ha parlato anche dei rapporti fra l'Opera Balilla e gli altri organismi di educazione fisica e sportiva. Sull'importante argomento hanno interloquito S. E. Bianchi, S. E. Rocco, S. E. Balbo, l'on. Arpinati, S. E. Turati e S. E. Belluzzo. Ha riassunto le discussioni S. E. il Capo del Governo. « Il Gran Consiglio è passato poi a discutere della riforma dei Codici. S. E. Rocco ha esposto lo stato del lavori e le linee direttive seguite nella formulazione dei progetti. Hanno partecipato alla discussione seguita alla*5 relazione S. E. il Capo del Governo, il dottor Forges Davanzati, l'on. Farinacci, l'on. SansaneHi e S. E. Ròcco. E' stato votato a conclusione il seguente ordine del giorno: a li Gran consigUo, udita la rei«-ijlione del Guardasigilli, esprime il voto che i lavori per la riforma dei Codici siano proseguiti con la necessaria ponderazione, ma con la necessaria sollecitudine, in modo che i nuovi Codici dello Stato fascista possano essere tutti in un breve volgere di anni pubblicati, certo che essi costituiranno non solo opera tecnicamente pregevole rispondente alle grandi tradizioni della scienza giuridica italiana, ma anche l'affermazione più compiuta ed organica dei principii e dello spirito della Rivoluzione fascista ». nfrlSmrtlbpg